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Tagliamo i rifornimenti al lupo. Ricordiamoci quello che sta succedendo quando saremo chiamati a votare, l’unica arma, spesso usata in maniera scellerata, che può detronizzare i signorotti (c’è gente che vota Saverio Terranova da oltre 30 anni anche se non si candida, perché gli ha fatto prendere il posto all’IMAC). Le logiche politiche sono chiare anche se parecchi fanno finta di non vedere, bisogna sempre dire grazie a qualcuno, un diritto si trasforma spesso in favore. Perché si chiude la Multiservizi e resta in vita la Reteservizi? I lavori fatti dalla Multiservizi verranno esternalizzati, quale sarà il risparmio della Comunità dato che fra mobilità ed altro almeno 80 persone continueranno a lavorare? C’è qualcosa di razionale in tutto questo? Consigliere Migliore, potrebbe pubblicare la composizione dei consigli di amministrazione che si sono succeduti nella Multiservizi e nella Reteservizi e i relativi compensi? Potrebbero ulteriormente chiarire le cose.
Pantalone paga quando gli amministratori sbagliano, quando la confusione regna sovrana e si procede senza programmazione, vedi Palazzo delle Poste, acquistato per fare cosa? Si decide di venderlo e nel frattempo viene inserito nel piano triennale per ristrutturarlo. Il carcere di Modica Alta e considerato fra i più degradati d’Italia, si ipotizza di costruirlo in c.da Catanzarello e nel frattempo si mette in vendita il terreno. Modica è forse una delle poche città sprovviste di verde pubblico significativo, il parcheggio di viale medaglie d’oro mai utilizzato, vogliamo continuare? La lista è molto lunga.
A seguito della riunione che avverrà domani pomeriggio (30/6/2009) mi auspico che "gli addetti ai lavori" tengano conto di questa legge regionale che da ben 14 anni è stata gravemente ignorata e violata. Buon lavoro
LEGGE REGIONALE N. 18 DEL 01-03-1995 REGIONE SICILIA Norme riguardanti il commercio su aree pubbliche. Fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE SICILIA N. 12 del 4 marzo 1995
Condizioni per l' esercizio del commercio su aree pubbliche
1. L' esercizio del commercio su aree pubbliche è subordinato al rispetto delle condizioni di tempo e di luogo stabilite dal sindaco. 2. Il sindaco, nel rispetto degli indirizzi espressi dal consiglio comunale, determina l' orario di vendita dei mercati rionali e delle altre forme di commercio. L' orario del commercio in forma itinerante può essere diverso da quello determinato per il commercio a posto fisso o dei pubblici esercizi ove autorizzati anche per l' attività delle somministrazioni. 3. L' esercizio del commercio in forma itinerante può essere oggetto di limitazione e divieti per motivi di VIABILITA' o di carattere IGIENICO- - SANITARIO o per altri motivi di pubblico interesse. 4. L' ampiezza complessiva delle aree destinate allo esercizio del commercio su aree pubbliche, i criteri di assegnazione dei posteggi e la loro superficie e i criteri di assegnazione delle aree riservate agli agricoltori che esercitano la vendita dei loro prodotti, sono stabiliti dal sindaco sentita la commissione di cui all' articolo 7, entro un anno dalla data di entrata in vigore della presente legge e successivamente almeno ogni quadriennio. Tali aree sono stabilite sulla base delle caratteristiche economiche del territorio, della densità della rete distributiva e della presumibile capacità di domanda, al fine di assicurare un adeguato equilibrio con le installazioni commerciali a posto fisso e le altre forme di distribuzione in uso. 5. I provvedimenti di cui al comma 4 sono pubblicati, ai fini della loro pubblicità , nella Gazzetta Ufficiale della Regione siciliana. 6. E' mantenuto il numero dei posteggi esistenti nei mercati istituiti. 7. L' assegnazione dei posteggi in seno al mercato settimanale non occupati entro le ore otto dai titolari avviene a sorteggio, da effettuarsi in presenza dei rappresentanti delle organizzazioni di categoria e del segretario comunale o di suo delegato. 8. Le aree su cui si svolgono fiere, fiere - mercato o sagre sono prioritariamente assegnate ai titolari di autorizzazioni di cui all' articolo 1, comma 2, lettera c). 9. La concessione del posteggio ha una durata di dieci anni e può essere rinnovata. 10. La concessione del posteggio può essere ceduta solo unitamente all' azienda commerciale. 11. Il sindaco può revocare la concessione del posteggio per motivi di pubblico interesse, senza oneri per il comune. Qualora sia revocata la concessione del posteggio il concessionario ha diritto ad ottenere un altro posteggio. 12. Nessun concessionario può utilizzare più di un posteggio contemporaneamente nello stesso mercato, fiera o sagra. Il concessionario ha diritto a utilizzare il posteggio per tutti i prodotti oggetto della sua attività . 13. L' istituzione, il funzionamento, la soppressione e lo spostamento di luogo e di data di svolgimento di mercati o fiere locali sono decisi dal consiglio comunale, sentita la commissione di cui all' articolo 7.
Lo spostamento di luogo del mercato può essere operato solo per motivi di pubblico interesse; di ciò l' amministratore dà pubblicità mediante avvisi affissi all' interno del mercato da trasferire, almeno due settimane prima dello spostamento. In ogni caso restano in vigore le concessioni di posteggio in atto. La giornata di mercato può essere anticipata solo se ricadente in giornata festiva. 14. Con decreto dell' Assessore regionale per i beni culturali ed ambientali e per la pubblica istruzione sono individuate le aree aventi valore archeologico, storico, artistico ed ambientale su cui, sentite le organizzazioni regionali di categoria, possono essere stabilite limitazioni al pubblico di alimenti e bevande e di souvenir può essere svolta solo attraverso installazioni mobili. 15. L' esercizio del commercio su area pubblica negli altri luoghi aperti al pubblico è subordinato al consenso del gestore o proprietario o autorità preposte. 16. Nei casi di mercati o fiere che si svolgono su strade o comunque in aree non attrezzate la tassa di posteggio è determinata con le modalità previste dalla normativa nazionale ed è corrisposta a fronte dei servizi giornalieri resi dal comune, ivi compreso il servizio di raccolta dei rifiuti solidi. 17. Entro novanta giorni dall' entrata in vigore della presente legge i comuni provvedono a regolarizzare, mediante atto formale di istituzione, i mercati di fatto esistenti.
Cavallino ha ragione. Il Consigliere Migliore sostiene una battaglia già persa in partenza. Non si può ogni volta che si deve costruire pensare sempre al futuro o non so che inventarsi tipo l'acqua. Con questo modo di ragionare non si dovrebbe costruire da nessuna parte e restare nelle grotte. I nostri avi avevano più acqua di oggi. Ne ha visto uomini primitivi andare in un centro di benessere ????? Bisogna essere coerenti e pensare per le aziende che vogliono dare lavoro ad altri. A lei gli viene semplice parlare da impiegato. Lo stato lo paga tranquillamente e lei può fare politica come le piace intanto il pantalone paga.
Ogni anno non vedo l'ora che chiudono la via Blandini, così posso fare lunghe nottate di sonno. Non si sentono auto rumorose e motorini smarmittati. Magari tutte le strade di Modica fossero così. Anche i clienti dell'Hotel apprezzeranno quest'isola pedonale che gli consente profondi "sogni d'oro" . Concordo con quasi tutto il pensiero dell'archit. Bruno. Anche se contrastante in qualche punto.
Buongiorno Signor Indelicato, perché quando una persona esce fuori dagli schemi assurdi del sistema deve necessariamente essere demagoga e populista? Il partito può e deve dare linee politiche sulle strategie di governo od opposizione, ma non intervenire su ogni atto. Ogni delibera del Comune ha un impatto sui Cittadini e sulla Città nella sua interezza, ogni azione del Comune dovrebbe essere come una partita a scacchi, ossia bisognerebbe valutare tutti gli aspetti immediati e futuri che quella scelta provocherà. Il non fare un’analisi corretta dipende spesso da mancanza di tempo e leggerezza, a volte, ancora peggio per favorire qualcuno. Il Consigliere Migliore e il Consigliere Cavallino hanno approcciato il problema in maniera diversa, sicuramente Migliore più lungimirante, e alla fine chiedere all’impresa di fare un pozzo è una cosa sensata che tutela la stessa impresa e il vicinato da problemi futuri.
> Caro oracolo come ho già detto in precedenza, la santa inquisizione ha deciso. Purtroppo molte pecore faranno una brutta fine. Il lupo non si pone mai il problema di quante siano le pecore, San Francesco diceva "Fratello lupo,io so bene che per fame tu hai fatto ogni male". Forse il nostro lupo non ha fame ma sete, sete di potere.
sin direi mago in decadenza, ma mago di grande sapienza. Lei per conoscere il futuro si avvale di strumenti avveniristici, io mi avvalgo di visioni e animali. Stamattina ho visto un corvo che distruggeva un nido con due tortorelle, una è stata avvinghiata con gli artigli l’altra si è lasciata cadere in mezzo ai rovi e così e sfuggita a fine certa, poi ho visto tante pecore che sembravano abbondonate, con le mammelle piene di latte e non avevano agnellini accanto, belavano insistentemente alla ricerca di qualcuno che li mungesse, ma attorno a loro, come se li accerchiasse, c’era solo nebbia. Oltre la nebbia, anziché pastori con i secchi, ho visto pastori con i bastoni e sul cucuzzolo della collina c’era un signorotto che guardava come se fosse infastidito, aveva un cappello in testa, una mano dietro la schiena e una in petto fra i bottoni della sua giacca di velluto a coste larghe. Attorno al cocuzzolo c’era un via vai di gente, non si capiva bene il perchè, ma avevano le mani alzate e le agitavano. Analizzando il tutto posso dire che Lei la sa lunga e io vedo nero, se non viene in soccorso qualche Fata alcune pecore non so che fine faranno. Alla prossima visione.
> Sig.Indelicato la ringrazio per avermi scritto. In questo momento le rispondo velocemente riservadomi di scriverle stasera dopo che finisco di lavorare. In primis le posso dire che io sono perfettamente in linea con il mio partito e con i suoi esponenti. Anzi negli ultimi periodi il confronto si è fatto molto più interessante e costruttivo.
Caro conigliere, ringraziandola per il suo puntuale e un pò populista aggiornamento sull'ultimo consiglio comunale le pongo un quesito cui auspico una risposta. In riferimento al citato "centro benessere" come mai la sua posizione e quella di Cavallino sono state diametralmente opposte? Non credete di disorientare i cittadini visto che due consiglieri della stessa area politica non riescono a fare sintesi in una discussione; non fate delle riunioni di coordinamento del gruppo consiliare prima dei consigli comunali come veri partiti politici? o forse lei non si allinea all'idea politica prevalente del suo gruppo.Grazie
Nel Consiglio Comunale del 26/06/09 si è parlato principalmente del Piano Triennale 2009-2011. La relazione dell'assessore ha messo in evidenza che il piano non riserva grandi modifiche e dell'emendamento proposto in commissione solo alcuni punti potevano essere presi. A questo punto ho chiesto la parola e ho innanzitutto evidenziato che questo piano triennale si presenta come un vero e proprio libro dei sogni poichè in esso sono contenuti opere che non verrano mai realizzate. Ma la mia osservazione principalmente si è basata su quando aveva detto l'Assessore e cioè che non potevano essere inseriti opere per le quali non si era in possesso di un piano di fattibilità. Avuto la conferma dal Dirigente e dall'assessore che se per caso avessimo opere per le quali era previsto un tale studio,necessariamente questi dovevano essere inseriti. Bene, avuta la conferma, ho dovuto sottolineare con forza alzando la voce che le opere che io avevo fatte inserire nel maxi-emendamento avevano tutte un piano di fattibilità poichè si parlava di opere che già erano state inserite nel Piano Triennale del 2007 e azzerate nel 2008. Il piano del 2007 per avere tra le righe, inseriti questi progetti questi ultimi dovevano avere per forza un piano di fattibilità (oltretutto il Dirigente è sempre lo stesso e anche l'Assessore)
Visto che non tirava buon vento, attaccai pesantemente il Presidente della Commissione poichè il tempo e la programmazione fatta in Commissione non era servita a nulla se poi in aula si stava per annullare il lavoro fatto. Il Presidente mi replicò che ciò non era vero e che il lavoro fatto in commissione era sempre un elaborato che coaugulava una serie di buoni propositi. A questo punto non lasciai la preda e continuai a sostenere che era assurdo che il Dirigente non accogliesse le mie proposte nell'emendamento. Dopo alcuni minuti di consultazione tra il Dirigente e l'assessore si arrivò alla conclusione che le opere da me suggerite potevano essere inserite nel Piano. Le opere inserite sono state : -Rotatoria Via Modica Giarratana (difronte Giurdanella Pneumatici) -Allargamento della Via Modica Giarratana fino all'incrocio con la Via Milicucco Scrofani -Rotatoria tra la Via Milicucco Scrofani e la Via Modica Giarratana Ex SP 59 -Allargamento e pubblica illuminazione Via S.Silvestro Rassabbia -Allargamento e pubblica illuminazione Via S.Bartolo Addolorata
Questi punti potete leggerli nella foto che ho fatto all'emendamento (Non si sa mai,potremmo scoprire più avanti di non trovare l'emendamento oppure di non essere inserito nel Piano (fatto successo qualche anno fa)) Il maxi emendamento è stato da me votato favorevolmente mentre mi sono astenuto per l'approvazione del Piano.
Poi si è passato al punto successivo :La realizzazione del Centro Benessere di fronte all'incrocio della Via Rodosta.
Su questo Centro Benessere nello scorso consiglio si erano fatti due appunti 1)Vedere se la ditta era la stessa fra chi ha costruito 3 villette e quella che deve costruire il centro benessere 2)Vedere il problema idrico
Per il 1)punto il dirigente Patti ha confermato che la ditta è la stessa ma secondo lui è assurdo imporre alla ditta di lasciare un pezzo di terreno per mantenere la carreggiata più larga poichè questo equivale ad un esproprio Per il 2)punto il problema dell'acqua non si pone secondo il Dirigente poichè il progetto ha un parere favorevole dell'ufficio idrico e pertanto non ci sono problemi.
A questo punto ho chiesto la parola per illustrare un lavoro che avevo fatto per evidenziare l'alto consumo di acqua che può avere un centro. Il mio studio si era basato su quanto raccolto da altri due centri benessere che esistono a Modica e dai loro consumi di acqua. Questi rapportati alla superfice di questo nuovo centro benessere in oggetto e dalla realizzazione di spazi verdi molto ampi, mi ha portato ad equivalere il consumo dell'acqua del centro con il consumo di 5 palazzi da 12 appartamenti. Inoltre ho preso informazioni presso il Consorzio Bonifica per sapere se la loro conduttura poteva sostenere consumi così alti. La risposta è stata positiva ma è da prendere in considerazione che la portata si riduce ogni giorno a causa di continui allacci alla rete.
A questo punto quando detto a voce, lo avevo trasformato in emendamento e cioè che la ditta provveddesse in modo autonomo ad approviggionarsi tramite un pozzo ed eventualmente questa disponesse di acqua a sufficienza destinarla alla collettività.
Il mio emendamento non è stato accolto dal Dirigente poichè lui aveva una precisa indicazione dall'ufficio idrico e quindi riteneva inutile la mia considerazione.
Quanto da me affermato venne immediatamente negato e rafforzato dal Consigliere Cavallino che riteneva valido quello che sosteneva il Dirigente.
A questo punto è iniziata una vero e proprio dibattito tra me da una parte e dall'altra il dirigente e il consigliere Cavallino.
In prima battuta ho cercato di sottolineare a loro e al consiglio che la decisione dell'ufficio idrico era stata data nel 2005 quando nella zona non esistavano tutte le villette a schiera e i diversi palazzi che insistono sul territorio. Oltremodo il parere dell'ufficio era legato all'eventuale disponibiltà della rete.
Capito che questi non ne volevano sapere mi sono rivolto alla maggioranza sottolineando che quella sera si poteva decidere quello che si voleva ma bisognava fare una attenta valutazione su cio che si stava votando.
Ad esempio ho preso a balzo proprio l'interrogazione presentata dal Consigliere Cavallino il quale invitava l'amministrazione a provvedere affinhè i residenti della zona San Bartolo Addolorata avvessino l'acqua. Ho precisato che i residenti di quella zona sono proprio senza acqua quasi per lo stesso motivo poichè quando venne rilasciata la concessione sia per gli appartamenti ad economia convenzionata e sia per case popolari, nessuno pensò al problema acqua. Ora si scopre che prima che si riempiono le cisterne delle sopramenzionate unità, i resindenti storici rimangono senza acqua.
Il contrasto con il Consigliere Cavallino si è basato su due modi diversi i vedere la stessa cosa.
Ad un certo punto su proposta del Consigliere Cannata si è deciso di passare ai voti l'eventuale rinvio. A questo punto io,Cannata,Carmelo Cerruto,Giovanni Spadaro,Frasca Caccia,Mavilla,Avola abbiamo votato per il rinvio mentre si sono astenuti Cavallino,Scarso,Mandolfo,Covato,Cabibbo,Aurnia
Il punto viene rinviato.
A gran voce ho chiesto che viene fatto uno studio attento sui consumi e sulla disponibilità effettiva e futura e il dirigente per iscritto attesti quanto ricercato Se il dirigente metterà per iscritto, assumendosi tutte le responsabilità della sua dichiarazione e cioè che il centro non creerà problemi in futuro, io sarò il primo a votare per realizzazione del centro.
> Sono contento di aver scoperto un forum di discussione a Modica. Io sono di Grammichele e mi sono innamorato di come è impostato questo forum. Io credo che ne farò uno simile a questo. Ho letto diverse pagine ma ora questo articolo mi ha veramente incuriosito. Non so di che cosa state parlando ma di certo ci sarà qualcosa che bolle in pentola in modo serio. Ogni città ha i suoi problemi e in ogni paese c'è sempre qualcuno che patisce e qualcuno che gioisce. Fatemi sapere qualcosa. Auguri per la vostra città.E complimenti a voi che sostenente questo consigliere comunale. Verrò a trovarvi
Oracoli,maghi,feudi,draghi e san giurgiari feudatari. La Santa Inquisizione ha deciso, la strega multiservizi deve andare al rogo. Il processo è durato circa un anno, l’accusato non ha avuto nemmeno il diritto del confronto come si faceva ai tempi, è stato sottoposto alla TORTURA, (pagamenti sempre più rari) alla fine l’accusa è stata di ERESIA, è stato chiesto agli eretici di ABIURARE, loro hanno declinato l’invito a mezzo stampa. Per formulare il verdetto è stata sufficiente la testimonianza, (come ai tempi) di due testimoni, l’inquisitore e il feudatario san giurgiaro. All’ inquisitore vorrei dire: “ Onus probandi incumbit ei qui dicit.” (L’onore della prova spetta a colui che afferma.) Al san giurgiaru feudatario dico: “De rustica progenie, sempre villana fuit.” (Colui che discese da stirpe rustica, rimase sempre rozzo.)
All'amico Fabio,un grazie per il supporto tecnico alla questione di Via Blandini. Io,sabato pomeriggio,mi sono recato nella zona. Ho fatto delle foto Ho fatto un video Ho fatto un sondaggio
Le foto e il video parlano da sole.
Le foto evidenziano un bellissimo scorcio di Modica Alta.
Il video fa capire come Modica Alta e meglio il C.so S.Teresa è in preda ad un parcheggio selvaggissimo (ovviamente è comprensibile come questo polo commerciale non ha la totale sussistenza di parcheggi) I posteggi sono in modo perenne occupati dai residenti della zona.
Ma la vera particolarità è uscita fuori dal sondaggio: ho intervistato quasi tutti i titolari delle attività commerciali che insistono sul luogo e aiutato anche dai loro ho raccolto il loro pensiero 11 oltre al pensiero di 28 persone che passavano davanti ai loro negozi. Sono rimasto allibito dalle risposte !!!!
Tutti sono d'accordo per la chiusura della strada.
Per me questa analisi è molto importante poichè contrasta con l'idea che mi ero fatta. Il confronto mi ha messo in una posizione di stand by e fra stasera e domani mattina farò partire un sondaggio per capire cosa ne pensate voi amici del forum. Il sondaggio registra l'Ip, per cui è possibile fare solo una scelta per computer.
(Ricordo a titolo di cronaca che la mia posizione era mediana cioè io proponevo di tenere aperta alla circolazione la strada da Lunedi a Venerdi dalle 8:00 di mattina alle 20:00 di sera)
Sig. Piero,le foto che mi ha inviato le ho collazionate con la foto che avevo in archivio.
Qualcosa l'abbiamo fatto!!!!!!! Questo è un esempio di buon Governo.
Per realizzare questo obiettivo,cosa c'è voluto: 1)Una nota in questo forum 2)Una telefonata all'Assessore 3)Una visita con l'Assessore Serra 4)Un sopralluogo dei Vigili Urbani 5)Un sopralluogo con il Consigliere Zaccaria 6)Un sopralluogo dell'ufficio ecologia 7)Lo spostamento deifinitivo dei cassonetti
Risultato : Garanzia per la sicurezza stradale L'assenso dei cittadini La soddisfazione del Sig. Piero La soddisfazione mia,del Consigliere Zaccaria e dell'Assessore Serra.
La trasversalità politica ha partorito un bene per la collettività. Grazie a tutti. Evviva il buon Governo
Un sacerdote incontrò un giorno un Maestro Zen e, volendo metterlo in imbarazzo, gli domandò: "Senza parole e senza silenzio, sai dirmi che cos'è la realtà?" Il Maestro gli diede un pugno in faccia.
Vorrei inserirmi, certo in modo non esaustivo dell'argomento, nella diatriba che da giorni leggo su questo sempre più interessante blog che l'amico Giovanni Migliore alimenta con assiduo sforzo. E' lecito che ciascuno si opponga o appoggi un'iniziativa, soprattutto se questa tocca gli interessi pubblici, e tale è la chiusura, ancorchè parziale, di una strada. Prima di entrare nel vivo della discussione vorrei portare delle mie esperienze personali circa l'argomento in generale:
1996-1997_ Largo Giardina (per chi non lo sapesse è la piazzetta davanti al Liceo Classico, adiacente il Teatro Garibaldi) viene rialzato e assurge a spazio pedonale lasciandosi alle spalle un passato di parcheggio e stazione autobus di linea. Io fui il direttore di cantiere e posso dire che le polemiche non erano poche (Modica è sempre assetata di parcheggi) tuttavia a distanza di 12 anni mi sembra che la città ne abbia trovato giovamento.
2007_ febbraio_INVERNO_ durante un viaggio a Milano scopro che alcune vie del Centro Storico della città sono state chiuse al traffico veicolare e ospitano piante ornamentali, mostre permanenti e temporanee di pittura e fotografia e artisti di strada. La cosa mi piace, l'uomo si riappripria della città e lo fa a piedi e non con la puzzolente automobile. Anche quì la città ne ha trovato giovamento.
1996_1997, sono incaricato dai Volontari della Protezione Civile quale Responsabile del reparto Tecnico Logistico e in merito a questo incarico, e alle iniziative che venivano promosse al fine di sensibilizzare la cittadinanza alla risposta di un qualsiasi evento calamitoso (incendio, terremoto ecc.), monitoravo le operazioni di evacuazione degli edifici scolastici presso luoghi "sicuri" a seguito dell'evento (non da solo naturalmente); in particolare rilevammo che la Scuola di S.Teresa (facente parte dell'Istituto Comprensivo E.De Amicis) era penalizzata dal fatto che bisognasse attraversare la strada per raggiungere la Piazzetta antistante, ma cosa ancor più grave è che i piani bassi avevano (ed hanno) accesso diretto alla Via Blandini e a Via Rollo e rappresentava maggior pericolo uscire dall'edificio piuttosto che rischiare di rimanervi intrappolati dentro. Dopo l'estate 1997 abbandonai il servizio di Volontariato, ma vidi, a distanza di molti anni, che in Via Blandini furono installati dei dissuasori di parcheggio sul lato della Scuola (immaginate la civiltà dei residenti: come si fa a parcheggiare davanti alle uscite di sicurezza di una Scuola, anche se tali uscite non sono a norma, ma queto è un altro vasto argomento che sicuramente troverà attenzione più in là); e vidi prendere l'iniziativa da parte dell'Albergo Failla di pedonalizzare Via Blandini nel periodo estivo.
Tutto ciò premesso ritengo sia auspicabile una pedonalizzazione permanente di Via Blandini che potrebbe diventare carrabile solo in caso di necessità (come qualcuno paventava se mai il corso Nino Barone restasse chiuso per periodi di tempo), e ciò per dare sicurezza ai nostri figli che frequentano una scuola che tarda a diventare sicura anche nella struttura!
All'ammico Spazio approfondimento replico che la via Blandini dovrà tornare ai MODICANI (e non alle loro fumanti autovetture). Sorvolo sulla sterilità dei calcoli di inquinamento per ovvie ragioni statistiche. Altra cosa è il problema ambulanza, e a tal proposito si potrebbero e dovrebbero studiare percorsi diversi o diversa progettazione della stessa Via Blandini.
Al nostro Sindaco Antonello Buscema dico: si impegni a trovare sempre più spazi per pedonalizzare e rinverdire una città ex giardino. (ABBIAMO DIMENTICATO I GIARDINI PENSILI CHE CARATTERIZZAVANO MODICA PERCHE' LI ABBIAMO SOSTITUITI CON TANTE BELLE CASETTE E PALAZZINE!!), non si fermi davanti a chi vorrebbe una norma per portarsi l'automobile in camera da letto.
All'amico Consigliere Giovanni Migliore dico: indaga, informati, raccogli più notizie che puoi e dai oggettive risposte a coloro che gestiranno la cosa.
All'abitante di Via Rollo-Giuseppe dico: non si senta imbecille e fa bene ad indignarsi per le mattonelle d'asfalto, perchè tutta Modica Alta avrebbe bisogno di scomode ma sicuramente più suggestive e tradizionali basole in pietra.
Infine al Dott. Failla un plauso e un grazie per la valida iniziativa (di tasca sua, suppongo). Non è necessario che la gente si fermi ai tavoli, la città va goduta con gli occhi e non con la pancia, e lo staff dell'Albergo Failla questo sembra averlo compreso. Buon Lavoro a tutti.
Io sono un mago in decadenza e chiedo all'oracolo cosa succederà a questi poveri cristi. Oracolo mi dica cosa sa della rabbia dell'Onorevole Minardo nei confronti dell'ex Onorevole Drago ?
E' vero che Minardo non "pasci" voti e quindi tutti a casa.
Oracolo,oracolo ma è vero che le cooperative vivono felici e contente perchè sono sotto il protettorato del feudatario ricco o meglio al governo ?
oracolo Oracolo mi dica ma Buscema affezzionato a Cooperativi Servizi Sociali ha chiesto il protettorato del feudatario Riccardigno in attesa di costruire un proprio regno.
Spero che non si confonda e mi dia delle risposte. Grazie Oracolo
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