Mi spiace tanto che una bella cittadina come Modica abbia preso una gran cantonata. Fatevi restituire la cittadinanza!!! Come si sono potuti fare abbindolare i vostri politici locali? Prima di dare la cittadinanza, potevano fare delle indagini personali e non credere ciecamente a tutte le cose che gli hanno propinato i membri della Soka Gakkai. Naturalmente appena qualche sokiano leggerà l'inizio di questo post.....BBBoingggg scatterà come una molla, dicendomi che parlo per invidia, per gelosia, che non conosco le cose, che sono tutte falsità e bla bla bla....il solito vittimismo ad oltranza, niente di nuovo. L’istituzione Soka Gakkai insegna una pratica tutta sua, personale che anche se ha preso alcune cose in “prestito” dal buddhismo di Nichiren è ben lontana da tale insegnamento. Come ha detto il patriarca Nikken della Nichiren Shoshu (non è totalmente pazzo come vuol far credere Ikeda e la Soka Gakkai), la Soka Gakkai non “POSSIEDE” nessuna dottrina, nessun insegnamento. Per dottrina si intendono l’insieme degli insegnamenti e non di dogmi come erroneamente si potrebbe pensare. Il “possedere” non è inteso al semplice possedimento (esterno) dei libri di Gosho, del Sutra del Loto, o di saper fare Gongyo o recitare Nam Myo-Ho Renge Kyo, ma è qualcosa di molto, molto profondo (interno) che va oltre, che si chiama lignaggio (importantissimo in tutte le scuole e tradizioni buddhiste) che è la trasmissione orale diretta delle “realizzazioni” che viene dall’esperienza, e degli insegnamenti. Le “realizzazioni” nel buddhismo, non sono i racconti della “rivoluzione umana” e della “nuova rivoluzione umana” (collana di romanzi sulla storia della Soka Gakkai scritta da Ikeda), nè tanto meno la “realizzazione degli obiettivi+desideri messi nella lista della “spesa” sotto il Gohonzon, e nemmeno le esperienze che vengono raccontate ai vari zadankai, meeting, riunioni e quant’altro. Dopo la scomunica di Ikeda da parte del patriarca, e di conseguenza anche della Soka Gakkai la moglie di Josei Toda (secondo presidente della Soka Gakkai nonchè maestro e mentore di Ikeda), la signora Iku Toda e i suoi figli non seguirono Ikeda ma rimasero nella Nichiren Shoshu (tempio Myokan-Ko). Quando la sig. Iku Toda morì il 6 marzo del 2000 il funerale fu celebrato dai monaci della Nichiren Shoshu (tempio a cui era rimasta fedele), il presidente Ikeda non andò nemmeno al suo funerale. Possibile che nessuno nella Soka Gakkai non si sia mai fatto la domanda del perchè la moglie e la famiglia del “maestro”, del “mentore” di Ikeda non lo seguì e abbandonò la Soka Gakkai? Misero tutto a tacere come al solito? Una delle caratteristiche della Soka Gakkai è che manca di chiarezza, trasparenza e risposte....proprio come il colore bianco (rappresenta purezza e chiarezza) che hanno eliminato dalla bandiera buddhista (per fare la loro) che accomuna tutte le scuole e tradizioni. Nichiren Daishonin in un Gosho cita una frase di Miao-Lo che dice: “Benchè studino Buddhismo, le loro idee non sono Buddhiste”. Avrà visto lungo e si riferiva alla Soka Gakkai?
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