Prima riunione operativa con il candidato sindaco, Giovanni Migliore, ed il Pdl di Modica. Una riunione fattiva dalla quale sono state tracciate le linee di indirizzo del programma di Migliore condiviso dal folto gruppo presente all’incontro. Una programma dove la parte più attiva, ha detto il candidato sindaco, è la città e i cittadini che saranno coinvolti direttamente nelle scelte e sulle questioni che riguardano non solo il tessuto socio economico del territorio ma anche le famiglie alle quali bisogna garantire il meglio in termini di vivibilità, servizi e qualità della vita. Un programma, quello di Migliore, presentato nel merito e nel metodo, definito un “cantiere aperto” a tutti; in primo luogo ai rappresentanti dell’area politica di riferimento, che nei prossimi giorni il candidato Migliore incontrerà al fine di trovare punti di condivisione nella progettualità del “nuovo” per la città di Modica.
Un cantiere aperto ai cittadini, ai professionisti, alle associazioni, agli imprenditori, insomma a tutti coloro che hanno interesse a sostenere l’architettura del mio programma, ha tenuto a sottolineare Migliore, che dovrà essere corredata dalle idee e dalle proposte provenienti da più parti.
Tutto questo è possibile farlo anche attraverso il blog e tramite i continui incontri con le persone e i “gazebo per la città”, esperienza quest’ultima già collaudata che è stata molto efficace risultando un importante punto di riferimento per raccogliere le istanze dei cittadini.
Quindi un programma che sarà presentato alla città nei dettagli anche con riunioni estemporanee che man mano, nel corso della campagna elettorale, renderemo note per la libera partecipazione di chi vuole essere protagonista con proposte, suggerimenti e consigli.
Un punto importante che Migliore ha inteso evidenziare è il fatto che per la campagna elettorale non chiederà finanziamenti al partito, in ossequio al tempo di crisi; le mie risorse saranno gli incontri a tu per tu con la gente; le spese saranno ridotte al minimo.
Nel corso dell’incontro un passaggio importante del candidato Migliore ha riguardato la delicata questione delle imposte a carico dei cittadini; sono essenziali i maggiori sforzi per diminuire le tasse, ha detto, tarsu e canone idrico in primo luogo; occorre attuare una politica finanziaria comunale improntata sì sul rigore, vista la crisi economica e i continui tagli operati dallo Stato, ma anche caratterizzata da innovazione e capacità di controllo della spesa.
Da ciò è stata sottolineata la soddisfazione in merito al risultato ottenuto nel corso dell’ultima seduta del consiglio comunale allorchè è stato ritirato il primo punto posto all’odg ovvero la definizione delle aliquote Imu per il 2013 e dove non è stato nemmeno discusso il punto riguardo l’addizionale Irpef.
Questo evita di esasperare ancora gli animi dei modicani, ha ribadito Giovanni Migliore, già oberati da tributi e balzelli vari. Ed il ruolo di chi rappresenta i cittadini dev’essere questo, lavorare e pianificare.
Modica è stata nella sua storia luogo di innovazione, la nostra città è stata protagonista nella scena nazionale ed internazionale ed ha prodotto cambiamenti veri, di cui tuttavia sembra averne dimenticato la portata.
Dobbiamo rompere questo oblio, Modica deve riaffermare il suo ruolo, la nostra città dev’essere scrollata dalla tristezza che in questi anni purtroppo l’hanno contraddistinta.
Dobbiamo restituire a Modica quello che ha perso in questi anni con razionalità accompagnata dall’ottimismo e dalla positività, dobbiamo consentire che il tessuto di talento e di competenza, di cui Modica è ricca, possa esprimersi in ogni settore del tessuto produttivo, dall’imprenditoria, all’artigianato, dal turismo al commercio.
L’innovazione socio-economico-culturale deve passare da tre caratteristiche fondamentali per un rapporto leale, aperto e chiaro con la città e i cittadini ovvero le TRE “C” a cui io mi affido, COMPETENZA, CREDIBILITA’, CERTEZZA, principi che posso offrire, garantire e confermare.
Abbiamo bisogno di uno scatto civico, tutti insieme, ha concluso Giovanni Migliore, per superare vittimismo e frustrazione e giocare le carte migliori per una città che merita rispetto e che deve far risaltare i suoi valori e su questi fondare sviluppo e crescita.
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