> Il Signor Meno ha torto marcio, io dico di più, sono due i cerchi che si allargano, il primo è quello del Signor Meno, allargamento necessario per contenere le Sue disquisizioni che più che dotte sono cotte anche se tende a privilegiare l'ombra al sole, forse teme l'insolazione, si compri un sombrero e faccia una bella siesta. Il SECONDO CERCHIO che si allarga, molto più serio e piacevole del precedente, è l'aria di novità, fa piacere vedere che il Consigliere Migliore non è solo nel chiedere trasparenza a chi amministra la Città di Modica, oggi sono due Consiglieri e un ex Consigliere a portare avanti questa richiesta che è il fondamento della democrazia. Certo è un percorso difficile, pieno di ostacoli, ma non essere da soli diventa più sopportabile e chissà magari qualcun'altro potrà essere contagiato ad uscire dalle ombre tanto care a Meno. Signor Alessandro e Signor Meno, fino a quando cerchiamo solo colpevoli da deleggittimare non troveremo mai il tempo condividere i buoni propositi, parlare di carte da parati e tralascio il resto(si vede che Lei è molto vicino all'ambiente) potrebbe indurre me a parlare della fontana di piazza Corrado Rizzone che malgrado i lavori eseguiti e decantati come risoluti in primavera, oggi è peggio di prima. Faremmo giorno e non basterebbero settimane a scrivere 30 anni di storia modicana. Signor Alessandro Lei pensa che senza il consenso o la miopia dell'opposizione poteva nascere la Multiservizi? Lei crede che Modica non abbia vissuto di consociativismo a discapito di Noi tutti? Dato che nessuno ha voglia di far luce sulle assurdità del passato, pensiamo al presente e guardiamo al futuro. Sono convinto che chiudendo questa fase politica di caccia alle streghe, e lasciando a casa chi sfacciatamente continua a credere che la Città è un feudo dove l'interesse personale è preminente sull'interesse collettivo, tutti ne trarremo vantaggi.
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