> E' vero, la coperta è senza dubbio corta.
I mercati contadini sono stati presi sottogamba, nessuno scommetteva sulla riuscita e durata nel tempo, ma in parte la ricerca di prezzi abbordabili a causa della crisi economica e i parte la voglia di prodotti genuini hanno smentito gli scettici.
Ora tutto ciò pone un grosso problema, i controlli.
Chi controlla che i prezzi siano veramente favorevoli? Dopotutto il regime fiscale e gli adempimenti dei produttori agricoli sono molto diversi rispetto agli artigiani e ai commercianti.
Le merci commercializzate, sono prodotte effettivamente in azienda o provengono da altri siti?
Le trasformazioni, vedi formaggi, pane, focacce, conserve, ecc. con materie prime dell'azienda o di altra provenienza? Sono rispettate tutte le norme di igiene? I locali dove avvengono le trasformazioni sono idonei?
Poter avere risposte a questi quesiti ci consentirebbe di poter valutare con serinità se il progetto merita di andare avanti o invece e solo un'altra strada per evadere e giocare con la salute dei Cittadini.
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