Il disagio per l'automobilista ormai non è dovuto alla chiusura per lo sciopero dei benzinai ma ai giorni che precedono l'annuncio di un "eventuale" sciopero. File interminabili,code,ingorghi e poi? All'ultimo istante: revocato lo sciopero. Viene da pensare che sia un escamotage per far cassa,subito e in contanti. Milioni di litri di carburante nei serbatoi delle auto e... milioni di euro nelle tasche di chi lo vende.Il tutto in un paio di giorni. Non è la prima volta che accade,e forse non sarà l'ultima.
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