Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: Re: STRADA PROVINCIALE MODICA – GIARRATANA, PRODOTTI SODDISFACENTI CHIARIMENTI DA PARTE DELLA PROVINCIA. Da: R.C. ... e non solo

> Ecco,questo è il tipico esempio che una strada di pertinenza PROVINCIALE ha più chance rispetto ad una COMUNALE.
Se lo stesso episodio fosse accaduto in una delle TANTE STRADE EX PROVINCIALI inopportunamente DECLASSATE a COMUNALI,beh allora.....
campa cavallo...che l'erba cresce.
Tra le tante cose discutibili della trascorsa amministrazione,da annoverare ci sono senz'altro anche le "facili" declassazioni di parecchie strade che erano della Provincia e che sono passate nelle mani poco sicure del Comune. Ricordo che il cons.Migliore si occupò di questa vicenda in merito anche ai costoni rocciosi "ereditati"in uno stato precario assieme alle strade,senza che venisse fatta all'epoca una perizia,una stima o un sopralluogo dei tecnici per il rilievo di quelle che sarebbero divenute nell'immediato futuro delle rogne e delle incombenze per il Comune e cioè per tutti NOI.
Parlo con cognizione di causa,essendo uno dei tanti
(facciamo mille,o perchè no,anche duemila)
che vive quotidianamente il dramma di percorreree una strada (oramai comunale,per sfortuna) dissestata,squarciata,sventrata da un'opera di scavo d'interramento tubi che si protrae per quasi 2 KM LINEARI.
Tale scavo eseguito circa 3 o 4 anni fa fu maldestramente e frettolosamente ricoperto da materiale senza neanche dargli il tempo di assestarsi e compattarsi. Fu riposta una fascia (rustica)di asfalto per tutta la lunghezza dello scavo e vi lascio immaginare le conseguenze.Percorriamo tutti i giorni questa strada con annessa questa stretta e lunga trazzera e per evitare gli sbalzi ed il frastuono delle sospensioni,siamo costretti a camminare chi al centro,chi sulla corsia opposta,creando i presupposti per qualche grave incidente.
Se all'epoca del lavoro fossero stati ESEGUITI i controlli dei tecnici per attestare la conformità e la regolarità dell'opera a quest'ora non vivremmo questo ennesimo scempio tipico delle città del Meridione o se preferite della Bassa Italia.
Essendo il Comune indisponente nel poter riasfaltare la strada,sarebbe opportuno richiamare la ditta privata che realizzò i lavori ed indurla a ripristinare A REGOLA D'ARTE e definitivamente quel lavoro fatto male e da nessuno controllato.
Trattasi della strada ex provinciale dalla quale ci si immette dalla via Rocciola Scrofani lato dx. ed esattamente la Trecasucce-Torre Rodosta. Al più presto produrrò prove fotografiche di quanto sopradetto.
Accettasi consigli sul da farsi da parte del dott.Migliore e perchè no anche da qualche blogger "tecnicamente informato e del mestiere" come il saggio "Geometra in pensione" semprechè faccia ancora parte di questo variegato ma pur sempre bello mondo terreno.

Questo messaggio è replicato da: STRADA PROVINCIALE MODICA – GIARRATANA, PRODOTTI SODDISFACENTI CHIARIMENTI DA PARTE DELLA PROVINCIA. da Giovanni Migliore

Repliche per questo messaggio

  • Commento inviato da: Geometra (in pensione) in data 22/07/2011 18:15:31
    Fatti i dovuti scongiuri, informo l'amico R.C. che ancora sono di questo mondo.
    Certo, la mia salute cagionevole, data l'età forse, non mi consente di ossequiare a tutto quello che si discute su questo blog, per cui la frequenza è scarsa.
    In merito al suo commento e a quanto sollevato circa le responsabilità di quanti sono preposti al controllo e al collaudo dei lavori stradali, posso dirle solo che il mio immaginario si ferma alle cause del mancato e dovuto ripristino dei lavori.
    Possiamo infatti ipotizzare che la ditta che eseguì i lavori fu pagata per l'esecuzione degli stessi secondo la regola d'arte, ma che il collaudo conseguente avvenne solo sulla carta senza sopralluogo e quindi con chiara connivenza degli uffici preposti.
    Ma possiamo anche immaginare che all'epoca del sopralluogo, magari fatto subito dopo l'esecuzione dei lavori, questi risultassero realmente fatti a regola d'arte, e che poi l'assestamento sia avvenuto dopo, con le conseguenze che conosciamo.
    Ancora possiamo immaginare che la ditta debba percepire il compenso per tali lavori, per cui si crea il classico stallo "se non mi paghi, non riparo i danni".
    Potrebbe anche darsi che l'ufficio preposto non abbia ancora fatto il collaudo, e che quindi si riserva (in tempi dettati dalla burocrazia) di rivalersi sull'impresa.
    Insomma tante ipotesi che vanno approfondite.
    Interessante sarebbe anche sapere se la stessa ditta che ha eseguito (male) quei lavori, ne abbia contratti altri col comune in data posteriore, allora qualche dubbio sulla buona fede dell'ufficio verrebbe su.
    Scusandomi ancora per le mie prolungate assenze (ancorchè giustificate da demenza senile) la saluto e auguro buone ferie a tutti gli amici del blog.


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