> Alla faccia della provocazione completata dalla frase demenziale, o meglio, cervellotica "volevo capire se lei era un tipo irritabile" e poi conclude con "non avevo alcuna volonta di offenderla.", quest'ultima frase non si capisce se è sentita o dettata dalla preoccupazione di una denuncia.
Il Blog è uno strumento di libertà, l'uso del Nick-name è normale, ma è da stupidi pensare di restare anonimi e dire, solo per questo, cose che normalmente non verrebbero dette.
La critica và sempre accettata, spesso è gradita perchè di norma aiuta le persone intelligenti, l'offesa, addirittura immotivata, dà fastidio perchè non ha nulla di costruttivo ed è meschina.
Penso che Lei dovrebbe rileggersi, magari con l'aiuto di un traduttore, per capire il valore del Suo scritto.
Mi permetta di aiutarLa e poi rifletta sulle frasi come se fossero state rivolte a Lei.
Un cunsiglieri chi fici si stutau? Il consigliere cosa fà, si è spento?
Budellu e budellinu u capiemmu ca nun si passa. Bordello e bordellino l'ha capito che non può raggiungere gli obbiettivi.
Muriaca e' nostra e nun ci pi nuddu. Modica, la Città, è in mano nostra e di nessun altro.
piennzu ca sputazzata fici capiri tutti cosi. Penso che lo sputo abbia fatto intendere tutto.
Cunsignieri cia finiemmu. Consigliere ha finito.
Criru ca stu situ e mignu ca u stuta. Credo che sia meglio che oscuri questo sito.
Incompetente. Nessuna traduzione.
Non pensa di essere andato di tanto oltre la provocazione, l'irritabilità e anche l'offesa? Le frasi dette in dialetto hanno anche una valenza di velata minaccia, o no?
Per concludere, mi permetta lo Psicologo che di solito scrive sul sito, per Lei offendere è prassi, riesce ad offendere anche se stesso nel presentarsi, prima "un commerciante" e poi "commerciante fallito".
Codardìa???? Paura???? O scuse vere????
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