Caro Giovanni La strada maestra a mio avviso e' una soltanto, ed è' la chiarezza con cui bisogna affrontare gli elettori. Senza furberie da vecchia politica e senza ingenuità da grandi ideologi. Diventa inutile inseguire tutti. Diventa inutile inseguire il parere dei puristi perche' insieme all' ideologia serve pure la raccolta del consenso, e in democrazia il consenso se non e' tutto e' certamente parte predominante. Ma allo stesso tempo diventa inutile e rischioso perdere la spinta ideologica per farsi sopraffare solo dalla logica dei numeri, si puo' vincere ma non ci piace. Quindi, che fare? Affrontare la questione come sei abituato a fare ovvero con una razionale analisi swot dove l'elemento finale ed iniziale, l' alfa e l' omega sia sempre, come nel nostro stile, lo stesso: l' interesse generale. Con qualunque scelta una certezza la otterrai:sarai, comunque, criticato. Ti invito pero' ad essere chiaro nelle scelte; perdere per noi non e' un dramma perche' non inseguiamo il potere, vincere non è vanagloria perche' vogliamo contribuire a far camminare la nostra Modica. La nostra diversità e' dire quello che facciamo. Senza sotterfugi da primo o secondo turno, senza se e senza ma, senza fare qualcosa e tenerla nascosta. La gente non capirebbe e noi non abbiamo nulla da tenere nascosto. Fai la scelta con coraggio, poi tutti ci mettiamo la faccia e l'elettorato con libertà sceglierà. Io comunque ti sosterrò con convinzione ed operatività.
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