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Gela, ambulanti lasciano troppi rifiuti. Commissario fa chiudere il mercato settimanale
Il commissario straordinario del Comune di Gela, Rosolino Greco, ha ordinato la sospensione del mercato settimanale, perché gli ambulanti il martedì lasciano la via Falcone e Borsellino stracolma di rifiuti. L'amministratore aveva minacciato più volte il provvedimento di chiusura dell'area mercatale, perché aveva notato che i commercianti la lasciavano sporca, malgrado venissero forniti loro appositi sacchi numerati. Dopo numerose multe e diffide è arrivata l'ordinanza di sospensione, perché "lo svolgimento del mercato settimanale - si legge nel provvedimento - continua a creare gravi inconvenienti igienico-sanitari e di decoro alla città; perché i rifiuti (sacchetti di plastica, fogli di carta, scatole e cartoni) invadono aree libere tra cui quelle del nuovo palazzo di giustizia di prossima apertura; perché questi inconvenienti si ripetono ogni settimana". Un duro colpo per i circa mille commercianti di varie province siciliane che affollano il mercato settimanale e che a Gela hanno sempre fatto affari d'oro. Adesso si tenta di correre ai ripari. I sindacati degli ambulanti hanno chiesto un incontro con il commissario.
Vedo che hai abbassato i toni, ma le scuse non sono ancora arrivate. Se ipotizzi che sto scherzando, commetti un grosso errore e degli errori ognuno si assume le proprie responsabilità.
> Scusate, da un po' di tempo sono stato lontano dal blog, è saltato il mio computer in maniera irreversibile e in questo momento sto utilizzando quello di un amico, è un prestito.
"Un'abitante non d'accordo"
Vorrei portare a Sua conoscenza l'Art. 21 della costituzione: - Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. - Questo è uno dei principi fondamentali di tutte le Democrazie, esclusion fatta per Berlusconi e tutti i suoi discepoli. La libertà d'espressione è la legge che fa reggere o cadére una Democrazia, pertanto và difeso il pensare, il dire e lo scrivere sempre e in ogni caso. Ognuno di noi può pensare, dire e scrivere quello che vuole anche se si ha la certezza che gli altri non condividono affatto il contenuto. Questa libertà non comporta però che tutto sia permesso, per dissenso, nessuno può permettersi di diffamare, calunniare o ingiuriare. L'accettazione di questa, chiamiamola, restrizione permette un rapporto sociale e civile fra Cittadini. Nel Blog questo è ancora più sentito, il rispetto degli altri è la prima regola per partecipare. Cordialmente.
> Tu sei veramente strano, prima fai deragliare il treno e poi Ti lamenti del disastro.
E vero, questo è un sito di provetti piloti che amano viaggiare col sole e odiano la nebbia e le tenebre.
E' illuminante quello che involontariamente hai scritto: "In ogni caso io sono convinto che il consigliere migliore abbia qualche interesse particolare sulla vicenda, forse ha qualche casa o qualche casa di qualche suo amico che non riesce a vendere". Tu sei cosciente che il mercato in ogni caso penalizza il quartiere e fa abbassare il valore degli immobili, diventa facile trarre delle conclusioni, oltre al disagio anche il danno, è normale?
Infine dici che non credi che "il mega consigliere migliore faccia una battaglia con perdita di tempo e di danaro solo per il bene della città. La favola di cappuccetto rosso ormai è datata". Anche in questo caso sei cosciente che questo impegno per il Consigliere Migliore ha un costo in tempo e denaro, per Te non è possibile che una persona si impegni per la città, anche rimettendoci, senza un secondo fine, possiamo concordare insieme che la Tua fiducia verso il prossimo è pari a zero o quasi.
Non Ti viene in mente che i quettro gatti che frequentano il sito sono anche persone che di tanto in tanto danno una mano al Consigliere Migliore?
Un ultima cosa, a me interessa poco, anzi niente, delle ingiurie da Te fatte a diversi blogger del sito, ma conoscendo il Signor Giovanni Di Raimondo Ti consiglio di scusarTi, Lui i legali li ha in casa e a costo zero Ti metterà in difficoltà.
Nei casi non patologici i rimedi potrebbero essere riscoprire la nostra umiltà e fragilità e rispettando le persone vicine, provare ad amarle.
Questi erano i valori di Ghandi, Madre Teresa di Calcutta, Giovanni XXIII,Giovanni Paolo I e II, Martin Luther King .... e tanti altri. Essi non si autocelebravano. Essi si concedevano agli altri con il cuore. ----------------------------------------------------------------------
Nel caso del personaggio carismatico e caritatevole sotto esame (il Gran Maestro made in Japan) parliamo sovente di :
Eccesso di autostima: L’EGOTISMO.
Tecnicamente viene definito come l’assegnare eccessiva importanza a se stessi ed alle proprie esperienze di vita. E’ associato alla vanità ed all’autocentratura. E’ molto pregiudizievole in qualunque attività in quanto un classico “sottoprodotto” dell’egotismo è rappresentato da una bassa capacità di ascolto.
L’egotismo ha le basi sulla convinzione che chi ne è affetto sia migliore degli altri, che sia un gradino sopra. In realtà i concetti di inferiorità e superiorità rappresentano una dicotomia creata dall’essere umano. Ci sono alcuni segnali che indicano che si è affetti da questo malessere: Avere un vocabolario infarcito di “me” e “io”; Pensare sempre e solo al proprio tornaconto.
Una buona cura contro l'egotismo consiste nel lavorare su se stessi, concentrandosi su come si può contribuire al benessere degli altri prima ancora che al proprio, abituarsi a lasciare spazi di dialogo agli interlocutori anziché monopolizzare la conversazione, focalizzarsi sui bisogni dell’altro anziché sui propri, non ragionare in termini di differenze bensì di uguaglianze.
Davanti alle difficoltà non bisogna arrendersi. Al contrario, devono stimolarci a fare sempre di più e meglio, o superare gli ostacoli per raggiungere i risultati che ci siamo prefissati.(Paolo Borsellino)
> Preg,mo psicologo, è sempre un piacere leggerla. Aspettavo con ansia il suo ritorno dalle ferie perchè ho una domanda da rivolgerle, che riguarda una tematica solo momentaneamente accantonata. Ogni cosa a suo tempo.... continua la lettura.
Per paranoia si intende una psicosi caratterizzata da un delirio cronico, basato su un sistema di convinzioni a tema persecutorio non corrispondenti alla realtà. Il termine è stato usato storicamente con diverse sfumature di significato, ed oggi non è più incluso nella terminologia internazionale ufficiale relativa alle patologie mentali, essendo stato sostituito dal concetto più generale, ma più chiaramente definibile, di disturbo delirante. il termine "paranoia" indica anche una contingenza di disturbo mentale lucido, caratterizzato dalla convinzione delirante del paziente di essere perseguitato (o, più specificatamente, dall'ideazione che qualcuno o qualcosa abbia intenzione di nuocergli). Questa condizione è spesso caratterizzabile come una degenerazione patologica di alcuni tratti caratteriali come la diffidenza, l'inclinazione al pregiudizio o l'insicurezza.
Il paranoico sviluppa quindi un atteggiamento antisociale, attribuendo alla società la paranoia stessa della quale il soggetto è vittima. Il desiderio di vendetta che innesca questa lucida autoconvinzione è spesso causa di condotte socialmente pericolose. Molti serial-killer sono stati identificati come paranoici.
I timori paranoici di grado psicotico sono anche chiaramente irrealistici o impossibili, e si accompagnano a percezioni allucinatorie. Alcune droghe, come le metamfetamine, possono portare all'insorgere di condizioni mentali paranoiche o rendere allucinatorie tendenze già presenti in forma latente.
La terapia : I farmaci di uso comune in queste situazioni sono i neurolettici o tranquillanti maggiori che vengono impiegati sia in ambiente ospedaliero che nelle cure domiciliari, ma hanno il limite di diminuire i propri effetti nel tempo, particolare molto importante quando si ha a che fare con terapie croniche; la seconda possibilità terapeutica ci è fornita dalla psicoterapia. Questa può essere basata sul colloquio, quando sia possibile, o sfruttando l’aiuto di strutture adeguate come i day-hospital in cui far “”agire”" pazienti, senza ricorrere al loro ricovero in un ospedale tradizionale.
- Questo mio intervento è assolutamente a titolo gratuito e fa parte di un programma d'informazione scientifica socialmente utile. Ogni riferimento a persone affetti da questo disturbo è da ritenersi puramente casuale - Grazie,alla prossima puntata.
> Più che abitante non d'accordo,lei come suo nick name dovrebbe scegliere "uno che non sa quel che dice".Se avesse maggior accortezza,prima di lanciare delle accuse infondate,si farebbe carico di verificarne la veridicità.E che siano infondate,lo dice lei stesso,asserendo"se riuscirò a dimostrare....".La verità è un'altra,ossia che in questa città c'è un gruppuscolo di persone come lei(per fortuna poche) che non riuscendo a controbattere le tesi degli altri nel merito,si sfogano offendendo le persone,facendo accuse diffamanti e dimostrando solo una cosa:d'essere vissuto tra persone che operano nel torbido e che sanno guardare solo al proprio interesse.Vero il detto siciliano che recita:ù vuccieri chiddu ch'avi ravanti,vinni" o l'altro "ù lupu chiddu ca opira pensa".Prima di consigliare la disdetta dell'adsl agli altri,pensi a cambiare il suo nick name, se poi riuscisse a cambiare la sua aggressività e la sua volgarità,grideremmo al miracolo.
> Grazie per avermi trattato in questo modo.Questo sito non è libero ed è messo a servizio di alcuni "piloti dell'informazione". Non credo che dire parole come coglione possono stravolgere pensieri o menti.In ogni caso io sono convinto che il consigliere migliore abbia qualche interesse particolare sulla vicenda, forse ha qualche casa o qualche casa di qualche suo amico che non riesce a vendere. Io sin d'ora mi dichiaro un servo a vita del consigliere migliore se tutti voi riuscite a dimostrarmi che il mega consigliere migliore faccia una battaglia con perdita di tempo e di danaro solo per il bene della città. La favola di cappuccetto rosso ormai è datata. ad dimenticavo se riesco a dimostrare che quello che dico è vero pretendo che tutti o meglio qualcuno o meglio 1 o2 persone non scriviate nel sito e che questo sito vada a finire. Preparetevi a fare la disdetta della adsl a casa vostra. Migliore è un servo della politica e fa politica solo per suoi interessi personali. Diffidate.
Ti sto mandando in allegato le foto sulla viabilità di via Sacro Cuore. Come potrai notare una macchina parcheggiata in seconda fila è riuscita a creare una fila a partire dalla Chiesa, ciao a presto Tonino Messina.
> Ha perfettamente ragione. Anche a Modica è stato fatto una cosa del genere da parte degli scout (almeno) con tabelle di carta plastificata. Mio figlio mi ha chiesto cosa significava quello che era scritto nella tabella. Ho provato imbarazzo a rispondere. Lei con la sua lettera ha interpretato il mio senso di imbarazzo. Purtroppo i nostri sindaci Modica e Ragusa molto sensibili alle temetiche sociali cavalcano "asini" di grande ipocrisia.Saluti
> Preg,mo Sig. Giovanni Brafa, comprendo la sua amarezza. A volte però dovremmo sforzarci di guardare le cose anche da altri punti di vista. La teoria della comunicazione insegna che un messaggio FORTE è particolarmente idoneo a scuotere l’attenzione. Io, in quel messaggio, leggo uno schiaffo in faccia all’ignoranza, all’egoismo, all’arroganza di tante persone. Vi leggo un invito, nudo e crudo, ad assumersi responsabilità. E consapevolezza. Credo sia stato questo l’intento di chi ha impostato una simile campagna di comunicazione. Con questo non voglio assolutamente mettere in discussione il suo diritto ad esigere una soluzione diversa . E’ giusto che ognuno di noi si impegni per portare avanti quello in cui crede. Con profonda stima. Fausto Righi.
Al Sindaco di Ragusa e p.c. All’Assessore alla viabilità di Ragusa e p.c. Al Consigliere comunale Massimo Occhipinti e p c. Al Prefetto di Ragusa e p c. Alla Stampa ed alle TV locali e p c. Alla Polizia Municipale di Ragusa
Oggetto: richiesta rimozione tabella
Sono amareggiato! Mi sento umiliato! Avverto un senso di fallimento. Passando dalla via Roma a Ragusa, in prossimità dell’Hotel Mediterraneo, vi è un parcheggio riservato ai disabili sbalorditivo; oltre alla normale tabella indicante la presenza di un parcheggio per disabili è stata posizionata una nuova tabella di colore arancione con su scritto: SE VUOI IL MIO POSTO PRENDI IL MIO HANDICAP. Sarà certamente una provocazione, con cui si vuole intimorire l’automobilista distratto a non parcheggiare nei posti riservati ai disabili, ma l’espressione utilizzata offende profondamente tutti noi diversamente abili, in quanto ci sentiamo considerati portatori di disgrazia, di malattia e di sventura. Si vuole il rispetto del disabile offrendo un handicap. Si pretende il rispetto dell’handicap suscitando paura. Si maschera la propria incapacità nel far rispettare la legge offrendo in cambio il mio handicap. Ritengo tale iniziativa una operazione vergognosa, umiliante e diseducativa, certamente non concordata con le associazioni che si occupano di difendere i diritti del diversamente abile. In tal modo si compiono notevoli passi indietro; si annulla l’integrazione, la socializzazione e le pari opportunità conquistate in tanti anni di lotta. Oggi molti diversamente abili riescono a dare un contributo alla crescita della società, lavorando accanto al collega “normale” senza fare pesare la propria condizione fisica. I diritti che abbiamo conquistato esprimono e garantiscono il nostro bisogno di autonomia, mobilità, libertà e voglia di socializzazione. Ma temo che il messaggio negativo che passa con la tabella posizionata possa distruggere tutti i progressi che i disabili hanno conquistato; non vogliamo essere un peso, non viviamo una malattia infetta, non siamo una disgrazia da minacciare e da trasmettere a chi occupa abusivamente i parcheggi riservati, non siamo delle persone da temere e+o da tenere distanti in quanto portatori di sofferenze e mali. Non vogliamo, né auguriamo, che altri vivano il nostro handicap perché vogliamo il bene di tutti ed essere in sintonia e rispetto con tutti. Ma c’era veramente bisogno di minacciare il contagio dell’handicap per far rispettare un diritto? Era necessario farci passare per ESSERI NEGATIVI per tutelare le nostre esigenze? Pensate che barattare un handicap rappresenta un modo educativo efficace per esigere il rispetto della norma? L’ esperienza personale mi dice che la multa rappresenta un ottimo deterrente per gli automobilisti distratti ed insensibili: ogni qualvolta che ho richiesto l’intervento dei vigili urbani o quando ho invitato il parcheggiatore abusivo a liberare il parcheggio riservato, ho sempre riscontrato disponibilità e comprensione per il disagio recato. Se sussiste la pessima abitudine ad occupare abusivamente è perché non si applicano le sanzioni previste per legge. Penso che il promotore dell’iniziativa nasconda la propria incapacità di far rispettare la legge e ritiene di scuotere le coscienze invitando a vivere l’handicap altrui. Così passa soltanto un messaggio disgregante e negativo. Così si provoca una reazione di pregiudizio, facendoci tornare a cinquant’anni fa, quando “handicappato” era rinchiuso a casa, nascosto da tutti o fonte di solo interesse economico. Invito pertanto tutti coloro che hanno ideato e realizzato questa iniziativa a rimuovere la becera tabella e mi rendo disponibile a ricercare nuove iniziative per il rispetto dei diversamente abili; a tal proposito ricordo che 24 anni fa la Cooperativa Sociale Esistere e la Società Sportiva Handy Sport adottarono la “Contravvenzione Morale”; con un piccolo volantino, color giallo, si scriveva: occupando questo parcheggio ci impedisci di vivere con autonomia la nostra vita. Rispettaci. Quanto da me denunciato è condiviso da altri diversamente abili disponibili a presentare una petizione pubblica per richiedere la rimozione delle suddette tabelle. Ma conosco la sensibilità, specie in questa materia, dell’amministrazione comunale ed è per questo che ritengo la questione di facile e pronta risoluzione. Resto come sempre disponibile ad incontrarci per migliorare la vita e l’autonomia dei cittadini. Giovanni Brafa
> Consigliere Migliore, Lei può anche solo richiamare il Signor "Un abitante non d'accordo". Ho copia del post lasciato da questo Signore, oggi pomeriggio ho fatto una stampa prima che Lei lo cancellasse. IO VOGLIO CHE SI SCUSI e se questo non avviene entro 24 ore, Le chiedero l'indirizzo IP e lunedì mattino farò una denuncia per ingiurie. Sarà così un piacere poter conoscere nome e cognome di questo Signore e vederlo comparire davanti ad un Giudice. Nel blog l'anonimato è cosa normale, ma nascondersi ed ingiuriare in maniera gratuita e sguaiata non è tollerabile. Resto in attesa.
anch'io non sono daccordo alla chiusura del mercato di Modica Alta, l'ho ribadito più volte in passato, purtuttavia non sono mai sceso in piazza a dileggiare volgarmente chi non la pensa come me.
Attento, "un abitante non daccordo", in questo modo non fai altro che vittimizzare gli abitanti di Viale Manzoni, che assurgono a martiri di un sistema sbagliato.
io capisco la tua rabbia, ma non la posso condividere in questi termini, i tuoi volgari termini. Con il tuo comportamento stai distruggendo il messaggio di onestà e correttezza etica e morale che IO sto cercando di infondere da due anni tra quanti vogliono far chiudere un pezzo della nostra storia.
Ho già letto in queste pagine soluzioni più che valide, da mettere in atto senza il bisogno di alcun esborso ulteriore da parte della amministrazione comunale, una fra tutte la voglio citare: - sopralluogo alle 6 del mattino per far sgomberare chiunque (abusivi e regolari) si piazzino in Viale MANZONI; - chiusura al traffico di viale Manzoni dalle 7 alle 13 di ogni giovedì (escuso mezzi di pubblica utilità); - Viale Manzoni isola pedonale dalle 7 alle 13 di ogni giovedì (escuso mezzi di pubblica utilità); - controllo agli ingressi di Viale Manzoni alle 7 (entrata dei venditori ambulanti in regola) e alle 13 (uscita dei venditori ambulanti); [in questo modo non ci potranno più essere abusivi]; - controllo da parte dei Vigili Urbani alle 13.30 perchè ogni piazzola sia stata ripulita dagli stessi venditori (vedrete che se si comminano multe a chi lascia la propria piazzola sporca, ci penserà 2 volte prima di rifare lo stesso gesto); - bagni pubblici offerti dai negozianti (ci guadagnano anche loro a far entrare gente nel proprio negozio);
IN TUTTO CIò IL COMUNE NON SPENDE NIENTE DI NIENTE E CI FA PURE UNA BELLA FIGURA!
ma tant'è, che anche questi saranno biscottini all'asino!
> Una delle tante cose grandi di questo Forum, e quindi di Giovanni Migliore, è la LIBERTA’. Non quella espressa a parole, per farsi belli, ma quella dimostrata nei fatti, quella che, come la verità, può far male. Un moderatore significherebbe filtro, censura, negazione di libertà. E poi, detto tra noi, questi poveretti, che insultano perché non hanno argomenti, fanno proprio il nostro gioco. Dimostrano che la loro pochezza intellettual-culturale è la causa prima delle loro scelte politiche. Non ragionavano prima e confermano di non ragionare adesso. Meglio di così cosa vogliamo? Ci stanno ulteriormente dichiarando di che pasta sono fatti, sia loro che le persone che, sia pure indirettamente ma certo pateticamente, si ostinano a difendere.
> Ma lasciatelo stare,questo signore come altri che insultano vivono per questo.La loro vita non ha nessun significato a livello sociale ed è per questo che poi si sfogano insultando la gente per bene.Può anche essere che io dico delle stronzate ma è pur sempre la mia libera opinione senza offendere nessuno.Alcuni personaggi che veramente fanno parte dei "quattro gatti" intervengono in questo libero blog criticandolo e offendendo chi ha un pensiero diverso.Il mio consiglio a questi signori è:se non vi piace questo sito o non vi piacciamo noi perchè non andate a rompere i cogl...da un'altra parte?Noi e questo LIBERO blog vivremo lo stesso.Ricordatevi sempre una cosa:ad oggi se non ci fosse stato questo blog ideato da un signore che da circa due anni non si è piegato agli ordini di partito, tante verità non sarebbero saltate fuori e tanti problemi non si sarebbero risolti.Io da cittadino Modicano dico grazie a Giovanni Migliore per il suo impegno e la sua tenacia che giornalmente dimostra ai cittadini di questa città e in primis a chi l'ha votato.
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