del 19/03/2009 19:11:06

Caro Giovanni,
chi ti scrive ha l'orgoglio di averti sostenuto nelle tue competizioni elettorali e sottolineo l'orgoglio perchè oggi chi crede in una politica disinteressata e al servizio di tutti può ancora sperare.
Mi affaccio solo oggi a rispondere alla tua riflessione sui tragici eventi di questi giorni e lo faccio ancora stordito umanamente e molto arrabbiato per quello che si poteva evitare.

Vedi, il bambino, la sua famiglia non erano in viaggio in uno sperduto posto, erano più semplicemente in contrada Pisciotto a godersi un giorno di vita.
Erano dove tutti noi potevamo essere. Erano e vivono in uno stato civile dove ognuno di noi paga delle tasse per vivere socialmente con dignità e sicurezza.
La morte di questo bimbo non è opera dei cani mi dispiace dirlo ma è opera di chi lavora con superficialità e con un dilettantismo disarmante. La morte del piccolo Giuseppe pesa sulla coscienza di ognuno di noi. Pesa come un macigno su tutti: ognuno di noi che vede e non denuncia la superficilità di funzionari,dirigenti,impiegati politici. Sono fortemente convinto che per la morte di Giuseppe non pagherà nessuno perchè la superficialità non è ascrivibile penalmente a nessuno ma Ausl, Procuratore della Repubblica, Politici, Dirigenti e Funzionari Pubblici sono il frutto di questa nostra superficialità, di trattare le cose, ogni cosa con l'arroganza che solo l'ignoranza sa dare.
Oggi tutti parlano, ma avete visto che grandi uomini ci governano? Funzionari del servizio Veterinario che si nascondono dicendo che sono andati lì a rispondere solo alle domande che il Procuratore aveva fatto; per il resto hanno spento il cervello e se hanno visto cose che non andavano non hanno detto nulla perchè non erano oggetto di domanda.
Avete visto il Procuratore, mi sono vergognato che la giustizia in questi anni sia stata amministrata in questo modo: agita delle carte davanti le telecamere, parla per discolparsi addossando la responsabilità ad altri.
Ho visto Sindaci ed amministratori,uomini o donne fortemente provati dall'episodio, ma come politici incapaci di tutto. Qualcuno potrebbe magari dirmi volevamo vedere te cosa avresti fatto: bene io ho il senso della misura e non sono amminitratore, loro no. Ed allora se sono amministratori, se si sono assunti l'onere e l'onore di rappresentarci devono dico devono saperci rappresentare.
Io non merito questa classe burocratica, mio figlio non merita questa morte.
Superficialità, incompetenza, arroganza, nessun senso del dovere o di amore e passione per il proprio lavoro, questi sono gli autori dell'omicidio di Giuseppe e come se non bastasse l'incompetenza ha ferito in maniera indelebile un'altra persona.
Ora magari faremo il canile o troveremo un'altra soluzione.
Fino alla prossima superficilità che ci troverà impreparati e con una classe dirigente che lavorerà allo scarica barile.
In tutto questo un'amarissima verità solo i cani si sono comportati in maniera coerente: hanno difeso il loro territorio sentendolo minacciato.
I nostri cari vips non sono stati in grado di difendere un bambino di 10 anni ed una ragazza di 24 anni.

Grazie Giovanni per lo spazio chi mi dai attraverso questo blog. So che ridono di noi, di te, del nostro comportamento cavilloso e noi risponderemo ancor di più impegnandoci e lavorando affinchè passi la cultura del fare e del fare bene.

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del 19/03/2009 19:05:40

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del 19/03/2009 18:47:30

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del 19/03/2009 11:53:55

Questo Suo agire ridà finalmente ai cittadini quella fiducia vs.le istituzioni che per svariati motivi si era perduta.
Fare politica attiva,fisicamente,monitorando il territorio con i propri mezzi e con il proprio tempo, al fine d'individuare e (nei limiti) risolvere i più svariati problemi,dal più banale al più complesso,
è assolutamente ammirevole e gratificante.
Lei da semplice Consigliere (nella gerarchia amministrativa il livello più basso dopo il cittadino) sta facendo quello che solitamente non fanno assessori,onorevoli,senatori,ministri etc. e me ne scusino se ho usato il minuscolo, ma dopo i tragici fatti accaduti in questi giorni (di rilevanza internazionale oltrechè sociale e morale) è il minimo che si può fare.
Siamo stanchi della logora ed obsoleta politica vecchio stampo.
Le ideologie di partito non esistono più,sono state un fallimento,i colori qualunque essi siano sono sbiaditi.
Se l'Uomo prevarrà sui simboli,sui partiti,sugli schieramenti,sui falsi ideali, sulle false diatribe a cui assistiamo, allora sì che potremo cantare vittoria, una vittoria che ci porterà verso un mondo "Migliore".
Solo così potremo dire che la rivoluzione multimediale in corso e l'avanzato progresso tecnologico a cui assistiamo in questo primo decennio del xxi secolo servirà a qualcosa.

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del 18/03/2009 18:17:01

«La vita, specialmente quella dell’uomo, va tutelata sempre: dalla sua origine fino alla fino alla morte naturale», è questo il pensiero dei cattolici.
Credo che la stragrande maggioranza dei frequentatori di questo sito si sente di appartenere a questa scuola di pensiero.
La tragica scomparsa di Giuseppe ci ha scosso profondamente, ma, nello stesso tempo ci ha messi nelle condizioni di poter riflettere su che cosa si poteva fare o non fare, su cosa si poteva fare e non abbiamo fatto.
Adesso cerchiamo i capri espiatori, cioè chi ha la responsabilità oggettiva, di quanto è accaduto, magari per poter mettere la coscienza in pace e dire io non c’entro.
Ma chissà quante volte (io compreso) siamo passati da quel posto e alla vista di quel branco di cani malcustoditi siamo rimasti indifferenti.
Forse un’opportuna segnalazione avrebbe evitato il tragico evento.
Come cristiano, attraverso la preghiera rimetto tutto nelle mani di Dio ma, come cittadino sento il dovere di agire e di gridare forte MAI PIÙ!!!
Questo è il momento per noi poveri cittadini di alzare la nostra voce, di svegliarci dal torpore della consuetudine, di non accontentarci del caprio espiatorio che i veri colpevoli di questo scempio ci metteranno davanti, magari prendendosi il merito.
Non è individuando i responsabili che si può rimediare al grave lutto, ma facendo giustizia sulla vicenda altri sapranno come comportarsi. Come la tragica fine di Giuseppe servirà da monito a noi padri e madri di famiglia, così la condanna dei responsabili dell’accaduto deve essere da esempio per i futuri amministratori.
Caro cons. Migliore la famiglia di Giuseppe ha diritto a che giustizia sia fatta.
Anche a Maria (la turista aggredita) dobbiamo delle spiegazioni e delle scuse.
Noi cittadini abbiamo il dovere di tutelare i nostri figli, le nostre famiglie, la nostra persona.
Io sono convintissimo che a seguito di questa vicenda, qualche comoda poltrona salterà, ma sono altrettanto consapevole che a far sedere l’inettitudine e l’incapacità su quelle poltrone siamo stati noi inconsapevoli elettori.
La prego inoltre di spiegarci, se rientra nelle sue conoscenze e competenze, a chi appartenevano le competenze territoriali, sanitarie, e di ordine pubblico.

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del 18/03/2009 14:06:20

>Gentilissimo cittadino "______ " lascio il vuoto perchè quella parola anche se vuole essere una sintesi di quello che proviamo tutti, è sempre incampiente rispetto a quello che sentiamo dentro la nostra intimità.

Questo blog l'ho messo in piedi sopratutto per fare da brogliaccio alle mie azioni e alle mie responsabilità.

Io a Maggio e Giugno dell'anno scorso,ho chiesto a tanti amici di preferirmi per poter partecipare in modo diretto nella vita politica.

Sembrava tutto semplice e bello.

La semplicità è finita subito,quando mi sono reso conto del grande ed enorme impegno che questa nuova attività prospettava.

Ho avuto paura e forse c'è l'ho ancora.Spesso mi sento molto piccolo e penso di non farcela.
Per superare la paura,allora ho escogitato l'idea del sito.

L'anima del sito,nella sua sostanza è quella di lasciare una traccia non tanto delle cose che si vanno sistemando ma delle responsabilità che potrei non assumermi.

Quindi io chiedo a lei e tutti gli altri che leggeranno questa parole che ci sono forse tanti altri "GIUSEPPE" dietro l'angolo che rischiano in tante altre fattispecie che forse in questo momento nemmeno immaggianiamo.

Quindi tutto e dico tutto, deve essere considerato importante.

Spesso dietro alle cose ovvie,alle cose semplici,alle cose forse stupide,si possono nascondere veri e propri drammi.
Non dobbiamo sottovalutare niente.
Ogni cittadino che vede,che sente cose che non funzionano, deve denunciare.
Dove ?
Scrivete qui.

A ogni vostro pensiero darò una voce tramite la politica,la stampa e tutto quello che è necessario.

La sua idea del comitato è interessante.Io sono disposto a partecipare immediatamente.
Per una quindicina di giorni o forse un mese non prenderò alcuna iniziativa perchè non voglio che qualcuno pensa che io cerchi di strumentalizzare la cosa, ma......fra un mese quando tutto sarà acquietato io con queste parole che sto scrivendo, sto firmando il mio impegno.
Chiunque potrà ,...dovrà rinfacciarmi se non sarò stato in grado di portare avanti una vera e propria battaglia.
Questa ingiustizia e tutte quelle altre che senza clamore soggiacciano in tanti animi contriti devono uscire fuori.

LE PAROLE SERVONO A POCO,.....SERVONO FATTI CONCRETI

Grazie per avermi scritto.Saluti.

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del 18/03/2009 13:26:25

caro giovanni migliore le scrivo per rispondere alla suo invito di riflessione ,per prima cosa si potrebbe costituire un comitato dove i primi firmatari dovrebbere essere tutti i consiglieri comunali e poi via via tutti i cittadini che vogliono giustizia e che la vicenda non si perda nei meantri della giustizia con sballottagio di responsabilita (gia sta succedendo)fra le varie istituzioni.
E ancora piu grave l episodio di ieri a 48 ore dal tragico episodio di giuseppe ancora non si era fatto niente o sufficientemente per mettere in sicurezza i cani fuggiti e mettere in allarme la zona.
Per poi non parlare dei precedenti,delle denunzie cadute nel vuoto,delle ispezioni fittizie,ecc ecc ecc
spero che si prenda ispirazione da queste mie riflessioni e che sopratutto si vada avanti
grazie per la sua attenzione

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del 18/03/2009 10:40:15

sita : Questa è un email giunta alla mia posta elettronica e girata da me sul sito.
La persona firmata ha chiesto di pubblicare la notizia come cittadino modicano.Fedelmente riporto quanto scritto:

Consigliere Migliore le volevo segnalare alcuni punti critici:
Io sono un cacciatore e amo i cani forse più di me stesso ma non sopporto che alcune persone si comportano nei confronti di essi in modo disumano.
Spesso ho visti che molte persone quando hanno cucciolate non idonee li lasciano nella zona di Gisarotta ex discarica di Modica e infatti li in quelle zone sono presenti molti cani inoltre volevo segnalarle due posti dove vi sono degli allevamenti ma spesso si notano nelle zone presenze di cani forse magari perchè qualcuno gli scappa.Uno è nella zona ponte margi vicino a Fertilsud e uno è nella Cava Fazio.
Lettera Firmata

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del 18/03/2009 02:15:02

Oggi 17/03/09 il Presidente del Consiglio ha convocato una riunione dei Capigruppo allargando l'incontro a tutti i consiglieri per illustrare i fatti accaduti negli ultimi giorni,vedere quali sono state le azioni che l'amministrazione ha portato avanti e quali possono essere le azioni che il Comune di Modica intraprenderà.
Il concetto espresso dal Presidente e dal Sindaco e in modo unanime dall'intero Consiglio è stato entro la sera del 17/03 deve essere emessa l'ordinanza di abbattimento immediato dei cani inselvatichiti.

Nonostante vi siano state delle direttive solo formali da parte del Sottosegretario della Salute Pubblica e del Ministro che avevano di fatto bloccato il provvedimento di abbattimento già pronto da stamattina,stasera il consiglio nella sua interezza si è stretto attorno al Sindaco appoggiando con fermezza che venga emessa immediatamente l'ordinanza.

LA POLITICA DEVE DARE INDIRIZZI CERTI E CONCRETI ALLA CITTA'.
Il territorio deve essere bonificato,si deve rendere sicuro.
Dopo questa primissima tappa inizieranno tutte quelle battaglie istituzionali e politiche che non devono rendere vano tutto questo dolore.
Giuseppe ha pagato con la sua VITA.Ora ognuno di NOI deve versare il proprio obolo con fatti chiari e concreti.

Questa è la sintesi dell'incontro.

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del 18/03/2009 01:30:42

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