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30/03/2010 00:00:18
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Nella analisi della Multiservizi ho ritenuto importante andare a leggere la delibera del Consiglio Comunale del 24-03-2003 n.20 Titolo : COSTITUZIONE SOCIETA' MISTA MULTISERVIZI ED AGGIORNAMENTO LAVORI
ASSESSORE FRASCA : "...la costituzione della Scocietà mista è importantissima perchè permetterà ai precari di poter uscire da questo status e l'appalto-concorso sraà lo strumento migliore per la scelta del partener. La maggioranza nella società permetterà il controllo da parte del Comune. Infine esprime apprezzamenti nei confronti del Dott.Castro che ha redatto il progetto. ( più avanti vi illusterò il lavoro fatto da questo Dott.Castro)
DELIBERA CONSILIARE
LA RELAZIONE TECNICA DEL DOTT. GASPARE CASTRO
Allegato 1 STATUTO
Allegato 2 PATTO PARASOCIALE
Allegato 3 SCHEMA DI DELEGHE
Allegato 4 STUDIO PRELIMINARE -COSTITUZIONE SOCIETA' MISTA
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29/03/2010 02:30:24
A presto oltre alla Multiservizi , spero di iniziare anche con il Cimitero e la Piscina Comunale.
Per Carrubbella, in settimana andrò presso l'avvocatura del Comune per dare una visione all'intero fascicolo e richiederne copia.
La stessa cosa dovrò fare per la costruzione del Consigliere Avola Salvador in prossimità dell'Ospedale Maggiore (costruzione in un lotto intercluso per circa 80 appartamenti e 4 locali commerciali)
Infine per quando riguarda i lampioni dell'illuminazione con l'impianto fotovoltaico (432 lampioni), una parte sono stati ripristinati e in particolare a breve verrano sostituite le lampadine della Vanella 11.
A Presto Giovanni
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27/03/2010 01:51:34
Il primo ringrazimento va al Geom. Terranova e agli operatori della Multiservizi,(poichè nonostante la mia segnalazione fatta telefonicamente verso le 12:00 per la copertura di alcune buche pericolose in Via Catagirasi) ,sia il funzionario che gli operari hanno provveduto alla copertura delle buche con l'asfalto.
La mia telefonata si era resa necessaria poichè percorrendo preventivamente tale strada prima della Processione della Via Crucis, mi ero accorto che tale strada aveva oltre 10 buche di cui alcune pericolose. (Qualche bambino o anziano, inavvertitamente poteva farsi del male).
Capisco che questo ha prodotto dei sacrifici poichè l'intervento è stato fatto fuori orario di lavoro, ma ha portato tanti benefici. Grazie
Poi a questo ringraziamento aggiungo quello all'Amministrazione e al Corpo della Polizia Municipale per averci garantito di svolgere la processione in modo tranquillo e sereno. Un servizio impeccabile.
Al mio ringraziamento che sto facendo in questo momento si aggiunge quello di Don Paolo che durante l'omelia ha ringraziato sia l'Amministrazione per avere fornito il servizio dei Vigili Urbani e sia al Corpo dei Vigili Urbani e in particolare al Vigile e alla Vigilessa che hanno accompagnato con gli opportuni fermi del traffico l'intera processione. (Una processione di circa 150 persone svolta alla periferia del centro urbano ha comportato un sacrificio non indifferente.) Grazie. Giovanni
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25/03/2010 11:49:33
>La nascita della Modica Multiservizi,da quanto abbiamo appreso,ha parecchi legami con la Catania Multiservizi. La Catania Multiservizi è al 51% pubblica (Comune di Catania) e il 49% Italia Lavoro Spa. L’amministratore delegato di Italia Lavoro è Natale Forlani Ha rivestito anche la carica di amministratore delegato della Gesip SpA, società mista costituita da Italia Lavoro e dal Comune di Palermo. Presidente della Gesip, società nata per stabilizzare i precari cittadini, è l’avv.Claudio Gallina che è anche il legale di Cuffaro,guadagna 115.699 euro, lordi, all'anno. Palermo,un Comune che sta messo male,come Catania,come Modica,come tanti altri comuni siciliani. Chissà perchè ?
Cerchiamo di capire meglio cos'è Italia Lavoro.
"Italia Lavoro,è un ente strumentale del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali per la promozione e per la gestione di azioni nel campo delle politiche del lavoro, dell'occupazione e dell'inclusione sociale. Italia Lavoro realizza azioni e programmi in collaborazione con le Regioni, le Province e le Amministrazioni Locali, per migliorare le capacità del sistema paese nel creare opportunità di occupazione, rivolgendosi, in particolare, alle categorie più deboli del mercato del lavoro."
Ma qualche autorevole giornale italiano non la pensa proprio così, leggete questo articolo dello scorso anno : (nel frattempo la situazione è sicuramente peggiorata)
Il venerdì di Repubblica del 10 aprile 2009 dedica la prima pagina dell'inserto "Società, Inchieste, Politica, Cronaca" allo sperpero dei 36 milioni di euro "mangiati" dalla fantomatica Borsa Continua Nazionale del Lavoro. In un Paese normale, qualcuno sarebbe già finito sotto inchiesta.... ma siamo in Italia, anzi: siamo in Italialavoro, dove ogni progetto "costa" circa il 50% di costi aziendali, vale a dire che se l'Amministrazione Titolare (generalmente il Ministero del Lavoro) finanzia 100 euro, soltanto 50 potranno essere spesi realmente a favore delle finalità progettuali, perché gli altri 50 servono a sostenere gli enormi costi dell'apparato. Del resto, con l'enorme numero di dirigenti a cui bisogna pagare lo stipendio...! Poi però si licenziano i lavoratori veri, quelli che hanno mandato avanti la baracca finora, ricattati dai contratti precarizzanti di una legge volgarmente intitolata a Marco Biagi. Marco Biagi... se ne riempiono la bocca , abbiamo anche la sala riunioni dedicata a quello che Scajola (e non solo...) definì "rompicoglioni". Si starà rivoltando nella tomba, Biagi, non fosse altro per tutte le volte che il suo nome viene usato a sproposito. Italialavoro: ovvero, il paese della cuccagna, per molti... basta avere la tessera giusta, o l'entratura giusta. Sarà normale che in una agenzia il cui capitale è totalmente pubblico, l'Amministratore Delegato rimanga in carica per anni ed anni ed anni.. senza alcun ricambio... con il rischio (per carità, solo rischio...) di creare posizioni di rendita, di dar luogo a incancrenimenti gestionali, ad un organizzazione simil-patronale, ad esempio? Sarà normale che all'Amministratore Delegato viene anche dato, ad interim, il ruolo di Presidente? Sarà normale che un pensionato gestisca per anni, da collaboratore, un'intera area dell'agenzia e venga solo recentemente formalizzato come "dirigente"? Sarà normale che a bilancio, l'agenzia presenti ampie plusvalenze derivanti dalla gestione di società partecipate e che a questo non corrisponda alcun fondo ammortamento? Questi soldi saranno stati destinati di sicuro a nobili fini, ma perché non renderlo evidente? Ed infine, per Paolo Casicci che firma l'articolo sul venerdì: no, purtroppo non è molto aggiornato neanche questo blog, sa perché? Perché molti dei nostri colleghi sono stati mandati a spasso, da questa agenzia, nel frattempo... Italialavoro o "I tagli al lavoro"... chissà....
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25/03/2010 00:04:34
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INTERROGAZIONE SU UNA SOCIETÀ MISTA CONTROLLATA DA UN ENTE LOCALE IN PROVINCIA DI RAGUSA (3-00026) (13 giugno 2006)
BATTAGLIA Giovanni - Al Ministro dell'interno - Premesso che: la Società Modica Multiservizi S.p.A., società mista a prevalente carattere pubblico con capitale sociale di euro 500.000,00, di cui euro 255.000,00, pari al 51%, sottoscritto dallo stesso Comune di Modica, ha ricevuto su affidamento diretto dell'amministrazione comunale di Modica cinque contratti di servizio che riguardano la manutenzione e cura del verde pubblico, la pulizia degli immobili comunali, la manutenzione ordinaria degli edifici comunali e scolastici di pertinenza comunale, la manutenzione e l'affidamento dei servizio idrico e stradale e i servizi di trasporto scolastico per un importo complessivo di € 1.858.000,00 più IVA; lo scrivente, con interrogazione a risposta scritta n. 4-08975 presentata al Ministro dell'interno nella seduta pubblica n. 834 della XIV Legislatura, aveva chiesto di sapere per quali motivazioni, di fronte alla richiesta formulata in data 28 marzo 2005 da parte del consigliere comunale di Modica dott. Vito D'Antona di accesso ai documenti della società relativi alle procedure di assunzione di personale esterno, il management della società rifiutasse ripetutamente di fornire la documentazione in materia.
La documentazione veniva ad essere negata da parte della società nonostante il parere del segretario generale del Comune sostenuto dalla sentenza del Consiglio di Stato 7900 del 9/12/2004 che legittimava la richiesta di acquisizione dei documenti presentata dal consigliere comunale nell'esercizio della sua attività di vigilanza su atti di interesse del Comune.
Le dodici unita di personale assunte, secondo una nota del 23 maggio 2005 della stessa società, risultavano essere al di fuori del bacino di lavoratori precari del Comune alla cui stabilizzazione la Modica Multiservizi S.p.A. doveva concorrere attraverso il sostegno della Regione Siciliana.
L'atto di sindacato ispettivo presentato dallo scrivente rimaneva senza risposta; in data 18 maggio 2006 la Modica Multiservizi S.p.A. comunicava con un avviso pubblico la volontà di procedere all'assunzione di personale per le qualifiche di operatore per la manutenzione del verde, operaio ed idraulico;
il Presidente della società, designato dal socio di maggioranza ovvero dal Comune di Modica è un noto esponente dell'UDC, ex-assessore del medesimo Comune.
L'avviso di selezione è stato presentato a dieci giorni dalle elezioni regionali siciliane; l'avviso di selezione dei curricula, che non dà luogo ad alcun obbligo di assunzione da parte della società, si presenta come assolutamente generico, privo di titoli in grado di garantire trasparenza ed obiettività nella scelta dei candidati, lasciando ai vertici della società la più ampia discrezionalità nella procedura di selezione dei candidati e nella assunzioni, qualora avessero effettivamente luogo,
si chiede di sapere:
quale giudizio il Governo dia di una gestione operativa di una società mista a prevalente carattere pubblico in cui, in più occasioni, sono venuti a mancare i requisiti minimi di trasparenza nei confronti di uno degli organi di Governo del Comune quando, a norma di legge, il Comune per garantire l'affidamento diretto dei servizi a tale società dovrebbe esercitare, con i suoi organi, un controllo analogo a quello esercitato sui propri servizi (articolo 113, del decreto legislativo n. 267 del 18 agosto 2000); se il Governo non ritenga, fatta salva l'autonomia gestionale degli enti locali e delle società di capitali da essi controllate, di dover intervenire in sede legislativa per impedire assunzioni di personale nei periodi immediatamente precedenti alle elezioni, tali da configurare nel giudizio dell'opinione pubblica delle vere e proprie concessioni clientelari; se non ritenga opportuno ridefinire la normativa sulle assunzioni di personale da parte delle società miste e controllate dagli enti locali in modo da favorire criteri di trasparenza, equità e pari opportunità tra i cittadini secondo lo spirito dell'art. 97 della Costituzione che informa le assunzioni nelle pubbliche amministrazioni; pur non trattandosi di pubbliche amministrazioni il prevalente carattere pubblico di una società per azioni come la Modica Multiservizi S.p.A. indurrebbe a una maggiore trasparenza nella scelta del personale.
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23/03/2010 21:15:26
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http://www.modicamultiservizi.it/public/organigramma%20web.JPG
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23/03/2010 20:33:27
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Buco Multiservizi, il Comune ora ricorre contro se stesso L'amministrazione comunale ricorre contro se stessa. La vicenda dei centodieci dipendenti della «Modica Multiservizi» si avvita a seguito della decisione dei lavoratori di ricorrere all'autorità giudiziaria per vedersi riconoscere le somme arretrate dovute per stipendi e straordinari. Un decreto ingiuntivo di tre milioni e 700 mila euro è stato notificato a palazzo S. Domenico e l'amministrazione dovrà decidere al più presto quale strada imboccare. Il pagamento di una mensilità delle due dovute e la promessa del saldo da qui a dieci giorni non ha convinto i lavoratori che hanno confermato lo sciopero indetto per martedì prossimo. I lavoratori premono da tempo e hanno manifestato tutto il loro disappunto ma anche la loro preoccupazione per il futuro nel corso della seduta del consiglio comunale. Quello che turba maggiormente il sindaco Piero Torchi e l'assessore al bilancio Carmelo Drago è il decreto ingiuntivo che dovrà essere onorato a breve termine se non interverranno altri fatti nuovi e con le casse comunali a secco questo potrebbe diventare un problema imprevisto e non messo in conto. L'amministrazione sta pensando di ricorrere contro il decreto ingiuntivo per bloccare l'effetto immediato del provvedimento giudiziario; l'assessore Carmelo Drago è sempre più deciso di percorrere questa strada anche se si tratta di una situazione veramente anomala. La «Modica Multiservizi» è infatti partecipata al 51 per cento dall'ente pubblico ed al 49 per cento dai privati. Con l'opposizione al decreto ingiuntivo l'amministrazione ricorrerebbe praticamente contro se stessa trovandosi allo stesso tempo nella condizione di ente pagatore e di ente beneficiario. Alla fine i tre milioni 700 mila euro dovranno comunque uscire dalle casse comunali a causa del debito accumulato in soli due anni. A questo punto occorrerebbe, forse, anche ripensare la stessa società mista. Le altre esperienze portate avanti in diversi comuni non hanno mai raggiunto gli obiettivi sperati cumulando tutti i difetti delle vecchie municipalizzate senza essere minimamente "contaminate" dall'apporto di managerialità dei privati.
Modica paga la Multiservizi e la Multiservizi i dipendenti Il comune corre ai ripari e paga una tranche del debito (ammontante ad oltre tre milioni di euro) alla società mista Modica Multiservizi, per metterla nelle condizioni di pagare lo stipendio di luglio agli oltre cento dipendenti. Rimane in sospeso il pagamento del salario di agosto e, i dipendenti, sembra non siano disposti a revocare lo sciopero programmato per martedì, sospendendo i servizi forniti al comune, primo fra tutti, il trasporto degli alunni delle scuole dell’ obbligo. L’amministrazione comunale che è socio di maggioranza della Multiservizi, nei prossimi giorni deciderà se attivare il ricorso contro la decisione del Tribunale di Modica al quale si è rivolta la parte privata della società mista, di fare pagare al comune la somma dovuta. Il decreto del giudice è esecutivo per cui il comune dovrà liquidare il debito entro i prossimi giorni a meno che non decida di opporre ricorso. E’ l’assessore al Bilancio, Carmelo Drago, ad avanzare tale ipotesi. Vito D’Antona, consigliere di Sinistra Democratica, intanto, incalza l’amministrazione comunale sul futuro della società mista che, purtroppo, non ha rispettato le aspettative del consiglio comunale. “Rimane valida l’idea della società mista – replica l’ assessore Carmelo Drago – che, però, sarà rimodulata sulla scorta del decreto Bersani che impone la trasformazione in società in house, cioè a totale capitale pubblico. La Multiservizi ha svolto un ruolo anche sociale in quanto è servita a stabilizzare lavoratori e sono in corso trattative per la cessione all’Ente del 49 per cento. In ordine al decreto ingiuntivo emesso – aggiunge Drago - l’amministrazione sta valutando l’iniziativa dell’opposizione atteso che il 51 per cento di quel debito vantato è in carico allo stesso ente socio di maggioranza, per cui la somma andrebbe rimodulata”. Per fare chiarezza sul futuro della Modica Multiservizi ma, soprattutto, sulla stabilizzazione dei lavoratori, Vito D’Antona ha proposto la discussione in consiglio comunale evidenziando che vadano rivisti i contratti stipulati con la Multiservizi. Contratti ritenuti costosi a carico dell’Ente e che ricadono sui bilanci delle famiglie.
Fonte Sciclinews Archivio
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23/03/2010 14:18:06
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> Ma chi bella Cumacca. Ma sa quanto na ma sentiri e birri. Poveri Cittadini Muricani, e Poveri Ex L.S.U. ca sunu a Multiservizi.
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23/03/2010 02:31:55
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Le imprese che hanno partecipato al bando Europeo per l'individuazione del partner privato della struttura societaria creata dal Comune a capitale pubblico sono state sei. Cosim di Gela Agesp di Castellamare del golfo Maggioli di Sant'Arcangelo di Romagna Tronconi Costruzioni di Napoli Catania Multiservizi di Catania Altecom di Enna.
Le offerte dei privati furono prese in esame da un'apposita commissione, presieduta da Salvatore De Vitis, docente di Diritto Commerciale all'Università di Foggia Serena Cantale,consulente del presidente della Regione Siciliana,Salvatore Cuffaro Giovanni Mulone,avvocato Giorgio Giannone,commercialista Pietro Spadola,commercialista
Sono state controllate le posizioni degli aderenti in base a quanto prevede il bando, dopo di che quelle selezionate sono state invitate a presentare l'offerta e il piano economico-finanziario per la costituzione della società.
Articolo tratto dal "La Sicilia" del 14 ottobre 2003
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23/03/2010 02:17:53
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La società Modica Multiservizi S.p.A. è stata costituita il 27 Luglio 2004 - giusto atto pubblico in pari data Rep. N.9115 e Racc.n.2180 tra il Comune di Modica e la società OMNIA GLOBAL S.r.l per le quote sociali al 51% e 49% del capitale sociale. Viene approvato lo statuto e il patto parasociale regolante i rapporti tra il socio pubblico e privato in ordine, sopratutto, in oridne all'esercizio e ripartizione del potere gestorio. - affidato alla costituenda società i seguenti servizi
1)manutezione edifici comunali 2)manutenzion stradale ed idrica 3)pulizia immobili urbani 4)cura e manutenzione del verde pubblico 5)trasporto scuolabus 6)gestione soste a pagamento
Quali erano gli scopi dell'amministrazione comunale dell'epoca? Detti scopi erano due : a) introdurre modalità di gestione dei servizi improntate a criteri di economicità, efficacia, ed efficienza, così da ridurre i costi, elevare gli standard qualitativi e quantitativi dei servizi b)assicurare lo sbocco occupazionale dei lavoratori precari(articolisti,L.S.U,L.P.U.) di tipo duraturo e non assistito, derivante da un'iniziativa avente valenza economico-imprenditoriale con garanzia di stabilità.
A tale scopo il decreto assessoriale n.1756/2004 Serv.V del 23/10/2004 registrato dalla Ragioneria centrale del lavoro in data 12/11/2004, con il quale è stata impegnata sul capitolo 322131 del bialncio della Regione siciliana a favore del comune di Modica,la somma di euro 542.279,50 quale contributo straordinario una tantum per l'allocazione lavorativa di n. 25 lavoratori impegnati in lavori socialmente utili con risorse del Fondo nazionale per l'Occupazione.
Ricordo che il protocollo d'intesa fu stipulato il 21 Ottobre 2004 e in quella sede il Comune di Modica si è impegnato ad attuare la stabilizzazione occupazionale di 25 lavoratori e di contro l'Assessorato regionael del Lavoro si è impegnato ad erogare in analogia alle disposizioni recate all'art.2 della legge regionale 24/2000 un contributo una tantum pari ad euro 542.279,50.
Dalla relazione dell'Avv.Giurdanella : L'amministrazione comunale,in ottemperanza a quanto previsto dall'art.5 della L.R.24/2000 aveva precedentemente inviduato ed approvato un percorso per la fuoriuscita dal precariato dei lavoratori L.S.U. nel piano complessivo di fuoriuscita dal bacino dei lavoratori socialmente utili dei 172 lavoratori che operano presso questo ente,deliberato dal COmune di Modica il 27/01/2001. Detto atto di programmazione prevedeva, in particolare, che di questi lavoratori 98 fossero destinati- 39 nella forma della collaborazione coordinata e continuativa e 59 mediante impiego - alla costituenda società mista.
A fronte di tale impegno il Comune avrebbe - ed in effetti in parte ha- beneficiato di incentivi e contributi previsti dalla normativa nazioanle e regionale.
£ 5.000.000, una tantum per ogni lavoratore precario assunto a tempo indeterminato (Art.7, comma 14,D.Lvo 81/2000)
£ 60.000.000, da ripartirsi in 5 anni in quote di pari importo, perogni lavoratore precario assunto (art.2,comma 3,L.R. 24/2000)
£ 4.600.000 quale contributo annuale per 4 anni, per ciascuna unità lavorativa aggiuntiva, assunta ad incremento della base occupazionale (indipendemente della provienza dal bacino L.S.U)con finalità di formazione iniziale e continua.
Sempre leggendo nella relazione redatta dall'Avv. Giurdanella leggo:
All'atto della costituizione della società il Consiglio di Amministrazione era cosi composto :
1)Vindigni Concetta nata a Pozzallo (presidente) 2)Maltese Salvatore nato a Rosolini 3)Adamo Giovanni nato a Melfi 4)Adamo Mario nato a Ragusa 5)Salvo Rossi Giuseppe nato a Ragusa
i primi tre compreso il Presidente sono stati nominati dal Comune di Modica mentre gli altri due, dal socio privato (e di essi Adamo Mario, amministratore delegato)
Attenzione,qui è necessario uno stop : Quello descrittnella relazione è errato.
Perchè ?
da una analisi delle buste paga trovo qualcosa di diverso :
Prendiamo alcuni esempi quelle dei consiglieri sono uguali mentre cambiano quello del Presidente e dell'Amministratore Delegato
Vediamo
Vindigni Concetta Presidente C.d.A. data assunzione 27/07/2004 busta paga Novembre Compenso Lordo 6.577,00 Rimborso chilometrico 302,52 Rimborso spese 200,00 Lordo 7,079,52 - Contributi 1.995,61 = € 5.083,91
Salvo Rossi Giuseppe Amministratore delegato data assunzione 27/07/2004
busta paga Novembre Compenso Lordo 7.856,00 Rimborso chilometrico 1.171,64 Rimborso spese 200,00 Lordo 9.227,64 - Contributi 2.910,75 = € 6.316,89
Attenzione colpo di scena
L'ing Rossi non doveva essere consigliere e invece lo troviamo come amministratore delegato ?
come può essere ? bohh !!!!
ma per completare meglio vediamo la busta paga di Dicembre perchè nelle buste paghe troviamo assunzione 27/07/2004 cessazione 31/12/2004
Vindigni Concetta Presidente C.d.A compenso lordo 9.000,00 rimborso chilometrico 909,34 rimborso spese 500,00 totale lordo 10.409,34 - trattenute 2.809,87 = 7.599,54
Salvo Rossi Giuseppe Amministratore delegato compenso lordo 10.750,00 rimborso chilometrico 1.171,64 rimborso spese 500,00 totale lordo 12.421,64 - trattenute 3.562,82 = 8.858,82
Adamo Mario Consigliere compenso lordo 1.250,00
totale lordo 1.250,00 - trattenute 298,75 = 951,25
per eventuali precisazioni l'importo di € 6.316,89 Assegno n. 61.212.295-01 data 30/11/2004 tratto su Banca Agricola Popolare di Ragusa firmato Concetta Vindigni e intestato Giuseppe Salvo Rossi
l'importo di € 5.083,91 Assegno n. 61.212.294-01 data 30/11/2004 tratto su Banca Agricola Popolare di Ragusa firmato Giuseppe Salvo Rossi (amministratore delegato) e intestato Concetta Vindigni l'importo di € 8.858,82 Assegno n. 61.217.071-06 data 14/01/2005 tratto su Banca Agricola Popolare di Ragusa firmato Concetta Vindigni e intestato Giuseppe Salvo Rossi
l'importo di € 7.599,54 Assegno n. 61.212.300-06 data 14/01/2005 tratto su Banca Agricola Popolare di Ragusa firmato Giuseppe Salvo Rossi e intestato Concetta Vindigni
l'importo di € 951,25 Assegno n. 61.217.072-07 data 14/01/2005 tratto su Banca Agricola Popolare di Ragusa firmato Giuseppe Salvo Rossi e intestato Adamo Mario
A questo punto mi chiedo :
QUESTE SOMME PER QUALI SERVIZI SONO STATI PAGATI SE IL PRIMISSIMO CONTRATTO FU SOTTOSCRITTO IN DATA 24/11/2004 ?
Il primissimo contratto fu sottoscritto in data 24/11/2004 per gestire l'emergenza idrica mediante autobotte. Tale contratto fu prorogato di volta in volta in abase alle disponibilità dei capitoli di spesa fino al mese di Aprile 2005.
Poi nel Gennaio del 2005 vennero stipulati i contratti per i seguenti servizi : 1)mantenzione ordinaria edifici comunali e scolastici 2)mantenzione ordinaria stradale ed idrica 3)pulizia immobili urbani 4)cura e manutenzione del verde pubblico 5)trasporto scuolabus
il 10/08/2005 veniva stipulato il contratto di affidamento del servizio gestione soste a pagamento
il 10/10/2005 veniva esteso il servizio di manutenzione ordinaria e di pulizia degli immobili urbani all'ex Ospedale S.Martino ed all'istituto ex Salesiani (destinati a dese dell'università)
QUINDI DA LUGLIO 2004 A GENNAIO 2005 (AD ECCEZIONE DEL CONTRATTO DEL SERVIZIO IDRICO) QUELLE BUSTE PAGHE EVIDENZIATE PRIMA SU QUALE ENTRATE DI GESTIONE SI POGGIANO ?
SU NULLA O...... MEGLIO SUL CAPITALE SOCIALE VISTO CHE L'AZIENDA NON AVEVA ALCUNA ENTRATA.
COSA SUCCEDE APPENA LA MULTISERVIZI INIZIA L'ATTIVITA' ?
A dicembre l'Ing. Salvo Giuseppe Rossi rassegna le dimissioni di Amministratore delegato per essere assunto come dipendente. Il CCNL applicato all'Ing. Salvo Giuseppe Rossi fu quello "IMPRESE DI PULIZIE E MULTISERVIZI" nella funzione QUADRO.
Al posto dell'Ing Salvo Giuseppe Rossi fu nominato come amministratore delegato Adamo Mario.
L'Ing.Rossi però non rimase solo dipendente ma rientrò nel Consiglio d'Amministrazione nella qualità di Consigliere. (quindi controllato e controllore)
L'Ing. Rossi poi passò a Direttore Tecnico sempre con lo stesso CCNL ma gli fu riconosciuto un premio o meglio un SUPERPREMIO di circa € 1.500,00 mensile
Per concludere questa seconda puntata sulla Multiservizi, vediamo cosa avvenne quando fu eletto amministatore delegato Adamo Mario.
Vennero affidati incarichi di consulenza ai seguenti professionisti Ing. valerio Veloce responsabile della sicurezza per oltre 40.000,00/annui
Studio RM Consulting SRL x la contabilità del lavoro con tariffe secondo l'albo professionale.
Il proprietario maggiore della RM Consulting Srl è il Dott. Rosario Alescio socio quest'ultimo dello Studio del Dott.Adamo (PROSVI)
.......alla prossima .Giovanni Migliore
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