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evidentenente "turi u stoddu" fa "u stoddu ppi nun pajari u daziu". bello fingersi ignoranti e approfittare delle carenze strutturali del comune per sentirsi più "furbi" di chi si documenta e si mette in regola con le leggi (che pure esistono!). carissimo "turi u stoddu", se Lei è tra quelli in regola non avrà nulla da temere, perchè il pane (pioggia permettendo) a casa lo porta! se poi è colpa del governo (o del Consigliere Migliore) perchè piove, beh, allora: "VIVA A STUDDHANIA"!!! E CHI MMINCIA NI NI FUTTIEMU!!!
Il mercato di Modica Alta non è stato affatto eliminato; questa cosa è stata erroneamente fraintesa da molti. Eppure l’Assessore Frasca è stato chiaro,ha detto che si terrà lo stesso ma in forma più ridotta e sopratutto in modo che non crei PROBLEMI LEGATI ALLA SICUREZZA. Il nuovo mercato Ospiterà 50 ambulanti(che non sono pochi) in regola con le licenze e con i pagamenti del suolo comunale. Sarà severamente vietato l'ingresso agli abusivi,(mi pare ovvio). Questo si chiama rispettare LA LEGGE cosa che non è stata mai fatta fino ad oggi e si vergognino i difensori del mercato vecchia maniera. Si è sempre operato in regime di illegalità a 360 gradi con l’assenso di tutti,ivi compresi sindacati e istituzioni. E chi non denuncia qualsiasi fatto o circostanza illecita per la giurisprudenza o è omissione o è complicità!! Qualcuno mi smentisca se non ho ragione!
Consigliere Migliore a nome dell'intero quartiere, le posso esprimere la mia più grande e stimata gratitudine per aver contribuito con tanto sforzo ad eliminare una piaga sociale.Semplicemente Grazie e Grazie.
u badissu ne ora cuntentu.o pulici ci misiumu a crevatta.u mercatu ri modica alta nunnu o faciumu ciu e ora i ficumori se po passari no viddicu.ci passau u manciacinu?Criru ca cetti pissuni mancu avvissanu a riri sugnu nu puliticu.vulissi capiri na fota a chieca arrirri.ieri a casa u sapi quantu pani ci puttammu?nenti picchi ciuvuia e fu na disgrazia a simana caveni aviemu nautra disgrazia nun mieriu a vossia ca cazzalora ne manu a fari foti.bommiagnu.speramu ri nu virri mai.
Sappiamo tutti che non esiste cittadino che per un motivo o per un altro non senta il quotidiano bisogno di lamentare le inefficienze del sistema pubblico, le incongruenze del sistema politico, il radicarsi del malaffare all’interno dei livelli più alti della società e delle Istituzioni, l’incapacità di ascolto dei politici quasi indistintamente.
Capita tuttavia anche se raramente, che qualcuno, per diversa sensibilità, piuttosto che per una diversa concezione della politica, fuoriesca da questa enorme schiera alla quale sembrerebbe appartenere una fetta notevole della società, ed in questo caso, paradossalmente, si riscontra un’apatia che contraddice le legittime critiche verso tutti e tutto, esternate giornalmente.
Poiché sono convinto da sempre che esista la possibilità di modificare le scelte sbagliate che spesso ci vengono imposte da un sistema politico inadeguato, ma a condizione che la società sappia manifestare il proprio disappunto, il proprio diritto al rispetto delle regole democratiche, mi piacerebbe un maggiore coinvolgimento dei cittadini, laddove esiste la possibilità di esprimere il proprio punto di vista.
L’apatia non ha mai prodotto risultati positivi per la società civile, semmai la graduale deroga al rispetto delle leggi.
Amici alle 22:00 scarse abbiamo finito. Cosa si è fatto?
Poco ..........o meglio i soli punti approvati sono stati i debiti fuori bilancio che vi ho descritto ieri.
Fortunamente il lavoro fatto da me e dal consigliere Poidomani ha dato dei frutti perchè anche senza il parere della commissione ma con il report del nostro lavoro siamo riusciti ad esitare il punto. 3 debiti approvati di cui 2 votati in modo favorevole, 1 contrario e per uno ho chiesto la pregiudiziale perchè i conti non tornavano.
il resto tutto rinviato....... tutti i punti successivi che si riferivano a pratiche edilizie sono state ritirati.
Ma quanto lavorano questi consiglieri comunali a Modica !!!!!
Consiglio rinviato a Giovedi prossimo alle ore 19:00.
Complimenti al v.Presidente del cons.provinc. Sebastiano Failla per aver attenzionato un problema che riguarda parecchie centinaia di contribuenti. A tale proposito riporto un articolo riguardante una illustre "collega" della nostra Serit Sicilia,cioè Equitalia,la quale opera in tutta Italia,tranne la Sicilia. ______________________________________________________________________Iscrizioni ipotecarie: sentenza Corte di Cassazione ________________________ Equitalia deve procedere ad annullare le iscrizioni ipotecarie a carico di quei contribuenti italiani che hanno un debito tributario sotto gli 8 mila euro. Questo dopo che la Corte di Cassazione, con una importante sentenza, le ha dichiarate nulle con la conseguenza che, in accordo con quanto riporta la Confconsumatori, si apre la strada per la revoca in Italia di oltre 50 mila iscrizioni ipotecarie, ma anche, in certi casi, al risarcimento del danno a favore dei contribuenti
Prima la Tunisia,poi l'Albania e l'Egitto,adesso anche lo Yemen. I popoli dell'area del Mediterraneo sono in rivolta,protestano,cacciano i loro Presidenti,sfogano la loro rabbia dovuta alle secolari oppressioni. L'effetto domino era prevedibile e forse questo è solo l'inizio. Quali conseguenze e ripercussioni ricadranno sull'Europa ed in primis sull'Italia? Forse avremo poco più avanti,cioè in primavera ed in estate,un esodo di immigrati di proporzioni bibliche? La nostra già precaria economia subirà il fatidico colpo di grazia? Il mix formato da federalismo,disoccupazione,debito pubblico,crisi mondiale ed aumento dell'immigrazione potrebbe rivelarsi un'insieme veramente preoccupante per l'Italia. Non è pessimismo,ma una semplice analisi della realtà. L'Italia è troppo presa dalle orge (non solo) mediatiche per poter affrontare con determinazione,serietà e responsabilità quel naufragio morale ed economico che ci sta facendo affogare,lentamente e inesorabilmente.
Alle 17:10 telefono al Presidente Poidomani per dirgli che ero in ritardo. Sono arrivato in ritardo, alle 17:20.
Chi c'era nella sala commissione ?
Poidomani, Migliore era il dirigente Paolino.
Potevamo andare via ma invece abbiamo lavorato fino alle 18:30.
Il Presidente telefonò al consigliere Aurnia. Questi non sapeva nulla cioè non aveva ricevuto la notifica. Gli altri tutti assenti.
Cosa abbiamo fatto ?
Per prima abbiamo analizzato il debito della Ditta Tecnosud.
Spese menutenzione elettrico ? 40.542,04 quota capitale già impegnata.
interessi legali dal 16/09/2006 al 14/11/2006 ? 161,87 interessi moratori 15711/2006 al 15/03/2010 ? 13.237,96 spese legali decreto ingiuntivo ? 2453,41 spese per giudizio d'ottemperanza ? 2.075,20 totale debito ? 58.808,95
Debito analizzato in modo preciso e corretto in tutti i passaggi.
Poi siamo passati al debito con la ditta Ronda. un contratto del 2003 fatture del 2006 per 170.113,55 + 18.000,00 circa di interessi. Anche questo si è presentato discretamente corretto, diretto discretamente perchè ho evidenziato una incogruenza tra il debito evidenziato dalla Ditta e cioè 170.113,55 e invece il debito riportato nel decreto ingiuntivo per ? 169.113,55 cioè dai numeri si evidenzia che la ditta avrebbe richiesto 1.000,00? in meno. Abbiamo chiesto al dirigente che domani prima del consiglio ci portasse le fatture e le delibere. Se si evidenzia quello che abbiamo riscontrato avremo per l'ente una economia di ? 1.000,00 che andrebbero a storno dei residui passivi.
poi abbiamo analizzato un'altro debito. Sistema di sicurezza ditta Morando.
questo debito era stato riconosciuto con delibera consiliare 291 del 18/12/2009 per 80.175,56 di cui sorte capitale 52.060,60
questo debito era stato calcolato con interessi fino al 04/12/2009.
la somma è stata pagata con bonifico il 15/12/2010
l'avvocato ha chiesto di eseguire la sentenza la quale parla di soddisfo....quindi dal 05/12/2009 al soddisfo che è stato il 15/12/2010 bisogna pagare gli interessi.
l'ente aveva chiesto all'avvocato ma questi non ha risposto e cosi il dirigente della ragioneria ha pagato ? 1.043,60 .
Abbiamo chiesto al dirigente presente Paolino di avere copia della sentenza per capire di quale interessi parla la sentenza cioè interessi legali o moratori. vedremo......
infine l'ultimo debito fuori bilancio è il più cretino (perdonate il mio rafforzativo)....
si tratta di una contravvenzione contratta ad una Signora G.R.
La Signora G.R. con protocollo 61613 del 20/11/2008 chiedeva l'esibizione dei verbali notificati. La signora trovò solo inviti di pagamento. A questo punto chiese il discarico. Il discarico non fu concesso e si arrivò al 17/04/2009 davanti al giudice di pace. Il comune non fu in grado di presentare nulla e come tale fu condannato a pagare le spese ? 534 .
La città di Modica per l'ignoranza e il menefreghismo di qualcuno ha pagato.
attenzione questa non è la prima......ma almeno ,quelle da me conosciute sono 10 e quindi un danno erariale di oltre 10.000.000 dieci milioni del vecchio conio.....
e' possibile una cosa del genere ?
è possibile che alcuni uffici siano gestiti in questo modo?
è bello parlare con molta superficialità di debito fuori bilancio !!!!!
> Qualcuno potrebbe pensare che Gesù non è stato un insegnante di qualità, spesso gli uomini sono presuntuosi e non si rendono conti di essere dei pessimi alliavi, gli uomini politici, tra l'altro non amano seguire le orme, pretendono di precederle anche se ogni loro passo è un guaio per chi sta loro accanto.
Si sentono piccoli dei e il codazzo che hanno intorno rende il loro cervello come la pianura padana, piatto e immerso nella nebbia, si sentono al di sopra della legge.
Il simbolo della loro religione non è la Croce, ma il soldo. Purtroppo non si rendono conto che con i soldi possono comprare le donnine, non l'Amore; possono comprare il servilismo, non l'Amicizia, nè il Rispetto.
Il Cristianesimo è una religione monoteista, fondata sull’insegnamento di Gesù. Essendo la religione più diffusa al mondo, sarebbe legittimo pensare che i seguaci di questa religione, (oltre due miliardi di persone) vivano ed operino secondo i dettami in essa contenuti. L’amore verso Dio e verso il prossimo è il primo compito del Cristianesimo, ma in realtà i cristiani e soprattutto quelli con responsabilità pubbliche, assolvono a tale regola ?
Generalmente, dal mio modesto punto di vista, noi cristiani siamo osservatori poco attenti all’insegnamento che reca questa religione, anzi, più siamo chiamati ad assumere ruoli di responsabilità, più è alto il livello di prestigio che riusciamo a realizzare, minore è l’osservanza all’insegnamento cristiano.
Nella politica e soprattutto in quella degli ultimi tempi, i politici cristiani che ritengo siano la stragrande maggioranza del totale, applicano nell’esercizio delle loro funzioni, i principi fondamentali ai quali attenersi in quanto credenti ? La cronaca quotidiana sembrerebbe suggerire di no !
Se è vero che non passa giorno che i mezzi d’informazione non ci notiziano su abusi di potere, arricchimenti illeciti, provvedimenti volti all’ottenimento del bene personale e non di quello collettivo, forme d’ipocrisia per nascondere ad ogni costo le loro malefatte, modalità di perseguire obiettivi che per nulla guardano al merito, è corretto affermare che i politici del nostro tempo, non vivono secondo una morale cristiana che significherebbe conformarsi all’esempio di Gesù ed imitarlo nei suoi comportamenti ?
> Gent.mo Consiglire, se queste buche che ha fotografato le sembrano grandi e pericolose, la invito a nozze: venga a farsi una passeggiata nel Corso Mazzini, difronte alla chiesa "ra Badia" ma stia attento! Nelle ampie buche di terra ricavate sulla strada infatti, ho messo (almeno) ortaggi e lattughe e non vorrei che qualcuno me le rovini. Cordialmente
Condivido quanto riferito dall'amico sign. Cappello nella frase :
"...perchè stanno occultando quel bell'angolo di centro storico all'incrocio con via Fontana (di fronte la farmacia D'Anna)con una costruzione nuova (costruita tra l'altro vicino la cava);"
Chi passa da quelle parti può notare,tra le altre cose,un portico ad arco in pietra,che sta per essere oscurato dal grosso fungo di cemento che sta crescendo. E poi tante altre casette,modeste,discrete e incredule di quanto sta accadendo,si vedranno negate anche quei pochi raggi di sole che accarezzavano il loro prospetto. Qualcuno parla di ammodernamento e rivalutazione della zona,un valore aggiunto al quartiere vignazza che finalmente godrà delle giuste attenzioni da parte delle istituzioni. Pienamente d'accordo,ma non bisogna stravolgere e cementificare un quartiere parecchie volte citato nei libri sulla storia di Modica e documentato da foto del secolo scorso,in cui era visibile il caratteristico "ponte dei mulinelli" con lo sfondo del villaggio trogloditico della Catena. Un'altra violenza al nostro Patrimonio bene dell'Umanita' sta per essere compiuta. Con il consenso di tutti. firmato rc
Finalmente spassionatamente e ininterrottamente iniziano a Modica i cantieri con ben 77 operai che sconvolgeranno verosimilmente la nostra città, miglioreranno e aggiusteranno ogni cantunèra ro paìsi, laboriosamente e instancabilmente ricostruiranno ciò che i nostri predecessori hanno distrutto barbaramente. Infattamente,orgogliosamente,dico a tutti : continuàti a vutarimi, e ci sarà sempri CHIU' TRAVAGGHIU PI TUTTI !!! Mai più puostu fissu,prometto ai nostri giovani al massimo tri misi di travagghiu,perchè io penso alla loro salute,non è giusto sfruttarli con il lavoro a tempo pieno.Ma stiamo scherzando? Io li tutelo,beatamente e coraggiosamente prometto tri misi di travagghiu e novi misi di vacanza.Vi pari nenti? Dicono ca i siciliani vogliono travagghiari picca? Nun è veru! Noi facciamo in pochi giorni quello che gli altri fanno in un anno. Vi pari nenti? E poi noi siamo una risorsa per lo stato. Meno lavoriamo e meno ci ammaliamo,meno lavoriamo e meno infortuni abbiamo. Meno lavoriamo e più figli facciamo. Meno lavoriamo e più tempo abbiamo per ragionare, pensare e programmare il futuro. Sicuramente politicamente e sbadatamente non ci aveva pensato nessuno prima di me. Votatimi e travagghierete picca,anzi quasi propria. Appassionatamente vostro Cetto La Qualunque.
Le considerazioni di Orazio Cappello mi fanno tornare alla mente quello che molti anni fà mi disse Aldo Rossi (allora Ordinario della Cattedra di Composizione Architettonica 2 allo IUAV): "Modica è una città in perenne equilibrio precario"; e mentre gli spiegavo il mio progetto per un percorso pedonale misto ascensoriale e munito di scale mobili occultate tra le "calli-vanelle" che potesse connettere la parte Bassa con la parte Alta della mia Modica (era il 1989), Lui spense il mio entusiasmo chiudendo la cartella dei disegni e invitandomi a progettare a Berlino. Oggi comprendo appieno quel suo gesto paterno (allora mi sembrò uno schiaffo!) e mi torna in mente Urbino, quella scelta luminosa di CONSERVARE la città antica e COSTRUIRNE una nuova lontano da essa. Modica avrebbe potuto e dovuto emulare tali esempi (e in parte lo ha fatto) senonchè ancora qualcuno si ostina a "sbrindellare" quel poco che è rimasto, togliendo ogni giorno al "ridente paese" la speranza di vedere una Modica intatta, viva e orgogliosa del suo passato.
E’ dal lontano 1908 ch’esiste in Italia la legge sulle costruzioni delle case economiche e popolari eppure, a volte, si registrano situazioni che autorizzano a pensare che relativamente a questa problematica di grande rilevanza sociale, ci si trovi all’anno zero.
Da sempre giustamente, le norme che hanno regolato le assegnazioni di alloggi popolari, hanno tenuto conto delle particolari condizioni socioeconomiche degli assegnatari, che proprio per il loro status acquisivano il diritto a beneficiare di tali alloggi, anche se nel corso dei decenni, non sono certo mancati casi di soggetti (spesso illustri e ricchi) che si sono avvalsi di tale opportunità, pur non avendo nulla a che spartire con situazioni di disagio economico o d’indigenza, ma che in virtù di loro addentellati politico-clientelari, riuscivano a scalare le graduatorie degli aventi diritto che subivano lo scavalcamento, in barba ad ogni norma di trasparenza. Ma questa è un’altra storia che attiene alle degenerazioni della politica nel nostro Paese.
Premesso che una società civile è degna di tale nome nella misura in cui sia regolata da norme che regolano i rapporti tra gli enti pubblici, le Istituzioni ed i cittadini, perché altrimenti si vivrebbe in una condizione di anarchia, probabilmente in questa materia, varrebbe la pena di considerare con maggiore attenzione lo spirito di fondo che genera i rapporti tra l’istituto autonomo case popolari e gli aventi diritto ad abitare gli alloggi.
Negli ultimi mesi, l’istituto proprietario di queste case, ha adottato, dopo decenni di assoluto lassismo, una politica di rigore alla quale non può che darsi il benvenuto perché finalmente affronta una serie di questioni che conferiscono chiarezza ai rapporti tra l’istituto ed il cittadino e che pongono fine a probabili abusi maturati nel tempo anche per l’inefficienza che ha caratterizzato la gestione dell’ente in passato, ma come spesso accade in Italia, detta politica di nuovo rigore, ha prodotto anche situazioni di reale difficoltà a quelle famiglie che non certo per menefreghismo, ma per oggettiva impossibilità ad assolvere al proprio dovere circa il pagamento dei canoni, si sono viste notificare il provvedimento di sfratto.
Quello che sarebbe auspicabile è che, ferma restante la legittima politica di rigore, possa gestirsi da parte dell’ente una sorta d’attenzione umanitaria, volta a scongiurare un aggravarsi delle già precarie condizioni socioeconomiche di alcune persone.
L'Italia sta perdendo credibilità, è sommersa da tanti problemi, ma nessuno sembra interessato a risolverli. Per l'Italia, Berlusconi è il centro del cosmo, un centro di gravità permanente, per alcuni è il Male assoluto, per altri un mecenate, un munifico, un sogno.
Vorrei partire da una frase letta in questi giorni, una frase di Giorgio Gaber "non temo Berlusconi in sè, temo Berlusconi in me".
Come un virus è entrato nei nostri corpi, nei nostri costumi, nei nostri sogni, nei nostri incubi, tutti ne abbiamo fatto l'unica ragione di esistere, ha reso imbecilli tanto gli oppositori quanto i sostenitori, gli oppositori lo seguono annichiliti nel baratro, i sostenitori fanno altrettanto pensando che miracolosamente saranno forniti di ali.
Lo spaccato sociale del momento lo viviamo sui media, quelli che hanno subito i danni maggiori dal virus B. sono i politici, sia quelli di lungo corso che gli ultimi arrivati si stanno massacrando senza esclusioni di colpi e ogni giorno che passa fanno a gara per far perdere credibiltà in loro stessi, buttandosi vicendevolmente fango addosso e facendoci toccare con mano che sono tutti ricattabili, tutti hanno il loro bravo scheletro nell'armadio.
Il Virus B. ha infettato tutto il corpo, gli anticorpi non riescono a reagire e i vermi generati dal virus si preparano ad affondare i denti.
Nessuno riesce a trovare rimedi, nessuno può fare la morale.
La Chiesa? Ha la sue gatte da pelare e non può alzare troppo la voce. Confindustria? Ma scherziamo hanno fatto i papponi per tanti anni, si sono arricchiti con gli aiuti statali. La Magistratura? Oddio è schierata, dobbiamo trovarne una indipendente. Il Presidente della Repubblica? Ma dai, quello è un vecchio comunista sclerotico. D'Alema, ma và, aveva la casa in affitto ad equo canon e chissa come ha fatto ad acquistare la barca. Fassino? E dai, ma non è quello che ha detto "abbiamo anche noi una banca". Mi fermo perchè per qualsiasi istituzione o politico la musica non cambia, appena un oppositore mette fuori la testa, i seguaci del B.rofeta, per compiacere lui, per igraziarselo, lo impallinano senza alcun riguardo e senza alcun rimorso.
Berlusconi è come Bertoldo, ricordate? Bertoldo voleva scegliere lui l'albero a cui essere giustiziato e non ne ha trovato, in tutto il regno, uno di suo gradimento, così Berlusconi con i Giudici, non è ancora riuscito a trovarne uno a lui gradito.
Eppure i sondaggi danno il suo partito(?) stabile, la paura di Gaber è forse realta? Stiamo diventando tutti Berlusconi? Quanti piccoli Berlusconi crescono sotto il mantello protettivo del cavaliere mascharato?
Venerdi scorso ho chiesto all'assessore Spadaro a che punto erano i lavori di potatura nel Viale Manzoni. Lo stesso mi ha raccontato di alcune vicende che hanno e stanno interessando la Multiservizi e la Ditta Puccia. Mi ha riferito che prima di iniziare i lavori, la Ditta Puccia gli aveva detto che senza problemi potevano conferire nello stabilimento tutti i resti della potatura. Appena iniziati i lavori, la Ditta Puccia ha bloccato lo scarico perchè a conferire non era il Comune di Modica ma la Multiservizi. La Multiservizi doveva pagare arretrati e quindi non poteva conferire. Il comune ha pagato alla Multiservizi e questi hanno pagato alla Ditta Puccia. Ora la Multiservizi può conferire, ma non c'è disponibilità da parte degli operai. A giorni devono ripartire i lavori.
.....boh.......
Come vede, ho cercato di riportarle quello che mi ha riferito ma nella sostanza il tutto è stato poco comprensibile......
beh forse sono stato io ....a non capire.....
L'unica certezza è che per fare 6 alberi sono stati impiegati 4 giorni. Inizio lavori ore 9:45 ...fine lavaori 11:45
poi 15 giorni di fermo per diatribe .......
fra qualche decennio gli alberi saranno potati.......
Evviva l'efficienza, evviva il senso civico del lavoro.
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