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Leggere il comunicato a margine del consiglio da parte del sindaco Abbate, mi ha lasciato molta tristezza nel cuore. Mi sono reso conto che tutto quello che era stato detto nella campagna elettorale è stata solo demagogia. Le parole dette mettono in luce solo una certezza e cioè che non si ha conoscenza assoluta del bilancio comunale e degli sforzi fatti fino ad oggi. Ricordo a me stesso e a tutti , che il Comune al nostro insediamento era senza nessuna organizzazione economica-finanziaria Si avevano migliaia di fatture non registrate, ammassate negli uffici e non si aveva un quadro sinottico completo delle spese e delle entrate. Continuo a ricordarmi che la politica significa indirizzo e non gestione per cui i mancati funzionamenti spesso provengono dalla gestione e non dalla politica.
L'amministrazione Buscema aveva le carte in regola per dichiarare il dissesto ma non l'ha fatto. Questa operazione è costata molto alla città, ricordo che sono diversi milioni di euro pagati di interessi e spese processuali.
Si è fatto un lavoro certosino di ricostruzione contabile anche se non allineata bene con una politica economica-finanziaria ( motivo per cui spesso molti documenti non sono stati votati da me.
Fra tante peripezie si è arrivati al Piano di riequilibrio stilato l'ultimo giorno dell'anno.
La presenza in consiglio era importante per l'approvazione del punto (il numero legale delle presenza deve essere garantito) anche se ho votato contrario per il metodo di come è stato concepito e cioè sistemare le poste in bilancio solo negli ultimi 15 minuti prima dello scoccare della mezzanotte.
bene
Ora dichiarare a margine del Consiglio di sabato, da parte del Sindaco Abbate che le colpe sono dell'amministrazione precedente è un grave errore.
Conoscere le problematiche di una frazione e non conoscere la storia economica- finanziaria della città è grave.
Anzi ricordo che quando l'amministrazione uscente aveva proposto l'aumento dell'IMU , e dell'addizionale IRPEF, io ho votato contrario.
Infatti i vari punti furono ritirati.
Oggi l'amministrazione attuale con un maggioranza forte in consiglio può veramente determinare la svolta.
invece...
invece si prospettano aumenti dell'IMU e dell'IRPEF e modifica al piano di riequilibrio senza cognizione contabile e finanziaria.
Sono stati elaborati scenari contabili nuovi ?
E' stato calcolato quale incidenza determina la distribuzione del debito anzichè in 10 anni , in 30 anni ?
Sicuramente la rata che incide nella spesa corrente ha un'entità diversa dividete una somma in 10 e poi la dividete per 30
sicuramente il valore è diverso
Si sono fatti i calcoli delle differenze della rata?
Il Bilancio di Previsione è stato adeguato?
I revisori ovviamente non potevano che esprimere parere negativo.
Mai si è verificato in 5 anni che seguo la politica in modo diretto, di leggere un parere negativo.
Il Sindaco uscente ha lasciato una relazione di fine mandato.
La relazione del Sindaco di inizio mandato dov'è?
La relazione di inizio mandato(oltretutto obbligatoria) è fondamentale perchè indica le linee guida della politica economica-finanziaria che la nuova amministrazione vuole portare avanti.
Un prospetto di bilancio con una ridistribuzione del pagamento del debito in 30 anni, comporta dell'economie di competenza che in modo quasi certo spinge l'ente a non fare aumenti di nessun tipo. Nelle più negative delle ipotesi e in caso di mancate economie, l'aumento può essere fatto il 30/09 nelle manovre di riequilibrio oppure a Novembre (termine previsto dalla legge)
Oggi portare avanti una politica economica finanziaria con i soldi in banca ma senza una struttura contabile significa andare al dissesto finanziario ( un paradosso )
Spesso si ricorre al dissesto per incapacità non politica-finanziaria ma per incompetenza.
A margine dle mio ragionamento inserisco alcune note sul D.L. convertito in legge.
Il D.L.35 diventa legge il 6 Giugno
10/06/2013 - Sulla Gazzetta ufficiale n. 132 del 7 giugno 2013 è stata pubblicata la legge 6 giugno 2013, n. 64 recante "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, recante disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in materia di versamento di tributi degli enti locali. Disposizioni per il rinnovo del Consiglio di presidenza della giustizia tributaria".
Il testo del decreto legge n. 35/2013, nei vari passaggi tra camera e Senato ha subito parecchie modifiche ed integrazioni tra le quali spiccano le seguenti: LEGGIAMO ASSIEME . viene disposto che entro il 5 luglio 2013, le Pubbliche Amministrazioni pubblicano sul proprio sito internet l'elenco completo, per ordine cronologico di emissione della fattura o della richiesta equivalente di pagamento, dei debiti per i quali è stata effettuata comunicazione indicando l'importo e la data prevista di pagamento comunicata al creditore. La mancata pubblicazione è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi del Dlgs 165/2001. I dirigenti responsabili sono assoggettati altresì ad una sanzione pecuniaria pari a 100 euro per ogni giorno di ritardo nella certificazione del credito; . viene integrata la norma di interpretazione autentica sulla esclusione dal divieto di acquisto di immobili da parte delle PA per il 2013, previsto dall'art. 12, c. 1-quater, del DL 98 del 2011, delle procedure di acquisto a titolo oneroso di immobili o terreni effettuate tramite espropriazioni per pubblica utilità prevedendo che la medesima esclusione si applica anche alle permute a parità di prezzo e alle operazioni di acquisto programmate da delibere assunte prima del 31 dicembre 2012 dai competenti organi degli enti locali e che individuano con esattezza i compendi immobiliari oggetto delle operazioni e alle procedure relative a convenzioni urbanistiche previste dalle normative regionali e provinciali; . viene ulteriormente ridefinita la dotazione complessiva del Fondo per assicurare la liquidità per pagamenti dei debiti certi, liquidi ed esigibili, istituto presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze che viene ridotta da 10 a 9,328 miliardi per l'anno 2013 e da 16 a 14,528 miliardi per l'anno 2014; . viene previsto che gli enti locali ai quali viene concessa l'anticipazione di liquidità e che ricevono risorse dalla Regione o dalla Provincia autonoma, all'esito del pagamento di tutti i debiti, devono utilizzare le somme residue per l'estinzione dell'anticipazione di liquidità concessa alla prima scadenza di pagamento della rata prevista dal relativo contratto. La mancata estinzione dell'anticipazione entro il suddetto termine è rilevante ai fini della misurazione e della valutazione della performance individuale dei dirigenti responsabili e comporta responsabilità dirigenziale e disciplinare ai sensi del Dlgs 165/2001 a modifica dell'art. 5 del DL 138/2011 convertito dalla L. 148/2011 in materia di società municipalizzate viene chiarito che le disponibilità derivanti da specifiche autorizzazioni legislative di spesa iscritte nello stato di previsione del Ministero dell'Interno, e relative al potenziamento di infrastrutture, sono comunque ed inderogabilmente versate in Tesoreria entro trenta giorni dalla richiesta dell'ente interessato; . viene, inoltre, previsto che agli enti locali che non hanno rispettato nell'anno 2012 i vincoli del patto di stabilità in conseguenza del pagamento dei debiti indicati dal provvedimento, la sanzione della riduzione del fondo sperimentale di riequilibrio o del fondo perequativo prevista dall'art. 31, c. 26, lett. a), della L. 183/2011, ferme restando le rimanenti sanzioni, si applica limitatamente all'importo non imputabile ai predetti pagamenti; per consentire l'integrale pagamento dei debiti della Pubblica Amministrazione maturati alla data del 31 dicembre 2012 nonché per motivate esigenze economico-finanziarie, viene previsto che il Ministero dell'Economia e delle Finanze può autorizzare la cessione di garanzia dello Stato a favore di istituzioni finanziarie nazionali, comunitarie e internazionali; . viene estesa la disciplina della certificazione dei crediti anche al fine di consentire al creditore la cessione pro soluto o pro solvendo anche alle somme dovute per prestazioni professionali oltre che per somministrazioni, forniture e appalti; . viene precisato che le convenzioni per la creazione di sistemi di monitoraggio dell'impiego della liquidità derivante dal pagamento dei crediti oggetto di cessione a sostegno dell'economia e del sistema produttivo sono stipulate dal Governo oltre che con le associazioni di categoria del sistema creditizio anche con le associazioni imprenditoriali maggiormente rappresentative a livello nazionale; . viene trasformata in obbligo l'attuale facoltà per le P.A. di indicare, per parte dei debiti ovvero per la totalità di essi, in sede di comunicazione, la data prevista per il pagamento; . viene, inoltre precisato che la Relazione da allegare alla Nota di aggiornamento del Documento di economia e finanze 2013 nell'indicare le iniziative necessarie per completare il pagamento dei debiti delle P.A. maturati al 31 dicembre 2012, deve prevedere anche la concessione nell'anno 2014 della garanzia dello Stato al fine di agevolare la cessione dei relativi crediti a banche e ad altri intermediari finanziari, nel rispetto dei saldi programmati di finanza pubblica; . viene previsto che i Comuni possono continuare ad avvalersi per la riscossione dei tributi della società Equitalia Spa, delle società per azioni dalla stessa partecipate e della società Riscossione Sicilia Spa, anche oltre la scadenza del 30 giugno e non oltre il 31 dicembre 2013; . viene estesa fino al 2014 (anziché fino al 2012) l'applicazione della disposizione di cui all'art. 2, c.8, della L. 267/2008 (Legge Finanziaria 2008) secondo cui i proventi delle concessioni edilizie e delle sanzioni previste dal Dpr 380/2001 (T. U. in materia edilizia) possono essere utilizzati per una quota non superiore al 50% per il finanziamento di spese correnti e per una quota non superiore ad un ulteriore 25% esclusivamente per spese di manutenzione ordinaria del verde, delle strade e del patrimonio comunale; . vengono modificate le disposizioni previste dal testo in materia di IMU, prevedendo, in particolare, che il versamento della seconda rata è eseguito sulla base degli atti pubblicati nel predetto sito alla data del 28 ottobre (anziché 16 ottobre-come da ultimo modificato) di ciascun anno di imposta. A tal fine il comune è tenuto a effettuare l'invio delle deliberazioni entro il 21 ottobre dello stesso anno (anziché 9 ottobre-come da ultimo modificato). In caso di mancata pubblicazione entro il 28 ottobre si applicano gli atti adottati per l'anno precedente; a modifica dell'art. 1,c. 381, della L. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013) viene chiarito che la riserva statale del gettito IMU non si applica agli immobili ad uso produttivo classificati nel gruppo catastale D posseduti dai Comuni e che insistono sul rispettivo territorio nonché ai fabbricati rurali ad uso strumentate ubicati nei Comuni classificati montani o parzialmente montani di cui all'elenco predisposto dall'Istituto nazionale di statistica (ISTAT), assoggettati dalle Province autonome di Trento e di Bolzano all'imposta municipale propria; . viene, inoltre, differito dal 30 giugno 2013 al 30 settembre 2013 il termine per il 2013 per la deliberazione del bilancio di previsione degli enti locali; . viene attribuito ai Comuni che hanno registrato il maggior taglio di risorse operato negli anni 2012 e 2013 per effetto dell'assoggettamento degli immobili posseduti dagli stessi nel proprio territorio all'imposta municipale propria, un contributo di 330 milioni di euro per l'anno 2013 e di 270 milioni di euro per l'anno 2014, da ripartirsi con decreto del Ministero dell'Interno, di concerto con il Ministero dell'Economia e delle finanze, da adottare entro 60 giorni dalla data di entrata in vigore del provvedimento. Tale contributo è escluso dal saldo finanziario rilevante ai fini del patto di stabilità interno; . Viene, inoltre, ridotta da 190 a 120 milioni di euro la dotazione per il 2014 del Fondo di rotazione per il controllo degli enti locali di cui all'art. 4 del DL 174/2012 ed eliminato l'incremento di 130 milioni di euro per l'anno 2013 previsto dalla L. 228/2012 (Legge di Stabilità 2013); a modifica dell'art. 253 del D.Lgs 163/2006 (Codice Appalti), viene introdotta una norma transitoria che consente all'esecutore dei lavori, fino al 31 dicembre 2015, di sospendere i lavori in caso di mancato pagamento da parte della stazione appaltante di un importo pari al 15 per cento dell'importo netto contrattuale (anziché al 25 per cento attualmente previsto); . viene precisato, a modifica dell'art. 28-quater del DPR 602/1973, che le certificazioni di cui all'art.9, c. 3-bis e 3-ter. lett. b, del DL 185/2008, convertito dalla L. 2/2009, necessarie per le compensazioni di crediti con somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo recano la data prevista per il pagamento, sono emesse mediante l'apposita piattaforma elettronica e sono utilizzate, a richiesta del creditore, per il pagamento, totale o parziale, delle somme dovute a seguito dell'iscrizione a ruolo, effettuato in data antecedente a quella prevista per il pagamento del credito; . viene, inoltre, differito dal 30 aprile 2012 al 31 dicembre 2012 il termine entro il quale devono essere state notificate le cartelle di pagamento per poter usufruire delle compensazioni con i crediti non prescritti, certi, liquidi ed esigibili, maturati nei confronti dello Stato e degli enti pubblici nazionali per somministrazione, forniture e appalti; . viene previsto che ai fini dei pagamenti dei debiti delle PA, l'accertamento della regolarità contributiva è effettuato con riferimento alla data di emissione della fattura o di richiesta equivalente di pagamento. Qualora tale accertamento evidenzi una inadempienza contributiva, si applicano le disposizioni di cui all'art. 4 del DPR 207/2010, che prevedono, in particolare, il trattenimento dal certificato di pagamento dell'importo corrispondente all'inadempienza, con conseguente pagamento di quanto dovuto per le inadempienze accertate mediante il DURC, da parte di specifici soggetti, direttamente agli enti previdenziali e assicurativi, compresa, nei lavori, la cassa edile; . viene, inoltre, disposto che alla Nota di aggiornamento del DEF 2013 sia allegata una Relazione che dia conto dello stato di attuazione del decreto legge in oggetto. In particolare, la Relazione deve indicare lo stato dei pagamenti dei debiti effettuati dagli enti territoriali e dalle amministrazioni statali, gli esiti dell'attività di ricognizione svolta dalle P.A. nonché le iniziative eventualmente necessarie, da assumersi anche con la Legge di stabilità per il 2014, per il completamento del pagamento dei debiti delle P.A. maturati alla data del 31 dicembre 2012, inclusi i debiti fuori bilancio per somministrazioni, forniture, appalti e prestazioni professionali.
"Avremo solo 24 ore di tempo - rileva Ignazio Abbate ( - Sono fiducioso che ce la faremo perchè non possiamo permetterci di perdere questa occasione. Voglio tuttavia far riflettere chi ha sollevato il caso, come Vito D´Antona, che l´amministrazione uscente avrebbe avuto il tempo ma anche il dovere si provvedere alla rimodulazione del Piano".
Proprio il consigliere D´Antona, il più anziano in carriera nel nuovo consiglio, è intervenuto sulla questione e dice: "E´ inspiegabile che l´amministrazione Abbate non abbia ancora affrontato la questione né dato le indicazioni all’ufficio sulle modifiche da apportare. E´ necessario infatti predisporre una proposta da sottoporre al parere del Collegio dei Revisori dei Conti e mettere il Consiglio Comunale nelle condizioni di deliberare in tempo. Si sta accumulando ogni giorno ritardo e se non dovesse essere rispettato il termine del 14 luglio si rischia che il piano venga respinto, determinando così il dissesto del Comune.
La modifica del piano deve essere priorità assoluta affinché gli sforzi e i sacrifici, anche dei cittadini in tutti questi anni, non vengano vanificati".Ignazio Abbate non ci sta: "Trovo scandaloso che a sollevare queste obiezioni sia un consigliere dell’amministrazione uscente. Cosa hanno fatto loro dal 31 dicembre all’inizio del mese di giugno? Non sapevano dell’arrivo del prestito? D´Antona stia comunque tranquillo, affronteremo la questione ed approveremo il Piano ma niente lezioni".
Migliore mi da ancora una volta l’occasione per apprezzarlo. Egli dice cosa giusta perchè non può ritenersi strumentale l’avvertimento di D’Antona che ha voluto solo evitare un inadempimento amministrativo che comporterebbe conseguenze gravi per la città. La campagna elettorale è finita e ogni tipo di collaborazione da chiunque provenga deve essere apprezzato e ritenuto un giusto stimolo a far bene e presto nell’interesse della collettività. D’Antona e Migliore, al contrario di altri, dimostrano di voler e saper fare Politica e di saper bene amministrare, senza spirito polemico e senza finalità demagogiche e populiste. Carmelo Ruta
Ignazio Giunta 11 luglio 2013 alle 9:39
Riuscirà il buon senso a prendere posto tra gli scranni del consiglio comunale e in seno all’amministrazione lasciando fuori àsti e polemiche?
Auspico che si dia veramente spazio alla BUONA AMMINISTRAZIONE ripartendo dalle PROMESSE ELETTORALI ma, soprattutto, dalle reali priorità della città, prima fra tutte la situazione finanziaria e a seguire i MILLE TEMI dal WALFARE alla VIVIBILITA’.
Ricordo che perseguire il BENE COMUNE non può essere un concetto vuoto o semplicemente SOGGETTIVO. B U O N L A V O R O
Luigi 11 luglio 2013 alle 10:19 Bravo Giovanni. In modo sobrio, bisogna stare sempre vigili.Il consiglio noterà la tua assenza, la mancanza dei tuoi interventi. Vedremo chi sarà il consigliere che andrà in consiglio con il troller pieno di carte. Le persone che lavorano in silenzio sono il vero valore aggiunto per una città.
viddanu 11 luglio 2013 alle 10:30 ha fatto bene Migliore , a chiarire la tempistica per la ripresentazione del piano di riequilibrio. Grazie mi voglio vedere cosa diranno adesso………
elirpag 11 luglio 2013 alle 10:49
caro giovanni che vuoi fare per adesso c’è l’adrenalina di chi appena eletto si sente padrone assoluto di tutto e tutti e l’euforia porta a credersi onnipotente. vedrai che fra qualche mese invece tutto ritornerà alla norma con i problemi mai risolti da risolvere e poi vedrai che il sindaco tirerà fuori le responsabilità di chi lo ha preceduto, anche lui come gli altri, ritornando al ritornello che la colpa è stata di buscema, torchi, ruta, ignazio agosta etc. etc. speriamo presto si trovi il modo di fare una sana buona politica per la nostra Modica.
umilta’ 11 luglio 2013 alle 17:35
ALLORA ASCOLTIAMO LE POLEMICHE DI CAVALLINO E SPADARO. SEMPRE AVETE QUALCOSA DA DIRE E’ INUTILE.
Giovanni A. 11 luglio 2013 alle 17:40
Speriamo che fra i nuovi Consiglieri, magari senza troller, anche una discreta cartella potrebbe essere sufficiente, qualcuno segua le orme di Giovanni Migliore per impegno, presenza e studio dei documenti. Per il resto, sia nel bene che nel male, bisogna aspettare qualche mese per poter dare giudizi sull’operato di questa Amministrazione.
Luigi 11 luglio 2013 alle 20:50 @umiltà lei capisce l’italiano? ha capito il contenuto del messaggio? che significa “SEMPRE AVETE QUALCOSA DA DIRE E’ INUTILE” cosa ha detto Giovanni che non doveva dire? Forse che giorno 15 Luglio andiamo in dissesto Non mi dite che non si sapeva. Ci vuole classe e cultura amministrativa.Auguri
VOGLIO SPERARE CHE TRA D’ANTONA E ABBATE VINCA IL BUONSENSO E L’INTERESSE DELLA CITTA’.
E’ evidente che in politica le cattive abitudini e l’intolleranza al pensiero degli altri siano dure a morire al di là dei buoni propositi delle campagne elettorali. Qualche giorno fa ho letto una nota del Consigliere D’Antona che ricordava alla nuova Amministrazione di Palazzo San Domenico che il rischio dissesto non fosse ancora scongiurato. Non sono riuscito a scorgere alcun tono polemico né il solito atteggiamento di chi vuole strumentalizzare i comportamenti degli avversari politici, l’opportunità semmai, d’intervenire con la dovuta tempestività per evitare che la città potesse ripiombare nell’incubo del dissesto finanziario. Il Sindaco Abbate, recependo forse l’invito di D’Antona come un richiamo a mezzo stampa, replica su un altro quotidiano on line dichiarando in modo fermo e conciso:ce la faremo ! A prescindere dal fatto che tra Consiglieri e Sindaco, spesso è inopportuno questo modo di attaccarsi sui giornali, perché dal cittadino viene letto come un metodo per apparire, credo, per dovere di chiarezza verso i cittadini, va detto che il Sindaco Abbate non dichiara il vero quando all’interno della nota pubblicata sostiene che l’Amministrazione uscente avrebbe potuto, anzi dovuto provvedere alla rimodulazione del piano. Il DL 35 viene alla luce nel mese di aprile ed obbliga i Comuni che hanno aderito al piano di riequilibrio a modificarlo entro i 60 giorni successivi all’erogazione dei fondi, la cui prima tranche viene introitata il 15 maggio e quindi, giusto quanto previsto dal sopraccitato Dl, la modifica dovrà avvenire entro il 14 luglio. Posto che il Consiglio comunale non poteva convocarsi dopo il 15 maggio per la campagna elettorale in corso, piaccia o no, tutto doveva essere rimandato alla nuova Amministrazione, che sarà costretta a correre se non vorrà vedersi sfuggire di mano una grandissima opportunità per la città. Tutto il resto è sterile polemica che non onora i buoni propositi di chi si propone attento alle questioni sostanziali e non di facciata. Si faccia quel che si deve e bando alle chiacchiere che producono semplicemente inutili perdite di tempo ma non risolvono ciò che preme a tutti, al di là delle appartenenze partitiche. Buon lavoro ai nuovi amministratori .
L’ufficio elettorale centrale del Comune di Modica ha proceduto, ieri mattina, a depositare a Palazzo San Domenico il verbale di proclamazione dei trenta eletti a consigliere comunale. Nella graduatoria degli eletti è riportata la cifra individuale che è la sommatoria dei voti della lista con quelli di preferenza.
IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 1 PUCCIA Concetto detto Massimo Modica 14/12/1971 633 (4.074) 2 SCUCCES Giovanni Modica 03/01/1963 426 (3.880) 3 NANI’ Marco Modica 14/07/1965 313 (3.761)
PARTITO DEMOCRATICO 4 CASTELLO Ivana Ragusa 21/11/1975 457 (3.689) 5 SPADARO Giovanni Modica 22/01/1970 319 (3.517) 6 CERRUTO Carmelo Modica 22/06/1972 249 (3.452)
MODICA 2013 IGNAZIO ABBATE SINDACO 7 POLINO Michele detto Pulino Modica 10/12/1951 372 (3.128) 8 MINIOTO Carmela Noto 15/03/1971 296 (3.099) 9 STRACQUADANIO Giuseppe Modica 29/06/1981 348 (3.070) 10 FALCO Giorgio Modica 07/11/1961 232 (3.008) 11 COVATO Giovanni Piero Modica 26/06/1965 228 3.004) 12 GIARRATANA Luigi Modica 18/12/1975 172 (2.888) 13 LOREFICE Pietro Modica 29/04/1960 148 (2.867) 15 ABBATE Mario Modica 07/09/1970 111 (2.829)
CON UNA MARCIA IN PIU’ 17 CAVALLINO Tato Modica 23/05/1968 450 (2.580) 18 D’ANTONA Vito Catania 06/01/1955 440 (2.565)
FARE MODICA 19 CARUSO Andrea Modica 10/11/1974 240 (2.505) 20 ARMENIA Pietro Modica 03/12/1979 132 (2.492) 21 ARENA Elisa Modica 09/02/1973 131 (2.436) 22 CAPPELLO RIZZARELLO Giovanni Ragusa 29/08/1983 131 (2.426) 23 GRASSICCIA Giuseppe Modica 19/03/1979 163 (2.425) 24 BELLUARDO Giorgio Torino 03/11/1976 144 (2.417)
CONTEA MODICA 25 RIZZA Andrea Modica 14/08/1979 303 (2.326)
ITALIA UNIONE DI CENTRO 26 GARAFFA Roberto Modica 11/11/1966 276 (1.980) 27 FLORIDIA Rita Modica 18/10/1967 255 (1.946) 28 GIANNONE Lorenzo Modica 11/02/1976 211 (1.900) 30 MODICA Antonio detto Giorgio Modica 13/06/1964 169 (1.861)
IL MEGAFONO 29 COLOMBO Michele Ragusa 21/01/1968 286 (1.885)
> Potrebbe nascere il PDM (Partito dei Migliori) inteso non come un partito di presuntuosi, ma un partito composto da persone con ideali e integrità morali pari a quelle dell'unico uomo politico che in soli 60 giorni e non avvalendosi del finanziamento ai partiti, è riuscito ad ottenere oltre 4.000 consensi :
-Giovanni Migliore-
e se essere Liberi è un nostro diritto.....essere Migliori è un nostro dovere !!!
Le elezione sono finite ed i tifosi tornano a casa, i buuu e gli applausi devono lasciare il posto al dialogo, alle idee, al rispetto dei ruoli.
Per fare Politica non è necessario essere eletti.
Fare opinione, scuotere il terpore dei Cittadini, spronare chi ci amministra a lavorare per bene della comunità è la partecipazione attiva richieta ad ognuno di noi da una democrazia compiuta.
Partecipare, proporre, riscontrare, condividere, approvare, disapprovare, sono tutti verbi che un movimento Politico deve coniugare giornalmente, denigrare, offendere, osteggiare, non servono, Beppe Grillo insegna.
Buon lavoro al Sindaco Abbate e a quanti si apprestano con Lui ad amministrare Modica, noi saremo presenti.
> La Politica (P maiuscolo non è casuale)! Sono con te Giovanni.In attesa di ulteriori comunicazioni per la riunione ti saluto, a presto, Nuccio Campisi.
Ciao amici. La sbornia politica è finita. Ora si inizia a lavorare. Invito tutti a mettersi a lavoro e dare una mano per il bene della nostra città. Enrto la settimana prossima , ci incontreremo presso il mio deposito a Frigintini, per analizzare il grande successo che abbiamo avuto ma sopratutto per analizzare il "modus operandi" del nostro impegno politico futuro. Inizia il momento più bello della vita politica per una persona che ha deciso di impegnarsi. Dobbiamo dare una risposta alle persone che abbiamo incontrato durante la campagna elettorale
dobbiamo essere propositivi dobbiamo essere concreti noi possiamo fare tanto !!!!!!
non credete quando dicono "ma tu chi sei?" "non sei consigliere?"
non e' vero nulla
noi possiamo fare politica ugualmente!!!!!!
noi siamo cittadini MODICANI
noi abbiamo diritto di parlare, noi abbiamo diritto di essere ascoltati .......a presto.
Un libro d´arte per Ignazio abbate e l´Ercole di Cafeo per Antonello Buscema. Poi un abbraccio e qualche lacrima di commozione da parte del sindaco uscente, subito contenuta. Abbracci per tutti e sorrisi di Ignazio Abbate che ha fatto il suo ingresso in comune indossando per la prima volta la fascia tricolore. La cerimonia è stata breve e senza fronzoli pur nel rispetto del protocollo. Abbate si è messo subito al lavoro come aveva già annunciato e Buscema è uscito di scena dopo cinque anni di sindacatura per la quale ha rivendicato in una nota scritta "Limpidezza, positività e libertà dai condizionamenti con i potentati".
Ora tocca ad Ignazio Abbate ed il sindaco ha già le idee chiare. " Innanzitutto riorganizzerò la macchina amministrativa. In questi primi giorni mi voglio rendere conto di come funziona e poi passerò ai cambiamenti. Non so se si può chiamare spoil system ma ho intenzione di innovare. So anche che i ritmi del comune cambieranno, sarà un comune concreto dove tutti noi amministratori saremo presenti nei luoghi di lavoro. Ogni assessore sarà presso il suo assessorato e lo seguirà da vicino. Io stesso andrò negli uffici, sarò presente, seguirò da vicino l´attività amministrativa. Mi farò vedere, girerò; forse gli impiegati mi vedranno come un incubo ma sarà solo una presenza di sostegno e di collaborazione"
Come sarà la giornata di Ignazio Abbate sindaco?
Sveglia alle 5 e subito in azienda. E´ la mia attività che non posso abbandonare. Alle 10 in comune fino alla 1819. Poi ritorno in azienda. Salterò il pranzo, basterà uno spuntino"
Abbate sarà capace di dire di no? "Lo ho già fatto anche in campagna elettorale e lo farò da sindaco a maggior ragione. Innanzitutto l´interesse generale"
Da dove si comincia? "Subito con manutenzioni e Marina di Modica perchè da lunedì metà città si sposta al mare. C´è tanto da fare e dislocheremo una ventina di operai per gli interventi urgenti. Io sarò lì. Poi penserò ad accelerare e snellire i procedimenti delle varie concessioni rilasciate dall´ente in tutti i campi; penso a quelle edilizie, per esempio. Poi le manutenzioni ordinarie in tutto il territorio. E´ il punto debole del nostro comune e dobbiamo provvedere cominciando innanzitutto da un utilizzo diverso del personale. Le manutenzioni finora sono state carenti ed i cittadini soffrono molto questo stato di cose"
Gli interventi a media e lunga scadenza
"Vicinanza alle famiglie per i servizi che l´ente deve fornire. Mi riferiscono a scuola e servizi sociali. Saremo molto attenti. Poi i finanziamenti per le opere pubbliche inserite nel Piano triennale esistente in attesa di approntare quello nuovo come amministrazione. Penserò poi al bilancio 2013 perchè la situazione finanziaria va tenuta sotto controllo e non possiamo permetterci di operare senza bilancio. Per la Spm ripenseremo il contratto"
Vicesindaco ed indennità per gli amministratori "Non ho ancora scelto il mio vice. Certamente uno dei miei sei assessori. Qualcuno ancora insinua che ci saranno altri ingressi o collaborazioni. Smentisco categoricamente. Ci saranno solo collaboratori a titolo gratuito per singoli progetti. Le indennità restano azzerate fino a tutto dicembre perchè così è stato deciso.
Dobbiamo tuttavia pensare a compensi ragionevoli per gli amministratori e perchè non è possibile pensare che un lavoro così pesante, che porta via tempo e risorse possa essere svolto a titolo gratuito anche per il rispetto delle nostre famiglie".
Cittadino Migliore mi può spiegare quello che leggo su Giornale di Ragusa
"Ovvie parole di circostanza molto dissimili a quelle decisamente più ostili verso Buscema e i suoi cinque anni di amministrazione che Abbate aveva usato durante la campagna elettorale per il ballottaggio che lo ha eletto. Poi il primo cittadino ha parlato di volere essere “un sindaco vicino alla città, a quelli senza lavoro e a chi ha più bisogno”, prima di dire che starà lì cinque anni e solo per questo periodo, chiudendo le porte dunque, ad una sua riproposizione nel ruolo a fine quinquennio."
E' vero. Com'è possibile prima parlare male e poi oggi dire parole belle nei confronti di Buscema.AHHHHHHHAI incomincia a crescere anche il naso di Abbate.Vedremoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo
Caro Giovanni oggi è il tuo anniversario e compleanno. Il tragico incidente del 23+06+2012. Un miracolo.Per chi non lo sapesse Giovanni è precipitato da 7 metri e mezzo.Il tuo destino era diventare sindaco di Modica. Qualcuno ha cambiato le sorti temporanee ma il destino è segnato.Giorgio
Ciao Giovanni grazie x il tuo pensiero. Grazie a te voglio crescere politicamente. Fra 5 anni mi voglio candidare di nuovo e voglio essere preparata. Il tuo comizio mi è piaciuto molto. In questa campagna hai valorizzato le donne e la famiglia. Grazie a nome di tutte.
Amiche e amici, in questo momento la nostra luce non è visibile poichè ci sono troppi riflettori accesi.Ricordiamoci che il nostro faro "Il MIGLIORE siamo noi" è di 4.035 watt (voti).Prima o poi si farà buio, e il nostro faro sarà molto visibile, anche da molto lontano. Per ora pensiamo a lavorare ....a presto.
ahahahaha 12 giugno 2013 alle 11:35abbate ha delle idee nuove, e ciò ke lo contraddistingue dagli altri (ke in campagna elettorale hanno tutti buone idee) è la concretezza!! io alle nazionali ho votato pdl ma alle comunali non potevo assolutamente votare pdl perchè non sopporto il fatto che dietro migliore agivano i minardo.. alle spalle di abbate invece si trova la gente comune che gli espone i problemi ed insieme cercano di trovare le soluzioni per risolverli.. il povero giovannuzzo giurdanella mi sembra un volto senza dubbio nuovo, ma è un altro pupo come lo è stato il povero antonello buscema… i modicani credo ke devono cambiare l’andazzo degli ultimi anni e purtroppo dando il voto al pd non si cambia.. se si vuole almeno provare a cambiare dovrebbero votare abbate!! volevo poi dire: lo slogan di giurdanella è ‘con una marcia in più’…ciò ke dico io è: ma se non siete riusciti in questi anni a inserire la marcia giusta, come pensate di mettere la marcia in più!!???
AVETE LETTO : io alle nazionali ho votato pdl ma alle comunali non potevo assolutamente votare pdl perchè non sopporto il fatto che dietro migliore agivano i minardo..
QUINDI CARO MIGLIORE VIA DAL PDL E TUTTO CAMBIERA'.
le mie più vive congratulazioni. Oggi l'ho visto in farmacia che parlava con delle persone. E' difficile non notarla ma sopratutto non notare il suo sorriso e quindi il suo ottimismo. Lei non mi conosce ma ovviamente io la conoscevo e se si ricorda sono quello che mi ha preso il borsellino da terra. Io ho fatto cadere il borsellino appositamente, avevamo scommesso che lei non ci salutava e rimaneva indifferente invece con sorpresa per tutti ha lasciato perdere la discussione si è chinato e mi ha preso il borsellino. Io ho scritto tanto tempo fa quando c'èra stato il problema delle strisce blu in via prinicessa maria del belgio. si ricorda? sono orgoglioso di averle dato il mio voto.trova un consigliere di Pd e sindaco lei. non potevo votare quello mostro di simbolo berlusca presidente.
Assistere da ...... nella mia sezione all'apertura dei seggi e vedere che l'80% delle schede PDL e delle schede Al centro Modica avevano due sindaci Giurdanella e Abbate, è sufficiente per capire tutto.Nella posta personale dell'amico Migliore descriverò nel dettaglio quando detto sopra. Personaggi del PDL avete fatto un bluff a un grande uomo. Tutto vi ritornerà contro.Vedete Giovanni nella tua posta trovi tutto.Guardati le spalle. Ciao
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