Avviso:Per problemi di invio con Explorer, si può
utilizzare
Mozilla Firefox o in alternativa
scrivere al
Consigliere
"Non chiedere ciò che il Tuo Paese può fare per Te, ma chiediti ciò che puoi fare Tu per il Tuo Paese! " (John F. Kennedy)
Vuoi lasciare un tuo pensiero ?
........ scrivi
qui
AVVISO- Il sottoscritto Giovanni Migliore, non è responsabile di
quanto espresso nelle varie notizie.
I blogger che decidono di commentare o di scrivere una notizia si assumono la totale responsabilità di quanto scritto.
In caso di
controversie lo stesso comunicherà all'autorità giudiziaria che ne
facesse richiesta, tutti i parametri di rete degli autori dei commenti.
> E' una delle peggiori opere realizzate nei tempi moderni. Se poi consideriamo che è stata posizionata (per non dire un altro termine) nel pieno centro storico della Modica barocca,allora sconfiniamo nel cattivo gusto. Oltretutto, oltre a non essere bella,questa fontana rallenta ed ostacola pesantemente il già lumachevole*(?) traffico cittadino. Comunque un'idea sarebbe quella di metterla a disposizione dei "mercati contadini". Una vendita diretta al consumatore di "sanacciuolu appena cugghiutu" al gusto di un buon smog cittadino .
* Ho coniato un nuovo termine che,riferito al traffico di Modica,è il perfetto connubio tra "lumaca" e "stomachevole" .
Sig. Vedetta lei diverse volte mi ha scritto sul blog evidenziandomi le erbacce che crescono nella fontana.
Domenica pomeriggio ho fatto delle foto che permettono di capire lo stato dei fatti.
Inoltre penso che la sua idea .....non sia malvagia!!!!!
Chi mangia l'erba ????
Che bellezza!!!!
La programmazione dei lavori è una cosa seria.
Io non ho scritto nulla fino ad oggi e con molta pazienza ho aspettato. E' passato circa un mese dalla prima segnalazione.
Non posso accettare da cittadino Modicano che nel cuore della città non ci sia una dovuta attenzione alla pulizia della fontana. Cosa dicono le persone che vengono nella città "PATRIMONIO DELL'UNESCO" ???
Sono curioso di sapere cosa non ha permesso all'amministrazione un adeguata pulizia e scerbatura della fontana ?
> Sig. Salvo la ringrazio vivamente per il suo modo molto gentile di dirmi che non ho avuto attenzione verso di lei.
Ma non è cosi.
Ad esempio proprio ieri pomeriggio ho telefonato all'Avv.Giurdanella per programmare un incontro in modo da chiedergli in quella sede alcune informazioni e vedere quali sono le nuove linee programmatiche che si vogliono attuare.
La prima informazione che ho chiesto è il suo compenso come Presidente € 29.900,00 lordo. Lo stesso mi ricordava che avendo una ritenuta del 57%, il compenso netto va a 12.857,00 €.
Poi dalla nota integrativa apprendo che il compenso per i revisori contabili è di € 34.039,00.
> Sig.Zocco grazie del suo commento. La prego di aiutarmi a leggere meglio. Io mi sono lamentato in Consiglio perchè non sono riuscito ad avere una copia del Regolamento. La mia protesta è partita proprio da questo fatto, cioè ad un Consigliere Comunale non si dà nessuna possibilità di avere un documento per analizzarlo nell'area riservata della Rete Civica.
Io in Consiglio ho chiesto scusa alla città poichè non sono riuscito a leggermi questo regolamento.
Ho avuto modo di leggere ben 12 regolamenti sulle Fondazioni di diversi teatri ma nulla città di Modica.
La mia gravissima colpa è stata che preoccupato nell'analisi di altri problemi ho dimenticato di andare in segreteria e riticare una copia cartacea. Sabato Sera e Domenica mi sono collegato al sito del Comune sperando che qualcuno avesse inserito il documento .............. ma niente da fare.
Avevo chiesto a qualche Consigliere di maggioranza che era in possesso del documento di inviarmi una copia via email.....
ma niente.
A questo punto sono andato in Consiglio molto amareggiato poichè disconescevo questo punto. Quindi a lei e a tutti i cittadini di Modica e agli amici del blog chiedo scusa ma vi prometto che (anche grazie a qualche vostro suggerimento)mi impegnerò di conoscere più cose possibili sul Teatro
> E' stato scandaloso quello che si è visto lo scorso anno, dite al consulente PACE GIORGIO che i modicani non sono poi così cretini, hanno portato spettacoli da vomito, e poi ci hanno fatto compilare un test a matita che poi sicuramente hanno modificato, perchè non può essere che a loro gli risultava tutto ok. Sono un ex abbonato deluso, anche perchè gli amici degli amici non pagavano o avevano lo sconto del 50%....ma ne riparleremo più avanti. GRAZIE GIOVANNI
> Sono da mandare a casa, fategli la guerra sono solo incapaci, giovanni vai avanti avrai il ns sostegno. P.s. Come mai avete fatto passare senza far polemica lo statuto per la fondazione GARIBALDI? State attenti l'imbroglio cè ma non si vede, le lamentele sono troppe per la stagione scorsa, chiedete ad ENZO SCARSO o Rag. FRASCA GIORGIO e sentirete delle belle.
Sig. R.C. come promesso Domenica pomeriggio mi sono recato nell'incrocio per verificare se era stato fatto il lavoro di scerbatura.
Ho visto che non è stato fatto niente e ho provato in modo oggettivo a vedere la grossa difficoltà che un'automobilista si trova a sopportare per uscire dall'incrocio.
Spero che dalle foto si renda l'idea e chi di competenza faccia qualcosa per l'incolumità di tutti.
Come si può votare la convenzione per avere maggiore liquidità adesso e far sì che si passi da un aggio del 2,5 % al 3,5%?
Una convenzione del genere poteva andare bene se approvata a giugno quando il comune aveva grosse difficoltà nel reperire liquidità, (dato che in quel periodo non erano previsti entrate da trasferimenti), ma che senso ha approvarla ora quando, prima della fine dell’anno, nelle casse comunali arriveranno circa 13.000.000,00 di euro da trasferimenti statali, regionali, IRPEF ed ICI?
Significa semplicemente sostenere adesso un costo, aggiungere liquidità a liquidità ed arrivare sicuramente ad aprile con le casse vuote.
Se la nostra amministrazione fosse capace di fare una programmazione attenta e precisa potremmo sperare bene, ma visto quello che si è verificato fino adesso non possiamo credere nella sua efficienza.
Hanno parlato di vendita di immobili per sanare i debiti fuori bilancio (anche se noi abbiamo individuato altre soluzioni), ma in un anno e mezzo non è stato venduto nulla!
Si doveva trovare una soluzione per la Multiservizi e Reteservizi, ma la confusione continua a regnare sovrana.
L'Università, i contrattisti… solo manovre contabili e continui emendamenti che non portano da nessuna parte.
Il bilancio di previsione, che doveva essere presentato entro dicembre 2008, è stato presentato a giugno di quest’anno, in fretta e furia senza parere della commissione, ma con la promessa (non mantenuta) che ogni settimana venivano fatti modifiche e riequilibri.
Siamo arrivati al Commissariamento degli equilibri (è arrivata la diffida della Regione per non avere ottemperato alla salvaguardia degli equilibri entro 30/09/2009).
Questa è un'amministrazione capace di programmare? Questa è un’amministrazione capace di governare e pensare ai suoi cittadini? Alla crescita della città?
Amici del Blog, Tonino, e amici di Marina di Modica stamattina in questo momento la Multiservizi sta effettuando la riparazione sul posto. Le foto hanno avuto successo. Grazie per l'interessamento e per la celerità nell'intervento. Io e gli amici del blog, alla squadra che sta effettuando il lavoro, vi offriamo con affetto "un caffè virtuale". Grazie
> Parlo da genitore. Vedere una figlia/figlio che difende il proprio Papà è veramente ammirevole, uscire allo scoperto per difendere un familiare ci fa capire che ancora nel nostro territorio il senso di appartenenza è ben radicato. Se non ricordo male, anche se sono fatti diversi, quello che ha fatto ora la figlia dell'Ing. Scifo, lo aveva già fatto la figlia del Sig. Rosa. Parlo da Cittadino. Ogni persona che amministra la Cosa Pubblica è soggetta ad analisi, sia tecnica che intelletuale, pertanto non si possono raccogliere solo onori, ma anche oneri.
> Sig. "uno qualunque" la ringrazio vivamente per avermi riportato questo messaggio nel sito. Senza il suo aiuto di certo non avrei saputo di una risposta interessante come questa. Grazie a presto
"Inserito da Direttore dei lavori il 20/10/2009 h. 16.31.54
Re: AVVISI DI GARANZIA A MODICA. LA CISL, SINDACATO CHE DENUNCIO' I FATTI, DICE LA SUA
A Molti cittadini: nonostante la crisi c'è gente che non ha nulla da fare che dire idiozie... In merito alla questione Assessore-Figlia caro molto cittadino ti informo, visto che ignori la vicenda, che l'incarico di progettista e direttore dei lavori ci è stato affidato nel 2004 dal sig. Cavallo ( quindi non è un incarico pubblico), prima per la ristrutturazione del suo palazzo e successivamente per l'arredo della piazzetta (leggi le date di richiesta di autorizzazione e di approvazione da parte della BB.CC.AA!). Il committente non è stato il Comune, ma un "povero" cittadino, nonchè nostro carissimo amico, che ha voluto mettere i soldi di tasca propria per donare, e mettere in sicurezza, uno spazio urbano della città. Magari fossero tutti così disponibili! E comunque ci tengo a precisare che, nonostante sia orgogliosa di avere un padre assessore, la figlia è un architetto e come tale deve essere nominata."
E' notevole e ammirevole cha la Direttrice dei Lavori si esponga al pubblico ludibrio, accettando una sfida peraltro mai lanciata nei suoi confronti.
Mi sono meravigliato del fatto che la notizia non centrasse nulla col commento dell'Arch. Scifo, ma tant'è ho voluto riportarlo (il commento e non la notizia) sui banchi di questo blog per sapere cosa ne pensano gli altri blogger.
Rimorso di coscienza per aver leso i diritti di terzi?
Nella questione finora nessuno ha messo in dubbio la legalità delle cose, nè la buona volontà del proprietario dell'immobile prospiciente lo slargo, nè tantomeno la buonafede di entrambi, committente e tecnico progettista, nel voler pulire uno spazio pubblico.
Si vuole capire solo se nel fare ciò si sia anche involontariamente leso un diritto di qualcuno che quello spazio lo utilizza diversamente e per tanto con le migliorie in progetto si veda negato questo diritto.
Giovanni voglio segnalarti l'ennesima perdita d'acqua a Marina di Modica e precisamente tra via Del Laghetto e via Lipari. Questo guasto dura da ben tre settimane, ti allego le foto che ho scattato stamattina, ciao Tonino.
> Sig. Studente finalmente ho qualche notizia per lei. Ho telefonato all'Assessore Calabrese il quale mi ha riferito che la delega alla Cultura è nelle mani del Sindaco; ma mi ha dato ugualmente delle delucidazioni su quanto da lei richiesto.
I libri della biblioteca sono dentro degli scatoloni divisi una parte sono custoditi nel Palazzo della Cultura e una parte nell'ex Palazzo della Poste.
La nuova sede della biblioteca sarà Palazzo Moncada ( in corso di restauro).
I lavori sono a buon punto e si pensa che il Palazzo sarà consegnato alla città verso Aprile 2010.
Mi hanno assicurato che il palazzo con due sale dedicate alla cultura sono bellissime.
Questo è tutto ciò che ho potuto reperire come informazione. Se desidera qualche dettaglio in più, mi faccia sapere e rivolgiamo l'email direttamente al Sindaco. Saluti Giovanni
E' verissimo, io solo una volta mi sono seduto nella prima fila e ho giurato che mai mi siederò in quei posti. La fila migliore per una buona visione è la fila F o H almeno.
QUindi costringere delle persone a vedere i film solo nella prima fila è ignobile.
Io aderisco alla campagna anzi direi di boicottare il cinema fino a quando non viene data la possibilità a tutti di vedere il film nella posizione che più aggrata
HO LETTO IL DISAGIO CHE QUESTA RAGAZZA HA PROVATO E MI SONO VENUTI I BRIVIDI. E' INACCETABILE CHE ANCORA OGGI POSSANO ESISTERE DELLE STRUTTURE PUBBLICHE PENSATE E COSTRUITE SOLO IN FUNZIONE DI PERSONE "SANE". E' VERISSIMO! GUARDARE I FILMS AL CINEPLEX STANDO SEDUTI NELLA PRIMA FILA NON E' IL MASSIMO: TI VIENE IL TORCICOLLO, SFORZI TROPPO LA VISTA E ASSUMI DELLE POSIZIONI SCOMODE. PENSARE CHE CI SIANO PERSONE CHE SONO OBBLIGATE A VEDERE I FILMS SOLTANTO DALLE PRIME FILE E' ALLUCINANTE. NON AVERE POSSIBILITA' DI SCELTA E' INACCETABILE!
e p c. Al Presidente della Provincia Regionale di Ragusa
e p c. Alla Polizia Municipale di Ragusa
e p c. Alla Stampa ed alle TV locali
Oggetto: mancato rispetto abbattimento barriere architettoniche
Ancora una volta siamo costretti a denunciare un significativo atto di inciviltà, la violazione delle leggi in materia di abbattimento delle barriere architettoniche: in un locale ad uso pubblico è palese l’assenza del rispetto della legge sull’abbattimento delle barriere architettoniche per evidenti errori strutturali di progettazione; tale inosservanza impedisce alle persone disabili la fruizione dei servizi offerti dalla struttura in questione. Abbiamo raccolto di recente una denuncia di violazione della normativa sull’abbattimento delle barriere architettoniche da parte di una ragazza con disabilità motorie, alla quale è stato reso impossibile assistere ad una proiezione cinematografica in una postazione a lei adeguata. Ci riferiamo ai locali del Cineplex di Ragusa nel quale, pur consentendo l’accesso ai disabili non deambulanti, non è stata prevista una loro appropriata collocazione nelle singole sale; infatti in ognuna di queste, l'unico posto riservato alle persone con disabilità motoria si trova nella prima fila di terra, con lo schermo cinematografico situato ad una distanza così ridotta da costringere il disabile ad assumere posture impossibili e a posizionarsi praticamente in orizzontale con tronco e capo. Se, come è accaduto, la persona disabile vuole posizionarsi, aiutata da alcuni amici accompagnatori, in una fila di poltrone superiore alla prima, più distante dallo schermo, ciò gli è impedito, additando motivi di sicurezza. Se poi inoltre consideriamo che il locale adibito a spazio ristorazione è stato collocato al piano superiore, senza prevedere un ascensore, allora abbiamo buoni motivi per sostenere l’inadeguatezza del progetto strutturale. SIAMO STANCHI. SIAMO INDIGNATI. Non è la prima volta che denunciano i disagi che viviamo quotidianamente, ma in questo caso la nostra indignazione raggiunge livelli particolarmente elevati, dato che si parla di una recentissima e imponente struttura di cui la città di Ragusa si vanta. Ciò che avvilisce ed umilia è l’inadeguatezza del progetto esecutivo della struttura, realizzato da dei “presunti” professionisti, che mostrano una superficiale conoscenza delle norme previste per l’abbattimento delle barriere architettoniche e un disprezzo delle problematiche di noi disabili. Quanto realizzato evidenzia una chiara e vergognosa mancanza di sensibilità e di professionalità in coloro che hanno elaborato il progetto della struttura. La presente nota è indirizzata all’ordine degli ingegneri ed architetti affinché possano invitare i loro associati ad un lavoro più attento e professionale. I lavori di abbattimento delle barriere architettoniche di un immobile rappresentano per noi disabili elementi essenziali di vita associativa. Rilevando che ancora oggi alcuni iscritti ai suddetti ordini professionali risultano insensibili alla nostra problematica, chiediamo che si intervenga con un richiamo ad una maggiore professionalità e rispetto della legge. La presente missiva è indirizzata anche al Sindaco di Ragusa, affinché intervenga, per quanto gli compete e per quanto gli è possibile, per la risoluzione del problema: conoscendo la sua sensibilità al problema siamo certi che farà sua la problematica in oggetto, intervenendo sia sui titolari della struttura pubblica in questione e sia sui funzionari comunali addetti al rilascio delle autorizzazioni di rito. Noi ci dichiariamo disponibili a presentare proposte risolutive per il superamento di tutte le barriere architettoniche: il nostro vissuto ci porta ad affermare che spesso con piccoli accorgimenti si possono superare moltissimi ostacoli. E inoltre chiediamo al primo cittadino: - non pensa che il tempo di prevedere la partecipazione di un rappresentante delle associazioni di disabili nella commissione comunale per l’edilizia pubblica e privata sia ormai maturo? Non pensa, il Sig. Sindaco, che “la nostra esperienza di disabilità” possa essere utile per far “VEDERE” ciò che altri NON VEDONO o NON VOGLIONO VEDERE?- Riteniamo molto grave l’atteggiamento tenuto dagli impiegati e dal personale di direzione che hanno ignorato la segnalazione della disabile, mostrando disinteresse e insensibilità nonostante la persona in carrozzina li invitasse a pensare all’urgente necessità di soluzioni alternative alle barriere che, alla luce dei fatti, impediscono ad ogni persona con disabilità motoria di fruire del Cineplex. Esortiamo, pertanto, i titolari del multisala a convocarci per studiare con celerità delle soluzioni possibili che possano recuperare la rilevante inadempienza: siamo in grado già di prospettare alcune risoluzioni che possono ridurre, se non abbattere, le barriere architettoniche presenti nelle varie sale cinematografiche; ma sempre nel rispetto della normativa e delle esigenze della persona con difficoltà. Siamo convinti di non trovare un “MURO” dinanzi alla nostra richiesta di un incontro per ricercare insieme la soluzione conforme a codeste inosservanze, per questo abbiamo rinviato le varie iniziative di protesta che alcuni di noi volevano già mettere in atto; ma qualora, subito dopo questo comunicato non si registri nessun tipo di riscontro da parte dei gestori della struttura, avvertiamo che saremo costretti ad intraprendere battaglie ben più incisive, non ultima quella legale. Infine, vogliamo concludere sottolineando che, purtroppo la nostra arida società ci ha “abituato” a tali "disattenzioni", a tali “mancanze di rispetto” quotidiane, ma pur essendo noi persone disabili sempre amaramente “preparati” alle numerose battaglie di sorta, lo sdegno e l’irritazione ci invade poiché ad oggi non si comprende come ogni barriera, ogni limite impostoci dalla società è un atto lesivo per la nostra dignità di persone. Fiduciosi che quanto esposto riceverà una sollecita e giusta attenzione, ringraziamo anticipatamente quanti si attiveranno prontamente per il superamento del problema evidenziato. Ragusa,
Questo BLOG non rappresenta una testata giornalistica in
quanto non viene aggiornato senza alcuna periodicità.
Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi
della legge n.62 del 07.03.2001.