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> finalmente stasera ho guardato questa intervista,bene bene,distrazione di fondi...recinzioni bucate...spogliatoi come le baracche del terremoto del Belice MA COME SONO STATI SPESI I SOLDI DEL CANTIERE REGGGIONALE?????? DA QUALE PULPITO VENGONO LE BUGIE???
L'assessore Sammito e l'assessore Spadaro hanno la sindrome delle loro bugie. Io martedi mattina sono stato presso il protocollo dei lavori pubblici e ho impiegato oltre tre ore per analizzare i documenti che l'assessore Sammito e l'assessore Spadaro dicono che io non abbia letto. Ho parlato con i vari funzionari che seguono le pratiche, facendomi dare tutte le varie delucidazioni. Poi ho telefonato all'assessorato a Palermo per capire in modo preciso come era impostato il bando e infine ho telefonato al Dipartimento della Protezione Civile per capire in che modo si stava sviluppando il progetto dell'allargamento della Via di Fuga al C.so Umberto.
Ho prelevato oltre 120 foto e copia di documenti.
Per motivi di tempo e di lavoro non sono riuscito a riprodurre i vari documenti ma alla fine della settimana , lo farò.
Una certezza è che entrambi mentono o meglio attacano in modo molto puerile in special modo l'assessore Sammito che si sofferma sui 1050 anzichè 1500,00. Non capisco quando possa essere importante la somma 1500,00 anziche 1050,00. I funzionari e nello specifico il Dott. Giurdanella e l'Ingegnere Patti Dirigente dei lavori pubblici mi hanno confermato a parole l'importo di 1500,00. Inoltre il dirigente Patti , dirigente di settore mi ha evidenziato il problema relativamente ai 200,00 € che tengono bloccata un opera pubblica. Io sfiderei chiunque , se dinnanzi ad una dichiarazione fatta da un funzionario, qualcuno andasse a chiedere ".....per favore mi può favorire i documenti di quello che sta dicendo?"
Cari Assessori, ogniscienti, a breve ci confronteremo con le carte.
Ps x l'assessore Sammito CREDO CHE QUELLO CHE DOVEVA LEGGERSI BENE LE CARTE DOVEVA ESSERE PROPRIO L'ASSESSORE SAMMITO PRIMA DI DIRE CHE IL COMUNE DI MODICA, ANDAVA A PERDERE OLTRE 6 MILIONI DI EURO ALL'ANNO per gli swap che l'amministrazione precedente aveva contratto. TUTTI si sono resi conto che invece il comune complessivamente ci ha guadagnato oltre 1.000.000 di euro. Come si può chiamare questa sindrome?
> Questa opera è pubblicata con Licenza Creative Commons fonte Corriere di Ragusa.it
I palazzi nell´alveo coperto, sopralluogo del soprintendente Quale sarà il «destino» del progetto di 17 milioni di euro a compartecipazione pubblica – privata? Antonio Di Raimondo
Sarà il soprintendente ai beni culturali ed ambientali di Ragusa Alessandro Ferrara (foto) ad occuparsi della controversa vicenda della prossima realizzazione i sette palazzi di sei piani ciascuno a ridosso dell’alveo coperto del quartiere Fontana. Il soprintendente ha già programmato un sopralluogo nella zona per domattina, salvo slittamenti dell’ultima ora. Ferrara intende rendersi conto di persona di questa ennesima circostanza poco chiara nel settore edilizio, che fa seguito ad altre due situazioni al limite. Si tratta del costruendo palazzo, sempre nell’alveo della zona, i cui lavori sono stati bloccati per difformità accertate rispetto al progetto originario con gli atti inviati alla procura, e della villa privata già quasi del tutto edificata sulla splendida collina dell’Idria. Adesso, come accennato, la vicenda dei sette palazzi a ridosso dell’alveo. Una zona classificata come «B», e quindi edificabile. Ma il nodo non sta qui, e ci mancherebbe anche: sull’edificabilità dell’area non si discute, ma è possibile che le regole seguite quasi alla cieca debbano scontrarsi con le più elementari norme del buonsenso? L’alveo, già ristretto dagli originari 15 metri ad appena due per via del materiale di risulta e rifiuti pericolosi (quali l’eternit sbriciolato) riesce a malapena a far defluire le acque piovane (e non ci si riferisce ai fortunali) che allagano i campi circostanti, figuriamoci quando saranno realizzati i palazzi. «E’ quello che mi domando anch’io – dice al telefono il soprintendente Ferrara – e nutro parecchie perplessità su questo progetto, che mi riservo di visionare attentamente subito dopo il sopralluogo che mi darà modo di rendermi contro di persona dell’effettiva situazione». I residenti, da parte loro, temono per l’incolumità pubblica e si dicono pronti ad incatenarsi, nel caso di decida di avviare i lavori del progetto, presentato alla Regione dalla «Edilzeta» di Zaccaria come previsto dall’apposito bando.
Solo che questo bando regionale si riferiva ad un progetto di riqualificazione. Nei fatti, però, la realizzazione dei palazzi suona più come una lottizzazione. Non a caso, il privato esce di tasca sua ben dieci milioni dei 17 complessivi del progetto. Sei milioni e mezzo li mette la Regione, mentre il comune di Modica si limita a poco meno di mezzo milione di euro, l’equivalente del prezzo del terreno ceduto al privato per realizzare i palazzi. «Ci sono modi e modi per riqualificare un’area – dice Orazio Puglisi, in rappresentanza dei residenti del quartiere Fontana – e ritengo che la costruzione di edifici costituisca l’ultima alternativa per valorizzare quest’area, l’unico vero polmone verde a due passi dal centro storico, dove peraltro insiste una necropoli risalente al duemila 500 A. C. Senza contare – conclude Puglisi – i rischi tangibili per la gente in caso di forti piogge, per non parlare poi di alluvioni». Ipotesi tutt’altro che peregrina, visto che la zona è classificata ad altro rischio sismico ed idrogeologico. Nonostante ciò, il comune fornisce al privato i nullaosta necessari per la realizzazione del palazzo. Le regole sono rispettate. E il buonsenso? Il sindaco Antonello Buscema, in attesa di confrontarsi con i residenti, ha precisato che non c’è nulla di definitivo e si è sempre in tempo a rivedere il progetto. Determinante in questo senso si rivelerà il pronunciamento del soprintendente Ferrara, che, in precedenza, aveva mostrato pollice verso per il vicino palazzo sull’alveo, i cui lavori erano stati non a caso bloccati, come accennato, e gli atti inviati alla Procura. Il sopralluogo in programma per domani, dunque, lascerà intendere quale sarà il «destino» del progetto di 17 milioni di euro a compartecipazione pubblica – privata per la realizzazione dei sette palazzi nell’alveo coperto.
La sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti ha condannato gli ex ragionieri generali del Comune di Catania, Vincenzo Castorina e Salvatore Di Gregorio a risarcire all'ente 280 mila euro. La vicenda è legata al rinnovo nel 2001 della convenzione per il servizio di tesoreria col Banco di Sicilia effettuata senza indire una nuova gara. Le indagini accertarono che il comune di Catania, tra il 2003 e il 2004, subì un danno di circa 330 mila euro quantificato per differenza tra quanto pagato per interessi sui debiti per anticipazioni e quanto si sarebbe potuto pagare con interessi alle migliori condizioni di mercato.
MODICA,MIOPIA POLITICO-AMMINISTRATIVA O CASSE COMUNALI ARRUGGINITE ?
Non propendo né per l’ipotesi che l’attuale maggioranza al Comune sia tanto miope da non saper valutare situazioni di ordinaria amministrazione, né che le casse comunali non contengano qualche migliaio di euro necessario per pagare diritti di segreteria o per far fronte agli oneri di registrazione di atti che consentirebbero di completare l’iter di alcune pratiche che produrrebbero l’immediata esecuzione di alcune opere.
Eppure, non riesco a trovare alcuna spiegazione plausibile che riesca a dare un senso a quanto accade nelle stanze del Palazzo San Domenico. Negli uffici dei lavori pubblici, giace una pratica il cui completamento consentirebbe di sbloccare la somma di 1.700.000 euro, destinata alla realizzazione del 1° tratto della via di fuga del Corso Umberto; tale pratica, completa dal punto di vista tecnico-burocratico, non riesce a trovare “la via di fuga “ dal cassetto, perché l’ufficio non dispone di 1.500 euro necessari per la registrazione degli atti di esproprio.
La scuola Cincinnato continua a non disporre di opere importanti, sebbene la pratica sia completa, perché non si riesce a reperire 200 euro per pagare i diritti di segreteria.
In pratica, per pochi spiccioli, si rimanda la realizzazione di opere importanti per la città, per non dotare il settore di qualche migliaio di euro che nel complesso farebbe arrivare circa 5 milioni di euro per i diversi progetti da realizzare.
Se stessimo parlando di reperire risorse milionarie, date le difficoltà dell’Ente note a tutti, avrei soprasseduto, ma sembra incredibile che per la modestissima entità della cifra necessaria, l’Assessore comunale alle finanze, Santino Amoroso, non abbia ritenuto opportuno di dotare l’ufficio dei lavori pubblici di quanto necessario per sbloccare pratiche che altrimenti rimarranno nei cassetti dell’ufficio.
Questa nota non vuole assolutamente caratterizzarsi da nessun spirito polemico o strumentalizzazione politica, convinto come sono che l’Assessore Amoroso si attiverà con la necessaria solerzia per risolvere questa vicenda nei tempi e nei modi dovuti.
> Mi pare di capire che al Tantillo di Frigintini è stata data una sistematina con il cantiere regionale costato circa 11500 euro(vorrei vederlo) mentre per il Caitina è stato presentato un progetto complessivo di 1 milione 436 mila euro, al fine di trasformarlo in una struttura polivalente in grado di rappresentare davvero un fiore all’occhiello per la Città,come riferisce Spadaro,l'assessore.(ma nel frattempo lo stadio è impraticabile per il manto erboso disastrato quasi quanto le nostre stramaledette strade) Al contempo una struttura polivalente è prevista sulla via Rocciola Scrofani grazie ad una somma stanziata di 519.000 euro per il progetto "Io gioco legale" finanziato dal decreto del 21 luglio 2011 del Ministero dell'Interno. Se tutto va in porto,verranno superati i 2 milioni di euro in favore dell'impiantistica sportiva modicana. Un futuro da sportivi per i giovani modicani,visto che lavoro non ce n'è ,almeno sapranno come consumare le loro energie. Va bene lo sport,gli stadi,le strutture polivalenti. Ma nessun politico è in grado d'intercettare finanziamenti utili a programmare per i giovani un futuro certo e sereno fatto di lavoro? Ad esempio favorire la nascita di un polo industriale nel settore alimentare con industrie conserviere o di trasformazione dei nostri eccellenti prodotti del territorio (latte,pomodoro,zucchine,carrube,olive,grano duro, eccet). Ma nessun politico è in grado d'intercettare sostanziosi fondi europei per sistemare decorosamente la nostra rete viaria urbana ed extraurbana? Eppure tutti quei fiumi di miliardi di euro messi a disposizione dall'Europa erano proprio per le aree svantaggiate; possiamo dire "erano" perchè siamo agli sgoccioli,i fondi strutturali 2007 2013 sono in dirittura d'arrivo. Quali vantaggi ha ottenuto il nostro territorio? Area svantaggiata eravamo ed area svantaggiata siamo rimasti. Dal 2001 ad oggi il Sud avrebbe potuto cambiare volto,ma per far sì che questo fosse accaduto, prima avrebbe dovuto cambiare molte teste. Ed ecco che ci ritroviamo a rappezzare le strade,l'erbetta degli stadi,a turare i buchi nella rete idrica,a non avere l'aeroporto,a non avere la ferrovia,a non avere l'autostrada, in sostanza non abbiamo niente di più rispetto al passato. Un grazie sentito ai politici ed amministratori regionali provinciali e comunali,a qualsiasi livello, per aver contribuito al sottosviluppo della già tanto martoriata e svantaggiata isola del sole(e della mafia)
> Sig. Siculamente buongiorno. Io sono presente.Ho la telecamera perfettamente funzionante. Da oltre due anni non vendiamo nessun tipo di merce ai venditori ambulanti. Ho sostenuto una battaglia. Ho sollevato il polverone dell'abusivismo.Ho cercato di sensibilizzare l'amministrazione nell'attenzionare il problema.Le ricordo che ho fatto anche un sit-in. Nella vita non si possono intestare lotte o battaglie senza avere nessuno degli interessati a fianco. In questo momento, io sono in stand by. Sto aspettando l'evolversi dei fatti.Voglio capire se questo nuovo processo,instradato dall'amministrazione porterà dei benefici oppure rimarrà tutto come prima.
Credo che criticare a spron battuto , non migliora nulla.
Giovedi scorso è stato il primo vero giorno di mercato poichè quelli precedenti non hanno mai avuto corso a causa del maltempo.
Io ero sul posto e ho anche la registrazione e il filmato per intero della lite avuta tra un venditore e la polizia.
La pubblicazione credo che non abbia alcun senso. Io sono fiducioso che l'amministrazione riesca nel suo intento.
Io come politico e lei come cittadino, dobbiamo attendere.
Se i risultati non arrivano , la prego di contattarmi personalmente e assieme possiamo studiare un piano diverso, un piano costruttivo e fattivo da proporre all'amministrazione. In attesa, cordiali saluti.
Attualità MODICA - 10/12/2011 L´indignazione e la preoccupazione dei residenti che minacciano d´incatenarsi Progetto di riqualificazione o solo lottizzazione? 7 palazzi a ridosso dell´alveo alla Fontana I residenti, che lamentano una pressoché totale assenza di concertazione con l’amministrazione comunale, si chiedono come mai non si è pensato alla realizzazione di un polmone verde, un parco attrezzato o una bambinopoli Antonio Di Raimondo CorrierediRagusa.it
L’alluvione del 1902 a Modica e i recenti disastri di Messina non hanno evidentemente insegnato nulla all’amministrazione comunale. Un vecchio adagio dice che errare umano, ma perseverare è diabolico. E così accade che nella zona del quartiere Fontana, nei pressi della Vignazza, un progetto di riqualificazione presentato alla Regione si rivela in effetti una lottizzazione che prevede la costruzione di sette palazzi di sei piani sull’alveo coperto del vecchio fiume che attraversa Modica .
Un progetto complessivo di 17 milioni di euro a compartecipazione privata, con la Regione che mette 6 milioni e mezzo, il privato (la Edilzeta di Zaccaria) 10 milioni, e il comune 484 mila euro, l’equivalente del prezzo del terreno ceduto per la realizzazione dei palazzi. I residenti insorgono, chiedono spiegazioni e minacciano d’incatenarsi per scongiurare l’avvio dei lavori, che metterebbero, a loro avviso, in serio pericolo l’incolumità dei residenti della zona. L’alveo è difatti stato drasticamente ridotto e non è di certo un toccasana per una zona ad alto rischio sismico ed idrogeologico. In pratica, quanto piove, l’acqua potrebbe non trovare il suo naturale deflusso, rischiando di travolgere i palazzi di prossima costruzione, scaricando tutto sul corso Umberto Primo.
Danni su danni, considerata anche la cementificazione selvaggia alla quale sarebbe sottoposta la zona, la più antica di Modica e dove insiste peraltro nei pressi una necropoli del 2.500 A.C. Il sindaco Buscema ha promesso d’interessarsi della vicenda, ma nel frattempo i residenti non hanno ancora visto nessuno, come hanno confermato alcuni di loro, tra cui Orazio Puglisi, Michelangelo Aurnia e Mariela Bramanti.
Peraltro, stando a quanto riferito dai diretti interessati, un dipendente forse della ditta che ha in appalto i lavori di costruzione dei palazzi ha messo mano al materiale di risulta accumulato in questi mesi, e, tramite un escavatore, ha livellato tutto i rifiuti, tra cui quelli altamente tossici e pericolosi come l’eternit frantumato dei vecchi serbatoi idrici, restringendo ulteriormente l’alveo. Le polveri sottili hanno qualche mese fa invaso tutta la zona, come una densa nube bianca.
I residenti sono quindi determinati a non subire ulteriormente, stroncando sul nascere la costruzione dei palazzi, di cui l’imprenditore edile avrebbe già ottenuto la gran parte dei permessi necessari all’edificazione, tra cui, ovviamente, quelli del comune, con un tempismo a dir poco sorprendente. Le regole, almeno sulla carta, risulterebbero tutte rispettate, ma nel concreto si rischia comunque di combinare un disastro.
I residenti, che lamentano una pressoché totale assenza di concertazione con l’amministrazione comunale, si chiedono come mai non si è pensato alla realizzazione di un polmone verde, un parco attrezzato o una bambinopoli, per riqualificare la zona. La giunta ha invece scelto di realizzare questi palazzi i cui alloggi saranno in parte destinati alle famiglie più disagiate. Ma questa esigenza, comunque encomiabile, può davvero giustificare il rischio concreto di un paventato disagio ecologico che potrebbe altresì intaccare l’incolumità di centinaia di persone?
>quello che mi fa paura dei membri della soka gakkai ,sono i loro paraocchi, non sanno nulla della storia dei seguaci di nichiren,non sanno che e stato un icona dei militari,perché? Gli hanno propinato la storia dell'abbattimento dello sho hondo come un torto fatto dai religiosi,quando in realtà e stato costruito nella peggior maniera possibile , poco cemento, sabbia di mare non raffinata cioe piena di sale, e altre economie varie....perché? Non sanno neanche che il daimoku crea dei danni permanenti.....semplicemente perché e un mantra..in altre parole un suono o un verso ripetuto velocemente protratto nel tempo crea..sovraproduzione di adrenaline e endorfine ....non sapete cose? .....su su fate i bravi digitate queste cose su google visto che quando finite di fare daimoku dite che avete una sensazione di dilatazione del tempo, cinque minuti li trovate sicuramente per avere il coraggio di prendere in considerazione certi particolari.........no non lo fate perché appartenete......per essere devi avere coraggio e volerti bene. E questo che mi fa paura della gente, la facilita con cui si fa prendere in giro.
Modica. Assessore Spadaro: “Sul “Tantillo” di Frigintini il consigliere Migliore ha detto delle bugie”
“Il ruolo di un’opposizione coscienziosa e costruttiva, dovrebbe essere quello di contribuire al dibattito democratico sui temi rilevanti, di aiutare la cittadinanza a ottenere chiarezza sulle questioni che la riguardano, non certo quello di creare artatamente confusione pur di sollevare polemiche sterili e strumentali”. Così, secondo l’assessore all’impiantistica sportiva del Comune di Modica, Giovanni Spadaro, ha fatto il consigliere Giovanni Migliore a proposito del campo sportivo Tantillo di Fringintini, “sul quale non una riga di verità ha scritto nel comunicato inviato alla stampa nel tentativo di ergersi a paladino di una causa che -come i cittadini della frazione sanno bene- sta a cuore a me e a tutta l’Amministrazione: talmente a cuore che, sebbene a certe provocazioni sarebbe meglio non replicare, non possiamo rischiare che le menzogne passino per verità”.
“Il bando della Regione Siciliana per le strutture sportive a cui il consigliere Migliore fa riferimento – spiega Spadaro – non è passato senza che l’Amministrazione modicana se ne sia accorta, come lui vorrebbe far capire: per parteciparvi, anzi, abbiamo fatto ogni sforzo.
Solo per far comprendere al consigliere Migliore e a tutti i cittadini che non uso a sproposito la parola “sforzo”, è a questo punto necessario informare tutti che il Comune di Modica non avrebbe avuto nemmeno diritto di partecipare a questo bando, essendo l’unico della Provincia di Ragusa che non risultava essere stato iscritto, nel 2007, in un apposito elenco stilato dal Coni e fornito alla Regione siciliana.
Proprio perché comprendevamo di non poter assolutamente perdere questa preziosa occasione, abbiamo fatto ogni pressione possibile presso il Coni e presso la Regione, e, conducendo questa battaglia insieme ad altri Comuni siciliani che avevano subito la stessa penalizzazione, siamo riusciti a far riaprire i termini del bando, la cui scadenza dal mese di agosto è stata rinviata al mese di ottobre: nella stessa circolare della Regione – come il consigliere Migliore potrà verificare, se avrà la bontà di documentarsi con la stessa precisione con cui si è documentato a proposito del Tantillo – si fa riferimento, tra le ragioni della proroga, agli “enti che hanno fatto richiesta di inserimento nel piano di impiantistica sportiva”.
Ottenuta dal Coni l’iscrizione al piano, ci siamo affrettati a far concludere ai progettisti il progetto per il Caitina, che io personalmente sono andato a depositare a Palermo, affinchè Modica non perdesse questa opportunità più unica che rara, tenuto conto dell’esiguità dei fondi generalmente a disposizione per le strutture sportive.
Abbiamo presentato un progetto complessivo di 1 milione 436 mila euro, al fine di trasformare il Caitina in una struttura polivalente in grado di rappresentare davvero un fiore all’occhiello per la Città: il bando in questione, infatti, è un bando del servizio turistico che ha come obiettivo quello di incrementare l’offerta sportiva della città e di trasformarla in un’ulteriore strumento di attrattiva, per esempio attraverso l’organizzazione di grandi manifestazioni sportive o di spettacoli.
Non abbiamo dunque nessun fallimento di cui vergognarci, se è questo che ci chiede Migliore. Chiariamo anzi che, se non abbiamo detto tutto questo alla città, è stato perché è nostra abitudine “vantare” i risultati solo quando li raggiungiamo: in questo caso se e quando il progetto vincerà il bando e il finanziamento arriverà.
Per quanto riguarda infine il caso del Tantillo – conclude l’assessore – oltre a precisare che il progettista incaricato non ha in realtà mai presentato il progetto dal 2004 a oggi e non è chiaro il perché, ricordiamo che un cantiere di lavoro è stato attivato qui proprio per l’adeguamento del campo da gioco e per la sistemazione degli spogliatoi: lavori già progettati, realizzati e conclusi grazie a questa Amministrazione, con i finanziamenti che ha chiesto e ottenuto dalla Regione siciliana”.
GIOVANNI MIGLIORE: “I MODICANI SANNO CHE CHI AMMINISTRA LA CITTA’ RINUNCIA A REALIZZARE OPERE DI PUBBLICA UTILITA’ A COSTO ZERO”? scritto il 4 dic 2011 nella categoria: Politica Pubblicata alle ore 13:14:06 - Fonte: redazione - 572 letture - 20 commenti. .......
Commenti
Alfredo 4 dicembre 2011 alle 17:04 forse è un problema di uffici comunali e di dipendenti comunali?
Ignazio Giunta 4 dicembre 2011 alle 20:07 Sicuramente i diretti responsabili non sono stati attenti, forse, ma altrettanto sicuramente nemmeno il consigliere Migliore è stato attento, visto che ha lasciato decorrere i termini per poi attaccare un’Amministrazione …. distratta.
salvo 5 dicembre 2011 alle 8:22 Certo che il sign. Giunta, sicuramente saprà cosa vuol dire, un colpo alla botte, e un colpo al timpaglio. Chi vuole capire capisca.
gino cittadinno curioso 5 dicembre 2011 alle 9:14 CONTENTO PER AVER RILETTO IGNASSIO GIUNTA, DIREI CHE MIGLIORE POTREBBE AVER SAPUTO ADESSO DELLA QUESTIONE. NO? SIAMO ACIDELLI GIA’ DI MATTINA? IN QUANTO POI A MIGLIORE COSI’ PRECISO NEI DETTAGLI , NEI NUMERI E TUTTO IL RESTO……..MI SCIVOLA SUL NOME DEI RESPONSABILE? NO. I NOMI CI VOGLIONO…CHI? PERCHE’? TROPPO FACILE ATTACCARE TUTTI E NESSUNO.
pino lavatrice 5 dicembre 2011 alle 9:39 Sig. Giunta non si ostini a fare il tifoso. La leggo spesso e mi pare Lei sia persona sensibile dal punto di vista sociale ed anche molto intelligente. L’errore più grosso che si commette nella politica italiana è quella di trasformare i cittadini in tifosi; da parte attiva a parte difensiva di questa o quella posizione. Rimaniamo oggettivi e non difendiamo più chi lavora con mediocrità a tutti i livelli, forse, solo così daremo un forte contributo a risollevarci. Grazie Pino Lavatrice
giovanni migliore 5 dicembre 2011 alle 14:10 Mi corre l’obbligo di precisare che il sottoscritto non è stato affatto distratto o intempestivo nel denunciare alla pubblica opinione l’ennesima disattenzione di qualche amministratore della città. Basti rendersi conto che la scadenza ultima era ottobre 2011. Ma il punto è un altro: ciò che l’amico Giunta definisce poca attenzione ,in realtà è l’ennesimo caso di politica clientelare che agisce non sulla base di oggettive esigenze del territorio, ma sui ritorni di tipo elettorale. Debbo comunque ritenermi soddisfatto del commento di Ignazio Giunta, che ammette una possibile defaillance dei suoi pupilli al Comune.
Ignazio Giunta 5 dicembre 2011 alle 14:56 Intanto cercare di dribblare sulla disattenzione mi pare il classico tentativo di accampare delle scuse, carissimo Giovanni prendo atto che la data di scadenza era ottobre 2011 ed è proprio per questo che sottolineavo la distrazione: perché, infatti, non lo hai detto prima ancora della scadenza? Magari ci sarebbe stato tempo per rimediare, non credi?
Ma tu sei soltanto un consigliere, e dell’opposizione per giunta, e forse non ti spettava vigilare sul corretto iter di una pratica tanto importante?
In quanto all’ammissione di una possibile defaillance lo sai bene che, oltre a difendere l’operato dell’Amministrazione, fra l’altro corretto e significativo per tantissimi aspetti della vita amministrativa, sono stato una spina nel fianco (magari una spina blanda, ma sempre spina) della stessa laddove si segnava e si continua a segnare il passo su aspetti importanti della vita quotidiana e sociale ( vedi viabilità, parcheggi, verde pubblico, trasporto pubblico, assistenza agli anziani e ai disabili, scuola, etc.).
Quanto sopra mi porta ad estendere la risposta a “pino lavatrice” e a “salvo”. Personalmente ho sempre difeso a spada tratta le azioni dell’amministrazione perchè ne ho sempre condiviso l’operato e perché lo stesso è parte del PROGRAMMA ELETTORALE del Sindaco Antonello Buscema, e non mi pare che si possa parlare di tifoseria tout court; mentre, e questo deve essere sicuramente emerso fra le righe, ho sempre cercato di “suonare la carica” per quegli aspetti che venivano e vengono visti con timore elettorale, e quindi saltati a piè pari dall’amministrazione nelle parti di entrambi i maggiori componenti della coalizione, PD ed MPA.
Non è quindi “un colpo alla botte, e un colpo al timpaglio” come vuole sottolineare “salvo”, ma semplicemente dare fiducia alla “propria” amministrazione e nel contempo indicare azioni propositive, ma, a quanto pare, senza riscontri precisi, da qui la scelta ponderata di percorrere itinerari politici più chiari, determinati ed incisivi.
io sono modicano 5 dicembre 2011 alle 15:17 Bene, anzi male : la disattenzione (poi vorremmo sapere di chi) c’è stata. Ma Lei, Consigliere Migliore, sia più serio e faccia la sua perte sino in fondo e risponda cortesemente : Lei sapeva ed ha taciuto al sol scopo di attaccare meschinamente l’Amministrazione (questa sarebbe becera politica), oppure lei ha saputo al 61° giorno? Metto le mani avanti : nel primo caso sarebbe un fatto miserevole, nel secondo caso, da cittadino modicano, La reputo egualmente responsabile della disattenzione. Essere all’opposizione vuol dire anche lavorare per la propria città e per i cittadini. Scelga Lei la risposta, alla fine le responsabilità sono eguali.
detective mancato 5 dicembre 2011 alle 19:07 scusate l’intromissione ma fra gli 8 cantieri regionali costati circa 115.000 euro ciascuno non c’era pure” l’ampliamento del rettangolo di gioco del campo sportivo di Frigintini e la sistemazione degli spogliatoi” ? E’ stato realizzato quanto previsto dal suddetto cantiere? Stiamo parlando degli stessi lavori oggetto della determinazione emessa nel 2007 dal sindaco Torchi? Qualcuno ha controllato fisicamente tutte ed 8 le opere realizzate con i nostri soldi pubblici? E la vanella 185 non era per caso strada più privata che pubblica? La via Morana è stata realizzata in maniera impeccabile? Qualcuno mi chiarisca le idee
Ignazio Giunta 5 dicembre 2011 alle 20:12 Vorrei andare in fondo a questo argomento, mi spiacerebbe constatare che si è lasciato scivolare come certi argomenti scottanti affrontati da certi personaggi che, dopo aver suscitato una specie di sommossa popolare, hanno, poi, abbandonato tutto per palese insussistenza.
So bene che non siamo a quel livello, ma vorrei delle risposte ben precise circa le responsabilità di una mancata occasione per lo sviluppo della frazione di Frigintini, oppure la dichiarazione che ormai la situazione fosse ampiamente superata da altri adempimenti.
detective mancato 6 dicembre 2011 alle 8:28 …non ho altro da aggiungere…aspetto chiarimenti… scrivo solo per riportare in evidenza l’articolo tra i “commenti recenti”.
giovanni migliore 6 dicembre 2011 alle 10:16 Non certo per ulteriormente alimentare le polemiche già innescate da qualche blogger ma semplicemente per provocare più attente e meno condizionate riflessioni, aggiungo quanto segue:considerato che oltre a svolgere il ruolo di Consigliere comunale, espleto un’attività che spesso non mi consente di seguire le vicende politiche nei tempi e nei modi in cui vorrei, molto spesso, faccio tesoro della preziosa collaborazione di tutte quelle persone che frequentano il mio forum e che oltre a pormi delle questioni per le quali mi sforzo di dare risposte, mi mettono a conoscenza di notizie delle quali magari ero all’oscuro. E’ il caso della vicenda di cui stiamo trattando, riportatami da un blogger che m’invitava a produrre spiegazioni sul fatto che il campo sportivo di Frigintini non fosse entrato nel progetto di ampliamento di cui poteva beneficiare in virtù della legge citata nell’articolo. Non conoscendo la vicenda, mi sono fatto carico di scoprire al Comune chi fosse il progettista e dopodichè, l’ho contattato per approfondire la questione. A chi vuole a tutti i costi attribuirmi responsabilità che chiaramente non sono mie, chiedo di farmi capire come mi sarei potuto attivare nei tempi utili non conoscendo la problematica. O secondo qualcuno, ho il potere di pretendere dalle persone che frequentano il mio blog di mettermi a conoscenza delle varie problematiche più tempestivamente per ovviare alle disattenzioni di chi amministra ? Piuttosto che tergiversare sulle deficienze di qualche proprio pupillo, qualche blogger farebbe meglio a interrogarsi obiettivamente sul perchè accadano certe cose.
Ignazio Giunta 6 dicembre 2011 alle 14:09 Alimentare polemiche non serve a nulla e quindi “qualche blogger” si è ampiamente interrogato sul perchè accadano certe cose ed è arrivato alla conclusione che qualcosa sfugge alla comprensione umana, visto che si parla di un argomento ben preciso e per cui esiste una determina (31 marzo 2011, Atto 884) che dà mandato al dirigente del settore, e ad altri tecnici preposti, di avviare tutte le pratiche per i lavori di cui sopra, oltre ad altri cantieri.
A questo punto individuare le responsabilità non dovrebbe essere difficile, a meno che i lavori non siano già stati avviati e conclusi (… sulla carta …).
Salto a piè pari tutte le argomentazioni addotte per giustificare e giustificarsi, sottolineo solamente che non c’è alcuna intenzione polemica fine a sè stessa e, soprattutto, che la posizione politica su fronti differenti non ci può esimere da atteggiamenti collaborativi tendenti al BENE COMUNE, nè all’approvazione di atti positivi per la città.
un tantillo curioso 7 dicembre 2011 alle 10:39 se inadempienze ci sono state,da qualsiasi parte provengano, DEVONO VENIRE A GALLAAA ma gli altri 19 consiglieri sono in letargo? L’unico che agisce correttamente e studia le carte è Migliore.e viene ingiustamente criticato. Ma Questo campo del Frigintini com’è ridotto?Esistono delle foto? l l’analizzatore 8 dicembre 2011 alle 0:34 L’ATTACCO DI sPDARO HA BISOGNO DELLE RISPOSTE.a QUESTO PUNTO SONO NECESSARIE NUOVE DELUCIDAZIONI. gRAZIE
l’analizzatore 8 dicembre 2011 alle 0:37 sIG. TANTILLO CURIOSO PERCHè NON CHIARISCA ANCHE LEI. lE RICORDO CHE I CONSIGLIERI SONO 30 E QUINDI IL NUMERO DEI CONSIGLIERI IN LETARGO è 29.sPADARO ATTACCA E FORSE IL CONSIGLIERE mIGLIORE BNON HA STUDIATO LE CARTE.ASPETTIAMO UNA RISPOSTA
l’analizzatore 8 dicembre 2011 alle 0:37 iGNAZIO GIUNTA HA SCRITTO PROSIT. SI CHIEDE UNA SPIEZAIONE ATTENTA.
io sono modicano 8 dicembre 2011 alle 9:56 @salvo, @gino cittadino curioso : http://www.radiortm.it/2011/12/07/modica-assessore-spadaro-sul-tantillo-di-frigintini-il-consigliere-migliore-ha-detto-delle-bugie/ Consigliere Migliore, a seguito del comunicato dell’Assessore Spadaro, potrebbe darci, oggi, una spiegazione o un Suo parere? Così, senza “alimentare polemiche ma solo per conoscere la verità. A prescindere dai fatti, gradivo anche dirle che è puerile e poco serio (non nel senso che Ella è persona poco seria, anzi …) nascondersi dietro a “le sue attività che non le consentono di …”. Mi perdoni, fare il Consigliere Comunale dovrebbe comportare il mettersi al servizio della comunità e, capendo che l’Uomo è nato anche per sbagliare, sarebbe eticamente, politicamente e correttamente giusto e con segno di umiltà, dire “scusate, mi sono sbagliato”. Semplice, no?
osservatore 8 dicembre 2011 alle 12:03 @ io sono modicano: ma è proprio sicuro di non essere d’un altro pianeta ? A me sembra marziano ! Ma lei, al posto di Migliore, darebbe priorità all’attività politica piuttosto che alla propria azienda ? Non ci credo, ma se lo facesse, sarebbe fuori dal mondo.E’ che a volte non riusciamo a fare il preventivo collegamento tra cervello e bocca.
Modica. Assessore Spadaro: “Sul “Tantillo” di Frigintini il consigliere Migliore ha detto delle bugie”
“Il ruolo di un’opposizione coscienziosa e costruttiva, dovrebbe essere quello di contribuire al dibattito democratico sui temi rilevanti, di aiutare la cittadinanza a ottenere chiarezza sulle questioni che la riguardano, non certo quello di creare artatamente confusione pur di sollevare polemiche sterili e strumentali”. Così, secondo l’assessore all’impiantistica sportiva del Comune di Modica, Giovanni Spadaro, ha fatto il consigliere Giovanni Migliore a proposito del campo sportivo Tantillo di Fringintini, “sul quale non una riga di verità ha scritto nel comunicato inviato alla stampa nel tentativo di ergersi a paladino di una causa che -come i cittadini della frazione sanno bene- sta a cuore a me e a tutta l’Amministrazione: talmente a cuore che, sebbene a certe provocazioni sarebbe meglio non replicare, non possiamo rischiare che le menzogne passino per verità”. “Il bando della Regione Siciliana per le strutture sportive a cui il consigliere Migliore fa riferimento – spiega Spadaro – non è passato senza che l’Amministrazione modicana se ne sia accorta, come lui vorrebbe far capire: per parteciparvi, anzi, abbiamo fatto ogni sforzo.
Solo per far comprendere al consigliere Migliore e a tutti i cittadini che non uso a sproposito la parola “sforzo”, è a questo punto necessario informare tutti che il Comune di Modica non avrebbe avuto nemmeno diritto di partecipare a questo bando, essendo l’unico della Provincia di Ragusa che non risultava essere stato iscritto, nel 2007, in un apposito elenco stilato dal Coni e fornito alla Regione siciliana.
Proprio perché comprendevamo di non poter assolutamente perdere questa preziosa occasione, abbiamo fatto ogni pressione possibile presso il Coni e presso la Regione, e, conducendo questa battaglia insieme ad altri Comuni siciliani che avevano subito la stessa penalizzazione, siamo riusciti a far riaprire i termini del bando, la cui scadenza dal mese di agosto è stata rinviata al mese di ottobre: nella stessa circolare della Regione – come il consigliere Migliore potrà verificare, se avrà la bontà di documentarsi con la stessa precisione con cui si è documentato a proposito del Tantillo – si fa riferimento, tra le ragioni della proroga, agli “enti che hanno fatto richiesta di inserimento nel piano di impiantistica sportiva”.
Ottenuta dal Coni l’iscrizione al piano, ci siamo affrettati a far concludere ai progettisti il progetto per il Caitina, che io personalmente sono andato a depositare a Palermo, affinchè Modica non perdesse questa opportunità più unica che rara, tenuto conto dell’esiguità dei fondi generalmente a disposizione per le strutture sportive.
Abbiamo presentato un progetto complessivo di 1 milione 436 mila euro, al fine di trasformare il Caitina in una struttura polivalente in grado di rappresentare davvero un fiore all’occhiello per la Città: il bando in questione, infatti, è un bando del servizio turistico che ha come obiettivo quello di incrementare l’offerta sportiva della città e di trasformarla in un’ulteriore strumento di attrattiva, per esempio attraverso l’organizzazione di grandi manifestazioni sportive o di spettacoli.
Non abbiamo dunque nessun fallimento di cui vergognarci, se è questo che ci chiede Migliore. Chiariamo anzi che, se non abbiamo detto tutto questo alla città, è stato perché è nostra abitudine “vantare” i risultati solo quando li raggiungiamo: in questo caso se e quando il progetto vincerà il bando e il finanziamento arriverà.
Per quanto riguarda infine il caso del Tantillo – conclude l’assessore – oltre a precisare che il progettista incaricato non ha in realtà mai presentato il progetto dal 2004 a oggi e non è chiaro il perché, ricordiamo che un cantiere di lavoro è stato attivato qui proprio per l’adeguamento del campo da gioco e per la sistemazione degli spogliatoi: lavori già progettati, realizzati e conclusi grazie a questa Amministrazione, con i finanziamenti che ha chiesto e ottenuto dalla Regione siciliana”.
Commenti
Ignazio Giunta 7 dicembre 2011 alle 23:05 Bhe, il pranzo è servito caro consigliere Giovanni Migliore, prosit.
osservatore 7 dicembre 2011 alle 23:17 Ignazio Giunta, siamo all’antipasto, il pranzo arriverà a breve. Poi che farà? Andrà a mangiare in sagrestia ?
Osservatore 8 dicembre 2011 alle 10:01 Finalmente si capisce il ruolo di questo Sig.Giunta:”Il Cameriere Servitore” Anche questo un ruolo dignitoso e rispettabile.
Ignazio Giunta 8 dicembre 2011 alle 14:46 Siamo alle solite vero “Osservatore”, poichè non sai avviare un contraddittorio preferisci rifugiarti in polemiche puerili, non essendo in grado nemmeno di cogliere le sottili ironie.
Questo sai fare … e questo accettiamo. Prosit
Rimane il fatto che Frigintini è stato depauperato di una struttura importante e si è sprecata una ghiotta occasione per arricchirla di una struttura significativa per la frazione.
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