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ReplicaArgomento del Forum: Re: Re: Viadotti Da: Libero

>Sig. Geometra,non capisco il riferimento agli automobilisti e il limite di velocità, in ogni caso la foto che ho allegato era solo per fare un esempio di come potrebbe essere la recinzione e non centra nulla con l'altezza del viadotto.Se ci fa caso la rete metallica è della stessa altezza di quella del ponte Gurrieri,solo che è più sicura per il semplice fatto che l'estremità della stessa è piegata verso l'interno per far si che in qualche modo ostacoli chi volesse scavaccarla.A mio avviso questo tipo di rete è sicuramente migliore dell'attuale e spero che qualche politico o addetto ai lavori prenda in seria cosiderazione l'idea di cambiarla.Bisogna fare qualcosa immediatamente.Bisogna intervenire con la messa in sicurezza del ponte Gurrieri, del Costanzo e del viadotto Nino Avola.So benissimo che se un povero disgraziato vuole compiere l'insano gesto trova il modo per farlo,ma le istituzioni devono fare qualcosa per prevenire.Quella di cambiare la rete di protezione è solo un'idea,magari qualcuno se ne ha altre sono gradite.

Questo messaggio è replicato da: Re: Viadotti da geometra

Repliche per questo messaggio

  • Commento inviato da: geometra in data 20/08/2010 13:49:00
    Sig. Libero, sono perfettamente daccordo con lei e con i suoi post, volevo solamente dare un contributo tecnico circa le possibilità di intervento atti all'installazione di ulteriori e più sicuri dissuasori che potessero prevenire le disgrazie.
    Le disgrazie su un ponte sono di due tipi: quelle volute (suicidi) e quelle involontarie (cadute dal ponte a causa di incidente).
    I metodi che potremo o potremmo "inventare" sono comunque legati alla stabilità del manufatto in questione (tra il Ponte Guerrieri e il Viadotto Nino Avola ci sono enormi differenze statiche).

    Nessuna polemica dunque, ma solo contributi alla soluzione del problema.

    E' ovvio che nè Lei nè io abbiamo voce in capitolo tanto quanto i nostri amministratori che possono agevolmente interessare l'ANAS per porre rimedi preventivi ad una consuetudine per chi dell'insano gesto ne fa una soluzione definitiva.

    Mi auguro che non siamo solo noi due a voler sollevare una questione così importante, ma che tutta l'opinione pubblica se ne faccia carico e non solo per dare la "sensazionale notizia" di un tentato (o peggio, riuscito) suicidio.


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