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competente credibile e certo, credente praticante, valorizzatore delle risorse umane, ammirato a palazzo per la sua coerenza e passione per i cittadini, invidiato dai colleghi consiglieri per la sua costanza e professionalità, adesso anche rivoluzionario. insomma sta nascendo un nuovo ghandi
Ciao Giovanni.l'ultima volta che ho scritto qui è stato circa 3 anni fa.la tua sindacatura mi fa iniziare la giornata con una speranza in più.da me ogni giorno vengono altri tuoi amici candidati.parlano di una loro vittoria certa.io non posso parlare ma nel mio cuore conservo tanta speranza.Giovanni non demordere.sai spesso parlano che tu sei un'uomo controllato,un'uomo dipendente.io ti conosco e ogni tuo comunicato va solo nella direzione di uomo indipendente.1 comunicato -non vuoi soldi dal partito- 2 comunicato non dai poltrone all'inizio della campagna elettorale PUO' QUESTA ESSERE DIPENDENZA ? Giovanni sei il solito trattore cingolato.in bocca a lupo.vado a togliere i panini dal forno.ciao
Sono giornate di incontri e confronti queste che si susseguono per il candidato sindaco Giovanni Migliore insieme ai rappresentanti dell’area politica di riferimento per trovare punti di condivisione riguardo il programma elettorale definito dallo stesso Migliore un cantiere aperto a tutti per idee, proposte, suggerimenti e consigli.
“Il mio intento e il mio obiettivo – dice l’interessato – è solo ed esclusivamente questo riguardo appunto ai confronti di questi giorni ovvero le scelte programmatiche per la città individuando gli elementi essenziali per dare nuovo input al tessuto economico-produttivo del territorio.
E’ importante sottolineare il fatto che non accetto le logiche del passato riguardo, in particolare, a discussioni prettamente inerenti la spartizione di poltrone; per questo ritengo indiscutibile il fatto che occorre confrontarsi, da persone di buona volontà, sulle idee, scelte e programmi condivisi nel rispetto delle regole e della democrazia.
Non a caso ho definito il mio progetto un “cantiere aperto a tutti” forze politiche e cittadini e non è certamente un “mercato delle poltrone”
, cosa che non mi interessa: la squadra assessoriale sarà formata puntando sulle competenze, sulle capacità dei singoli, sulle qualità di ognuno affinchè grazie a questi elementi si possa comporre una squadra preparata e che abbia i requisiti per affrontare le emergenze della città, dell’ente comunale e le esigenze dei cittadini.
Io credo che nessun cittadino potrà accusarmi di aver diviso a priori e con accordi posti di assessorato. Andremo tutti alle urne e dopo si vedrà”.
Oggi una persona di prestigio in città che cerca di inserirsi nelle liste di candidato a Sindaco come vicesindaco sta giocando. come?Abbiamo un contatto con un candidato sindaco per vari motivi. Finita la conversazione lo stesso trasforma la chiamata dicendo ad un altro candidato che quest'ultimo deve ritirarsi grazie per un grosso intervento dall'alto.Poveri candidati.
Credo che dialogare con tutte le anime politiche che affollano la città sia inutile. I capipopolo considerano il consenso merce di scambio, per loro i voti sono un assegno da spendere e non un impegno morale su quanti hanno creduto ed avuto fiducia.
Parecchi personaggi sono alla ricerca maniacale, seppur zavorrati di una storia politica inconcludente e dannosa, di un galleggiamento politico.
Socialismo, comunismo, fascismo, liberismo, ecc., svuotati dagli ideali originari, tra l'altro fallimentari, ed interpretati da partiti che vivono fuori dalla realtà,sono anacronistici, incartapecoriti e mummificati.
Secondo me, destra, sinistra, centro, estrema Dx ed estrama Sx non hanno più senso, servono solo come contenitori di voti, per tenere i cittadini all'interno di recinti da vendere al miglior offerente come alla fiera del bestiame.
Pertanto è tempo di rompere gli indugi ed aprirsi alla collettività, farei la lista a sindaco aperta a chiunque abbia veramente a cuore la Città di Modica a prescindere dalle ideologie politiche, perchè ci sono tante persone, disinteressate, capaci ed oneste in questa comunità.
> Condivido la sua riflessione. Candidato a Sindaco. A mio avviso significa trovarsi davanti alle porte dell'inferno. Ogni decisione sbagliata aprirà quella porta e sarà contaggiato per sempre.
Caro Giovanni La strada maestra a mio avviso e' una soltanto, ed è' la chiarezza con cui bisogna affrontare gli elettori. Senza furberie da vecchia politica e senza ingenuità da grandi ideologi. Diventa inutile inseguire tutti. Diventa inutile inseguire il parere dei puristi perche' insieme all' ideologia serve pure la raccolta del consenso, e in democrazia il consenso se non e' tutto e' certamente parte predominante. Ma allo stesso tempo diventa inutile e rischioso perdere la spinta ideologica per farsi sopraffare solo dalla logica dei numeri, si puo' vincere ma non ci piace. Quindi, che fare? Affrontare la questione come sei abituato a fare ovvero con una razionale analisi swot dove l'elemento finale ed iniziale, l' alfa e l' omega sia sempre, come nel nostro stile, lo stesso: l' interesse generale. Con qualunque scelta una certezza la otterrai:sarai, comunque, criticato. Ti invito pero' ad essere chiaro nelle scelte; perdere per noi non e' un dramma perche' non inseguiamo il potere, vincere non è vanagloria perche' vogliamo contribuire a far camminare la nostra Modica. La nostra diversità e' dire quello che facciamo. Senza sotterfugi da primo o secondo turno, senza se e senza ma, senza fare qualcosa e tenerla nascosta. La gente non capirebbe e noi non abbiamo nulla da tenere nascosto. Fai la scelta con coraggio, poi tutti ci mettiamo la faccia e l'elettorato con libertà sceglierà. Io comunque ti sosterrò con convinzione ed operatività.
Caro Giovanni, Ti eri veramente illuso che le persone con le quali hai avuto contatti in questi giorni potessero essere disinteressati a tal punto da "offrirti" i loro voti in cambio di un Grazie? Purtroppo l'amara e triste realtà è un'altra. Una città che chiede soltanto di essere ben governata si trova come soggiogata da questi giochi e giochini di potere di qualsivoglia coloritura politica che portano ad un continuo ed inesorabile rinvio delle soluzioni ai tanti problemi sul tappeto. Conoscendoti a fondo credo che tu abbia esordito in "questi incontri ravvicinati" con lo spiegare i motivi della tua candidatura ed il programma di governo per la città e, credendo di conoscere anche i tuoi interlocutori credo che da più parti ti sarai sentito rispondere :"Bravo! Hai delle gran belle idee, ma a noi interessa la vice sindacatura o l'assessorato al ......". Ad essere sincero non condivido il tuo "quasi scoramento". Hai avuto la prova provata che tu sei un politico "diverso". Non si patteggia nell'interesse dei propri gruppi di potere ma ci si offre per fare il bene della collettività. E i tuoi assessori non nominarli in base ai voti che portano alle liste che ti appoggiano ma cerca di crearti una squadra di persone che credano in te e che come te mettano al primo posto l'interesse della città.
Cari amici da venerdi ad oggi ho incontrato tanti grandi elettori. Ho avuto mandato dal partito ad avere incontri con gruppi, rappresentanti di gruppi, movimenti.
Risultato : un disastro
Ogni contatto si è concluso sempre allo stesso modo.....
volete sapere in quale modo?
Ognuno mi ha chiesto o un Assessorato o un posto di ViceSindaco o qualche altro ruolo.
Dopo 72 ore di incontri ......ho tutto concluso!!!!!!!!!!!!!
Nessun accordo....di nessun tipo
Sono arrivato ad una conclusione
Pdl e la lista Modica migliore andranno di certo da sole,tranne che non ci siano altre di buona volontà che si associano a noi , nel rispetto delle regole della democrazia.
La regola democratica per chi vuole essere nella mia squadra è solo una e cioè chi ottiene più voti sarà eletto assessore
Io credo che nessun cittadino potrà accusarmi di aver diviso apriori e con accordi posti di assessorato.
Tutti assieme andremo alle urne , chi ottiene più voti vince
Vince il sindaco Vincono i soggetti che hanno ottenuto più voti.
MASSIMA LEGITTIMITA'
Mi dispiace di cuore per chi pensava di scambiare i loro elettori in merce di scambio.
A questo punto una buona lettura negli avvicinamenti, permetteranno di capire come sono state avviate le trattative.
A liste concluse facciamo questo gioco. Ciao a tutti.
Prima riunione operativa con il candidato sindaco, Giovanni Migliore, ed il Pdl di Modica. Una riunione fattiva dalla quale sono state tracciate le linee di indirizzo del programma di Migliore condiviso dal folto gruppo presente all’incontro. Una programma dove la parte più attiva, ha detto il candidato sindaco, è la città e i cittadini che saranno coinvolti direttamente nelle scelte e sulle questioni che riguardano non solo il tessuto socio economico del territorio ma anche le famiglie alle quali bisogna garantire il meglio in termini di vivibilità, servizi e qualità della vita. Un programma, quello di Migliore, presentato nel merito e nel metodo, definito un “cantiere aperto” a tutti; in primo luogo ai rappresentanti dell’area politica di riferimento, che nei prossimi giorni il candidato Migliore incontrerà al fine di trovare punti di condivisione nella progettualità del “nuovo” per la città di Modica.
Un cantiere aperto ai cittadini, ai professionisti, alle associazioni, agli imprenditori, insomma a tutti coloro che hanno interesse a sostenere l’architettura del mio programma, ha tenuto a sottolineare Migliore, che dovrà essere corredata dalle idee e dalle proposte provenienti da più parti.
Tutto questo è possibile farlo anche attraverso il blog e tramite i continui incontri con le persone e i “gazebo per la città”, esperienza quest’ultima già collaudata che è stata molto efficace risultando un importante punto di riferimento per raccogliere le istanze dei cittadini.
Quindi un programma che sarà presentato alla città nei dettagli anche con riunioni estemporanee che man mano, nel corso della campagna elettorale, renderemo note per la libera partecipazione di chi vuole essere protagonista con proposte, suggerimenti e consigli.
Un punto importante che Migliore ha inteso evidenziare è il fatto che per la campagna elettorale non chiederà finanziamenti al partito, in ossequio al tempo di crisi; le mie risorse saranno gli incontri a tu per tu con la gente; le spese saranno ridotte al minimo.
Nel corso dell’incontro un passaggio importante del candidato Migliore ha riguardato la delicata questione delle imposte a carico dei cittadini; sono essenziali i maggiori sforzi per diminuire le tasse, ha detto, tarsu e canone idrico in primo luogo; occorre attuare una politica finanziaria comunale improntata sì sul rigore, vista la crisi economica e i continui tagli operati dallo Stato, ma anche caratterizzata da innovazione e capacità di controllo della spesa.
Da ciò è stata sottolineata la soddisfazione in merito al risultato ottenuto nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale allorchè è stato ritirato il primo punto posto all’odg ovvero la definizione delle aliquote Imu per il 2013 e dove non è stato nemmeno discusso il punto riguardo l’addizionale Irpef.
Questo evita di esasperare ancora gli animi dei modicani, ha ribadito Giovanni Migliore, già oberati da tributi e balzelli vari. Ed il ruolo di chi rappresenta i cittadini dev’essere questo, lavorare e pianificare.
Modica è stata nella sua storia luogo di innovazione, la nostra città è stata protagonista nella scena nazionale ed internazionale ed ha prodotto cambiamenti veri, di cui tuttavia sembra averne dimenticato la portata.
Dobbiamo rompere questo oblio, Modica deve riaffermare il suo ruolo, la nostra città dev’essere scrollata dalla tristezza che in questi anni purtroppo l’hanno contraddistinta.
Dobbiamo restituire a Modica quello che ha perso in questi anni con razionalità accompagnata dall’ottimismo e dalla positività, dobbiamo consentire che il tessuto di talento e di competenza, di cui Modica è ricca, possa esprimersi in ogni settore del tessuto produttivo, dall’imprenditoria, all’artigianato, dal turismo al commercio.
L’innovazione socio-economico-culturale deve passare da tre caratteristiche fondamentali per un rapporto leale, aperto e chiaro con la città e i cittadini ovvero le TRE “C” a cui io mi affido, COMPETENZA, CREDIBILITA’, CERTEZZA, principi che posso offrire, garantire e confermare.
Abbiamo bisogno di uno scatto civico, tutti insieme, ha concluso Giovanni Migliore, per superare vittimismo e frustrazione e giocare le carte migliori per una città che merita rispetto e che deve far risaltare i suoi valori e su questi fondare sviluppo e crescita.
> Mi è piaciuta molto la focalizzazine solo su alcuni punti e lasciando il programma aperto senza le solite promesse che lasciano di stucco. In tanti sono ormai convinti che siamo tutti deficienti. Un' altra considerazione,se le alleanze sotto banco devono stravolgere il proprio essere meglio lasciarle a chi ama i vecchi sistemi di fare politica. La gente capirà ed apprezzerà. Tenendo conto che in pochi minuti non è possibile essere esaustivi, tremite il blog potrebbe chiarire meglio la sua idea di amministrare la città.
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