Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


Prossimo Consiglio Comunale:
Ordine del Giorno: - . -


ReplicaArgomento del Forum: MODICA FERITA Da: giancarlo palazzolo

C'era una volta Modica: un paradiso di civiltà e comunità. Dove non succedeva "niente". Le notizie più gravi sui giornali erano su abigeato o su l'inaugurazione di una giostra.
Questa Modica possiamo credere non ci sia più. Attentati vari, da anni decine di furti con scasso di notte in pieno centro, droga in certi quartieri, ecc..., non bastavano a capire che "il clima" in città è cambiato.
Adesso il nostro concittadino Adamo, il primo uomo cacciato in maniera eclatante dal suo paradiso con la sua Eva che era la sua azienda, deve costringere ognuno ad aprire gli occhi su una nuova realtà che si staglia all'orizzonte.
Ancora non sappiamo con certezza che il falò sia stato doloso, ma se lo è il problema è comunque troppo grande per parlarci sopra soltanto con il solito chiacchericcio che caratterizza ormai la nostra Città - ...e non solo sui blog - .
Spesso quello che constatiamo infatti è, che i problemi piccolissimi sono quelli su cui "si scagliano" con più convinzione e veemenza i politici, i funzionari, i delegati competenti, ecc... I problemi grandi della Città invece restano fissi, mantenuti come Monumenti, ignorati perché nel paesaggio c'erano prima di assurgere a certe cariche e ci sono durante e ci potranno essere anche dopo senza che qualcuno si possa lagnare che qualcosa è peggiorato. Insomma il paradosso al contrario del Nulla Novitas Bona Novitas dei latini.
Modica babba buonista morfinica silente, dopo questo attacco - come a una nostra "Torri Gemelle" - , dopo questo inferno di fuoco fiamme dolore e morte per un nostro concittadino, non potrà più essere la stessa. Deve non essere più la stessa.
Fra la gente comune, ognuno dice: "Se fossi Re, ordinerei ...". Che i politici alti e bassi devono cambiare piglio da ragioniere e NON pensare solo per "tenere i conti in ordine"; ...e smettere di produrre teatrini solo per le esigenze di "primedonne", o litigare su problemini come "dove posizionare un plastico della città" (sic!), o di mandare ai giornali reciproche letterine diffamatorie su questa o quella posizione di politico avverso, e dormire invece sonni tranquilli sulle grandi esigenze che ci stringono. Che le dirigenze delle Forze dell'Ordine devono cambiare marcia (se Vittoria è migliorata, Modica non deve almeno peggiorare). Che gli imprenditori devono cambiare coscienza, e smettere di guardare fino solo al proprio gradino d'ingresso, ma anche fuori al macrocosmo Città. Gli abitanti comuni devono promuovere e organizzare mozioni di etica. Gli inetti cominciare ad ingegnarsi. Chi di dovere, prendere precauzioni e chiedere un impegno di Forze e Qualità maggiori sul nostro territorio, fino a qualche ora fa o mese o anno fa, definito isola nell'isola, oasi di tranquillità.
Serve una mobilitazione di massa. Non laviamo questa brutta esperienza per l'intera Città liquidandola solo col gesto di un dito ad indicare il colpevole: quello col bidone, quelli che non hanno "pagato", quelli che non hanno parlato, quelli che non hanno protetto, quelli che non hanno visto, o quelli che non hanno fatto a sufficienza perché non accadesse, ecc... Fra tutti questi "quelli" c'è spazio per molti di Noi.
Auguriamoci l'un l'altro pesanti cambiamenti di coscienza e di gestione del Territorio e perseguiamo ognuno azioni per raggiungerli. O... avanti il prossimo, e poi ancora un prossimo, e così avanti: sarà ancora inferno.

Repliche per questo messaggio
-None-



Inserisci il tuo Commento