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Il consiglio Comunale di Mercoledi 10 Giugno 2009 ha approvato il regolamento dei fuochi. Che cos’è il regolamento dei fuochi controllati.
E’un regolamento che permette di disciplinare in quale periodo e in quale ora possono essere bruciati rami e sterpaglie nel periodo estivo e come comportarsi per prevenire incendi nel periodo che và dal 15 Giugno al 15 Ottobre
Il regolamento dei fuochi (la bozza precedente ) era stata approvata dalla V Commissione in data 06/11/2008 con parere favorevole.
L’assessore Abbate insieme al Dirigente avevano preparato un regolamento perfettamente copiato dal Decreto Presidenziale n.297 del Presidente della Regione Sicilia. Alla contestazione di questa copiatura integrale del regolamento, mi venne risposto che questo regolamento non era altro che un obbligo a cui Modica si doveva attenere senza poter fare alcuna modifica.
Io dissi che questo era qualcosa di assurdo perché il Decreto non era altro che una direttiva e non un atto d’imperio.
Ricordo che nelle more del Decreto si menziona che dato il poco numero di regolamenti approvati e per evitare di nominare commissari per ogni comune, il Presidente emanava questo decreto che rimaneva tale fino a quando il comune di riferimento approvasse un proprio regolamento.
In quella sede l’assessore insisteva che quando diceva lui era esatto mentre io cercavo si spiegare la mia tesi che era supportata da una serie di telefonate fatte a Palermo, all’Assessorato Agricoltura e Foreste. (Ricordo che per trovare l’ufficio giusto ho dovuto fare 14 telefonate partendo dal URP poi all’AID -Ufficio Speciale Boschivi servizio antincendio,al Dipartimento dforeste,all’Ufficio Assessorato,All’ufficio del Gabinetto dell’assessorato e in tale sede ho trovato l’interlocutore l’avvocato Puglisi) L'Avv.Puglisi mi riferì che quel Decreto Presidenziale aveva le caratteristiche prima-menzionate e quindi ogni comune doveva adattare un proprio regolamento al proprio territorio. Per cui era inaudito accettare un regolamento che imponesse ai proprietari attigui alle strade di allontanarsi 20 metri dal ciglio della strada e 10 mt dai confinanti. Misure che possono andare bene nei vasti appezzamenti dell’entroterra siciliano ma non di certo dentro il territorio modicano reso noto per l’esistenza della forte frantumazione della proprietà terriera e della divisione mediante i muri a secco.
Allora la mia riflessione convinse la maggioranza e dopo questa mia analisi il consiglio decise di ritirare il punto. Da allora ho continuamente chiesto della deliberazione di questo atto. Finalmente è stato inserito nell’Odg del consiglio di Mercoledi scorso.(all’ultimo punto)
Come è il nuovo regolamento ?
Completamente modificato e nelle distanze è stato inserito la misura non di 20 mt ma 2 mt. dal ciglio della strada e 2 m dai confinati purchè il terreno sia corredato di muri a secco.
Massima soddisfazione per me anche se dopo le parole dell’assessore mi è rimasto l’amaro in bocca. Sapere perché ?
Perché nella relazione di accompagnamento ha detto che dopo tanto lavoro e ricerca è arrivato alla formazione di un regolamento perfettamente adattato al nostro territorio e inoltre chiedeva che lo stesso venisse approvato e reso esecutivo per evitare ……..(attenzione alle parole) che venisse reso esecutivo il Decreto del Presidente creando grave danno all’economia agricola locale.
E quindi cosa succedeva se in quella sede veniva approvato ??????????????
L’assessore e nessun consigliere è stato capace di dire che quel regolamento modificato era frutto del mio lavoro.
Pazienza poco importa .
Dimenticavo la nota che ho rivolto al Sindaco poiché nel Consiglio precedente lui aveva sostenuto una bruttissima tesi e cioè che l’opposizione si muove solo per dire sempre no e bloccare i lavori in aula.
Questo non è vero, il mio lavoro ha solo un fine il bene della città. Se 189 pagine di ricerca sui fuochi controllati , 14 telefonate alla regione e complessivamente oltre 30 ore di studio hanno portato ad un risultato positivo allora possiamo dire evviva la politica.
Avevo dimenticato di dirvi un'altra cosa. Nella stessa sede del consiglio avevo chiesto un emendamento che era di specificare meglio gli orari di bruciatura anziche non oltre le ore 9:00 inserire tra le 5 e le 6:30 del mattino ( cosi ad esempio come ha fatto Ragusa e altri comuni vicinori)
Mi è stato risposto : Udite,Udite ......
L’emendamento non può essere accolto perché mancava il dirigente.
Ho chiesto come mai non c’è il dirigente ??? La risposta : Il Dirigente non pensava che venisse approvato e quindi non è venuto in consiglio ………………….). Il mio emendamento invece è stato accolto nel corpo della delibera come raccomandazione da inserire di volta in volta nell’ordinanza del Sindaco che rende esecutivo il regolamento.
Caro Giovanni, Con la mia testimonianza, vorrei tenere sempre viva l'attenzione sulla Sanità, non tanto per te, che non ho alcun dubbio sulla tua disponibilità ad attenzione che dimostri in tutti i vari settori di cui ad oggi ti sei interessato, ma per non fare morire l'attenzione della gente e dei media sulla mala sanità, che qui in provincia, per colpa sola ed esclusiva della cattiva organizzazione del Direttore Dr. Fulvio Manno. Andiamo ai fatti: 1-In data 4/5/2009, su delega di un mio parente, chiedo la fotocopia della cartella clinica,pagando euro 25 di tichet per il rilascio( aggiungo che la diagnosi non è da poco conto ed io con una copia della cartella, avrei dovuto consultare altri professionisti, per vedere se era possibile effettuare altri interventi, oltre a quello a cui si era già sottoposto questo mio parente, ma con un verdetto molto negativo);
2-In data 18/05/2009, mi rivolgo all'ufficio preposto per la consegna della cartella, ma vano è stato il viaggio, in quanto mi riferiscono che la fotocopia della cartella non era ancora pronta. Nello stesso giorno, ( visto che la cartelle mi serviva urgentemente), mi rivolgo al reparto di chirurgia, dove trovo la spiegazione al tanto ritardo, infatti solo qualche giorno prima era arrivato l'esame istologico, e la cartella era alla firma del Dr Aprile,primario del reparto di chirurgia, che in quel giorno non era presente in reparto, e mi assicurano che sicuramente l'indomani l'avrebbe firmato e la cartella sarebbe stata completa, pronta per poter effettuare le fotocopie a me necessarie. e fin qui tutto dentro la norma e tutto regolare, infatti il ritardo era ampiamente giustificabile, e non era colpa di nessuno, se non del ritardo con cui consegnano gli esami istologici;
3-giorno 22/05/2009, rifaccio ancora un'altro viaggio, ma la cartella non era ancora pronta.......PAZIENZA .....;
4-Giorno 25/05/2009, rifaccio ancora un'altro viaggio, ed ancora la cartella non c'era........PAZIENZA.......;
5-GIORNO, 29/05/2009- VENERDì, BADATE BENE, RIFACCIO L'ENNESIMO VIAGGIO, MA LA CARTELLA ANCORA NON ERA PRONTA, PER LA VERITA' HO MOSTRATO UN PO' IL MIO DISAPPUNTO, MA COSA VUOI FARCI, PAZIENZA E BASTA,,,,,,,,,,,,,;
6- INFINE IERI 01/06/2009, CON TUTTA LA MIA DETERMINAZIONE, E DETERMINATA AL PUNTO CHE QUESTA VOLTA NON MI SAREI MOSSA DA QUELL'UFFICIO, SE NON PORTAVO VIA CON ME LA FAMIGERATA CARTELLA,MI RECO ALL'UFFICIO, ORMAI TUTTE LE SCARPE CHE POSSEGGO, SENZA ESSERE GUIDATE, CONOSCONO LA STRADA, ASPETTO CHE LA SIGNORA PREPOSTA SI FA LA CHIACCHERATA CON LA COLLEGA, è IL MIO TURNO, E CHIEDO LA FAMIGERATA CARTELLA, LA SIGNORA SI AFFANNA ALLA RICERCA DELLA STESSA, MA NEI QUATTRO MUCCHI DI CARTELLE, NON TROVA LA MIA. PROTESTO UN PO' E LA SIGNORA RIGUARDA PER LA SECONDA VOLTA, NIENTE, NIENTE. QUESTA VOLTA ANCORA PIù ENERGICAMENTE PROTESTO, E LA SIGNORA RIGUARDA PER TERZA VOLTA TUTTI I MUCCHI, MA NON TROVA LA MIA CARTELLA, CON UNA SEMPLICE LAVATA DI MANI, MI RIFERISCE CHE è COLPA DEL REPARTO, O DI CHI DEVE FARE LE FOTOCOPIE. A QUESTO PUNTO, INTERVIENE UNA DIPENDENTE, RISENTITA DALL'AFFERMAZIONE CHE AVEVA FATTO LA COLLEGA, E DICE CHE PROPRIO QUELLA CARTELLA RICORDA CHE L'AVEVA GIA' CONSEGNATO A QUELL'UFFICIO, SE NE RICORDAVA PERFETTAMENTE IL NOME E COGNOME, INFATTI DA UN BLOCCO NOTES, REDATTO DALLA STESSA, TIRA FUORI CHE QUELLA CARTELLA ERA STATA CONSEGNATA ALL'UFFICIO, PROPRIO IL 27/05/2009, QUINDI NON SOLO ERA Lì PER FORZA, MA ADDIRITTURA DAL 27/05/09. INSISTO, LA SIGNORA RIGUARDA, ED INFATTI LA CARTELLA SI TROVA, ERA IN QUEI MUCCHI IN CUI ERA STATO VISTO PER BEN QUATTRO VOLTE.
LA MIA COLLERA AUMENTA, PENSANDO CHE, SE NON AVESSI INSISTITO, LA SIGNORA MI AVREBBE FATTO RITORNARE ANCORA UNA VOLTA, MA ADDIRITTURA POTEVA RISPARMIARMI IL VIAGGIO ODIERNO SE SOLO AVESSE VISTO MEGLIO IL GIORNO 29/05/09.........., NON CI SONO PAROLE, CON LA RABBIA IN CORPO, LE FACCIO LE MIE RIMOSTRANZE, GLI DICO QUELLO CHE PENSO,RIMARCO IL FATTO CHE LEI ALMENO è ORBA.... E METTO IN EVIDENZA QUANTI VIAGGI INUTILI MI AVEVA FATTO FARE, RIMARCO, QUANTO TEMPO MI AVEVA FATTO PERDERE PER LA SUA DISTRAZIONE, E LEI NEL MOMENTO IN CUI MI CONSEGNA LE FOTOCOPIE DELLA CARTELLA, AGGRAVANDO ANCORA LA SUA POSIZIONE MI RIFERISCE LA SEGUENTE ESPRESSIONE: " LEI SIGNORA SPADARO DEVE AVERE DEI GROSSI PROBLEMI PER COMPORTARSI COSì". E SE A QUESTO AGGIUNGO IL RESTO, ............ CON LA COLLERA ADDOSSO, PENSANDO A QUANTO ERO STATA UMILIATA DA QUELLA STRONZA, PENSANDO A QUANTO TEMPO AVEVO PERSO, PENSANDO A TUTTO IL TRAFFICO CHE AVEVO DOVUTO SOPPORTARE ED AL CALDO, E ALLA BENZINA CONSUMATA INUTILMENTE NEI VARI VIAGGI, CHIEDO DI PARLARE CON IL DIRETTORE DELL'OSPEDALE DOTT. ELIA, PER AVERE CONTO E RAGIONE DEI FATTI E DEI MISFATTI, MA I FILTRI SONO TANTI, IL DIRETTORE ELIA NON VUOLE O NON PUò RICEVERMI, ED INVECE AL MIO COSPETTO SI PRESENTA UN TALE ZACCO O ZOCCO,SI QUALIFICA COME DIRETTORE SANITARIO, IL QUALE DOPO LE MIE RIMOSTRANZE, MI CACCIA FUORI, INVITANDOMI A DENUNCIARE TUTTO ALLA PROCURA DELLA REPUBBLICA. NON SOLO AVEVO SUBITO MA ANCHE CACCIATA FUORI. MA DICO QUESTA è UNA SANITà SERIA ED EFFICIENTE , OPPURE SANNO DI ESSERE IMPUNITI E FANNO TUTTI I CAZZ........LORO ? MOLTO ARRABBIATA PER IL TRATTAMENTO CHE AVEVO SUBITO, MI RIVOLGO ALL'UFFICIO ADDETTO PER TALI SITUAZIONI, L'URP, L'UFFICIO RELAZIONI CON IL PUBBLICO, ORA IO NON SO SE FARANNO QUALCOSA, NON VOGLIO MAI PER PRECONCETTO, SMINUIRE IL LAVORO DEGLI ALTRI, MA UNA COSA LA VOGLIO FARE, DA QUESTO EVENTO, VOGLIO FARE APRIRE GLI OCCHI ALLA GENTE, AGLI UTENTI DELLA SANITA' CHE MAI DEBBONO FARSI TRATTARE IN QUESTO MODO................... ASPETTO ANCORA FIDUCIOSA IN QUESTO ORGANISMO, CHE DOVRà FARE LA SUA PARTE, ALMENO IL MINIMO, DOVRà INFLIGGERE UNA SANZIONE DISCIPLINARE ALLA DIPENDENTE CHE HA CAUSATO QUESTO DANNO, E CHIEDERMI UFFICIALMENTE , SIA IL DOTT. ELIA E IL DOTT. MANNO, LE SCUSE PER ISCRITTO.
Oggi per me è un giorno bellissimo.Ho impegato prima di mettermi a lavorare quasi 4 ore per studiarmi i documenti che lei ha inserito in allegato. Se a lei non lo arrestano prima o gli oscurano questo sito,ci sarà veramente da studiare. Io non so con quale coraggio lei ha pubblicato questi dati con date nomi ecc. Io nella sostanza ho capito questo. La società Multiservizi creata con soci che hanno fatto business fino a quando c'era il Sindaco Torchi. Scivoletto presidente,Colombo ex segretario COnsigliere e cosi via tutto sotto controllo. Un investimento di 250000 che ha reso in 2 anni 500.000 di utile. Un magna magna Banca Agricola Adamo e cosi via Se il sito glielo oscurano oramai tutti gli allegati io oramai li ho scaricati. Buona Fortuna.Eventualmente doppie mutande.
Consigliere Migliore il problema sta diventando sempre più grave. Come può vedere dalle foto si è formato un vero e proprio fiume. Le falde acquifere ? Le mucche che nei paragi pascolano ?
Le chiedo di sollecitare al più presto l'amministrazione, io credo che già siamo vicini ad una denuncia per disastro ambientale. La prego di insistere. Io non so a chi rivolgermi.Mi faccia sapere Grazie
Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure. ........." Tutto quanto viene detto non può contrastare con il precedente articolo, che prosegue così:
"Si può procedere a sequestro soltanto per atto motivato dell'autorità giudiziaria nel caso di delitti, per i quali la legge sulla stampa espressamente lo autorizzi, o nel caso di violazione delle norme che la legge stessa prescriva per l'indicazione dei responsabili.
In tali casi, quando vi sia assoluta urgenza e non sia possibile il tempestivo intervento dell'Autorità giudiziaria, il sequestro della stampa periodica può essere eseguito da ufficiali di polizia giudiziaria, che devono immediatamente, e non mai oltre ventiquattro ore, fare denunzia all'Autorità giudiziaria.
Se questa non lo convalida nelle ventiquattro ore successive, il sequestro s'intende revocato e privo di ogni effetto.
La legge può stabilire, con norme di carattere generale, che siano resi noti i mezzi di finanziamento della stampa periodica.
Sono vietate le pubblicazioni a stampa, gli spettacoli e tutte le altre manifestazioni contrarie al buon costume. La legge stabilisce provvedimenti adeguati a prevenire e a reprimere le violazioni."
Credo che un blog pulito e chiaro come questo sia scevro da fraintendimenti e non rientri nei casi paventati su "Repubblica online". Meditate e agite e faremo di nuovo L'Italia.
La protesta di Google. Intanto la questione approda anche sul blog ufficiale di Google. "Un blogger amatoriale viene equiparato come responsabilità al direttore responsabile di un qualsiasi quotidiano nazionale", avverte Marco Pancini, responsabile per le relazioni istituzionali di Google in Italia. Pancini sottolinea con preoccupazione che dietro all'espressione "siti informatici", usato nel provvedimento, sembra profilarsi un vero e proprio giro di vite per "tutti coloro che producono contenuti". Dunque nessuna distinzione tra la testate giornalistiche online, i blogger amatoriali, i motori di ricerca e le piattaforme di contenuti creati dagli utenti come YouTube ed i social network come Facebook.
"Ai gestori di siti, pagine web e blog amatoriali non dovrebbero essere richiesti adempimenti propri dei mezzi di informazione professionali e quindi sproporzionati rispetto ad attività di tipo amatoriale o comunque non lucrative", afferma il portavoce di Google Italia.
Pancini ricorda inoltre che "qualche settimana fa la commissione Trasporti e Comunicazioni della Camera aveva approvato un ordine del giorno sul disegno di legge sulle intercettazioni telefoniche e telematiche in cui si sottolineavano chiaramente le criticità legate al riferimento generico ai "siti informatici" e si suggeriva che l'obbligo di rettifica riguardasse solamente i giornali e periodici diffusi per via telematica e soggetti all'obbligo di registrazione, escludendone quindi i gestori di siti amatoriali (lo stesso Sottosegretario Romani ha data il proprio consenso a questo approccio). Purtroppo nel testo presentato ieri alla Camera e su cui è stata posta la fiducia non stati integrati questi suggerimenti".
Insomma, conclude Pancini, "la strada che porta all'affermazione della specificità della Rete e dei diritti dei navigatori è ancora molto lunga".
Anch’io come Gas sono convinto che Voi dipendenti della Multiservizi siete le VITTIME di un sistema contorto e leggendo “Spazio di approfondimento” mi rendo conto che la politica ha occupato tutti gli spazi vitali della Società, non illegalmente, ma come dice Gas “fatta la Legge trovato il modo per trarne un beneficio, preferibilmente personale”. La politica diventa sempre più ingorda è come un cancro con le sue metastesi. Ritornando alla Multiservizi, TUTTO VIENE FATTO LEGALMENTE, un certo numero di società creano un'altra società e guardate le coincidenze che smentiscono il Signor Amistal che sostiene che il socio privato è stato allontanato dalla nuova amministrazione. 1) 07/04/04 Costituzione Società socio privato e se quello che dice il messaggio di “spazio di approfondimento” è vero fa riflettere. 2) ……………Costituzione Società Multiservizi sotto l’amministrazione Torchi non so la data, ma penso che il Consigliere Migliore non avrà difficolta a fornircela. 3) ……………Uscita del Socio privato con liquidazione delle spettanze, anche di questo il Consigliere Migliore non avrà difficolta a fornirci data (sicuramente antecedente al punto 3) e valutazione delle quote pagate dal Comune, in buona sostanza, quanto è costata questa operazione LEGALE ai contribuenti. 4) 29/02/08 Approvazione stato patrimoniale del Socio privato 5) 29/02/08 Il caso vuole che il Sindaco Torchi si dimetta per tentare la scalata alle regionali http://www.radiortm.it/Notizia.asp?Id=9930 6) 10/04/2008 messa in liquidazione della società del socio privato per raggiungimento dello scopo sociale. 7) 13/14 giugno 2008 elezioni ammistrative per il rinnovo del consiglio comunale.
Come può notare Sig. Amistad tutto si è sviluppato con la vecchia amministrazione, colgo l'occasione per fare i migliori a questo BLOG veramente LIBERO.
Daniele Santucci, 60 anni, nei primi anni ’90 era vicepresidente della Avio Nord guidata dal craxiano Gianfranco Troielli. Oggi Santucci è presidente di Aipa, azienda di riscossione tributi controllata di Aipagest nel cui consiglio del cda siede Rolando Picchioni, ex deputato Dc poi Udc e quindi Pd - il suo nome compare negli elenchi della P2 ma lui ha sempre smentito - e oggi presidente della Fondazione della Fiera del Libro di Torino. Santucci di energia se ne intende. Fino a settembre era vicepresidente della Simav, società di sistemi di manutenzione della galassia Dalkia, che poi vuol dire colossi dell’energia come Edf e Veolia. Nel collegio sindacale della Simav siede ancora il commercialista milanese Francesco De Stefano, che svolge lo stesso ruolo anche presso la Fondazione Carige e nella Fin Porto di Genova. Prima l’Agena era sua ed è stato lui a cedere le quote a Piercarlo Scajola,figlio del ministro Scajola.
Nel mese di Agosto e Settembre dell'anno scorso ho fatto delle ricerce sulla Multiservizi. In particolare inizio ad illustrarvi alcuni lavori. Vi illustro tutta la mia ricerca su socio del Comune visto dall'inizio fino alla liquidazione.
Ho letto con interesse le disquisizioni sulla professionalità dei dipendenti della Multiservizi, in particolare degli addetti alle pulizie, agli ausiliari della sosta, agli autisti degli autobus, ecc. Anche il comunciato della Multiservizi del 1/6/2009 elenca una serie di lavoro che la Multiservizi svolge con perizia e dedizione.
Ma tutto ciò COZZA violentemente con l'immagine che ALCUNI dipendenti della Multiservizi danno ai cittadini modicani. In particolare parlo:
1) riparazione che la Multiservizi ha fatto in V.le Alcide De Gasperi (quartiere Sorda): per sostituire 16 mattonelle della panchina, 4 dipendenti hanno impiegato 4 giorni; ossia 2 mattonelle al giorno per ogni dipendente. Qualunque muratore insofferente e fannullone avrebbe impiegato meno di mezza giornata. Tutti i pensionati che passano la giornata nella zona hanno assistito schifati all'orrendo spettacolo fornito dai lavoratori.
2) riparazione stradale effettuata vicino ad un bar di Modica Alta. Tutti gli avventori del bar hanno osservato (e spessissimo motteggiato) i lavoratori della Multiservizi che hanno impiegato 4 giorni per fare un lavoro che ne necessitava mezzo.
3) Gli ausiliari della sosta prestano il loro servizio quasi sempre nella stessa zona, per cui tutti i clienti dei bar ed i negozianti conoscono l'ausiliare e ne possono osservare gli orari di lavoro. Nonostante la professionalità tutti possono osservare lo striminzito orario di lavoro prestato, nonchè lo scarso impegno impiegato. Per contro possono ammirare il grande impegno dedicato dagli ausiliari alle lunghe discussioni intrattenute con amici e conoscenti.
Potrei andare aventi, ma preferisco fermarmi. Voglio solo dire che se qualcuno dei dipendenti della Multiservizi si impegna a lavorare duramente, a fare anche gli straordinari ed a difendere a spada tratta il proprio lavoro e quello della Multiservizi; tuto questo viene profondamente vanificato da chi non fà altrettanto in pubblico e davanti a parecchi spettatori.
Mi permetto quindi di consigliare ai dipendenti della Multiservizi che credono nel proprio lavoro e nel proprio impegno di risparmiare il tempo dedicato a politicizzazioni e discussioni teoriche e dedicarsi invece ad incontrarsi con i propri colleghi fannulloni e convincerli a fare meglio il proprio lavoro, perchè sono coloro che stanno mettendo a serio rischio il Vostro lavoro ed il Vostro futuro.
Signor Gas,lei continua a dire delle cose inesatte. Per prima cosa ci faccia capire di quale legge e di quale inganno parla. Poi le volevo ricordare che la Multiservizi nasce per la stabilizzazione si degli LSU,(non dei contrattisti,cosa diversa) e di tutto il precariato . Io penso che sia il caso di parlare come sono entrati gli LSU, i quali hanno fatto una regolare domanda con relativa regolare graduatoria all'ufficio di collocamento.Io non so se i concorsi per le assunzioni dei dipendenti di ruolo siano stati regolari, ma visto che ho fiducia in tutte le istituzioni presumo di si.Lei ,poi dice che i lavoratori in organico alla multiservizi non bastarono e ne furono assunti altri, in questo passaggio si evince la sua poca informazione e la voglia di dire qualcosa a tutti i costi. Infatti, la informo e colgo l'occasione per informare anche chi non lo sapesse, che tutto il resto dei lavoratori provengono dall'ex cooperativa Santa Rita, la quale gestiva il servizio scuolabus con circa 35 persone, servizio che oggi costa a tutti noi molto meno dell'epoca.Altri 16 lavoratori sono gli ausiliari della sosta i quali oggi oltre ad essere stabilizzati sono anche professionalizzati. Come vede oltre a raggiungere lo scopo iniziale, cioè quello di stabilizzare tutti i precari, si è raggiunto lo scopo di un risparmio economico in alcuni casi e di professionalità in altri.Lei continua ancora con dicerie da bar, infatti afferma che oggi la società è in perdita cosa assolutamente falsa visto che ne l'amministrazione precedente ne quella attuale hanno cambiato i contratti, motivo per cui i bilanci della società sono in attivo. Per quanto riguarda il socio privato, per quello che so io è stata la stessa amministrazione comunale a volere che se ne andasse, e comunque non credo che nessun imprenditore continuerebbe a prestare la sua opera ad un cliente che non paga. Per quanto riguarda i contratti, anche lì io non le so dare una risposta precisa, dico solo che ci sarà stato qualche nostro amministratore che li abbia prima letti e poi sottoscritti, perciò non credo che fossero gonfiati e comunque, come le dicevo prima, oggi sono gli stessi di ieri. Ribadisco il concetto di qualche giorno addietro, prima di parlare si sforzi di sapere e capire, perchè altrimenti farà affermazioni che ho gia definito da bar.
> Bravo anzi bravissimo GAS. Sono d'accordissimo con lei. Questi poveri disgraziati che fine faranno!!!!!! Sono stati illusi hanno coltivato speranze e ora hanno un pugno di mosche in mano. Bravo Consigliere Migliore aiutiamoli. Scopriamo le carte balliamo
Grazie per averci detto i numeri di quanto dobbiamo avere.Io a dire la verità pensavo che erano di più. Ma da Ottobre Sindaco,Assessori e tutta la banda non avete pagato nessuno ? Consigliere Migliore perchè non ci dice quali determine sono state pagate? Proviamo ad indovinare ? Quelle di Minardino e Buscemino ? Penso di no !!!!Lei Consigliere nel suo sito sta pubblicando determine e altro .Ci aiuti.Riverisco.
Oggi si fanno sentire gli scrutatori che chiedono (come è giusto che sia) il rimborso per il lavoro svolto nel corso delle elezioni amministrative del 2008. L’amministrazione continua ad esser sorda. Lo scorso 25 maggio ho presentato un’interrogazione dove chiedevo, viste le lamentele registrate da molte persone componenti i seggi elettorali, all’amministrazione e agli uffici preposti di portare a conoscenza lo scrivente e la cittadinanza quali i tempi (oramai maturi) di liquidazione delle somme dovute agli aventi diritto. Che fine hanno fatto questi soldi dato che con determina del Dirigente del Settore I n. 2015 del 22/09/2008 è stata approvata la somma di € 102.663,60 di cui € 100.750,04 per onorari ed € 1.913,56 per l’indennità chilometrica dovuta ai componenti dell’Ufficio Elettorale Centrale e dei seggi elettorali istituiti in occasione dell’Elezione del Sindaco e del Consiglio Comunale del 15-16 giugno 2008 e del turno di ballottaggio del 29 e 30 giugno? Ecco un altro risultato del mal governo della nostra città.
Sono disponibile e sensibile a capire e confrontarmi, ma prima cerco di esporre meglio il mio pensiero. Ogni Legge è fatta per il bene comune, ma guarda caso chi governa adotta il sistema “fatta la Legge trovato il modo per trarne un beneficio, preferibilmente personale”. Io sono convinto che VOI siete le VITTIME di quello che è stato generato, non gli artefici. La Multiservizi nasce per stabilizzare 54 ex contrattisti, vogliamo discutere il sistema di accesso a diventare contrattisti? Non penso sia il caso. Il lavoro che sviluppa la Multiservizi prima veniva garantito da dipendenti comunali, assunti, tramite concorso, con regolare contratto a tempo indeterminato. Cosa è successo dopo? I dipendenti comunali sono passati tutti ad altre mansioni, anche loro approfittando di raccomandazioni, tutte d’ufficio e la Multiservizi con le persone in carico non riusciva a svolgere il lavoro per carenza di organico. Come risolvere il problema? Prestiamo 50 dipendenti comunali con le qualifiche che servono? Ma siamo matti? Vengono fatte altre 50 assunzioni, vogliamo parlare dei criteri di assunzione di questi 50? Secondo me non è il caso. Allora succede una cosa incredibile, una lotta fra poveri, i dipendenti a tempo indeterminato si scagliano contro la Multiservizi, LSU, ecc. perché secondo loro queste sono figure inutili e hanno creato il dissesto e di conseguenza i ritardi nel pagamento degli stipendi. In tutto questo casino i politici hanno fatto scempio per catturare gli applausi e il consenso senza mai entrare nel vivo del problema per cercare di salvare capre e cavoli. Questo il mio pensiero per quanto riguarda le VITTIME. Ma adesso veniamo ai VERI colpevoli, la sociatà nasce con un capitale misto, 50% pubblico e 50% privato, capitale sociale € 500.000,00. Mi spiegate perché nei primi anni, col socio privato, la società è attiva e subito dopo l’uscita diventa passiva e un peso per la collettività? Quanto hanno incassato i soci privati per uscire dalla società? In questi due anni quanto hanno percepito di stipendio i vari amministratori, consiglieri e quant’altro serve per mantenere in vita una S.p.A. (per favore Consigliere Migliore ci faccia sapere, i bilanci sono pubblici)? Non Vi sembra strano che il cerino acceso sia rimasto in mano al socio pubblico? Ribadisco che i contratti fatti, o erano gonfiati allora o sono sottostimati oggi, a Voi la scelta. Tutti, tranne VOI, hanno tratto dei benefici, il socio privato ha fatto il suo business, i politici hanno ottenuto il loro scopo (I VS VOTI) e ancora oggi vi prendono in giro, lasciandovi nel tritacarne, e c’è chi applaude. Ditemi, cosa deve pensare una persona che non conosce le storture della politica? L’unica persona che sta cercando di fare un analisi senza pregiudizi è il Cosigliere Migliore, ma non è detto che possa produrre frutti. Mi fermo qui, anche se avrei altre cose da dire, ma Vi faccio un AUGURIO, che prevalga il buonsenso.
> Signor Gas lei esordisce dicendo "per quello che so io" evidentemente sa poco, e come molti non vuole sforzarsi di sapere, e soprattutto, di capire di più.
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