Appena mi è arrivata l'email sono rimasto sbigottito.
Ho chiamato immediatamente al centralino e mi sono fatto passare il funzionario dell'Ufficio Anagrafe. Il funzionario,dott.Indelicato mi ha riferito che giorno 14 Ottobre aveva impegnato la somma per 3.000 carte d'identità.
Mi ha spiegato l'iter che è il seguente: dopo l'impegno di spesa mediante determina, si va in banca d'Italia per effettuare il pagamento, con la ricevuta si va alla Prefettura e questa rilascia le copie.
Lo stesso mi disse che visto il ritardo dell'operazione, aveva chiesto alla Prefettura di anticipare delle tessere considerato anche il fatto che l'impegno di spesa era fatto.
la Prefettura gli consegnò soltanto 50 tessere (consumo di circa 1 giorno)
alla domanda ma come facciamo se terminiamo le tessere:
"...gli dite alla gente che si rivolgono ad un altro comune..."
Dopo questa conversazione , ho telefonato al Ufficio Ragioneria. Il Dirigente Dott.Sammito mi ha riferito che oggi era stato effettuato il pagamento e domani la prefettura rilascerà le tessere (4.000 tessere)
Alla mia lamentela del perchè gli uffici avevano sommato un tale ritardo , cioè dal 14 al 25 , lo stesso mi rispose, che il ritardo di 11 giorni ( 7 lavorativi),prossimamente sarà certamente ridotto ulteriormente ma lo stesso evidenziava come mai gli uffici non avevano provvisto alla richiesta in tempo cioè quando avevano un mese di autonomia.
In ogni caso credo, Sig. Carmelo che oggi il Comune, cioè quella grande organizzazione per cui lei paga dei servizi ....oggi non l'ha rispettata....creandole un grosso e grave disservizio.
Pagherà qualcuno.....no....nella nostra democrazia tutto è possibile.
Con un grande amaro in bocca,la saluto.
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