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> Alla faccia della provocazione completata dalla frase demenziale, o meglio, cervellotica "volevo capire se lei era un tipo irritabile" e poi conclude con "non avevo alcuna volonta di offenderla.", quest'ultima frase non si capisce se è sentita o dettata dalla preoccupazione di una denuncia.
Il Blog è uno strumento di libertà, l'uso del Nick-name è normale, ma è da stupidi pensare di restare anonimi e dire, solo per questo, cose che normalmente non verrebbero dette.
La critica và sempre accettata, spesso è gradita perchè di norma aiuta le persone intelligenti, l'offesa, addirittura immotivata, dà fastidio perchè non ha nulla di costruttivo ed è meschina.
Penso che Lei dovrebbe rileggersi, magari con l'aiuto di un traduttore, per capire il valore del Suo scritto.
Mi permetta di aiutarLa e poi rifletta sulle frasi come se fossero state rivolte a Lei.
Un cunsiglieri chi fici si stutau? Il consigliere cosa fà, si è spento?
Budellu e budellinu u capiemmu ca nun si passa. Bordello e bordellino l'ha capito che non può raggiungere gli obbiettivi.
Muriaca e' nostra e nun ci pi nuddu. Modica, la Città, è in mano nostra e di nessun altro.
piennzu ca sputazzata fici capiri tutti cosi. Penso che lo sputo abbia fatto intendere tutto.
Cunsignieri cia finiemmu. Consigliere ha finito.
Criru ca stu situ e mignu ca u stuta. Credo che sia meglio che oscuri questo sito.
Incompetente. Nessuna traduzione.
Non pensa di essere andato di tanto oltre la provocazione, l'irritabilità e anche l'offesa? Le frasi dette in dialetto hanno anche una valenza di velata minaccia, o no?
Per concludere, mi permetta lo Psicologo che di solito scrive sul sito, per Lei offendere è prassi, riesce ad offendere anche se stesso nel presentarsi, prima "un commerciante" e poi "commerciante fallito".
La mia e' stata solo una provocazione. Non volevo suscitare risentimenti e ho fatto sintesi su quello che avevo letto nel blog.a dirle verita volevo capire se lei era un tipo irritabile. Io certamente le devo porre le mie scuse ma credo che anche lei deve porre delle scuse se possiede strumenti che inyercettano le chiamate e sanno entro le dodici ore chi ha scritto anche sugli altri blog. Non so se le mie scuse sono sufficienti ma non avevo alcuna volonta di offenderla.
Egregio Sig. Migliore, Le scrivo per segnalare 2 perdite di acqua che si protraggono da diverso tempo.
1) Via Toscanini parte alta: perdita di acqua dal pomeriggio fino a notte tarda, perdura da minimo 2 mesi e il flusso sta aumentando tantè che arriva fino al Viale Manzoni;
2) Via del Laghetto - ang. Vico Terrasini: perdita di acqua da uno dei due tombini posti sulla sede stradale. In tarda serata, causa alta pressione nel circuito, si vede bene uno zampillo di diversi centimetri di altezza. Si è già formato un'ampia pozzanghera (laghetto 2?) sulla sede stradale a ridosso della sabbia lato mare.
Nel primo caso ancora non è interventuta alcuna squadra di operai.
All'autore del commento in dialetto sgangherato dal titolo : "cià finiemmu".
Caro "un commerciante", di sicuro sei un essere strisciante; il tuo sputo,nientemeno, non è altro che veleno! Hai pur detto che Giovanni è un'incompetente: ma è una definizione assurda ed impertinente! Se chiedi scusa ti perdoniamo, altrimenti "a quel paese" ti mandiamo. O sei furbo o sei ignorante, altro che semplice commerciante! Se guai seri non vuoi passare, il tuo comportamento devi cambiare. Un uomo avvisato,come si sa, è mezzo salvato, ed evita pure, d'esser condannato!
Martedi scorso giorno 26/10/2010 alle ore 17:00,nella stanza dell'Assessore Frasca si è tenuta una riunione presenti Resp. Ufficio Commercio Resp. Vigili Urbani Ufficio Annona Resp.Associazione Commerciante Consigliere Zaccaria e io Assessore Frasca Caccia
Si è fatta l'analisi della graduatoria
Modica Alta e Caitina
Il numero dei commercianti iscritti solo al Caitina sono 25 mentre a Modica Alta sono 14
Si è deciso che a partire da piazza Italia linea rossa,occuperanno i primi posti i produttori agricoli, poi a seguire il settore alimentare e poi completata Viale Manzoni e a giro da Via dei Vespri
La strada del Viale Manzoni sarà da un lato a doppio senso di marcia, l'altro lato occupato nella carreggiata sotto gli alberi,fino al limite di Via Leopardi(quest'ultima esclusa da occupazione )poi solo una carreggiata di Via Foscolo,Via Prati e Via dei Vespri.
In questo modo l'occupazione di mezza carreggiata, permette ai mezzi di soccorso di raggiungere velocemente il posto, inoltre rimane libera la strada che collega C.So Sicilia con Via dei Vespri, un'altra via di fuga diventa Via Leopardi
l'assessore Frasca oltremodo ha preso l'impegno che a Gennaio quasi sicuramente verrà fatta una gara per i bagni chimici.
ne verrano sistemati due gruppo di tre, in due posti del mercato.
L'ufficio Cosap ha inviato a tutti i commercianti, la notifica per incassare le quote dal 2005 ad oggi, pena il mancato rinnovo delle licenze.
L'incontro di Martedi è stato l'ultimo.
L'ufficio provvederà a determinare i posti e di conseguenza si passerà all'ultima fase cioè la contrassegnazione a terra.
Sembra che questo lavoro sinergico stia giungendo a conclusione.
Di certo non si demorde.
Inoltre ho fatto presente all'Assessore Frasca, l'analisi di alcune idee già sperimentate in altri mercati e cioè di dotare ogni ambulante di una tabella dove siano inseriti tutti i dati con un codice a barre.
I vigili la mattina passando da ogni posto, con un semplice lettore barcode laser, sono in grado di sapere per ogni singolo ambulante tutta la sua storia, tutti i suoi pagamenti, le presenze al mercato e la regolarità amministrativa del post mercato (cioè se ci sono multe a suo carico per aver lasciato sporco).
oppure utilizzare il sistema che stanno usando a Catania,e cioè dei vigili si fanno trovare in prossimità del mercato e ogni commerciante prima di sistemarsi nel proprio posto passa dai vigili urbani. Questi ultimi alle ore 8:00, fanno il sorteggio di tutti quei posti lascati liberi oppure che non sono passati dalla postazione, per darli a quelli che sono esclusi dal mercato....cioè siamo in presenza di un autoregolamentazione vera e propria.
Ora vi allego alcune piantine che circolavano nella stanza, e infine una piantina di Google realizzata da me e dove ho cercato di calare sulla foto quello che ci siamo detti. Finito l'incontro, lo abbiamo sottoscritto e aspettiamo che si realizzi.
> Piensu ca tu non si commeccianti, ma mammagginu ca tu si pi cocca motivu nmiriusu e siccumu a mmiria ti mangia vivu ti metti a scriviri stubbitaggini. A cosa bella è ca pi scriviri a caccarara nun si bbuonu.
> Mi dispiace molto per le parole che lei utilizza, a mio avviso, senza alcun senso. Il fatto che lei richiama,avvenuto il penultimo mercato, ha ora un nome e cognome. Logicamente il suo IP è stato intercettato : ha spedito un blackberry dalla cella di Modica alta è definito il numero Ip 93.xx6.2x.xx8 è definito anche l'Imei del telefono che ha spedito è definito il contratto : H3G
La invito a riflettere su quello che ha scritto. La invito a rivedere i termini da lei utilizzati. La invito a riscrivere un messaggio, più leggibile, più comprensibile e più rispettoso dal punto di vista umano e professionale. Grazie.
Sig. blogger, la informo che con speciali software e sistemi, oggi si riesce a trovare la tracciabilità entro le 12 ore su tutti i siti.
(già inserita nella diatriba politica più commentata su rtm)
Non esiste forse nessun altra realtà in provincia, forse anche in Sicilia e in Europa, in cui storicamente si litighi invano tanto molto e si operi bene tanto poco. Ridere o non ridere, c'è da piangere, perché a quanto sembra in molti non riusciamo a seguire le manifestazioni di coerenza fatte seguendo una certa logica "esoterica", solo per iniziati alle segreterie politiche. La logica potrebbe essere riassunta in un coacervo del tipo : Ti dico che hai fatto quello che penso che tu non capisca che io ho fatto, prima di te e con te, ma facendoti capire che quando tu vuoi dire che lo abbiamo fatto ti risulta impossibile negare che lo hai fatto pure tu. Ecc... Non so perché ...ma mi viene in mente una vecchia canzone di Battiato: "...sul ponte sventola bandiera bianca, ...quante stupide galline che si azzuffano PER NIENTE, com'è misera la vita negli abusi di potere, minima immoralia, minima immoralia, ..." Fra l'altro, tanto per condire il veleno che dobbiamo ingoiare assistendo a certi atteggiamenti, il verso sulla "bandiera bianca" sicuramente l'ha tratto dalla vecchia poesia patriottica di Fusinato, dedicabile in questi frangenti anche a Modica "...Il morbo infuria, il pan ci manca, sul ponte sventola bandiera bianca!...".
Un cunsiglieri chi fici si stutau? Budellu e budellinu u capiemmu ca nun si passa. Muriaca e' nostra e nun ci pi nuddu. piennzu ca sputazzata fici capiri tutti cosi. Cunsignieri cia finiemmu. Criru ca stu situ e mignu ca u stuta. Incompetente.
> Anch'io penso che tale soluzione non possa risolvere affatto i problemi del settore primario ma spesso ho avuto modo di rilevare che questa attività di vendita diretta consente ai produttori di fronteggiare le spese correnti e urgenti, mentre per gli impegni e le quantità più importanti, purtroppo, si devono sottomettere alla forza della "Grande Distrubuzione" che oltre ad imporre ai produttori il proprio prezzo, che spesso è un terzo di quello applicato sugli stessi prodotti nei banconi dei supermercati, impone anche le modalità ed i tempi di pagamento che non sono mai inferiori ai 90 gg. Penso anche che le principali difficolta dei piccoli commercianti di questi prodotti non siano da imputare alla presenza di questi mercatini bensì alla continua apertura di grandi supermecati o ipermercati ai quali tutti per comodità ci rechiamo. Concludo pertanto dicendo che ben vengano queste iniziative volte al sostenimento, seppur minimo, degli operatori del settore primario, e auspico che al più presto nasca in loro la consapevolezza che per acquistare potere negoziale nei confronti della grande distribuzione da una parte e dei fornitori dall'altra bisogna associarsi e cooperare in modo serio.
I mercati contadini sono stati presi sottogamba, nessuno scommetteva sulla riuscita e durata nel tempo, ma in parte la ricerca di prezzi abbordabili a causa della crisi economica e i parte la voglia di prodotti genuini hanno smentito gli scettici.
Ora tutto ciò pone un grosso problema, i controlli.
Chi controlla che i prezzi siano veramente favorevoli? Dopotutto il regime fiscale e gli adempimenti dei produttori agricoli sono molto diversi rispetto agli artigiani e ai commercianti.
Le merci commercializzate, sono prodotte effettivamente in azienda o provengono da altri siti?
Le trasformazioni, vedi formaggi, pane, focacce, conserve, ecc. con materie prime dell'azienda o di altra provenienza? Sono rispettate tutte le norme di igiene? I locali dove avvengono le trasformazioni sono idonei?
Poter avere risposte a questi quesiti ci consentirebbe di poter valutare con serinità se il progetto merita di andare avanti o invece e solo un'altra strada per evadere e giocare con la salute dei Cittadini.
Si parla tanto,in questi giorni, di "filiera corta". I proclami a favore dei produttori aderenti ai mercati contadini non si contano. Ogni politico di turno dice la sua; vogliono accaparrarsi in tal modo, evidentemente, quella fiducia,da parte degli addetti, che ormai manca; sfiducia dovuta all'evidente stato di crisi che sta colpendo l'agricoltura più di ogni altro settore.L'annaspare della politica ed il suo conseguenziale fallimento portano essa a trovare soluzioni piccole scaturite da idee ancora più piccole. L'agricoltura è in ginocchio,lo sanno tutti,e grazie all'istituzione di questi mercati "contadini" di certo non si salveranno "nè capra ne cavoli", piuttosto continuando su questa linea in ginocchio lo sarà(più di quanto già lo è) anche quella parte del terziario dedito alla vendita dei prodotti in questione,cioè caseari e ortofrutticoli. E'il teorema secondo il quale "scopriamo la Madonna per coprire il Signore". Cioè da un lato si vogliono favorire quei piccoli o medi produttori che attuano una vendita diretta al consumatore, ma dall'altro lato si danneggiano quanti da anni faticosamente portano avanti un commercio svolto in sede fissa o ambulante,in piena regola e con una sfilza enorme di adempimenti e tasse. L'unico finora vicino al mio pensiero è stato il Presidente Ascom di Ragusa,sollecitato evidentemente da chi si ritiene leso da questa nuova forma di vendita libera da vincoli,tasse e norme restrittive. S'è parlato anche di concorrenza sleale; una vendita non ad armi pari. Se qualcuno ritiene che comprare in negozio non conviene per colpa di ricarichi troppo alti, è anche vero che il mercato dei contadini,per essere realmente conveniente,dovrebbe adottare prezzi inferiori a quelli di mercato di almeno il 40% o 50%. Cosa che in pratica non avviene, nonostante la vendita "diretta" consente di intascare quasi al 100% il ricavo del prodotto venduto. Se tutti i negozianti del settore consegnassero per protesta le licenze,penso che lo Stato ed in primis i Comuni,dovrebbero adoperarsi per un ravvedimento rapido ed intelligente. Per finire segnalo l'ottimo lavoro svolto dal consigliere Migliore il quale ha monitorato fotograficamente lo svolgersi dei mercatini. Di ulteriori controlli e monitoraggi da parte delle istituzioni, non ne abbiamo memoria.
Il consigliere del PdL Michele D’Urso, componente della commissione consiliare urbanistica, preannuncia una interrogazione con la quale evidenzia, in riferimento al centro storico, le gravi carenze nell’operato dell’amministrazione in materia di programmazione della manutenzione e della viabilità. “Il centro storico – dichiara D’Urso - versa in stato di abbandono per l’incapacità della amministrazione comunale di programmare la propria azione. L’elenco delle lamentele, che provengono numerosissime soprattutto dai cittadini, non può non iniziare con la mancata effettuazione dei servizi essenziali di manutenzione di strade e marciapiedi e di cura del verde pubblico. Ciò accade perché la “Multiservizi” non è stata né potenziata né eliminata, ma abbandonata in un limbo, mentre l’unica azione – inopportuna in questo momento - è stata quella di revocarle le competenze in materia di manutenzione stradale e di cura del verde, per affidarle a terzi, con una decisione suicida, che più volte abbiamo invitato ad evitare, perché comporta costi altissimi cha hanno spinto le ditte esterne a non partecipare ai bandi per il timore di non essere pagate, per le note difficoltà finanziarie dell’ente. Ed infatti – continua il consigliere - tra ritardi nella redazione dei bandi e difficoltà finanziarie, i servizi effettuati dai dipendenti della Multiservizi allo stato attuale non sono espletati da alcuno, con la conseguenza che, andando in giro per il centro storico, ed in particolare nella zona di V.le Medaglie d’Oro e di V.le V. Veneto, dove non viene effettuata da tempo la potatura degli alberi, si percepisce un gravissimo problema igienico per le deiezioni di migliaia di uccelli che nidificano negli alberi, come se fossimo in campagna e non nel centro storico, e dove i marciapiedi sono pieni di buche, anche in prossimità dell’ingresso delle scuole (vedi il plesso di Santa Marta), a causa della assenza di soggetti incaricati di intervenire. Per non parlare del C.so Umberto, un tempo il salotto buono della città, dove un grosso paracarro in cemento è divelto da mesi ed abbandonato sul marciapiede, nella indifferenza degli organi preposti…”. “In molti, poi, si chiedono la ragione per cui sono stati installati da tempo i nuovi pali della luce lungo il C.so Umberto, ma nessuno si sia premurato di attivarli e di eliminare i vecchi sostegni che, tra l’altro sono spesso guasti e spenti. Anche questo sarà oggetto di una precisa richiesta. Devo rilevare, infine, come nessun interesse sembra avere per l’amministrazione il problema della viabilità e dei parcheggi nel centro storico. Stanno per essere avviati i lavori di pavimentazione di Via Conceria, via parallela di V.le M. d’Oro, che elimineranno decine di posti macchina e una viabilità alternativa di fondamentale importanza, senza che l’amministrazione si sia curata di individuare soluzioni agli inevitabili e conseguenziali problemi, sempre per la mancanza assoluta di una visione complessiva delle problematiche più importanti. È notizia di questi giorni che, addirittura, sarebbe stata decisa la pedonalizzazione di una piccola area in P.zza Corrado Rizzone, eliminando una decina di posti macchina in un sito che è già una bolgia; per ciò è stata presentata un petizione con circa settanta firme di residenti”. “Il risultato certo – conclude Michele D’Urso - sarà un caos indescrivibile nel centro storico, soprattutto nei momenti topici della giornata lavorativa e nelle sere di sabato e domenica, quando il centro storico è chiuso al traffico, nonostante la presenza del megaparcheggio di V.le M. d’Oro, di cui nessuno, però, si interessa nonostante le numerose richieste che abbiamo presentato. Si coglie il senso di una azione amministrativa approssimativa e stentata, che naviga a vista e non riesce, così, a tutelare la qualità della vita dei cittadini, degli operatori economici e dei visitatori del centro storico. Altro ancora ci sarebbe da dire, ma ciò è ampiamente sufficiente per comprendere come la gestione della città da parte di questa amministrazione sia confusa e distante dai suoi reali bisogni, con un disagio oramai evidente in tutta la popolazione. Tutto ciò non è tollerabile per una città che pretende, per uscire dal lungo e buio tunnel in cui è entrata, di essere amministrata in modo lucido e moderno”.
> Sig. Osservatore io conosco solo di vista il Sig. Sebastiano Failla. Non ho mai scambiato alcuna parola ma solo un semplice saluto per conoscenza sociale.
Le mie ricerche sono a disposizione di tutti e spero che il "sistema" "Comune di Modica" accresca la voglia della trasparenza dei propri atti.
Credo che il "sistema" non deve temere nulla delle proprie azioni quando queste sono inserite in una programmazione.
Io spero in un comune che prediliga la trasparenza e la capacità di confronto con tutti i cittadini.
Credo che ogni cittadino deve avere la possibilità di poter esprimere propri giudizi e proprie opinioni sull'operato dei "suoi" amministratori.
"Conditio sine qua non" è che si lavora sempre e solo per i bene comune.
Riporto integralmente un articolo interessante apparso oggi su RTM. Riguarda Ragusa,ma fa riflettere anche su ciò che accade a Modica. Come diceva Lubrano "la domanda nasce spontanea": E' vera convenienza? Ci sono controlli seri e continui? E' concorrenza sleale nei confronti degli operatori commerciali corretti che sottostanno alle rigide normative sanitarie e fiscali,nonchè ad onerosi locazioni o gestioni di negozi? L'Ascom di Ragusa ha detto la sua, e quella di Modica? ------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Mercati contadini a Ragusa,il Presidente-Sorbo:E'vera convenienza?Occorrono maggiori controlli.
La vendita diretta dei prodotti agricoli ai consumatori finali è vera convenienza? A chiederselo il presidente della sezione Ascom di Ragusa, Cesare Sorbo, dopo che i mercati contadini hanno fatto il loro prepotente ingresso nella città capoluogo determinando quelle che, a detta degli operatori commerciali del settore, possono essere configurate come vere e proprie situazioni di concorrenza sleale. “Non vogliamo aprire alcun fronte polemico con chicchessia – si affretta a precisare il presidente Sorbo – ma è nostra intenzione lanciare degli spunti di riflessione su una pratica che, in altre città d’Italia, ha fatto emergere palesi contraddizioni rispetto allo spirito originale per i quali erano stati istituiti i cosiddetti “farmer’s market”. Il presidente Sorbo continua: “Riflessioni che non possono fare a meno di essere allacciati agli interrogativi sull’equità fiscale (i commercianti, che vendono frutta e verdura, all’interno dei propri esercizi pagano le tasse proprio per questo motivo mentre i contadini che partecipano ai mercati sono esenti, tra l’altro, anche dal pagamento del suolo pubblico) e alle condizioni igienico-sanitarie (quali garanzie possono essere date, in questo senso, ai consumatori?), per non parlare della tracciabilità dei prodotti (ma siamo sicuri che arrivano proprio dai campi coltivati dei contadini ragusani e non da chissà quali posti di frontiera?) e, a quanto pare, del mancato utilizzo di bilance omologate. Se poi a ciò si aggiunge che, come ravvisato in più di una occasione, non vengono neppure mantenute le promesse relative all’attuazione di prezzi inferiori a quelli praticati dalla distribuzione, ecco come si ha la sensazione che tutto ciò si trasformi in un bluff. Ecco perché, come Ascom diRagusa, chiediamo ufficialmente, a tutti gli attori del tavolo dello sviluppo che si eviti, il più possibile,che i farmer’s market diventino una forma di concorrenza sleale nei confronti di altre forme di commercio Non vorremmo che i mercati contadini, se si pensa al meccanismo della cassa comune, si trasformassero in qualcosa di diverso rispetto alla vendita diretta intesa come tale. Rivolgiamo un invito al sindaco e al comando di Polizia municipale di effettuare accurati controlli al fine di verificare eventuali anomalie e il rispetto delle regole”.
Il Consigliere Migliore quando ha tempo e soprattutto quando viene messo in condizione di accedere agli atti amministrativi senza fare salti mortali riporta le notizie calde calde.
Altri, che consultano il sito, traggono spunto per loro iniziative.
Purtroppo stanno facendo un regolamento comunale per accedere agli atti AD PERSONAM CONTRO, contro il Consigliere e quanti amano la trasparenza amministrativa.
Cosa vuole farci meno persone sanno [ meglio si muove la burocrazia sostenuta dalla politica misera e poco avveduta.
Guardate questo link http:++www.giovannimigliore.it+message.asp?MessageID=4818
Io mi immaginavo che c'era qualcosa sotto, o il Consigliere Migliore collabora con Failla e gli passa le informazioni oppure il Vice-Presidente della Provincia Sebastiano Failla provvede a fare una ricerca nelle pagine del forum di Migliore e copia le notizie.
Molto semplice viene in questo modo.
Infatti questa notizia, è stata per me come un Déjà vu, infatti sono andato nel sito del consigliere e il 26+07+2010 alle ore 1:33 notizia:4818 trovo quello che riporta Failla.
A questo punto credo che una risposta sia del Failla e sia del Migliore, sia doverosa. Per amore di chiarezza, rimango in attesa.Distinti Saluti
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