Il deputato ibleo Di Giacomo presenterà all'Ars un disegno di legge atto a reperire risorse finanziarie da destinare ai siti Unesco di cui facciamo parte. Si tenta,con un ventennio di ritardo,di ottenere una legge speciale che consenta di restaurare e rivalutare il nostro patrimonio tardo barocco,evitando in tal modo quel lento e graduale declino o degrado che si sta abbattendo su opere,monumenti ed edifici di valore inestimabile. Le statue degli Apostoli sulla scalinata di S.Pietro ne sono l'emblema,nonostante siano stati oggetto di un dubbioso recente restauro. Non dimentichiamo che le più importanti Chiese di Modica sono state destinatarie dì ingenti risorse economiche destinate al loro recupero o restauro. Ma ciò non basta. Il nostro territorio è ancora abbastanza arido. Cercasi disperatamente qualcuno talmente bravo da provocare un'autentica pioggia di denaro che innaffi abbondantemente tutto il Val di Noto,prestando attenzione finchè la pioggia non diventi allagamento. E Ibla? Penso che sia già abbastanza idratata. Quando "l'acqua" è troppa,le radici rischiano di marcire.
I contenuti del disegno di legge dell'On.Di Giacomo,saranno spiegati nel corso di una conferenza stampa che si tiene oggi, giovedì 7 luglio alle ore 11, presso il Municipio di Modica alla presenza del Sindaco Buscema.
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