del
22/05/2011 22:17:47
Project Financin, Gli allarmi sono motivati o strumentali?
L'informazione dell'Amministrazione è soddisfacente o carente?
Da alcuni giorni seguo con estrema curiosità i commenti su Radio RTM e devo dire che sono confuso.
Ho provato ad accedere ai documenti presenti nell'aria tematica, ma alcuni non sono visibili o accessibili.
Non riesco a capire se il Comune avrà dei costi dato che il Project Financing può essere a totale carico del Privato o partecipato.
Il bando per l'assegnazione, se i costi sono a totale carico del Privato, quali parametri prenderà in considerazione?
Una considerazione vorrei fare appellandomi a questa Aministrazione, è vero che le decisioni le devono prendere le Persone che hanno avuto il mandato dagli Elettori, ma dovrebbe essere interesse di chi Amministra rendere fruibili e comprensibili atti importanti che coinvolgono servizi indispensabili per i Cittadini.
Dire in maniera trasparente cosa cambia per i Modicani, quali costi sosterranno privatamente, se verranno fuori nuove tasse, risposte semplici a dubbi leciti.
Abbiamo un sito istituzionale che è stato premiato per la qualità, pubblicate tutto quello che può chiarire le idee a Noi Cittadini.
Le esperienze degli ultimi 10 anni non ci tranquillizzano, vedi Multiservizi, Università, chiusura discarica, ecc.
Commenti:
0
del
22/05/2011 21:32:47
Leggo e pubblico quanto riportato sul blog di RadioRTM da un post. Ne traggo spunto per ribadire un concetto: I CITTADINI HANNO DIRITTO DI INTERVENIRE ANCHE TRAMITE REFERENDUM SU ARGOMENTI QUALI L'AFFIDAMENTO A TERZI DI UN BENE COMUNE QUALE E' IL CIMITERO COMUNALE.
Federazione della Sinistra Modica: Lettera dalla Luna……… scritto il 19 mag 2011 nella categoria: Politica Pubblicata alle ore 17:35:17 - Fonte: redazione - 380 letture - 23 commenti.
22 maggio 2011 alle 20:45 silvio scrive
scusate se mi intrometto nella discussione.
Parte prima
credo che “Giorgio Zaccaria”, per dipanare i dubbi a tutti, debba dare delle precise spiegazioni alla città, e se si tratta dello stesso Giorgio Zaccaria Consigliere Comunale non avrà timore nè problema alcuno a rendere pubblica l’ultima redazione di un Project Financing (da ora in poi abbreviato in “P.F.”) di cui sembra che qualcuno abbia visto la prima parte e perso il resto.
Accantoniamo allora quanto letto sul P.F. di un anno fa circa e vediamo di discutere su carte, cifre, previsioni attuali (non a parole per favore, ma con copie di determine, di delibere, di progetti esecutivi, di programmi finanziari e di ammortamento ecc.) TUTTI INSIEME.
TUTTI INSIEME vuol dire che sul sito istituzionale del Comune di Modica il cittadino deve poter leggere e scaricare tutti i documenti correlati al caso (non è una cosa impossibile, anzi credo sia un dovere di legge se non sbaglio).
L’Amministrazione e la città (TUTTI INSIEME) discuteranno attorno ad un tavolo tecnico PER LA PRIMA VOLTA NELLA STORIA DI MODICA il loro FUTURO.
Capisco che questo per l’Impresa Proponente il Piano costituisce una lungaggine a cui vorrebbe sottrarsi volentieri, ma SE L’ATTUALE COMPAGINE AMMINISTRATIVA VUOLE CONTINUARE IL DIALOGO INIZIATO GIA’ TRE ANNI FA CON I SUOI ELETTORI, allora quale migliore occasione per un confronto diretto tra cittadini, amministratori, dirigenti comunali e imprese.
Parte seconda
I DUBBI.
Da questo blog e da altri si evincono tanti dubbi da parte di cittadini (impegnati politicamente e non) in questa querelle, riassumo quelli principali pregando Castrusini, Zaccaria, il Gatto… e altri che sono a conoscenza del P.F. a darne soluzione: 1 – Quanto sborserà il Comune per il P.F. (e in quanti anni)? 2 – E’ vero che gli utenti pagheranno il loculo direttamente all’Impresa? 3 – E’ vero che chi non vuole il loculo dovrà comunque pagare una tassa comunale per dare all’impresa 650+700.000,00 Euro l’anno per 26 anni? 4 – E’ vero che l’Impresa avrà i diritti del sopra e del sotto suolo dell’area Cimiteriale? 5 – E’ vero che non si può rescindere il contratto di esecuzione dei lavori dei Colombari in corso di costruzione? 6 – E’ vero che le Società di Mutuo Soccorso hanno già versato gli oneri al Comune e che le stesse sono in diritto di bloccare qualsiasi azione futura sul suolo loro assegnatole? 7 – E’ vero che la manutenzione del Vecchio Cimitero riguarderà tutte le Edicole Sociali (e non solo i pochi Colombari comunali)? 8 – E’ vero che la costruzione della chiesa prima appare, poi sparisce, poi riappare ma non si trova nei capitoli di spesa (e quindi si farà solo a parole, ma nei fatti nessuno la vedrà)? 9 – E’ vero che il P.F. così come strutturato è ai limiti della legalità? 10 – E’ vero che LA PROGETTAZIONE delle tombe di famiglia, delle edicole funerarie, delle Aiole (quelle a due posti per intenderci) sarà curato solo ed esclusivamente da Tecnici dell’Impresa? 11 – E’ vero che LA REALIZZAZIONE delle tombe di famiglia, delle edicole funerarie, delle Aiole (quelle a due posti per intenderci) sarà curato solo ed esclusivamente dall’Impresa? 12 – E’ vero che si pagherà una tassa annua per la manutenzione? e se si chi la pagherà? solo gli utenti o tutti i cittadini modicani? 13 – E’ vero che fare un bando di gara per la costruzione dei colombari comunali costava molto meno che istituire un P.F.? 14 – Quanto ha speso fino ad oggi l’Ente Comune di Modica per questo P. F.?
Mi fermo quì, per ora, in attesa di avere a disposizione tutto l’incartamento ATTUALE del P.F., così potrò anch’io partecipare con cognizione di causa alla discussione pubblica di una parte del mio e vostro futuro.
Cogliendo l’occasione per ringraziare RadioRTM, Prego anche questo meraviglioso e libero sito di dare la più ampia diffusione dei documenti che L’Amministrazione Comunale vorrà mettere a disposizione dei suoi elettori.
Commenti:
1
del
20/05/2011 23:42:48
> vedo adesso che era già pubblicato prima che lo chiedessi.Grazie perchè questo documento è un grosso contributo di verità.
Commenti:
0
del
20/05/2011 23:36:34
> Caro "Procacciatore di verità" Trovo il pezzo da te inserito sulla tematica dei "Project-Finanging" molto interessante ed estremamente utile alla discussione in atto sul progetto finanza del Cimitero di Modica verso il quale ho avuto sempre una netta contrarietà fin dagli anni novanta quando ero assessore al Cimitero.Le considerazioni di Paolo Cacciari calzano perfettamente con i miei interventi in materia sui vari blog e sulla stampa in genere.Ti prego quindi se puoi inviarlo al mio indirizzo e-mail :meno.rosa@gmail.com.Attendo e grazie.
Commenti:
1
del
20/05/2011 20:39:45
ECCO IL PROJECT FINANCING: LA FORMULA GIUSTA PER FARE STRADA di Paolo Cacciari
Come semplificare le procedure e impadronirsi del denaro pubblico.
Una formula magica finanziario-affaristica
Project financing, ovvero finanza strutturata o di progetto: è una formula magica molto in voga tra i fedeli del dio Mercato. Pronunciandola, ministri, sindaci, presidenti ricevono [dal sistema bancario] il denaro necessario a realizzare le agognate opere «di interesse pubblico». Autostrade e trasporti in generale, parcheggi e cimiteri, attrezzature per le public utilities, ospedali e acquedotti, teatri e pesino carceri. L':anno scorso, il 25 per cento degli appalti avviati dalle pubbliche amministrazioni rientravano nella tipologia della finanza di progetto. D'un botto, la storica «crisi fiscale» delle economie mature svanisce, i parametri di sostenibilità del debito pubblico non contano più, le spese per investimenti spariscono dai debiti di bilancio. Un vero miracolo. I nuovi sciamani - i promotori finanziari - affermano che in tal modo la «leva finanziaria» aiuta a realizzare le infrastrutture e i servizi di pubblica utilità. Ovviamente avviene esattamente il contrario: è l'economia reale che supporta quella dei pezzi di carta.
Il project financing è uno strumento per mettere le mani sui flussi certi di denaro cash dei servizi pubblici locali, un modo per drenare quattrini dalle tasche della gente per alimentare l'insaziabile voracità del mercato finanziario. È stato calcolato che le «risorse» finanziarie - azioni, obbligazioni, depositi, ecc. - negli ultimi quaranta anni sono aumentati di 14 volte. Buon per i possessori di titoli che generano rendite. Ma qualcuno si è mai domandato chi li paga?
Dal punto di vista finanziario il project financing è in realtà una semplice operazione di
anticipazione del denaro necessario alla realizzazione di un'opera. Istituti di credito
specializzati - in gergo Infrastructure equity fund, in Italia ve ne sono una quindicina - una volta individuata l'opera da realizzare, emettono titoli obbligazionari, bond e li collocano nel mercato, infilandoli nei fondi di investimento che a loro volta banche, assicurazioni, fondi pensione e risparmiatori vari compreranno allettati dalla
promessa di buoni rendimenti. I denari necessari alla costruzione dell'opera vengono quindi rastrellati e i cantieri possono partire, con gaudio dei nostri politici. Il rischio per gli intermediatori finanziari è zero, la loro parcella per il prezioso servizio è sicuro. Per capire l'intreccio tra finanza e opere di interesse pubblico basta seguire la carriera di Vito Gamberale, passato da amministratore delegato di Autostrade Spa della famiglia Benetton al Fondo dedicato alle infrastrutture creato dalla Cassa Depositi e Prestiti.
Ma come viene garantito il ritorno con gli interessi dell'investimento?
I nostri promotori di project financing incominciano qui a fare delle distinzioni interessanti tra «opere calde», «opere fredde» e «opere tiepide» [le chiamano proprio così, vedi la relazione della dottoressa Ilaria Bramezza per la realizzazione del Sistema delle tangenziali lombardoveneta proposto dalla Società autostrada Brescia-Padova]. Quelle «calde» si finanziano completamente con i proventi tariffari, con i cespiti da sbigliettamento, con i ticket, ecc. Quelle «fredde» - scuole, carceri, ecc. - continuano ad avere bisogno di flussi di denaro pubblico. Quelle tiepide, bastardine, sono destinate a diventare «semipubbliche». Succede però che alcune opere pensate dai promotori e certificate dai valutatori come molto «calde», come il treno ad Alta velocità che avrebbe dovuto finanziarsi per almeno il 60 per cento, si sono rivelate delle sòle, come direbbero i nostri amici romani, da decine di miliardi di euro, regolarmente ripianati nelle varie finanziarie. Per sbagliare le previsioni basta poco: una sottovalutazione dei costi di realizzazione, una sopravalutazione del numero delle utenze, una lungaggine nei tempi di realizzazione. Poi, ovviamente, non si può lasciare una «incompiuta», e così subentra lo Stato. Per mettere in piedi una operazione di project financing serve un promotore, una «società veicolo» - Special porpose vehicle - che sappia creare quel Partenariato tra Pubblico e Privato [PPP] tra i soggetti autorizzatori e concessori e le imprese di costruzione, gli sponsor finanziari e le società di gestione. Nel settore delle autostrade questo compito è ambìto dalle società di gestione, che da semplici prestatori di servizi [casellanti, manutentori, ecc.] diventano veri imprenditori, volano per distribuire grandi affari alle società di progettazione e costruzione [a nordest i nomi sono sempre quelli: Studio Altieri, Ing. E. Mantovani, Astaldi, Impregilo...], per di più potendo seguire procedure senza gare, con affidamenti negoziati che ora si chiamano di «dialogo competitivo» tra aziende.
Troppo potere alle piccole società - la Venezia Padova, la Padova Brescia, la Autovie Venete - anche per un liberista come Galan. Il quale, così come ha già ottenuto il collega Formigoni, nel nome del «federalismo autostradale» preferisce infatti mantenere il controllo della realizzazione e gestione di tutte le nuove tratte autostradali attraverso la «Cav», la nuova società Regione-Anas, che funzionerà da stazione appaltante. Lo scontro è gustoso: riferendosi agli amministratori delle società autostradali nati nella politica - Vittorio Casarin, Lino Brentan, Giustina Destro, ecc. - e che ora si candidano a progettare servizi e affari, Galan ha detto: «Sono una casta che difende i suoi privilegi» [Alessandra Carini, Mattino di Padova del 16 luglio].
Commenti:
1
del
22/04/2011 02:05:54
Egregio Sig:Sindaco, Le scrivo per rappresentarle, con serenità, il mio totale disappunto per la costante insensibilità che Lei, con comportamenti e fatti dimostra nei confronti del nostro Sodalizio nonostante la dimostrazione di disponibilità al confronto per la soluzione della problematica dei loculi cimiteriali e non solo.I suoi msg,i suoi impegni assunti in svariati incontri dal sottoscritto richiesti,sono tutti caduti nel vuoto mentre l'emergenza sepolture diventa sempre più drammatica. Non vorrei che Lei abbia scelto strategicamente la filosofia del rinvio nella speranza dell'blio delle problematiche sollevate.La invito ancora una volta a mantenere fede a quanto da Lei stesso affermato e scritto e cioè che, dopo il confronto in Consiglio Comunale la vicenda del diritto di costruire i loculi per i soci sancito e sacrosanto fosse stato estrapolato da un "Project-Finanging" che,a nostro giudizio non si concretizzerà mai, per seguire il suo giusto,corretto amministrativamente iter ed arrivare a giusta conclusione. Ma Lei continua a dimostrare di non saper decidere facendo cosi' incancrenire ancora di più una problematica che non riguarda solo la Società di Mutuo Soccorso "Carlo Papa" ma l'intera città.Mi rifiuto di credere che una diversa "Presidenza" del nostro onorato Sodalizio avrebbe potuto facilitare l'iter...Colgo l'occasione per rappresentarle,a dimostrazione della convinzione della Sua insensibilità nei confronti del nostro Sodalizio,il nostro vivo disappunto per non essere stati invitati alla cerimonia di Inaugurazione del "Chiostro di S.Maria del Gesù" in Modica Alta. Coinvolgimento,confronto,partecipazione dell'Associazionismo, termini tanto scomodati prima dell'arrivo nel Palazzo sono diventate semplici enunciazioni prive di significato concreto dopo l'ingresso nel Palazzo. Colgo l'occasione per porgerle sentiti Auguri di Serena e Gioiosa Pasqua. GIOVANNI ROSA (Presidente della Società "Carlo Papa" in Modica Alta)
Commenti:
0
del
11/03/2011 21:24:15
Dott. Migliore, come Le ho sempre scritto sarò ben lieto di dare il mio piccolo contributo qualora ve ne fosse di bisogno. L'argomento Cimitero è scottante, lo sappiamo tutti, e non c'è nessuna intenzione a non voler aderire ad un Project Financing ben fondato e ben strutturato per il bene della città e dei suoi cittadini. Solo questo necessita di essere "variato" nelle sue parti che vanno a gran beneficio dell'assuntore e a spese dei modicani. Riassumo le parti principali che danno sussistenza ad un P.F.: 1) il Comune fa proprio un Progetto di Finanza che può sussistere solo se i loculi (attenzione! non i suoli per le cappelle private, ma i loculi dei Colombari) vengono poi assegnati GRATUITAMENTE a chi ne ha bisogno (i morti!). 2) tutti i cittadini (tutti i contribuenti intendo) pagheranno un canone annuo fino ad esaurimento del debito contratto con l'assuntore. 3) l'assuntore non deve avere niente di più che il compenso per la costruzione e la manutenzione per tutto il tempo stabilito dal contratto (26 anni o giù di lì). 4) ogni provento del Cimitero deve essere incassato dal Comune e non dall'Assuntore, tali proventi potrebbero essere reimpiegati in opere pubbliche. 5) i suoli per le cappellette private (aiole, tombe di famiglia ecc.) dovrebbero essere escluse dal Progetto di Finanza, perchè creano un grande introito per il Comune ma principalmente perchè è fuori dal concetto di Project Financing che i privati paghino delle opere private già compresa in un'opera pubblica.
FINIAMOLA DI CONSIDERARE IL CIMITERO COME SE FOSSE UNA SCUOLA O UNA BIBLIOTECA O UN MUSEO! a presto, silvio
Commenti:
0
del
11/03/2011 01:02:31
> Sig. Silvio, lavoro e quindi tempo permettendo........bisognerà riprendere l'argomento del Cimitero e credo che alcune verità dovremmo metterle nero su bianco. Spero nel contributo dell'amico e mente storica Meno Rosa. A dire la verità, Meno Rosa mi ha chiamato diverse volte per studiare assieme varie problematiche al Cimitero. Credo che un "vero intergruppo" di persone che studiano e analizzano i documenti possa nascere .....infatti penso a Michele D'Urso, Giovanni Meno Rosa, Paolo Nigro,Luigi Carpenzano,Salvatore Cannata,Bartolo Azzaro insomma persone che piace scendere in profondità dell'argomento e fare vedere in modo concreto l'operazione che si sta portando avanti.
Commenti:
1
del
05/01/2011 16:25:42
Intanto grazie per aver condiviso il mio scritto, che come avrai notato fa una attenta disamina dei principali punti toccati dal Buon Sindaco Buscema nella sua rituale conferenza stampa di fine anno. Quanto al cimitero, non ho toccato l'argomento innanzitutto perchè non mi pare sia stato oggetto di dichiarazioni del Sindaco, mi riservo comunque di farlo non appena riporteranno il punto in consiglio, che come certamente saprai l'Amministrazione ha ritirato per approfondimenti. In ogni caso giudico a dir poco vergognioso per una Città come Modica quello che sta accadendo da anni su questa problematica, la gestione del cimitero nella sua complessità lascia molto a desiderare, i servizi minimi sono scadentissimi e fra poco si rischia pure la beffa per la mancanza di luoghi idonei per la sepoltura.
Commenti:
0
del
04/01/2011 14:28:04
> Tutto condivisibile quanto scritto dal Consigliere Nigro ma mi sarei aspettato che lo stesso avesse affrontato anche le problematiche legate al "Cimitero"..settore che registra ogni giorno che passa grossissime difficoltà e disagi per i Cittadini che presto, se non affrontate, si trasformeranno in vera e propria "emergenza sepolture" come ho già avuto modo di dire in tempi non sospetti..tra l'altro l'immobilismo e la confusione create dall'Amministrazione Comunale con il Project-finanging hanno bloccato anche la costruzione dei loculi da parte delle Società di Mutuo soccorso che avevano già da tempo immemorabile acquisito il diritto di costruzione. Ma la grave problematica del Cimitero deve essere affrontata ed aggredita da tutti i Consiglieri Comunali........o quantomeno da quelli sensibili che mettono da parte le appartenenze partitiche e politiche.Non vorrei trovarmi fra non molto tempo destinatario di apprezzamenti positivi per "AVERLO DETTO" come per i "RIFIUTI" ma preferirei da cittadino toccare con mano le "SOLUZIONI" in tempi ragionevolmente brevi da scongiurarne le "EMERGENZE"!
Commenti:
1
- Pagine: INDIETRO - 1
2
3 4 5 6 7 8 AVANTI -
|