> Signor Saro Cannatella, premetto che prima di dare un giudizio bisogna conoscere i fatti. Il no del Consigliere Migliore mi stupisce in parte, e per questo aspetto di conoscere le Sue motivazioni.
Ma Le voglio ricordare che le persone che hanno preparato e avallato il bando sono le stesse che con la loro capacità di analisi, pensavano che il bando ATO era un'opportunità più unica che rara. Il Consigliere Migliore, dopo aver impiegato ore ed ore a studiarlo, lo ha smontato pezzo per pezzo e ha segnato la fine dell'ATO.
Le rammento che il bando ATO, in 7 anni, comportava un costo di 50.000.000 di euro, salvo imprevisti, e l'attuale farà risparmiare qualche milione e il merito di questo và proprio al Consigliere Migliore.
Se qualcosa la deve stupire, è il percorso compiuto dall'amministrazione per arrivare a questo bando e non mettere in discussione l'onestà intelletuale del Consigliere Migliore.
Con una metafora calcistica Le voglio far notare che ha dato, all'amministrazione, più palle gol di qualsiasi Consigliere filo-governativo.
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