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Amici che siete soliti visitare il mio blog e confrontarvi con le opinioni degli altri, avrete certamente notato che da qualche tempo sono parecchio assente perché vado sempre più convincendomi del fatto che l’impegno di ciascuno di noi ha un senso nella misura in cui riesca a produrre, sia pure lentamente, quel confronto propedeutico ad un cambiamento di tutte quelle cose che nella comunità in cui viviamo, non vanno. La creazione di questo blog aveva il senso di determinare, alla pari d’un movimento d’opinione, quella forza critica ma costruttiva che preludesse alla formazione d’una coscienza autocritica di quei soggetti che continuano ad avere una concezione della politica volta al personale interesse, piuttosto che a creare migliori condizioni per la collettività che in teoria dovrebbero rappresentare. Non passa purtroppo giorno che non ci si debba rendere conto che chiunque tratti queste tematiche, assume la figura d’un urlatore nel deserto; nessuno sembra disposto a fare autocritica, nessuno è disponibile ad ammettere con serenità ed umiltà che non è questo il modo di fare politica, quella vera, quella degna di tale nome. Se è vero questo, che senso ha, sacrificare la propria famiglia, i propri impegni di lavoro che, complice la crisi economica, diventano sempre più difficili da seguire ? L’impegno politico, se svolto con quella passione e quello spirito di servizio che dovrebbe caratterizzarlo, è qualcosa di stupendo che fa crescere chi lo svolge e chi si lascia coinvolgere, ma alle condizioni in cui viene concepito dalla maggior parte dei soggetti impegnati,è invece qualcosa che non gratifica quelli che come me hanno una concezione diversa della politica. Impegno politico, non è litigare per una poltrona assessoriale, litigare un giorno si e l’altro pure per avere maggiore visibilità nel Palazzo comunale o in altri Palazzi, è invece trovare quelle soluzioni che concretamente realizzano l’interesse e le risposte alle istanze dei cittadini. Spero che con questo mio sfogo sia riuscito a spiegare le vere ragioni del mio progressivo defilarmi ad un impegno ch’era prioritario su tutto, ma per continuare un percorso, ciascuno dev’essere assolutamente convinto che prima o poi il suo lavoro abbia un senso, altrimenti, si è degli illusi. Con stima, Giovanni Migliore
Le nuove occupazioni di immobili e le variazioni intervenute nel 2010 vanno obbligatoriamente denunciate dai contribuenti, entro venerdì 20 gennaio, ai fini delle determinazioni della Tassa Rifiuti Solidi Urbani a Modica.
Coloro che hanno richiesto la riduzione della tariffa TARSU sono tenuti, entro la data del 20 gennaio, a comunicare il venir meno delle condizioni del beneficio.
Si ricorda,altresì che il reddito ISEE, anno 2011 con importo non superiore a € 9.000,00, utile per la riduzione della tariffa va presentato entro e non oltre il 31 luglio prossimo.
L’elenco delle riduzioni e delle esenzioni: · unico occupante riduzione del 30% ; · uso saltuario dell’immobile riduzione del 30%; · persona disabile con accompagnamento riduzione del 30%; · attività commerciali in Marina di Modica riduzione del 50%; · istituti e società a scopo non di lucro riduzione del 60%; · distanza servizio raccolta ( oltre KM 1) riduzione 60%, (oltre 5 KM) riduzione 80%; · utente residente all’estero per oltre sei mesi riduzione del 30%.
Sono esenti dal pagamento della TARSU: · fabbricato rurale di proprietà di coltivatori diretti e braccianti agricoli; · immobile privo degli allacci di rete ( luce e acqua); · immobile sottosequestro; · immobile in ristrutturazione; · parte immobile producente rifiuti speciali.
Consiglio Comunale di Modica. Esaurito l’ordine del giorno. Approvata una mozione e due odg Solidarietà e adesione alla protesta in atto in Sicilia delle categorie produttive scritto il 18 gen 2012 nella categoria: Politica Pubblicata alle ore 10:39:38 - Fonte: redazione - 51 letture - nessun commento.
Dopo quattro ore e mezza di lavori il consiglio comunale ha approvato, dopo la question time iniziale, tutti i punti all’ordine del giorno. La modifica allo Statuto della Servizi per Modica che consentirà ai 12 operatori della sosta di poter essere assorbiti dalla società in house e risolve una questione dibattuta da tempo; l’adesione alla costituenda società consortile miste arl denominata “Distretto turistico del Sud –Est; un ordine del giorno sullo smantellamento della tratta ferroviaria SR – RG – Gela ( presentatore il consigliere Nino Cerruto e si allega al comunicato); la mozione di indirizzo su “Accertamenti anni pregressi e modifica regolamento TARSU” ( presentatore il consigliere Paolo Nigro e si allega al comunicato); il riconoscimento del debito fuori bilancio a fronte di 9 sentenze esecutive. Approvato a maggioranza anche un ordine del giorno di solidarietà ed adesione alla vertenza in atto su scala regionale di autotrasportatori,artigiani, pescatori, commercianti e agricoltori che si protrarrà sino a venerdì che si allega al comunicato. Presenti diciotto consiglieri il consiglio si apre con la question time. Ad aprirla il capogruppo SEL Vito D’Antona che interroga sul progetto di riqualificazione del quartiere “Vignazza”. Dichiara di essersi fidato sulla bontà e sull’obiettivo del progetto trattandosi di un riqualificazione di un quartiere. Le perplessità del soprintende Alessandro Ferrara su questa questione lo ha indotto a fare delle verifiche. Ed ha appurato di un progetto di cementificazione del quartiere Vignazza. Ritiene che l’amministrazione ha tutti i poteri per potere intervenire in questo accordo tra pubblico e privato in cui l’Ente partecipa con la cessione di un terreno pari ad un contributo di 400 mila euro. Si tratta della costruzione di sette edifici, pericolosamente sull’alveo del torrente “ Pozzo dei Pruni”, con la realizzazione di trenta mila cubi di cemento armato. Si tratta di un’operazione rischiosa. Si sarebbe dovuto, invece, riqualificare il quartiere attraverso il recupero dell’esistente che darebbe lavoro vero per decenni. Chiede all’amministrazione di bloccare il progetto e rivedere il tutto. Il Sindaco risponde sostenendo che la vicenda si presta alla strumentalizzazioni. Si dichiara tranquillo perché l’amministrazione è nelle condizioni di poter intervenire e come intervenire. Il progetto,peraltro con bando pubblico, ha previsto questa tipologia di costruzione; nessuno ha partecipato proponendo la riqualificazione dell’esistente. Il progetto è stato finanziato per 17 milioni di euro essendo entrato utilmente in graduatoria. Avuto il finanziamento il progetto dovrà passare dal consiglio comunale che potrà fare le legittime valutazioni di merito; anzi il Sindaco propone che il progetto venga portato nel quartiere. Consiglio e cittadini residenti dovranno decidere cosa fare. Il Sindaco ritiene che la fila dei palazzi non pregiudica l’alveo del torrente,( la parte interessata è coperta) ma l’amministrazione ha tutto l’interesse di sentire sia il civico consesso che i cittadini su questa questione insieme si assumeranno le decisioni sul da farsi. Intanto è stata data direttiva gli uffici per realizzare su un rendering per avere un quadro corretto della situazione. Nella replica l’interrogante sostiene che l’iter non è stato bloccato; si dichiara insoddisfatto della risposta in quanto tutta la procedura non doveva portarsi avanti visto il progetto. Il consigliere dell’MPA Leonardo Aurnia interroga il Sindaco sui lavori del contratto di quartiere sostenendo che i lavori, non ancora consegnati, sull’asse viario non sono stati realizzati a regola d’arte. Invita il primo cittadino, unitamente all’assessore Giuseppe Sammito ad un sopralluogo per verificare questo stato di cose. Il Sindaco ritiene che quei lavori andavano fatti con più calma; tropo le pressioni per realizzare le opere e liberare gli spazi. L’Assessore Sammito è costantemente in contatto con l’impresa e afferma che i lavori sono complessi perché riguardano tutto il quartiere. I lavori devono essere ancora consegnati e quindi prima di questo c’è la possibilità di intervenire. L’interrogante ritiene che le pressioni sulla tempistica non possono condizionare la bontà dei lavori. Auspica un sopralluogo per fare una verifica. Si passa all’ordine del giorno dei lavori con la modifica dello statuto della servizi per Modica per inserire la gestione della sosta. Il presidente del consiglio comunale elenca tutte le attività di gestione della SPM includendo anche quelli della sosta ( leggasi ramo zone blu). Il consigliere Nino Cerruto di “Nuova prospettiva” ritiene che dopo il referendum si sono aperte nuove possibilità nel senso che anche i servizi che hanno una rilevante capacità economica possono essere gestiti in house e fa una cronistoria della gestione dei servizi. Si parlò, vedi MPA, di progetto di finanza ovvero il privato che avrebbe garantito il servizio. Pone il dubbio se una società che gestisce beni strumentali può gestire anche società di rilevanza economica. Al limite si potrebbe fare un’altra società in house nel mentre l’ente, su indicazione della Corte dei Conti, deve limitare la spesa del personale. Il buon senso sarebbe quello che la SPM possa gestire anche questo tipo di servizio in house, ma ritiene che la legge su questo punto non è chiara e propone un parere all’Autorità del Garante. Rimane ferma l’esigenza di preservare l’occupazione. Dichiara il suo voto d’astensione perché la delibera non lo convince. Il capogruppo del Territorio Paolo Nigro si chiede come mai non è stata inserita nel corpo della delibera la mozione D’Antona peraltro approvata dal consiglio nella quale si prendeva atto che la normativa prendeva atto della liberizzazioni che porta al ricorso al mercato. Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che la orma ha dissipato ogni preoccupazione e si vuole fare solo strumentalizzazione politica. La questione è semplice: bisogna solo aggiungere allo statuto la gestione del servizio di sosta e annuncia il voto favorevole. Il consigliere Sel Vito D’Antona ritiene che non sussistono dubbi; il comma che prevede che il servizio non ha rilevanza economica, che si gestisce sotto la soglia di 900 mila euro l’anno il nostro caso, rientra tra quelli che possono essere gestiti in società in house. Non è il caso di costituire una seconda società evitando di caricare oneri in capo al Comune; basta fare la modifica allo statuto della SPM inserendo anche la gestione della sosta dove peraltro il servizio è attivo. Il consigliere del PDL Michele D’Urso è per andare avanti sul problema senza tentennamenti; bisogna ridare dignità a questo servizio ed è certo di interpretare l’opinione del consiglio e quindi si dichiara d’accordo alla modifica dello Statuto. Il capogruppo del PID Giorgio Stracquadanio ritiene che la questione è chiara; il consiglio la condivide e con esso anche l’amministrazione. Stasera si vota un atto di giustizia nei confronti dei dodici lavoratori della sosta che hanno subito umiliazioni e sacrifici duri. Gli unici a non avere un euro di remunerazione per le festività di Natale. Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella sostiene che mai è stato posto in discussione il posto di lavoro per questi dipendenti. Ritiene che l’atto che si andrà a votare è un atto legittimo atteso che la Legge Bersani è stata superata. Esprime il voto favorevole del gruppo. Il consigliere dell’UDC Concetto Puccia auspica il voto della delibera per dare certezza a questi lavoratori. Annuncia il voto favorevole alla delibera. Si passa alla fase della votazione con un emendamento, firmato dai consiglieri, che pone la gestione della sosta entro i limiti di spesa dettati dalla legge ( art 4 del DL 13+08+2011 n° 138 e successive modificazioni). Ai voti l’emendamento passa a maggioranza con 21 favorevoli e un astenuto. Il secondo emendamento, proposto dal capogruppo del Territorio Paolo Nigro, relativo al cambio della dizione materiale da società a servizi per Modica nel corso dello Statuto, viene votato a maggioranza con 21 favorevoli e un astenuto. L’intera delibera viene votata a maggioranza con 21 voti a favore e un astenuto. La delibera ottiene l’immediata esecutività. Il consiglio passa a discutere l’adesione alla costituenda Società Consortile Mista arl denominata “Distretti Turistico del SUD-EST”. Si tratta della costituzione del distretto turistico del SUD-EST. Il consiglio è chiamato, con l’adesione, ad approvare lo statuto del distretto. Il parere della commissione è favorevole ( un solo astenuto) Ai voti il punto viene votato a maggioranza con sedici voti favorevoli e cinque astenuti. La delibera viene dotata di immediata esecutività. Il consigliere Nino Cerruto illustra l’ordine del giorno su smantellamento tratta ferroviaria SR – RG -Gela ( si allega al comunicato). Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che l’ordine del giorno va valutato con molta attenzione e sarebbe necessario quanta più eco possibile al documento. Ai voti l’ordine del giorno passa con sedici favorevoli e un astenuto. Il capogruppo del territorio Paolo Nigro illustra la mozione di indirizzo “ Accertamenti anni pregressi e modifica regolamento Tarsu”. ( si allega al comunicato) Il consigliere dell’Mpa Tato Cavallino giudica superata dai fatti questa mozione nel merito, nei tempi proposti, nelle sanzioni, e al varo il regolamento appropriato, sulle rateizzazioni del dovuto. Valuta che l’amministrazione ha già posto in essere le misure preposte. Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che non vanno applicate le sanzioni a chi ha sempre pagato e deve farlo per poche differenze e questo aiuta una modifica del regolamento. Cosa diversa per gli evasori totali ai quali vanno applicate le sanzioni. La disposizione deve essere ben definita per l’amministrazione perché possa trasferirla al dirigente. Ritiene importante la votazione della mozione. Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria ritiene che il contenuto della mozione sintetizza le posizioni dei gruppi in consiglio; ritiene che il cittadino in buon fede non può pagare le sanzioni. Le esenzioni poi saranno materia di regolamento prossimo venturo. Il consigliere Nino Cerruto considera recepitile la mozione; pone dubbi sulla esatta misurazione delle superficie, tra valore reale e catastale. Riguardo poi con le famiglie numerose. Annuncia il voto d’astensione. Il capogruppo dell’Mpa Silvio Iabichella valuta, anche lui, superata la mozione in quanto le misure indicate sono, nei fatti, superate e molte delle quali saranno oggetto di un redigendo regolamento. Il consigliere Vito D’Antona valuta il documento un contributo del consiglio all’esecutivo senza voler essere in contrasto con la linea dell’amministrazione. Togliere le sanzioni ai cittadini ignari dopo le verifiche fatta dai tecnici comunali che hanno accertato le superfici gli appare un atto equitativo. Il consigliere del Territorio, Michele Colombo valuta la mozione come un atto di buona volontà e inserisce equità nella gestione del problema. Un documento che concretizza la politica del fare. La mozione viene modificata dallo stesso proponente nelle parti indicate dal consiglio.( Allea il testo della mozione). Il gruppo MPA intende rafforzare, atteso che molte richieste sono state già soddisfatte dall’amministrazione, l’indirizzo della mozione e annuncia il voto favorevole; favorevole anche il voto del PDL per bocca del consigliere Michele D’Urso. Il capogruppo dei Popolari, salvatore Cannata illustra il voto favorevole ad un atto che il consigliere Nigro ha ben sintetizzato e auspica una discussione rapida in consiglio per il regolamento Tarsu. Il consigliere Nino Cerruto valuta migliorato il testo con le modifiche e annuncia l’astensione. Ai voti diciassette i favorevoli e un astenuto. La mozione viene approvata. Il consiglio affronta il riconoscimento dei debiti fuori bilancio a fronte di 9 sentenze, anno 2007, per una somma complessiva di € 3.008,31. Si tratta di somme dovute come differenze di costi giudiziari. Ai voti dodici i favorevoli, quattro contrari e un astenuto. Il punto viene adottato. Il consiglio comunale, infine, approva un ordine del giorno di solidarietà sulla protesta in corso da parte di molte categorie produttive che stanno bloccando ogni attività produttiva nell’isola a motivo della grave crisi che ha colpito i comparti dell’autotrasporto, dell’artigianato, della pesca e del commercio. Il consigliere Nino Cerruto condivide i motivi della protesta ma non condivide le modalità di condizione della protesta che non riscontrano la solidarietà e il consenso dei cittadini. Si sono registrati sospensioni forzate di attività e rischi di ritorsioni. La protesta limita la libera circolazione e nei fatti penalizza i siciliani. Registra affinità con gruppi politici ben individuarti e non rappresentato nelle istituzioni. Per cui non condivide il documento. Il capogruppo del PD Giorgio Zaccaria solidarizza con quanti stanno dimostrando per le strade siciliane. Sottolinea che la protesta si svolga con “modalità civili e legalmente espletata”. Il capogruppo dei Popolari dichiara la sua adesione alla protesta. Invita l’amministrazione ad assistere questi gruppi di protesta e garantire l’ordine pubblico. Ai voti l’ordine del giorno viene approvato a maggioranza con sedici favorevoli e uno contrario e un astenuto. A questo punto la seduta è sciolta.
Ieri sera in cosiglio comunale si è votato un'atto di solidarietà nei confronti della protesta levata dal movimento dei forconi.
Il mio voto è stato favorevole.
Il collega consigliere Nino Cerruto ha espresso voto contrario perchè lo sciopero gli ha creato dei disservizi.
Il collega consigliere conosce delle proteste che non abbiano arrecato problemi al singolo cittadino?
Personalmente uno sciopero del genere per la mia azienda, ha creato un danno notevole, che sicuramente non potrà essere recuperato. Ma con chi me la prendo? La questione va vista sulla base delle rivendicazioni poste.
Ovviamente, ognuno di noi vorrebbe uno sciopero su misura per non subire alcun danno, ma questa è la visione dell'orticello che non ha mai prodotto risultati per la collettività.
Noi Siciliani purtroppo,a differenza dei nostri padri abbiamo perso il senso della consapevolezza sociale che per alcuni anni e grazie al loro sacrificio rese grande la nostra Regione.
Oggi, per rassegnazione, per mancanza di spirito di solidarietà, siamo bravi a delegare tutto agli altri.
L'unica cosa che sappiamo fare molto bene è lagnarci dei mancati risultati degli altri senza renderci conto che spesso i loro fallimenti sono figli della nostra indisponibilità a metterci in gioco.
La politica a mio modesto parere come sua peculiarietà dovrebbe avere la caratteristica di raccodarsi con le problematiche del territorio e ricercarne le adeguate soluzioni.
un altra cosa intollerabile sono le auto posteggiate 24h su 24h lato gran bar nonostante ci sia il divieto di sosta vergognoso li la strada è stretta e crea difficoltà specie ai grossi mezzi con frequenti intasamenti va bene la fermata temporanea per il bar ma no alle auto posteggiate in pieno divieto ,o lo tolgono o che lo facciano rispettare il messaggio è rivolto a qualche vigile di sani princìpi ligio al proprio dovere grazie
l'inversione del senso di marcia della via gozzano è una porcheria pericolosa
> Sig. Piero sto cercando di capire cosa è successo. Nella fattispecie spero di procurarmi l'ordine di servizio in modo da comprendere le motivazioni. In questo paese siamo abituati ad imporre le cose dall'alto senza preoccuparci minimamente di cosa pensano i resindenti, di cosa pensano i cittadini fruitori di quella strada. Speriamo di capire qualcosa di più. A presto
Carissimo consigliere Migliore ,vorrei attenzionare il problema di via Gozzano. da giorno 12 su detta via come lei ben sà hanno girato il senso di marcia a che pro?Hanno creato solo una situazione di pericolo che nessuno si è preoccupato di vigilare affinchè sia rispettato il divieto. Facendo così ciò che vedo sono:auto che scendono,auto che salgono lo stesso vale per i motorini. Mi auguro di non dover vedere "l'inevitabile"e sentire chi si scrolla di dosso le responsabilità dicendo che c'era il divieto. La invito a intervenire personalmente e celeramente prima che sia troppo tardi. cordiali saluti
Ritengo che coloro i quali hanno dei ruoli di responsabilità all’interno della macchina organizzativa comunale, sapessero che stamattina, dopo quindici giorni di vacanza, riaprissero le scuole e con esse si dovessero riattivare i servizi previsti, quale la refezione in alcuni istituti. Se così non è, ed il personale della scuola ,suo malgrado, si vede costretto a telefonare ai genitori dei bambini per informarli che per due giorni il servizio di refezione scolastica non sarà gestito, evidentemente, chi avrebbe dovuto assolvere all’organizzazione del servizio, non ha fatto il proprio dovere. Il riferimento è a tutti gli istituti di Modica che per oggi e domani non avranno a disposizione dei bambini il pasto e costringerà i genitori ad andarli a prendere per farli mangiare nelle proprie abitazioni. In alcuni casi, ciò provocherà dei disagi alle famiglie nelle quali lavorano entrambi i genitori, in quanto dovranno rimodulare la loro giornata in funzione di un’inadempienza di cui sono solo vittime. Il delegato del Sindaco a questo servizio, si è ricordato che le vacanze erano finite e che si dovesse attivare per non creare problemi ai concittadini ? Probabilmente lo sapremo, intanto però, come sempre, a pagare l’inefficienza di taluni sono sempre i cittadini.
sono incazzato nero contro tutto il mondo.in questa merda di paese non si ha niente.da quasi tre giorni non abbiamo avuto la luce , solo ieri pomeriggio dopo 66 ore è stata riattivata.Ieri lei ha avuto la delicatezza di rispondere a dei cittadini coglioni di un sistema che non funziona.Come lei ha potuto riscontrare non è colpa di nessuno ma solo del padre eterno. enel risponde con un cazzo di messaggio : stiamo lavorando la protezione civile interviene sono se ci sono situazioni gravi e ha dei gruppi potentissimi e non può aiutare le singole famiglie, l'enel perchè non ha gruppi elettrogeni per le famiglie,l'usl non interviene per casi gravi immaginiamoci per situazioni che sono pericolose al 50%, alla fine della favola nessuno risponde, risultato io ho perso oltre 100 kg di carne conservata nel freezer, mia nonna di 88 anni è stata accudita con acqua portata con il fustino, mio nonno con un respiratore a corrente continua, la disgrazia per noi si è abbatuta perchè abbiamo deciso di vivere in un cazzo di paese come questo, di avere scelto di vivere in campagna e di pagare come uno stronzo le tasse a un comune che non sente ed è sordo ad ogni nostra preoccupazione.ora dopo essermi sfogato posso andare a lavorare,speriamo che scrive perchè la prima volta ho perso quello che ho scritto, se lo trova più volte è sempre il mio stesso messaggio
cari amici , il sito sta per essere rivoluzionato.Grazie all'aiuto di alcuni di voi,assieme stiamo implementando tutto quello che si è detto nel blog, in un nuovo forum di discussione. a presto
a tutti gli amici del blog, l'augurio della serenità familiare per questo Natale. Perchè la nascita del Bambino possa essere la ri-nascita del nostro bambino, quello che portiamo dentro di noi.
>Grazie del suo messaggio. L'attimo in cui si perde un padre diventa lo stesso un momento molto importante e significativo. Non si perde solo un padre ma si perde un'amico, si perde un consigliere, si perde una parte molto intima di sè. Sono d'accordo con Silvio, nella continuità della vita ...ovviamente una vita, un percorso diverso di prima , forse un nuovo cammino ......un cammino che guarda al futuro con la consapevolezza piena del passato...una consapevolezza che abbraccia tutti i momenti trascorsi dove si depurano le imperfezioni del rapporto e restano le linee guide che ti accompagneranno nelle vie del futuro. Saluti e facciamoci coraggio.
Sig. Sparacino, le sono vicino in un momento in cui si realizza che c'erano ancora tante cose da dire e da fare con i nostri padri, soprattutto quando la separazione fisica è prematura. Però... Però voglio rassicurarla: i padri sono e saranno sempre con noi, anzi, dopo la loro vita terrena ci seguono ovunque; i loro insegnamenti, le loro raccomandazioni, devono essere per noi motivo di orgoglio e di sicurezza futura. Lei ha già cominciato bene, ricordandosi ciò che suo padre era solito fare.
Voglio citare due righe di Joseph Folliet: "Credo, Signore, che al termine dell'attesa non c'è ancora attesa ma l'incontro. Credo, Signore, che dopo la morte non c'è ancora morte ma la vita."
Consigliere Migliore, io sono Giuseppe, figlio di Franco Sparacino. Mio padre non c'è più da quanche mese. Le ho voluto comunicare questo mio sentimento visto che mio padre prima la seguiva personalmente e da qualche tempo , io gli leggevo il contenuto di alcuni post. Con grande stima, la saluto e gli auguro un grande in bocca a lupo.Ora abbiamo qualcosa in comune e cioè che entrambi non abbiamo il nostro papà.
IL CONSIGLIERE MIGLIORE REPLICA ALL’ASSESSORE SAMMITO IN MERITO ALLE INFRASTRUTTURE A MODICA.
Certamente si possono non condividere i rilievi che vengono mossi dai Consiglieri d’opposizione, perché è insito nella natura umana il convincimento, a volte l’arroganza che l’operato di ciascuno di noi corrisponda sempre all’optimum, ma da questo a tacciare gli altri di condurre iniziative politiche senza della necessaria informazione, ne corre.
Per mia indole e quindi non solo nella mia veste politica, ho sempre parlato e scritto dopo aver adeguatamente approfondito in ogni suo dettaglio la questione che intendevo trattare; in ciò, non ho fatto eccezione né per la vicenda del Tantillo di Frigintini, né per le vie di fuga di Corso Umberto.
A dimostrazione di queste mie affermazioni, laddove l’Assessore Sammito volesse ulteriormente confutare quanto da me sostenuto, lo invito sin da ora a recarsi assieme a me negli uffici Comunali, dove evidentemente transita poco, perché possa rendersi conto personalmente che i miei rilievi scaturiscono sempre da precisi approfondimenti degli atti e da oggettive constatazioni effettuate da chi di dovere.
Quanto alle conclusioni dell’Assessore Sammito che accusa l’opposizione di non avere affatto chiaro cosa significhi amministrare Modica, faccio solo rilevare che ha la memoria davvero corta ; non era il secolo scorso quando si trovava tra i banchi dell’opposizione a muovere rilievi agli amministratori dell’epoca ed ora che si trova dal lato opposto dell’aula consiliare, ha scoperto che il proprio ruolo è più importante di quello degli altri.
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