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Egr. Dott. Salvatore Mallia Assessore Territorio ed Ambiente Provincia Regionale di Ragusa S E D E
Oggetto:Possibili soluzioni al problema rifiuti in Provincia di Ragusa con il “Disentegratore”.
Egregio Assessore, il problema dello smaltimento dei Rifiuti nella nostra Provincia è diventato di primaria importanza, non tanto e non solo per una situazione ambientale, ma anche, alla luce dei recenti sviluppi, per una situazione meramente economica. Infatti, alla luce delle vigenti disposizioni, alcuni comuni saranno costretti a scaricare i loro rifiuti in zone lontane centinaia di chilometri, con un pesante aggravio dei costi che, alla fine, si ripercuoteranno sui cittadini dei suddetti comuni. Inoltre tutto ciò è solamente un palliativo provvisorio, perché nel breve volgere di qualche mese, la situazione tornerà a farsi critica, se anche le discariche individuate dovessero, come appare possibile, saturarsi. Ritengo sia nostro dovere, come Ente sovra comunale, studiare una possibile soluzione definitiva del problema, che ci consenta di ovviare agli innegabili errori commessi dall’ATO di Ragusa, vuoi per imperizia, vuoi per carenze progettuali ed organizzative dei vertici. Per questo motivo mi sono attivato cercando di documentarmi sulle iniziative esistenti o in progetto, al fine di poter sottoporre alla sua attenzione un ventaglio di possibili soluzioni. Recentemente ho partecipato ad una conferenza stampa indetta dal Consigliere Comunale del PDL di Modica, Giovanni Migliore, che, prospettava l’ipotesi di implementare la Valo – Rec, avente come finalità : • Recuperare il 100% dei rifiuti e quindi annullare il problema discarica • Raggiungere gli obiettivi statali di differenziata con recupero totale di materia prima • • Ridurre le emissioni di CO2 (sia diretta che indiretta) • Ridurre l’impatto del sistema gestione dei rifiuti sul territorio e contribuire alla politica eco-sostenibile. Tale soluzione prevede la raccolta dei rifiuti anche indifferenziati, che arrivano ad un centro dove si opera la differenziazione manuale del rifiuto casalingo e quella automatica del rifiuto secco buono, cioè riutilizzabile. Essa può garantire, a regime, una percentuale di riciclaggio altissima, come quella del Centro di Riciclo di Vedelago, che si occupa di separazione e riciclaggio di rifiuti, la cui peculiarità è data dalla percentuale di rifiuti che riesce a riciclare. Circa il 99%. Per un corretto funzionamento di tale sistema, si suppone un numero di dipendenti pari ad una unità ogni 1000 – 1500 abitanti, ovviamente a carico di chi si occupa dello smaltimento, nonché il mantenimento delle discariche attuali, come centri di raccolta. Completamente diverso è invece l’approccio della seconda proposta che Le volevo sottoporre, riguardante un sistema basato sulla disintegrazione dei rifiuti, grazie ad un apparecchio inventato in Canada e che si sta rapidamente diffondendo nel Mondo : basti pensare che l’inventore è stato nominato consulente delle Nazioni Unite per la soluzione al problema mondiale dello smaltimento dei rifiuti. Tale apparecchiatura è in grado di distruggere tutti i rifiuti, senza bisogno di differenziazione, senza la benché minima produzione di emissioni nocive, producendo come scarto della sabbia inerte che può, anche, essere riutilizzata. Inoltre ho recentemente appreso che tale strumentazione è in attesa di omologazione da parte dell’Unione Europea, la quale non osteggi ( anzi…. ) la richiesta di implementazione immediata da parte di Enti o di Privati, in attesa del compimento dell’iter burocratico. A corollario di Quanto detto sopra, la informo pure che a Palermo l’ARPA, insieme con l’Università di Palermo, ha già fatto richiesta di realizzare a breve un impianto simile, che non avrebbe nessun impedimento burocratico – amministrativo da parte della Regione Sicilia, se i test ambientali confermano quanto riportato dall’Azienda Produttrice del macchinario, la quale sostiene che tutti i valori sarebbero abbondantemente al di sotto dei valori minimi consentiti e statuiti con il protocollo di Kyoto. Ritengo che tale proposta meriti una valutazione approfondita da parte Sua e, qualora lo ritenesse opportuno, la convocazione di un tavolo di valutazione, a cui invitare anche il rappresentante per l’Italia dell’azienda produttrice, al fine di chiarire tutti gli aspetti e trovare la soluzione più idonea. Ritengo che la nostra operatività debba sempre essere espletata tenendo conto di quanto statuito dal Decreto Legislativo 5 febbraio 1997, meglio noto come Decreto Ronchi, poi convertito in Legge dello Stato, che cita testualmente : . La gestione dei rifiuti costituisce attività di pubblico interesse ed è disciplinata dal presente decreto al fine di assicurare un'elevata protezione dell'ambiente e controlli efficaci, tenendo conto della specificità dei rifiuti pericolosi. I rifiuti devono essere recuperati o smaltiti senza pericolo per la salute dell'uomo e senza usare procedimenti o metodi che potrebbero recare pregiudizio all'ambiente e, in particolare: a) senza determinare rischi per l'acqua, l'aria, il suolo e per la fauna e la flora; b) senza causare inconvenienti da rumori o odori; c) senza danneggiare il paesaggio e i siti di particolare interesse, tutelati in base alla normativa vigente. Allego alla presente, la documentazione e la proposta pervenutami,acquisita al protocollo dell’Ente Provincia in data 27/04/2010 e, confidando, in un Suo cortese e sollecito interessamento , con l’occasione, Le invio cordiali saluti.
Ragusa 28/04/2010 Capo Gruppo PDL SICILIA Dott. Silvio Galizia
Egr. Dott. Silvio Galizia Capogruppo PdL Sicilia Provincia Regionale di Ragusa S E D E
Gentilissimo Dr. Galizia, alla luce delle recenti notizie di stampa, riguardanti il problema dello smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani nel territorio della nostra provincia, mi permetto di sottoporre alla Sua attenzione una proposta per un nuovo sistema di smaltimento, che potrebbe, in maniera radicale, risolvere tale problema. Tale sistema è prodotto da una azienda canadese, ma è disponibile sul mercato mondiale, come mi ha confermato il responsabile per l’Italia della suddetta società. Inoltre, visti i risultati ottenuti, la Comunità Europea ha autorizzato il suo utilizzo sul suo territorio, in attesa del perfezionamento dell’iter burocratico per la sua omologazione: ciò vuol dire che può essere installato da subito! Le invio quindi, in allegato, un breve sommario delle caratteristiche salienti del sistema, e se viene ritenuto degno di interesse, sono a sua disposizione per un incontro con il responsabile per l’Italia dello stesso. In attesa di un suo cortese riscontro, voglia gradire cordiali saluti
CORRIERE DI RAGUSA AttualitàMODICA - 27+04+2010 Modica: i residenti denunciano vandalismi, rumori, inquinamento Vandali e teppisti deturpano i quartieri del centro storico Motorini a tutto gas, danneggiamenti, scritte su muri e portoni Duccio GennaroE’ diventato invivibile il belvedere del Pizzo. Lo denunciano i residenti per le continue scorribande di giovani che a bordo di motorini disturbano e danneggiano tutto quanto si trova al loro passaggio.
E’ il caso dei cassonetti dell’immondizia, dei cestelli portarifiuti, dei sedili, della balconata imbrattata di colori e scritte. Il rumore, l’inquinamento, le aggressioni verbali nei confronti dei residenti non si contano più; in alcuni casi si sono anche verificati borseggi e furti nel quartiere. Il belvedere del Pizzo è meta di molti turisti che godono dalla colina un bel panorama della città; il sito tuttavia si presenta in uno stato di scarso decoro e per certi versi anche deturpato dalle violenze quotidiane inferte.
Il fenomeno dei giovani che scorazzano per i quartieri della città non è limitato solo al Pizzo; succede anche in via Castello,alle spalle delle chiesa di S. Pietro, dove, ogni fine settimana, si danno convegno decine di scooteristi con danni ben visibili alle proprietà private ed alla stessa chiesa visto il dilagare delle scritte su muri, portoni e cancelli di tutto il quartiere.
Un attento controllo del territorio da parte dei vigili urbani potrebbe prevenire e ridurre alla ragione quanti credono di avere mano libera.
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A MODICA ALTA E CON PRECISIONE NEL QUARTIERE DEL VIALE MANZONI,CARCE,SCUOLE MEDIE E SALESIANI è DA ANNI CHE SUBIAMO L'INCIVILTà DI QUESTI RAGAZZI FIGLI DI NESSUNO.FIGLI DI GENITORI INCAPACI DI EDUCARE I PROPI FIGLI.LE DUE VILLETTE DEL VIALE MANZONI SONO DETURPATE HANNO ESTIRPATO ANCHE GLI ALBERELLI.TUTTI I POM E LA SERA TARDI VENGONO EFFETTUATE DELLE GARE TRA SCOOTER E MAI NESSUNO è INTERVENUTO.IL GIORNALISTA SCRIVE CHE "UN CONTROLLO PIU ATTENTO DA PARTE DEI VIGILI".UN VERO MIRAGGIO.
> Come si vede dal video, ancora una volta i nostri cari amici ambulanti se ne sono fregati dal rispettare i residenti e la città tutta.Voglio farle notare che a rimetterci la faccia è tutta la città di Modica e non solo i quartiere.Io come lei mi vergogno di vivere a Modica dopo aver visto per l'ennesima volta lo squallore e lo schifo che lasciano sti "signori" maleducati e schifosi.L'associazione dei commercianti e il loro amico assessore dove sono?(mi riferisco alla riunione fatta tra di loro senza aver invitato ne i residenti ne i consiglieri comunali).è normale che un quartiere intere ogni 15gg deve subire questo scempio?è normale che a rimetterci deve essere soltanto il cittadino onesto?noi dobbiamo pagare oltre ad immagine anche per ripulire il nostro quartiere lasciato sporco da gente che per anni ha mangiato a sbafo sulle nostre spalle?sti signori hanno predicato bene e razzolano male.hanno fatto solo promesse ma mai sono passati hai fatti.Cosa accadrà quando il mercato a causa di una decisione unilaterale presa dall'assessore incompetente, verrà svolto nel nostro quartiere ogni settimana?Il sindaco Buscema non si vergogna per la propria città?Ricordo a tutti che quando ce stato l'agitazione degli operatori ecologici,il sindaco ha consentito lo svolgimento del mercato e il nostro quartiere è rimasto in queste condizioni per giorni.Consigliere Migliore,questa è la riprova che il mercato di viale Manzoni deve essere spostato perche gli ambulanti sono degli incivili e il loro interesse è solo il profitto personale.Le volevo fare una domanda:ma il sindaco,l'assessore o il dirigente hanno mai visto questi video??????Faccia una raccolta e invii il tutto al prefetto perchè il limite della sicurezza dei cittadini in materia sanitaria è stato superato.Ps: le voglio far notare che all'inizio del viale manzoni appena lei esce dall'incrocio del panificio Cerruto, ce un parcheggio per invalidi ed è sempre occupato.in tutti i suoi video ce sempre un'auto diversa,tutti gli amici diversamente abili vivono tutti a modica alta?
LA SETTIMANA SCORSA DOPO IL SUO INSEDIAMENTO HO AFFRONTATO IL DISCORSO DEL MERCATO CON LUI.
PER CHI NON LO SAPESSE IL NUOVO DIRIGENTE E' IL DOTT.ANGELO CARPANZANO.
CREDO CHE L'ESPERIENZA DI RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO DELLA VIABILITA' DI MODICA CONIUGATA CON LA NUOVA ESPERIENZA DI DIRIGENTE DELL'UFFICIO COSAP SIA UNA GIUSTA SINERGIA PER RISOLVERE DEFINITIVAMENTE IL PROBLEMA.
A QUESTO PUNTO HO RITENUTO OPPORTUNO DARE IL TEMPO ANCHE UN MESE PER METTERE A FUOCO IL PROBLEMA E POI AFFRONTARLO IN MODO DEFINITIVO.
SE ANCHE QUESTA VOLTA AVREMO FUMATA NERA ALLORA NON MI RESTA ALTRO CHE PROSEGUIRE PER LA VIA ANZI-PROSPETTATA.
Suggerisco al Cons.Migliore o chi per lui, di informare celermente il 117; poi loro valuteranno se è il caso di approfondire la veridicità o la falsità di questa "pseudo" azienda.
Ovviamente per prenderli con le mani "nel sacco" non c'è tempo da perdere !!!
Oramai da qualche settimana con grande dispiacere non riesco a pubblicare e a raccontarvi cosa faccio ogni giorno. Vi posso assicurare che sono aumentate in modo esponenziale le vostre richieste. Amici vi posso assicurare che non c'è ne una che non merita attenzione e anzi ognuna di questa avrebbe bisogno di una attenta analisi e probabilmente di una interrogazione. Mi sono posto di immortalare tutto e di conseguenza fare diventare materiale di analisi anche in un prossimo futuro.
Per tornare a giorno 21/04/09 e precisamente a Mercoledi scorso un amico F.P. mi portò in un posto per una duplice rilevazione:
1) fare riscontrare come a Modica non c'è un attento controllo e nello stesso attenzione verso una ordinanza sindacale che impone il non-volantinaggio. Siamo in un condominio del C.so Sicilia. I condomini hanno espresso la volontà di non voler essere lasciati manifesti pubblicati di alcun genere. Un giorno si e un giorno no, sono costretti a pulire davanti ai loro locali poichè qualcuno continua a lasciare invece volantini
anzi qualcuno in modo abusivo atatcca il manifesto alla porta (sto cercando di verificare la fondatezza di questa associazione e ad oggi ho i seguenti risultati il numero telefonico è inesistente l'email è inesistente la partita iva è esistente ma non risulta ad una associzione credo che ci sono molti ????????????????????????? da chiarire)
e dopo avere visto questo problema, lo stesso mi ha accompagnato dietro e mi ha fatto notare come è stato possibile rilasciare una concessione edilizia senza che il costruttore abbia messo in siurezza il posto ??????????????????????????? La zona dietro la casa ha un costone o meglio un taglio della pietra di oltre 25 metri e spesso cadono pietre da quella altezza.. per rendervi più partecipi ho fatto delle foto.....datemi un vostro giudizio.
Il Presidente della Multiservizi dice: "Diffuse notizie assolutamente false su di me e sulla società".
Chi meglio dell'attuale Amministratore, Avvocato e Uomo di Sinistra, può far luce, se c'è qualcosa di oscuro, sulla breve vita della Multiservizi?
Io penso che i Cittadini e i Lavoratori meritino delle risposte sulla gestione della Multiservizi, relativamente al periodo di gestione col Socio Privato.
Se i numeri che girano sono esatti, solo in quel periodo l'ammontare dei contributi della Regione sono stati appena sufficienti a coprire i costi del consiglio di amministrazione e del dirigente.
Finiti i soldi è sparito il Socio Privato, e stranamente detto Socio cede le quote al Comune quando l'azienda è attiva. Dopo la Multiservizi diventa fallimentare.
Giovanni ti prego di stampare questi frase che ti scrivo più in basso e ne metti una per banco dei consiglieri comunali alla prossima seduta. Con affetto Maria
Potete ingannare tutti per un po', potete ingannare qualcuno per sempre, ma non potete ingannare tutti per sempre"
persone del forum di giovanni migliore voglio scrivervi quello che ha fatto quest'uomo per la festa di san giorgio anche se lui non ha detto nulla.oltre a tutto quello che aveva fatto prima facendoci incontrare con l'assessore e con nele aprile per concordare tutto,sabato mattina eravamo davanti alle scale di san giorgio con i vigili urbani e noi eravamo nella grqnde confusione. i due assessori calanrese e frasca caccia non sono venuti anche perchè uno dice una cosa e l'altro la smentisce comunque frasca caccia si è dimostrato un signore poichè quello che dice lo mantiene.comunque abbiamo chiamato il consigleire migliore e lui è venuto subito.insieme con lui ha fatto da paciere e ha trovato una soluzione per tutto.migliore è rimasto fino alle 1200.la cosa bella è stata che i vigili urbani erano in perfetta sintonia con lui e di conseguenza noi abbiamo mediato ma abbiamo nella pace avuto quello che volevamo.la festa è andata benissimo.gli abusivi quest'anno erano ridottissimi.grazie al consigliere migliore.ho scritto questo perchè la gente deve sapere.buonagiornata a tutti
Grazie agli amici della Multiservizi per la celerità nella riparazione in Via Milicucco Scrofani.
Cosa dire......
Io credo che nella vita che qualcuno deve pagare per gli altri e in questo caso credo che proprio questa frase sarà il fondamento dell'evoluzione della Multiservizi.
Cosa significa ?
Significa che questo servizio non sarà svolto dagli operai che hanno svolto fino ad oggi questo lavoro per essere consegnato nelle mani di altri che ......................ovviamente dobbiamo pagare.
Un recupero di una società ahimè non si fa cosi.
Il recupero non si fa sulle spalle degli altri come fare delle alchimie contabili
fare dei risparmi come quello di non comprare le casacche gialle o arancione per gli assistenti degli scuolabus
oppure quelle tutte vecchie e malridotte in dote alle persone che sono tutti i giorni sulla strada per svolgere il servizio delle strice blu.
La struttura con certezza matematica ha dei costi esorbitandi ed è vero
ma questi costi sono all'interno e non nella forza lavoro che copre i servizi.
E' vero che questa società doveva essere rimodulata ma non con la mobilità o con manovre solo propagandistiche elettorali.
Un anno dopo la mia elezione avevo adattato un progetto di riconversione per la Multiservizi che prevedeva l'intera rimodulazione ma senza nessun licenziamento anzi nella mia idea-proposta c'era il bisogno di aver altre 6 persone in più.
Un progetto costruito su un modello della New Pubblic Management anzi per essere precisi questo modello lo avevo sviluppato con un docente di Economia e Gestione di Impresa della Universita di Economia e Commercio di Catania in collaborazione con l'università di San Francisco in California ed è stato parte integrante della mia tesi di laurea.
Questo progetto è rimasto nel cassetto assieme a tanti altri (ovviamente confesso che una buona parte sono copiati dal sistema amministrativo americano.) ...ma anche un buon copiato e un buon adattamento sono sempre oggetto di studio.
In ogni caso amici della Multiservizi, con tutte le colpe che potete avere nell'avere sfruttato anche voi il sistema ...non arrendetevi.
La Multiservizi dopotutto è l'azienda vostra, e l'azienda che avete pagata voi con i vostri soldi
riprendetevi l'azienda
buttate fuori veramente chi non lavora o si sovrappone alla macchina amministrativa esistente
lottate...lottate
Amici per finire vi dico una cosa
vi hanno messo l'uno contro l'altro promettendo una cosa ad uno e una cosa ad un'altro con un solo fine ... ......togliere dal campo la probabilità che potete fare fronte unico....
Amici della Multiserivizi....diffidate da tutti....diffidate anche dai sindacati se questi non sono garantisti dei vostri diritti.
Per completare questo discorso riprendo dall'inizio
GRAZIE
....ma per toccare la seconda parte del post con tanta amarezza vi presento questo allegato
In base alla caccia alle streghe che negli ultimi anni si è fatta a Modica, verrebbe da dire.......finalmente, ma credetemi ( e vi parla chi in un primo momento ne era convinto) guardando bene le carte, le incurie, il menefreghismo mi sono fatto una idea ....... forse si vuole che la Multiservizi sia questa !!!!!!!!!!!!!!
....forse morendo la Multiservizi, moriranno tanti documenti, tanti saperi????????
finalmente un articolo che smonta il concetto di mia moglie tedesca
Un fondamentale articolo dell'Economist racconta l'evoluzione del riciclaggio dei rifiuti negli Stati Uniti. Grazie ad impianti tecnologicamente avanzati la raccolta combinata permette costi minori e maggiore efficienza. Le varie tipologie di rifiuto sono separate a valle e riciclate direttamente. E la percentuale non riciclabile dipende esclusivamente da errori di progettazione a monte. "I rifiuti non sono altro che un difetto di fabbricazione".
I primi programmi di raccolta differenziata erano basati sul sistema monomateriale: i cittadini dovevano mettere carta, vetro e lattine in contenitori separati. Oggi, invece, le amministrazioni comunali scelgono sempre più la cosiddetta raccolta multimateriale o combinata, che prevede il conferimento di più tipi di rifiuto in un unico contenitore e la successiva separazione.
Circa 700 dei 10.000 programma di raccolta differenziata degli Stati Uniti usano ormai questo approccio, spiega Kate Krebs, direttore esecutivo della statunitense National recycling coalition. Ma questa raccolta semi-indifferenziata è vista con sospetto dai cittadini: molti pensano che quando i materiali non sono separati all’origine finiscono semplicemente in discarica o vengono inceneriti.
Tuttavia il ritorno alla combinata è stato favorito dallo sviluppo di tecnologie capaci di identificare e separare i materiali in modo autonomo. La raccolta combinata rende più pratico è conveniente il compito dei cittadini. Il risultato è che una maggiore quantità di materiale viene sottratta al normale flusso dei rifiuti. Qualche anno fa San Francisco è passata dal sistema di raccolta monomateriale a quello multimateriale e oggi ricicla il 69% dei rifiuti, una delle percentuali più alte degli Stati Uniti.
Ad eccezione dei rifiuti verdi (scarti di giardino) e dell’umido, tutti i materiali riciclati raccolti a San Francisco sono separati in un megaimpianto di 18.000 metri quadri che dà lavoro a 155 persone. Il complesso, gestito dalla Norcal Waste Systems, ha aperto nel 2003, è costato 38 milioni di dollari e ogni giorno tratta in media 750 tonnellate di carta, vetro e metalli.
Quando i mezzi che effettuano la raccolta arrivano all’impianto, i materiali sono scaricati su un grande nastro trasportatore che li porta fino ad una stazione di cernita manuale. Qui i rifiuti sono controllati da operatori che rimuovono borse di plastica, grandi pezzi di cartone ed altri oggetti che potrebbero danneggiare o bloccare le macchine separatrici.
Il cartone ondulato e la carta sono pressati ed imballati per la vendita. Bottiglie e contenitori di plastica sono separati manualmente: i tipi di materiale plastico più comuni, il PET (la plastica per le bottiglie) e l’HDPE (usato per i tubi ed i contenitori), sono separati dal resto che finisce in un unico contenitore.
Quindi un magnete estrae dal mucchio tutti i rifiuti che contengono materiale ferroso (di solito barattoli o lattine). I materiali non ferrosi (quasi sempre lattine in alluminio), invece, sono espulsi per mezzo di un sistema basato su campi magnetici e che spinge proiettandoli in aria e catapultandoli fuori dal cumulo degli altri rifiuti.
Il vetro, infine, è separato manualmente e diviso in base al colore: trasparente+incolore, marrone, ambra o verde. “A ogni carico, l’intero processo di selezione e smistamento dura circa un’ora”, spiega Bob Besso, responsabile del programma di riciclaggio gestito dalla Norcal per San Francisco.
Prefazione : Chi dice che al Sud le cose non funzionano? Il tempismo cronometrico ed impeccabile degli "addetti ai lavori" in tema di rifiuti, meriterebbe un oscar,possibilmente un oscar da bagno. Infatti mercoledi,partiranno(!) i rifiuti di modica e scicli per la discarica di Mazzarrà S.Andrea, l'unica in prov di 10 GIORNI FA -
LEGGETE...LEGGETE...
Messina: riapre la discarica di Mazzarà Sant’Andrea Giovedì 15 Aprile 2010 15:53
di Dario Lo Cascio - Ieri il sopralluogo per il collaudo e già oggi l’apertura per un nuovo modulo della discarica di Mazzarrà Sant’Andrea. Il sito, chiuso da mesi perché saturo, aveva aggravato i problemi dello smaltimento dei rifiuti da parte dell’Ato Messina 2. Problemi già gravi a causa del contenzioso con la Gesenu, ormai risolto. La riapertura della discarica è un ulteriore passo avanti per la normalizzazione dell’emergenza rifiuti, che negli ultimi mesi ha colpito i comuni della provincia. La situazione stava per arrivare nuovamente al collasso. In tutti i trentotto comuni gestiti dall’AtoMe2 infatti la spazzatura è tornata nelle ultime settimane ad invadere i marciapiedi. La raccolta straordinaria e lo smaltimento in altre discariche, cosa che comportava costi superiori, non ha fatto altro che tamponare il problema per pochi giorni. A Milazzo, Barcellona e in diversi altri centri, si sono verificati negli ultimi giorni numerosi episodi di cassonetti stracolmi di immondizia dati alle fiamme. La riapertura dell’unico sito di smaltimento della provincia di Messina potrà, in pochi giorni, riportare la situazione alla normalità. Al collaudo, effettuato dai tecnici del Dipartimento regionale dell'acqua e dei rifiuti, ha assistito anche una delegazione di sindaci. Tra gli altri primi cittadini, Candeloro Nania di Barcellona, Venuto di Patti e Navarra di Mazzarrà. Assieme a loro, il presidente dell’Ato Salvatore Re. Soddisfazione da parte dell’assessore provinciale all’ambiente, Pietro Petrella: «La Provincia, in questa circostanza, si è posta come ente sovracomunale, impegnato a risolvere un problema che interessava appunto tutti i comuni della provincia. Questa è la dimostrazione che quando c'è sinergia fra gli enti e gli obiettivi sono univoci, le mete si raggiungono.» Tutti i trentotto comuni si impegnano a sostenere i costi della rimozione, nel caso in cui l’Ato dovesse esaurire i fondi a sua disposizione. Intanto le associazioni dei consumatori invitano a non pagare le bollette dello scorso quadrimestre, in quanto le cifre non sarebbero frutto di un accordo tra comuni ed Ato.
> una risposta (sarcastica,ma non troppo),caro darwin,potrebbe essere : Vedelago è in provincia di Treviso,Nord che più Nord non si può; Modica è in provincia di Ragusa, Sud che più Sud non si può. E' la distanza che fa la differenza. Distanza chilometrica ...e non solo.
> Troppi numeri potrebbero far perdere il senso e la portata del risparmio per Noi Cittadini.
Noi paghiamo 20 volte di più dei Cittadini del Comune di Vedelago Comune di Modica costo pro capite per i rifiuti pari a 138,67 euro Comune di Vedelago costo pro capite per i rifiuti pari a 6,95 euro
Facciamo piccoli esempi per vedere cosa succederebbe con quanto proposto dal Consigliere Migliore:
- una famiglia senza possibilità di sgravi, con una casa media di 100 mq paga circa 350,00 euro, potrebbe pagare circa 190,00 euro. - un'attività produttiva con superficie di circa 200 mq paga circa 800,00 euro, potrebbe pagare circa 440,00 euro.
I Cittadini di Modica potrebbero spendere a loro piacere ben 3.150.000,00 euro, ogni famiglia disporrebbe mediamente di 164,00 euro.
Senza dimenticare che la TARSU potrebbe avere un costo pari a zero o quasi, con benefici enormi per l'ambiente.
Perchè gli Amministratori vogliono fare un torto alla Loro intelligenza? Sono forse masochisti? Godono nel sentirsi dire che sono degli incapaci?
Carissimo cons. Migliore, vorrei chiederLe se ha per caso notizie in merito ai loculi cimiteriali che il Comune dovrebbe costruire. Sono circa sei anni che, come tanti altri cittadini, ho versato il 50% delle somme dovute per avere un loculo. A parte le vicende giudiziarie ( ricorsi, TAR, ecc.)non crede che siano trascorsi troppi anni dai versamenti già effettuati? Lei che può, caro consigliere, faccia finalmente "luce" su questa "oscura" vicenda! La saluto cordialmente.
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