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Un bambino ed il suo papà erano seduti sul treno. Il viaggio sarebbe durato tre ore circa. Il padre si siede comodamente e si mette a leggere una rivista locale per distrarsi.
Ad un certo punto il bambino lo interrompe e domanda: “Cos’è quello, papà?”. L’uomo si volta per vedere quello che gli aveva indicato il bambino e risponde: “E’ una fattoria.” Incomincia di nuovo a leggere quando il bambino gli domanda un’altra volta: “Quando arriveremo, papà?”. Il padre gli risponde che manca ancora molto.
Aveva di nuovo cominciato a leggere la sua rivista quando un’altra domanda del bambino lo interrompe e così per tantissime altre volte. Il padre disperato cerca la maniera di distrarre il bambino.
Vede sulla rivista che stava leggendo la figura del logo di modicamultiservizi, strappa la pagina la rompe in molti pezzetti e li da al figlio invitandolo a ricostruire la figura del logo. Così si siede felice sul suo sedile convinto che il bambino sarebbe stato occupato per tutto il resto del viaggio.
Aveva appena cominciato a leggere di nuovo la sua rivista quando il bambino esclama: “HO TERMINATO”. “Impossibile! Non posso crederci! Come hai potuto ricostruire il logo di modicamultiservizi in così poco tempo?” Però il logo era stato ricostruito perfettamente. Allora il padre gli domanda di nuovo: “Come hai potuto ricostruire il logo così rapidamente?”
Il bambino risponde: “Non mi sono fissato sul logo.... dietro al foglio c’era la figura di un uomo, HO RICOSTRUITO L’UOMO E IL LOGO DI MODICAMULTISERVIZI SI E’ AGGIUSTATO DA SOLO !!!!”.
Mi aiuta a capire quello che ha scritto? Nel frattempo vado a rileggere tutto quello che ho scritto io sulla Multiservizi, perchè, forse ho scritto male o Lei non è sereno nel leggere. Io stavolta ho chiesto i nomi degli amministratori, che sono cosa ben diversa dai soci. Se il consigliere Migliore li pubblicherà Lei capirà perchè li chiedo. A presto
Sognavo di trovarmi in una città meravigliosa, in cui ero libero di fare tutto ciò che volevo. Senza regole,senza costrizioni.
Cercavo un lavoro: penso e ripenso, aguzzo l’ingegno e compro un grande ombrellone quadrato ed una bancarella. Alla prima occasione di mercato rionale m’inserisco con furbizia in mezzo agli altri,imboscandomi, mi metto a vendere,gli affari vanno bene.Nessun controllo Tutto ok. Non pago l’occupazione del suolo.Tutto guadagno netto. La prossima volta lo rifarò…tanto… – Nessuno me lo vieta.- Stanco della giornata lavorativa ,cerco un po’ di relax.Un aperitivo al bar è quello che ci vuole . In uscita dalla città,in una strada quasi simile alla via Loreto, mi fermo in un bar,in piena curva,posteggio il mio furgone,occupo quasi tutta la mezza carreggiata,me ne frego,vado a dissetarmi ,leggo il giornale e riparto. Tanto … - Nessuno me lo vieta – Rientro a casa, suonano al citofono. Un tizio in giacca e cravatta,distinto ed abbastanza loquace mi propone un lauto guadagno se gli faccio installare delle potenti antenne di svariato genere sul mio terrazzo. A me interessano i soldi. Gli dico di sì . Tanto … -Nessuno me lo vieta – Il pomeriggio mi occupo di ripulire il vecchio garage. Esco la mia vecchia auto semidistrutta,a folle,la posteggio sulla strada difronte, e la lascio marcire . Può rimanere lì anni ed anni. Non mi interessa . Tanto… -Nessuno me lo vieta - Poi prendo una vecchia lavastoviglie ed un frigo arrugginito , carico entrambi sul furgone e li scarico in periferia vicino a dei cassonetti. Tanto … -Nessuno me lo vieta – Poi il mio itinerario mi porta a posteggiare in alcune strade (sia per fare acquisti che per trovare degli amici). Posteggio in via Fontana,parte alta sulla dx scendendo.C’è il divieto di sosta. Me ne frego. Tanto… -Nessuno me lo vieta – Poi vado al Dente,anzi al quartier d’Oriente,fa più effetto. Posteggio in via N.Sauro.C’è il divieto di sosta. Me ne frego. Tanto … -Nessuno me lo vieta- Al rientro mi fermo per una buona mezz’ora nel C.so Sicilia, lato dx salendo,nella parte iniziale. In pieno divieto di sosta. Negli ultimi 20 anni non l’ha mai rispettato nessuno. Posteggio l’auto. Due camion si bloccano a vicenda. Intasano il traffico.Faccio finta di niente.Tanto …-Nessuno me lo vieta- Infine ,soddisfatto ,rientro a casa,esausto,mi rilasso sul letto,accendo il televisore a tutto volume,per non sentire il mio cane che abbaia a squarciagola . Non rispetto i vicini.? Non fa niente, tanto … -Nessuno me lo vieta- Infine mi risveglio,mi accorgo che è stato tutto un sogno,un sogno che ha avuto come location una fantastica città del Sud Est siciliano,una città inserita fra i beni dell’Umanità dall’Unesco. Una città libera. Dove tutto è possibile. Una città in cui faccio quello che mi pare… Un sogno …appunto ! Una città in cui si è liberi di raccontare i propri pensieri,le proprie fantasie, i propri sogni.. .. mettendoli in “rete”, e condividerli con gli altri. Il tutto grazie a questo forum di matrice politico/sociale, ma fondamentalmente utile a tutte quelle persone comuni che vogliono comprendere di più l’ingarbugliato mondo della cosa pubblica, su tutti i fronti,e che cercano quel briciolo si serenità e giustizia al giorno d’oggi sempre più inafferrabili
Ogni personaggio, fatto o luogo narrato in questa fantastoria, è da considerarsi….puramente casuale.! (?) !
> "CAPISCO" che è difficoltoso far funzionare i telefoni. Mi cihedo, ma non si può telefonare nei telefoni, anche personali, dei dirigenti o funzionari, quando succede un fatto di tale gravità? Immagino che visto i ruoli, qyeste persone percepiscono una retribuzione adeguata.
> Caro/a Vedetta, prima di ritirarmi in clausura avrei l'immenso piacere di sapere la tua posizione riguardo la via Blandini. Poi magari ti chiarirò la mia. Senza rancore. (mi ritiro a sognare ).
Amici del Blog stasera in Consiglio Comunale l'amico Consigliere Carmelo Cerruto mi ha portato il regolamento definitivo emendato. A dire il vero non ho controllato se quello che avevo era lo stesso o ci sono modifiche. Se lo leggete prima di me, fatemi sapere se ci sono differenze. Inoltre è stato gentile a portarmi il Piano Polab risparmiandomi una ricerca presso i lavori pubblici o sportello unico.
> Sig.Natante da circa tre mesi lavoro su questa realtà. I dati in mio possesso non sono confortanti ma prima di renderli pubblici speravo di avere un confronto con il titolare della gestione per capire se i lavori di ordinaria manutenzione prescritti in una relazione depositata presso i lavori pubblici sono stati eseguiti e se il comune si è adoperato per fare quelli di straodinaria manutenzione. A breve farò una interrogazione all'amministrazione chiedendo a che punto sono questi lavori dato che non sono riuscito a completare il puzzle amministrativo. Grazie per il suo intervento.
Il Consiglio Comunale inizia alle 20:05. Presenti Aurnia,Mavilla,Mandolfo,Scarso,Covato,Poidomani,Frasca Caccia,Spadaro,Cerruto G.,CerrutoN.,Garofalo,Zaccaria,Migliore,Cavallino,Nigro,Minardo,Puccia Alle 8:30 entra Carpenzano,Cannata Alle 8:50 entra Giurdanella Alle 9:08 entra Occhipinti Alle 9:20 lasciano Poidomani,Covato,Occhipinti
Appena iniziato il consiglio,l'assessore Scifo ritira i punti 5 e 8 poichè riferendosi ad una lottizzazione c'è forse un problema con i VAS regionali.
Il punto 4 riceve varie discussioni e in particolare si dicute se considerarlo rinviato ad un prossimo consiglio oppure meritevole di discussione. Nel frattempo io chiedo la parola per mettere a conoscenza l'oggetto di una telefonata che avevo ricevuto durante il consiglio da D'Urso e in particolare che l'azienda in oggetto era disponibile ad autoapproviggionarsi con un proprio pozzo. Appreso questo segnale,il Consiglio ha ritenuto di fare ritirare il punto all'amministrazione per avviare una forma di edilizia negoziata con la ditta e quindi giungere a delle conclusioni positive per tutti.
Passati al punto 7 e cioè la modifica al regolamento per la concessione delle aree artigianali in C.da Michelica dopo un veloce dibattito in aula si è arrivati alla conclusione che era meglio che questo punto venisse ritirato poichè le proposte del Consigliere Nigro erano degne di essere meglio attenzionate.
Passati all'ultimo punto e cioè al 10 . L'approvazione di un altro SUAP per la costruzione di un autosalone in Via Modica-Mare vicino Cappello ,la minoranza ha fatto rilevare che le regole adottate per il punto 4 dovevano valere anche per il punto 10. In questo caso visto che l'amministrazione non accoglieva questo accorgimento e puntava all'approvazione senza discussione in aula IO,Cavallino,Cannata,Nigro,Puccia ci siamo allontanati. Nel frattempo Nino Cerruto per dichiarazione di voto aveva espresso un suo parere negativo. In aula erano 11 e quindi alla verifica del numero legale,il consiglio si è sciolto.
Conclusioni: Il primo amaro in bocca mi è rimasto per non aver parlato dell'interrogazione urgente presentata e cioè del pagamento degli scrutinatori. (ne approfitto per aver saputo in modo informale dal Dirigente Bondi che verrano pagati il 10/07 non appena entrano nelle casse comunali gli introiti ICI)
In secondo amaro in bocca è per non aver avuto nessuna risposta per il PIANO SPIAGGIE visto che in aula c'era il dirigente di competenza.
Non trovo quel minimo di delicatezza nei confronti dei consiglieri proponenti nel chiarire lo stato dei fatti. Molte amministratori e politici si aspettano che continuamente il Consigliere va da loro per sapere l'evoluzione dei fatti PENSO CHE E' UN ATTO DOVUTO DARE RISPOSTE ALLA CITTA'TRAMITE I SUOI RAPPRESENTANTI E CIOE' I CONSIGLIERI.
Un amministrazione un pò confusa. Procede per tentativi. Le varie proposte in consiglio passano o non passano ? Come vedete i lavori vengono portati senza uno studio attento e pieni tutti di grandi lacune. Basta uno nostro intervento per mettere in difficoltà l'amministrazione. Buon Lavoro o forse Buona Estate.
Vedremo.....ci sarà più impegno !!!!!
.(ricordo che eravamo in SECONDA convocazione e quindi servivano non più 16 consiglieri ma ne erano sufficenti 12)...
Una maggioranza che non è in grado di mantenere in aula 12 consiglieri ...è una maggioranza??????
Stasera prima del Consiglio parlando con Giovanni Cannizzaro relativamnte al problema della chiusura dell'acquedotto S.Rosalia,mi ha precisato che presso il gabinetto del Sindaco era arrivata ieri la comunicazione da parte del gestore che venivano chiuse le saracinesce per lavori di manutenzione. Da una parte mi sono tranquillizzato poichè questo significa che non ci sono bravate nel mezzo da parte di qualcuno ma nello stesso tempo mi ha fatto capire il grave scollamento che c'è tra i vari uffici. L'ufficio del Sindaco non riesce a comunicare poichè l'Azasi è isolato telefonicamente. E' possibile che dopo un anno ancora questi telefoni non partono ?????
Amici oggi pomeriggio nella Sala Spadaro abbiamo avuto l'incontro per discutere sul mercato rionale di Modica Alta. Chi era presente ? L'assessore Calabrese I consiglieri Mavilla,Cavallino,Zaccaria e Migliore L'ex consigliere Roccasalva in qualità dei rappresentanti dei residenti Poi i rappresentanti dell'Ascom Iacono,Viola i rappresentanti della Confocommercio.
L'assessore ha illustrato il problema ribadendo che ognuno di noi si è fatta una idea precisa e in particolare in tutti è maturata la convinzione che il Mercato Rionale di Modica Alta è sinonimo di disordine. L'amministrazione chiede che la certezza del diritto sia l'apripista ad una nuova politica.
Si sono succeduti una serie di interventi nei quali veniva sottolineato che il problema di questo disordine era dettato dalla presenza degli abusivi e dalla mancanza di presenza forte dei Vigili Urbani. Risultato generale : Il risultato della presenza degli abusivi è la mancata presa di forza da parte dei vigili urbani.(questa è l'estrema sintesi).
Io ho chiesto se ai sensi della Legge Regionale n.18 del 01/03/1995 se a Modica vi fosse una commissione per il commercio su aree pubbliche( Art.7)
Mi è stato risposto che mai si è provveduto alla sua costituzione.
Questa risposta per è stata già esaustiva.
Non si può dare una colpa ai Vigili Urbani quando manca l'indirizzo politico di fondo. Il fatto che la città non ha una commissione, che da una parte disciplina nei minimi dettagli il commercio su aree pubbliche e dall'altra è la massima rappresentanza di tutti gli operatori e forze politiche, è certezza che "NON SIAMO IN UNO STATO DI DIRITTO".
E' stato più volte sottolineato come un ambulante in regola ha tutta la buona volontà affinchè il mercato si svolga nei migliori dei modi e cioè pulito,ordinato e rispettoso dei residenti.
I commercianti vogliono il rispetto delle regole!!!!!!!!
Sono state varie le proposte ma nella sostanza tutte avevano un denominatore comune: Garantire la sicurezza in tutte le parti del mercato Garantire la normale mobilità a tutti i residenti Snellire le zone più congestionate Diffidare e quindi Allontanare tutti gli abusivi Imporre a tutti gli ambulanti la raccolta della spazzatura dopo la vendita mediante la distribuzione dei sacchi N.U. Accreditare e quindi Censire tutti gli aventi diritto che sono circa 120 Rilasciare loro una licenza nominativa per 10 anni Pagare in anticipo l'occupazione del suolo
Alla fine si è pensato di fare dei progetti pilota nel periodo estivo in modo da vedere se il collaudo possa portare nuove idee o meglio possa servire per migliorare l'attuale distribuzione dei posteggi. I commercianti favevano notare che nella disposizione bisogna tenere conto di una distribuzione ad anello poichè oramai è scontato che le persone che si accingono a visitare il mercato compiono un movimento circolare.Completato il cerchio ipotetico se ne vanno a casa.
Quindi alla luce di questa considerazione e in base alla considerazione che il fulcro del mercato è la Via dei Vespri si è ipotizzato di snellire un po quella zona e parte di questi posizionarli lungo il Viale Manzoni che verrebbe chiuso da sopra il Bar Pulino fino alla Via Musco. Tutti i posteggi delle traverse superiori tipo via Musco e sue parallele distribuirle lungo il Viale Manzoni.
Un altro esperimento potrebbe essere quello di fare Viale Manzoni a senso unico e quindi una corsia dedicata al Mercato e l'altra alla circolazione stradale.
Sembra che la prima mostri un maggior grado di sicurezza,in quanto la chiusura della strada bandisce completamente la circolazione delle auto.
Poi visto che diversi commercianti come Bar Pulino,Gran Bar di Occhipinti,Tabacchi di Via Vespri e l'Oratorio Salesiani hanno dato la loro disponibilità ad offrire i loro servizi fare in modo che questi venissero pubblicizzati.
Infine l'assessore Calabrese ha preso l'impegno che da Giovedi prossimo al mercato di Modica Alta si cambia registro:
Saranno inviati 5 Vigili Urbani alle 6 del mattino i quali diffideranno tutti gli operatori abusivi facendo già un censimento di quelli che hanno l'autorizzazione. (Quindi non più solo la presenza) poi entro la settimana prossima si cercherà di individuare gli spazi e definirne i confini. Alle 19:20 termine dell'incontro Finito l'incontro lungo i corridoi ho appreso da alcuni commercianti e in particolare dal Sig.Viola che se il mercato di Modica Alta sarà lasciato all'illegalità e l'ex Boario sarà adeguatamente attrezzato lui sarà il primo a chiedere il trasferimento.
Amici questa affermazione fatta davanti a Calabrese e a Mavilla mi ha fatto comprendere che i commercianti onesti e rispettosi della legge sono desiderosi di lavorare in un clima tranquillo e consapevoli di non arrecare danno a nessuno.
Speriamo......... Scusate se nell'esporvi quanto discusso magari non sono stato chiaro ma ho cercato di raccontarvi e farvi sintesi delle cose più significative di questo incontro. Una cosa è certa ,amici del blog, di quello discusso nella riunione qualcosa la sapete pure voi.
> Oggi ho fatto la segnalazione all'ufficio ecologia. Non si sa perchè oggi i telefoni non funzionavano. L'assessore Serra mi ha promesso che provvederà al più presto a fare rimuovere questi rifiuti ingombranti. Ho cercato di spiegarLe la strada. Ciao Giovanni
Caro Consigliere Migliore, Lei vola troppo basso, visto il risultato delle sue interrogazione sul piano spiaggia, immagino che i ns amministratori e dirigenti preferiscono altri lidi forse Taormina o spiagge esotiche, oppure L'Asinara (per pochi eletti). Quindi lasci stare per il futuro il piano spiaggia, piano regolatore, piano traffico, ecc. Se Lei vuole conquistare l'attenzione di questi signori, deve fare una bella interrogazione sul PIANO BAR, in questo modo conquisterà la loro attenzione. Spero di averti provocato un sorriso, fa caldo e arrabbiarsi non fa bene. Un caro saluto.
Se neppure il Consigliere Migliore riesce ad aiutarla, non le resta che rivolgersi, se non c'è conflitto d'interessi, al Congliere Puccia, probabilmente potrà far intervenire l'azienda preposta a tale raccolta. Questo succede perchè, ancora oggi, il ns Comune non si è dotato di un isola ecologica, cambiano le amministrazioni, ma i problemi rimangono. A chi giova?
Amici del Blog,l'odissea continua.... Vi allego la lettera di risposta del Segretario Generale. Io aspetto ....ma penso che l'estate finisce e il piano delle spiaggie resta nel limbo più assoluto Vedremo...aspetto qualche altro giorno e martedi ricomincio la battaglia per avere una risposta scritta....... La legge 241/90,la legge15/2005, il termine perentorio di risposta(30 giorni) a cosa servono ?????????? A Modica queste leggi non si applicano ...
Vi allego la notizia della DIFFIDA ALL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI MODICA SUL PIANO SPIAGGE DALL'A.T.B.S. da parte di Antonio Firullo http://www.radiortm.it/Notizia.asp?Id=24943
> Caro Enzo oggi è successo l'inverosimile. Stamattina dopo aver telefonato a Enzo Terranova e Liddu Dimartino,persone che si sono fatte in quattro per riattivare il servizio,mi sono reso conto che siamo nella totale anarchia. Dimartino mi ha riferito che quelli della diga,contrariamente a quello che si dice,non hanno chiuso loro le saracinesce. Quindi cosa significa ? Qualcuno impropriamente ha chiuso l'acqua. Quale scopo ? Io ho chiesto che l'ufficio tramite Dimartino faccia una denuncia contro ignoti.
Un malpensante potrebbe dire : L'acqua era stata chiusa per garantire ai propri consorziati l'acqua; e visto che questo era illegale perchè in ogni caso o per morosità o per guasti,l'ufficio deve essere informato,allora è meglio dire che si disconoscono i fatti.
Un buonpensante invece potrebbe dire : Qualche giovanottino che non aveva niente da fare è andato a chiudere le saracinesce.
Qualcuno di voi sa dove sono le saracinesce ??????
Chi ha orecchie da intendere,intenda. Saluti Giovanni
Carissima Sibilla e carissimi interessati al problema antenne per telefonia. Anch'io non sapevo dell'esistenza di un regolamento in merito al settore (ho sempre pensato che fosse normato solo a livello nazionale), cionondimeno rimango allibito dagli artt.3, 4 e 5 che quì voglio riportare:
ART. 3 – CRITERI PER LA LOCALIZZAZIONE DEGLI IMPIANTI.
1. Gli impianti per la telefonia cellulare e gli impianti radiotelevisivi devono essere localizzati in aree industriali, agricole, boschive, ecc. con i seguenti criteri da seguire in ordine di priorità per la loro localizzazione: • Aree agricole, boschive o comunque verdi non abitative e non attrezzate, ad esclusione di aree sottoposte a vincoli e prescrizioni per l’impatto ambientale e paesaggistico; • Aree industriali prevalentemente a bassa occupazione (discariche, depuratori, ecc.) e infrastrutture della viabilità (parcheggi, rotatorie, ecc.); • Aree di rispetto cimiteriale; • Altre aree solo se tutte le precedenti localizzazioni sono impossibili, inidonee o insufficienti a garantire la copertura dei servizi e con l'obbligo del rispetto della zonizzazione delle aree sensibili così come definite dall'art. 5 del presente regolamento comunale.
2. L’eventuale installazione degli impianti di che trattasi in siti diversi, e perciò in deroga alle prescrizioni del presente Regolamento, fatto salvo il principio di minimizzazione, dovrà essere adeguatamente motivata e dovrà essere sottoposta all’approvazione del Consiglio comunale, previa acquisizione del parere del Gruppo tecnico di Valutazione. In ogni caso non è consentita l’installazione degli impianti in corrispondenza dei siti sensibili di cui all’art. 5.
3. Gli impianti per la telefonia cellulare devono, di norma, essere collocati su aree e/o su immobili a destinazione non residenziale di proprietà comunale; ove ciò non sia possibile, possono essere posti su aree e/o su immobili a destinazione non residenziale di proprietà di altri soggetti pubblici o privati.
4. I proventi derivanti da allocazioni di impianti in proprietà comunali dovranno confluire in un apposito capitolo vincolato di bilancio, le cui somme dovranno essere utilizzate esclusivamente per opere di monitoraggio e/o risanamento ambientale.
5. Al fine di ridurre l’impatto visivo e facilitare le operazioni di controllo è favorito l’accorpamento degli impianti su strutture di supporto comuni o quantomeno all’interno di siti comuni e preferibilmente in aree non densamente abitate al fine di ridurre il numero dei siti complessivi compatibilmente con le esigenze di copertura del servizio e per ottimizzare l’utilizzo delle aree che ospitano gli impianti stessi.
6. Nella condivisione degli impianti i gestori devono mettere in atto tutte le misure idonee al perseguimento del principio di minimizzazione della esposizione ai campi elettromagnetici della popolazione eventualmente residente nelle aree di cui al presente articolo.
7. Compatibilmente con la natura del terreno e con le infrastrutture esistenti e al fine di limitare l’impatto ambientale dei nuovi siti, sono favorite le installazioni interrate degli impianti tecnologici (shelter) collegati agli impianti di telefonia cellulare.
8. Nel territorio aperto, ove consentito, l’eventuale inserimento di un nuovo impianto deve seguire i seguenti criteri:
a) privilegiare nella scelta del sito aree già servite da viabilità ed accessibili, al fine di evitare di realizzare nuove infrastrutture a servizio della postazione; b) evitare impianti dotati di elementi particolarmente impattanti e tinteggiati con colorazioni vistose, qualora non in contrasto con le esigenze di sicurezza militari e/o civili.
ART. 4 - DIVIETO DI INSTALLAZIONE DEGLI IMPIANTI
1. E’ stabilito il divieto dell’installazione degli impianti: a) nelle aree sensibili così come definite dall’art. 5; b) In area soggetta a Vincolo paesaggistico D.lgs 42/04 (ex L.431/85 - ex D.Lgs 490/99); c) In area soggetta a Vincolo paesistico D.lgs 42/04 (ex L.1497/39 - ex D.lgs 490/99); d) Sui fabbricati notificati dalla D.lgs 42/04 (ex. L. 1089/39 - ex D.Lgs. 490/99);
2. I divieti di installazione di cui sopra non riguardano le installazioni di impianti realizzati da altri Enti pubblici (Protezione Civile, Carabinieri, Polizia, Forze Armate, Vigili del Fuoco, Capitaneria di Porto, Corpo Forestale dello Stato, Guardia di Finanza ecc.) se dichiarati necessari a garantire i servizi di pubblica utilità. 3. Per gli impianti esistenti non rientranti nei siti previsti nel piano della Polab è obbligatorio richiedere nuovo provvedimento unico presso il S.U.A.P. di codesto Comune per una rilocalizzazione compatibile entro il termine di mesi sei dall’entrata in vigore del presente regolamento secondo le procedure di cui al successivo art.8. Superato tale termine infruttuosamente l’attuale autorizzazione si intende revocata.
ART. 5 - AREE SENSIBILI
1. Per aree sensibili si intendono tutti gli edifici e loro pertinenze esterne adibiti a permanenze di persone non inferiori alle 4 ore giornaliere sui quali e/o in corrispondenza dei quali è vietata ogni installazione di impianti di radiocomunicazione.
2. In tali aree ricadono:
a) Asili nido, scuole materne, scuole di ogni ordine e grado; b) Ospedali, case di cura, case di riposo per anziani, centri di accoglienza; c) Edifici destinati alla residenza o all’attività lavorativa e/o di studio.
Ora voglio esortarvi a percorrere la Via Botta a Modica Alta e guardare in alto a sinistra: UNA SELVA DI ANTENNE SU PARECCHIE CASE E A POCHI METRI DALL'ORATORIO SALESIANO. Non ho parole per chi autorizza gli impianti dopo aver emesso un regolamento di tale portata (ancorchè scopiazzato da quello del Comune di Agira) e poco importa se il regolamento l'ha emesso la passata amministrazione. Oggi bisogna farlo rispettare. Grazie a tutti.
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