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MODICA-GIARRATANA, UNA "TRAZZERA" DI GRANDE COLLEGAMENTO
Il tratto di strada che da Modica porta a Frigintini, pur avendo assunto le caratteristiche di un'importante arteria di collegamento, assomiglia sempre più ad una trazzera, per la quale dovrebbero transitare muli con carretti e mezzi agricoli.
Invece, vi transitano migliaia di auto e mezzi pesanti che giornalmente scontano l'inadeguatezza d'un fondo stradale sicuramente mal ridotto per essere non attenzionato e per non aver eseguito quei lavori di rifacimento del manto stradale che rendono il tratto pericoloso ed inadeguato rispetto al reale utilizzo.
Si chiede pertanto all'Amministrazione comunale di farsene carico in maniera urgente perchè i cittadini modicani che quotidianamente sono costretti a percorrere tale tratto stradale, non si debbano sentire cittadini di serie b rispetto a quelli residenti nel centro cittadino, dove alcune strade vengono rifatte.
Sarebbe opportuno intervenire anche per rispettare la legge che prevede il 25 % degli oneri concessori da destinare obbligatoriamente per gli investimenti al capitolo 2.9.2.1.12590.
Chiedo al nuovo Assessore ai lavori pubblici Peppe Sammito di farsi carico della suesposta problematica, affinchè i cittadini possano percepire di essere trattati alla stessa stregua e possano verificare che tutte le problematiche siano attenzionate in maniera equa.
> Sa che non mi ero mai accorto che in quella casa ci fosse un antenna? Avevo notato questo fumaiolo enorme e mi chiedevo a cosa servisse e consideravo quanto fosse brutto. Tutto potevo immaginare che servisse a mascherare un'antenna. Sicuramente quanto a gusto estetico i proprietari lasciano parecchio a desiderare.
Appena mi è arrivata l'email sono rimasto sbigottito.
Ho chiamato immediatamente al centralino e mi sono fatto passare il funzionario dell'Ufficio Anagrafe. Il funzionario,dott.Indelicato mi ha riferito che giorno 14 Ottobre aveva impegnato la somma per 3.000 carte d'identità.
Mi ha spiegato l'iter che è il seguente: dopo l'impegno di spesa mediante determina, si va in banca d'Italia per effettuare il pagamento, con la ricevuta si va alla Prefettura e questa rilascia le copie.
Lo stesso mi disse che visto il ritardo dell'operazione, aveva chiesto alla Prefettura di anticipare delle tessere considerato anche il fatto che l'impegno di spesa era fatto.
la Prefettura gli consegnò soltanto 50 tessere (consumo di circa 1 giorno)
alla domanda ma come facciamo se terminiamo le tessere:
"...gli dite alla gente che si rivolgono ad un altro comune..."
Dopo questa conversazione , ho telefonato al Ufficio Ragioneria. Il Dirigente Dott.Sammito mi ha riferito che oggi era stato effettuato il pagamento e domani la prefettura rilascerà le tessere (4.000 tessere)
Alla mia lamentela del perchè gli uffici avevano sommato un tale ritardo , cioè dal 14 al 25 , lo stesso mi rispose, che il ritardo di 11 giorni ( 7 lavorativi),prossimamente sarà certamente ridotto ulteriormente ma lo stesso evidenziava come mai gli uffici non avevano provvisto alla richiesta in tempo cioè quando avevano un mese di autonomia.
In ogni caso credo, Sig. Carmelo che oggi il Comune, cioè quella grande organizzazione per cui lei paga dei servizi ....oggi non l'ha rispettata....creandole un grosso e grave disservizio.
Pagherà qualcuno.....no....nella nostra democrazia tutto è possibile.
Consigliere Migliore, il nostro comune con i suoi dirigenti non finiscono mai di stupirmi!!!! Dato che ho bisogno di rinnovare la carta d'itentità mi sono recato in comune ed ho trovato le solite sorprese che bisogna aspettarsi quando ci si reca in questi uffici. In pratica non è possibile fare il documento in quanto è "finita" la carta e cosa ancora più incredibile i funzionari non sanno nemmeno dire quando questa possa essere disponibile. Ora mi chiede è normale che ciò avvenga in un paese come il nostro?????Forse può avvenire in villaggio di paesi meno evoluti del nostro, essendoci magari difficoltà di comunicazioni viarie e problemi molto più importanti da risolvere, ma non è normale che avvenga in italia!!!! E se ci sono cittadini a cui il documento serve?Andare in un altro comune, ma perchè debbo spostarmi quando è un servizio che mi spetta di diritto? Mi piacerebbe sapere chi ha responsabilità in tutto ciò. Spero posso risolvere il problema ancora una volta anche perchè penso di non essere il solo ma ci saranno molti altri cittadini che si sono ritrovati con questo problema.
La legge quadro sulla protezione delle esposizioni acampi magnetici, elettricie ed elettromagnetici n.36 del 22/02/2001 al comma 6 dell'art.8 ha imposto l'adozione di un regolamento
con delibera consiliare n. 23 del 08/03/2002 venne deliberato questo regolamento.
Giovedi l'ennesimo mercato di Modica Alta giorno 21/10/2010.
Cosa è cambiato .....nulla !!!!!
Martedi giorno 26 Ottobre alle ore 16:00 ci sarà un'incontro tra l'assessore Frasca Caccia e gli ambulanti del mercato di Modica alta e del caitina
la situazione è peggiorata
abbiamo gente ovunque, negli incroci tra Via Don Bosco e Viale Manzoni, nelle traverse vicino alla scuola giovedi mattina il traffico si è bloccato ...perchè ??
perchè all'ingresso del Via Don Minzoni c'era un ambulate che ha svuotato l'intero camion e ha poggiato la merce tutta a terra
un po' più in basso nella traversa del panificio vedete un 'altro commerciante con la frutta a terra
Un ordinanza aveva previsto che la frutta non può stare ad una distanza da terra meno di 90 cm.
anche questo viene trascurato !!!!!
Sono molto triste.
cosa devo fare?
L'assessore che mi promette di settimana in settimana che si sta adoperando affinchè venga risolto il problema...
per un verso vorrei attaccare e chiedere a gran voce la chiusura .... ..dall'altra le persone che mi dicono che io voglio spettacolizzare a tutti i costi....
la verità è che sono stanco ....
non capisco perchè deve diventare difficile ogni cosa
.....perchè per fare una prova ...si impiega oltre 8 mesi...
credo che la gente si stanca ....
la gente fa bene a non credere alla politica .....
in fondo in fondo ...la gente ha ragione quando critica la inadeguatezza della burocrazia.... l'inefficienza della politica....
politica e burocrazia vivono bene insieme ....perchè in modo inconsapevole o forse consapevole con queste lungaggini, con questi ritardi ...fanno politica...aumentano i contatti ...aumenta l'odiens politico......potremmo dire l'odiens della imbecillità umana.
Credo che se continuo a dare voce alla mia rabbia...forse dirò qualcosa di troppo....e meglio che mi fermo qua e vi faccio vedere le foto scattare Giovedi
agli amici della zona ...aiutatemi..... per una lotta ad oltranza mi bastano poche persone anche 2 persone......
la via botta è stata la dimostrazione di come abbiamo sollevato un polverone grazie alla forza di due residenti molto caparbi .....per loro spenderò tutte le mie energie.....
Convegno su Campi elettromagnetici non ionizzanti e loro effetti sanitari sull’uomo.
Ieri, in data 06+10+2010 alle ore 15,30, sotto il patrocinio gratuito dell’Università di Messina, della Provincia Regionale di Messina, dell’Arpa Sicilia e dai vari Ordini professionali della città di Messina,si è svolto un Convegno che ha avuto come tema “L’inquinamento da campi elettromagnetici non ionizzanti e loro effetti sanitari sull’uomo”.
L’incontro tecnico, ad alto livello scientifico, è stato organizzato dallo stesso Comune della ridente cittadina Tirrenica e dall’associazione Abitare bio di Messina (associazione non profit), in collaborazione con Sati Italia e Polab.
- Il Dott. Giuseppe Pappalardo, che è un medico chirurgo, si è soffermato in modo particolare sulla sua osservazione personale, che gli deriva dalla sua esperienza professionale, relativa all’aumento delle neoplasie ed anche delle malattie maligne dell’epidermide, che con molta probabilità devono essere messe comunque in relazione all’inquinamento ambientale, causato dai campi elettromagnetici che scaturiscono dalle 7 antenne dislocate nel territorio di Spadafora, nel quale proprio 2 ricadono nel centro abitato, mentre 1 antenna ricade sull’asilo e sul liceo. Pertanto, questa situazione deve rappresentare un campanello d’allarme e quindi non può assolutamente essere presa sottogamba, in quanto vengono colpiti tutti gli organi, pur non manifestando una preponderanza di casi specifici.
- Dopo la conclusione del Dott. Giuseppe Pappalardo, interviene il Prof. Angelo Gino Levis, già Ordinario di Mutagenesi Ambientale, membro del Comitato Scientifico ISDE, Vice Presidente Apple-PD e Socio Honoris Causa Abitare Bio Messina, il quale mette in risalto i dati ufficiali riportati dalla Agenzia Internazionale per le Ricerche sul Cancro+OMS, che sono in contrasto con le affermazioni trionfalistiche sulla imminente sconfitta dei tumori da parte di eminenti oncologi, in quanto nel 2008 sono stati diagnosticati invece 12 milioni di nuovi casi, mentre 7 milioni di persone sono morte ed altri 25 milioni di persone, ancora viventi, erano malati di cancro. Si stima che a causa di questi inquinamenti di campi elettromagnetici non ionizzanti entro il 2030 ci saranno 26 milioni di nuovi casi. Quanto appena detto, da parte degli oncologi si presenta come una posizione conservativa, che non tiene assolutamente in conto effetti a lungo termine, come anche aumenti di leucemia infantile e tumori cerebrali per l’utilizzo continuo dei cellulari.
-Il Dott. Alfio Turco (Fisico), nella qualità di Amministratore unico della Polab laboratorio Elettromagnetico, ente accreditato nello studio dei fenomeni di propagazione ed interferenza elettromagnetica ed esperto di Problem Solving nell’ambito della Compatibilità di Sistema Elettromagnetica, mette in risalto che questa società nasce per sperimentare una struttura tecnica al di fuori degli Organi Istituzionali per la realizzazione di piani territoriali per potere pianificare la telefonia mobile ed esposizioni a campi elettrici, magnetici ed elettromagnetici, regolata dalla legge del 22+02+2001, resa attuabile il primo luglio 2003 (Gazzetta Uff. n. 199) che predispone i limiti di esposizione a tutela della salute, generate a frequenze comprese tra 100 Khz e 300 Ghz. La stessa viene modificata con l’ulteriore legge n.73 del 22+05+2010 ed anche in base a leggi Regionali secondo l’art. 8 della legge quadro 36+01 nei poteri delle Regioni. - Sig. Sergio Buriano, nella qualità di Product Manager della SATI Italia, esplicita il suo intervento tecnico sui “Sistemi di schermatura in bassa ed alta frequenza” in funzione alla collocazione dei posti di lavoro ed abitative contro le radiazioni elettriche che provengono da fonti elettromagnetici non ionizzanti che possono provocare effetti sanitari indesiderati. Il progetto prevede la realizzazione di impianti di schermatura anche dove esistono buche e giunti (cavi interrati e laterali) che mediante opposizioni di piastre multistrato e multi materiale, garantiscono l’elevato accoppiamento per una maggiore sicurezza. Come pure per le abitazioni che si trovano esposte proprio in direzione delle radiazioni è stato sperimentato un tipo specifico di stoffa che collocata davanti alle finestre o delle vetrate, come tendaggio, riesce a respingere le radiazioni e quindi si traduce in uno schermo protettivo.
Venerdi pomeriggio alle ore 14:30 avevamo un appuntamento in Via Botta.
Martedi scorso alla fine della riunione e dopo aver parlato con quelli dell'Arpa, si era deciso di incontrarci alle 14:30
I tecnici della Wind l'Assessore Spadaro il dirigente Muriana i membri del GTV
un tecnico dell'Arpa
L'incontro era duplice , per un verso fare la verifica di un sito alternativo alla Via Botta mentre il tecnico dell'Arpa visto che non poteva venire mercoledi e nemmeno giovedi,l'incontro di Venerdi era necessario per instalalre una centralina e verificare sia il campo magnetico e sia per verificare se la Wind avesse collegato la centralina.
Sono arrivato alle 14:35 e ho trovato sia il tecnico della Wind, Enrichetta Guerrieri del M.D.C Alle 14:45 è arrivato l'Assessore Spadaro e il dirigente Muriana
Alle 15:12 arriva il funzionario dell'Arpa assieme ad un'altra persona
Incredibile ma vero !!!!
Il funzionario dell'Arpa ha detto:
cosa devo fare?
alcuni dicono come cosa deve fare, doveva portare gli strumenti per fare la verifica e il controllo se l'antenna della Wind era attiva
il funzionario ha risposto:
L'ho dimenticata
ma come si può venire a Modica e dimenticare di portare la centralina.
Mi sembra assurdo pensare una cosa del genere, ....è una vera e propria violenza all'intelligenza umana.
Questo atteggiamento assurdo ha provocato la rabbia di qualcuno ..( in modo maligno credo che era stato preventivato.....
perchè ???
perchè appena il tono dialettico si è innalzato, ...è stata l'occasione propizia per andarsene e andare a vedere i siti alternativi.
i cittadini sono rimasti ......
tutti dicevano ...sicuramente verranno di nuovo qui.....e continueremo il discorso....
....i cittadini .....sono delle bestie possono restare li ad aspettare ......
io sono rimasto con loro fino alal fine del loro incontro.
nel frattempo siamo andati all'interno della rivendita di tabacchi per rifare la prova che avevamo fatto martedi sera
vedete la differenza
martedi campo pieno
coincidenza ...oggi dovevano venire quelli a fare le misurazioni......e vedi il caso cosa succede
venerdi campo 1 o al max 2 tacche
Saranno queste mai consuiderate prove?
NOOOOOO
Mai, questi sono esperimenti stupidi e.... sciuramente fatti da gente ignorante.....
Gli scienziati in materia dovevano portare l'apparecchiatura idonea ma vedi il caso vengono appositamente da Ragusa e si dimenticano di portare l'apparecchiatura.........
Alle 16.19 sono tornati sul posto solo la Signora Puccia e Signora Enrichetta del Movimento difesa del Cittadini....
incontro rinviato alle 15:30 a palazzo San Domenico per la conferenza di servizio
con i residenti abbiamo fatto un altro giro attorno al palazzo
Ci siamo posti delle domande ??
Cosa saranno queste serrature nel muro ???
Guardano la palazzina verrebbe da domandarsi.......ma quanta acqua si raccoglie in quella terrazza visto che scendono tutte queste grondaie..... le grondaie sono piene di cavi
Ringrazio l'evergreen Darwin per il conforto ed i consigli: consulterò il calendario prima del prossimo evento cui avrò modo di partecipare.
Vorrei replicare al Sig. Vicesindaco Dott. Enzo Scarso alcune considerazioni che mi sembrano alquanto inopporune. Precisiamo che io forse potrei (il condizionale è d'obbligo) essere solo il primo turista cha ha avuto il coraggio di lamentarsi pubblicamente, Le ricordo che in 136 abbiamo avuto lo stesso trattamento e le medesime impressioni. Ribadisco che nulla da eccepire abbiamo avuto nei confronti di TrenItalia e della Coop. Etnos (anche se mi è giunta voce, da verificare, che quest'ultima paga alla guida solo una delle due escursioni: o Modica o Ragusa), e se così fosse un ulteriore plauso va a chi ci ha accompagnato a Modica a sue spese, dimostrando serietà e abnegazione qualora ve ne fosse ancora di bisogno. Preciso inoltre (anche se il fatto in se non è di fondamentale importanza) che la "sbirciatina" non è stata fatta a San Giorgio ma a San Pietro e torno a dire che l'obiettivo è il Viaggio in Treno e non la quantità dei monumenti che si possano visitare.
Per quanto riguarda il servizio navetta, mi permetta di dire che Ella non avrebbe dovuto "contattare" la ditta Abbate, bensì avrebbe dovuto sincerarsi personalmente (tramite opportuno sopralluogo sull'autobus incriminato) della bontà e veridicità delle affermazioni mie (e di altre 135 persone) e del Sig. Abbate, che, è ovvio, non poteva dirle altrimenti se non che l'Autobus fosse "disinfettato" ed "efficiente".
Le lodevoli iniziative di altro genere non mi sembrano poi appartenere a quest'argomento.
Un giorno un signore si permise di descrivere con una lettera, dettagliatamente, un disservizio vissuto personalmente assieme ad altre decine di persone,durante un tour panoramico di alcune città a bordo del famoso "treno barocco". Partendo da Siracusa,le tappe furono Noto,Scicli,Ragusa Ibla e Modica. In tutte le città ad accogliere i turisti c'erano dei pulman nuovi i quali permettevano un veloce escursus nei posti da visitare. In tutte le città,tranne che a Modica.
-La testimonianza-:
“Arriviamo alla Stazione di Modica nel primo pomeriggio e quì cominciano le note dolenti. Credetemi, non mi sono mai vergognato tanto in vita mia. Ad attenderci un solo autobus di linea privato* (ha dovuto fare due viaggi per portarci in centro, di fronte a Palazzo San Domenico). Non era attrezzato per i disabili* (ma a questo si potrebbe ancora porre rimedio). Dentro non si poteva stare dalla puzza (molti hanno preferito fare il ritorno in stazione a piedi, compresa la famiglia con la bambina in carrozzella). Nessuno ad accoglierci, non una guida del luogo (abbiamo approfittato di quella di Ragusa che gentilmente ci ha preceduti in automobile), non un mezzo di trasporto degno di tale nome (veramente disgustato). Da modicano mi sono mortificato per l’accoglienza, o meglio per la “non accoglienza”.
La "risposta" delle istituzioni :
Non avendo elementi probanti abbiamo immediatamente contattato la ditta che per conto del Comune di Modica svolge il servizio. Il titolare, sig. A####, smentisce categoricamente tale rilievo affermando che nonostante la vetustà* del mezzo, esso fosse assolutamente pulito, disinfettato e soprattutto decoroso. Consideriamo quindi ingeneroso infangare un bel progetto e l’immagine della città di Modica per una difformità rispetto allo standard assicurato nel corso delle domeniche precedenti.
Morale della favola:
un cittadino (a nome anche di tanti altri)democraticamente e civilmente esprime il proprio disappunto su qualcosa che lascia sicuramente l'amaro in bocca. L'Amministrazione lo ammonisce tacciandolo di infangare ingenerosamente "il bel progetto". Oltretutto dice che non ci sono elementi probanti che provino il contrario.
Viene spontaneo da pensare: ma è questo il modo di affrontare un problema,uno dei tanti che si presentano nella gestione del turismo a Modica? Invece di chiedere scusa per eventuali disservizi dovuti ad eventi imprevisti o malprogrammati si dà del bugiardo a chi ha vissuto e raccontato un'esperienza di gruppo negativa evidente ed inconfutabile? La politica evidentemente lo ritiene cosa normale, noi cittadini stanchi e delusi ....un pò meno!
* gli asterischi:
1)autobus di linea privato(quindi adibito al trasporto di persone da e per alcune aziende o società) può essere assimilato a quello per il trasporto pubblico? Possiede i requisiti di legge per farlo e le relative polizze assicurative per tale fine?
2)Non era attrezzato per i disabili: bel modo di abbattere le barriere architettoniche,si richiede maggior rispetto,(la prossima volta!).
3)nonostante la vetustà del mezzo:
vetusto agg. 1 (lett.) Che è molto antico, e perciò è degno di stima, venerazione, rispetto: templi vetusti; vetuste memorie. 2 (lett.) Che è molto vecchio.
Caro Consigliere Migliore, prendendo spunto dal post in cui è stato messo in risalto la situazione delle palme secolari di piazza monumento ed essendomi recato a Marina di Modica, ho potuto constatare la presenza sul lungo mare mediterraneo di numerose palme, buona parte di esse con rami secchi. Mi piacerebbe chiedere agli assessori competenti, che presumo siano l’assessore con delega per marina di modica e l’assessore all’ecologia se si siano mai posti il problema che questo stato delle palme sia dovuto al “punteruolo rosso” di cui tanto si parla. Se cosi non fosse non mi sembra un comportamento corretto, poiché le palme sono un bene della comunità non solo in quanto elemento atto ad abbellire il lungo mare ed atto ad assorbire anidrite carbonica, ma anche per il valore economico che esse hanno in se. Infatti qualora fosse necessario estirparle e ripiantarne di nuove sarebbe un costo per la nostra comunità anche perché se si volesse sostituirle con palme della stessa ètà i costi sarebbero non indifferenti soprattutto per un comune che presenta la situazione economica che tutti sappiamo. Per cui è meglio spendere una piccola cifra per poter effettuare la manutenzione della flora del posto o eventualmente rifarla tra uno, due o dieci anni con costi notevolmente superiori???? Per non parlare dello stato di tutto il lungo mare che avrebbe bisogno dei giusti accorgimenti prima che il mare continui nella sua opera di erosione, motivo per cui se non ho capito male parte di esso risulta già transennato. Spero che questa mia curiosità possa essere fatta presenta alla amministrazione e mia affido alla sua persona. Cordiali saluti. L. Carmelo.
Sig. Carmelo mi perdoni per il grande ritardo nella pubblicazione della sua email, ...in ogni caso la voglio informare che ho evidenziato il problema all'Assessore Spadaro.
> Tutta la mia simpatia al Signor Fabio Bruno, ma purtroppo la colpa della disavventura patita a Modica col Treno Barocco se l'è voluta Lui.
Ha scelto il giorno sbagliato, 17!!!!
E comunque riteniamo che Lui volesse solo diffamare la Città di Modica, infatti il Vice Sindaco, sic! ha interpellato i proprietario del bus che smentisce categoricamente i rilievi fatti da F.B. affermando che nonostante la vetustà del mezzo, esso fosse assolutamente pulito e disinfettato.
Quindi caro F.B. Lei non si è reso conto che è stato accolto e invitato a salite su un pezzo da museo (vetusto) e quella che Lei riteneva puzza di olio altro non era che disinfettante, un disinfettante ricavato dall'olio.
Riguardo ai sedili marci e logori (qualcuno con le foderine lacerate) e dappertutto macchie di umidità, anche sul soffitto, Lei non si è reso conto che rientrava il tutto nello scenario di una visita barocca, tutto è stato creato ad hoc per generare quell'atmosfera ed alone di ritorno al passato.
Non ha visto la targa sul bus?
Non quella con i numeri, ma quella dove stava scritto " su questo bus ha viaggiato Tommaso Campailla, Salvatore Quasimodo, Pietro Floridia. Non ne ha usufruito solo il Papa perchè mai è stato a Modica, ma non disperiamo prima o poi verrà e a Lui sarà riservato il posto accanto al conducente. Se questo non accadrà porteremo il bus in Vaticano".
Ritornando ad essere seri, non capisco perchè il Vice Sindaco prende per buono quello che dice il proprietario del bus e non quanto affermato dal Signor F.B., forse il Signor F.B. è un becero comunista abituato a dire bugie e a raccontare frottole.
Non si capisce neanche perchè bisogna difendere ad oltranza anche l'indifendibile, nessuno è infallibile e a volte una serie di coincidenze possono creare un disagio anche ad una manifestazione organizzata più volte.
Chiedere scusa per l'accaduto e fare in modo che ciò non si ripeta è cosi difficile per un politico?
E Lei Signor F.B. non dimentichi di guardare bne il calendario prima di partecipare a gite di qualsiasi genere, il 17 non è il Suo giorno fortunato.
Strano caso questo del Piano Paesistico! Mha, come può essere che tutti gli interessati (agricoltura, movimento terra, edilizia, artigianato, ecc...) gridano lamenti lancinanti di danni oggettivi alle potenzialità di svariate categorie e che tutta la classe politica invece tace? Noi a Modica di inadempienze socioeconomiche ed amministrative di questo genere ne siamo esperti per vicissitudini del passato e forse ci rifacciamo a questo: finanziamento perso per il rilievo del centro storico più di un decennio addietro per non aver provveduto adeguatamente, fra il silenzio di tutti i consiglieri, gli assessori, i politici, ecc...; mancato ricorso quando è stata inserita "di default" anche tutta Marina di Modica in unico blocco sotto la pesante egida della Sovrintendenza, perché nessun competente o chi per esso allora ha scritto una letterina comunicando i confini margine del vincolo paesaggistico, ...ed abbiamo costruito a Mare per più di vent'anni con tipologie di falde con 33% pendenza, senza aggetti delle falde, con coppo siciliano, senza terrazze, grondaie in rame, colori da masseria contadina, ecc... , assolutamente con nessuna attinenza storica alla tipologia esistente ...già solo per il fato che non c'era proprio nulla di esistente e comunque non più liberamente, ad esempio, in stile mediterraneo o altro più consono. Solo per citarne un paio ad esempio. Adesso siamo di nuovo dinanzi a un macigno che sta volta, invece di solo condizionare, inbirà sia prosiegui d'azienda sia loro sviluppo, a quanto appare da tutti gli interventi di allarme e richiesta di aiuto, che si levano da ogni direzione. Cosa diranno i politici (comunali, provinciali, regionali) ai loro elettori in futuro? Che avevano altro di più importante da fare per il territorio? Ma cosa? I Comuni dovrebbero organizzare degli incontri coi cittadini interessati per la discussione di questa specie di PRG in negativo.
Ai colleghi turisti che si sono lamentati: la prossima volta munitevi di foto e videocamera,nonchè di un rilevatore elettronico di odori(naso artificiale). La vostra parola a quanto pare non conta nulla; ci vogliono le prove. Semplici indizi o ingenue lamentele sono solo foglie al vento. W la Contea !
(Ascolta
il messaggio)Tema: 99 - Post: 5584 a cura di Email firmata Vice Sindaco Enzo Scarso
del
23/10/2010 00:34:41
CITTA’ DI MODICA Provincia di Ragusa Patrimonio dell'Umanità L’ufficio del Vice Sindaco
Apprendo dal blog del collega Giovanni Migliore e dal blog di rtm che riprende la notizia, di una lamentela di un cittadino che riguarda il tour a Modica del Treno Barocco. Alcune precisazioni sono d’obbligo al fine di evitare doverosamente da amministratore prima e da cittadino dopo, che da questa notizia esca una immagine distorta di un servizio che vantiamo come una eccellenza della nostra offerta turistica.
Innanzitutto precisiamo che questa è la prima lamentela che Modica registra dopo due anni di servizio accoglienza di migliaia di turisti che hanno goduto del servizio Treno Barocco, compresa la visita guidata. Il Comune di Modica ha partecipato attivamente a questo progetto, in particolar modo quest’anno, mettendo a disposizione per il servizio call center di prenotazione il proprio ufficio turistico che, con indiscussa ed apprezzata professionalità, si è interfacciato in questi mesi quotidianamente con migliaia di turisti , soprattutto stranieri, offrendo loro informazioni di ogni tipo in multilingua.
All’avvio della iniziativa sono stati predisposti immediatamente tutti i servizi necessari per l'accoglienza dei turisti in arrivo a Modica, nonostante lo stretto tempo di visita, pianificato da Trenitalia, per godere delle straordinarie bellezze architettoniche e paesaggistiche di cui gode Modica. Per tutto il mese di agosto, settembre ed ottobre, l’amministrazione comunale ha messo a disposizione a proprie spese il servizio di due autobus moderni ed accessoriati comprese le guide multilingue garantendo efficienza e professionalità al pari o addirittura in modo superiore, in alcuni casi, rispetto gli altri partner dell’iniziativa.
Nessun problema o lamentala, ribadisco sino ad oggi, si è registrata. Trenitalia, in questi due anni di collaborazione con il Comune di Modica e la coop. Etnos non ha lesinato complimenti e plausi per la professionalità con la quale si è attuato a Modica il servizio.
Venendo al casus belli, l’inconveniente del singolo autobus anziché di due, trovandosi costretti alla spola, si è registrato poiché la ditta che ha gestito il servizio, rispetto la decisione di procrastinare l’iniziativa Treno Barocco per tutto il mese di ottobre, assunta a fine settembre, si è trovata nella impossibilità di garantire limitatamente per la giornata di domenica scorsa, la stessa tipologia qualitativa del servizio avendo già anzitempo impegnato i due bus per altra escursione.
Quanto ai tempi quindi della "sbirciata" come leggo nella nota di lamentela, al Duomo di San Giorgio e Santa Maria di Betlem, occorre evidenziare che essi non dipendono dall'Amministrazione e dall'organizzazione locale ma da quelli complessivi della durata del tuor.
Inoltre, ai turisti del Treno del Barocco, al loro arrivo a Modica è stata regolarmente garantita l'accoglienza e la visita guidata curata da una guida professionista. Si trattava della stessa guida trovata a Ragusa solo perchè, da due settimane, Etnos (società di servizi turistici che opera a Modica e in tutta la provoncia di Ragusa) cura il servizio anche per il Comune di Ragusa. Se, quindi, prima della sosta a Ragusa, i viaggiatori avessero visitato Modica, avrebbero trovato la stessa guida a Ragusa. Pertanto cambiando l'ordine dei fattori il prodotto non cambia e non comprendo i motivi della protesta che reputo assolutamente inconsistente.
Cosa ben diversa riguarda invece l’olezzo che dalla nota apprendo, si respirava all’interno dell’autobus. Non potendo affermare il contrario, non avendo elementi probanti ho immediatamente contattato la ditta che per conto del Comune di Modica svolge il servizio.
Il titolare, sig. Abate, smentisce categoricamente tale rilievo affermando che nonostante la vetustà del mezzo, esso fosse assolutamente pulito e disinfettato.
A margine mi sia permesso di aggiungere che il tuor modicano del Treno Barocco, è nella preferenza degli avventori il treno, apprezzatissimo al pari di altri servizi che giornalmente continuiamo ad offrire, forse senza grandi clamori, non ultimo l‘importantissimo raduno Bugatti, del Bus Panoramico estivo, il tour Baroccati che viene offerto gratuitamente il sabato pomeriggio a tutti i turisti che risiedono in strutture alberghiere modicane, la Giornata del Touring Club Italiani nel 2008 e molto altro ancora.
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