http://www.radiortm.it/2011/04/30/consigliere-giovanni-migliore-a-modica-certa-politica-non-vuole-crescere/
Commenti
* Ignazio Giunta 30 aprile 2011 alle 9:08
” … la pratica presentava qualche elemento di discussione …”
” … manca solo che ci facciamo l’analisi del sangue …”
Ecco gli unici due elementi forti di un ragionamento che emergono daL comunicato di GIOVANNI MIGLIORE e PAOLO NIGRO e che dimostra di essere SOLAMENTE DEMAGOGICO.
Fare un polverone su una pratica presentata da un imprenditore che è anche consigliere e vicepresidente della civica assise solo per dimostrare di voler fare opposizione, mi sembra un tantino pretestuoso, tant’è che il sindaco si è sentito in dovere di sottolineare l’azione con “la battuta sull’analisi del sangue” a significare che non c’erano elementi giustificativi per tale opposizione, che risulta solamente FINE A SE STESSA.
L’esigenza di un profondo cambiamento della politica, che si riscontra ed è condivisa, come premette il consigliere MIGLIORE, in uno con PAOLO NIGRO, deve passare, però, attraverso azioni chiare e propositive che promuovano la CRESCITA DI UNA NUOVA CULTURA: IL BENE PUBBLICO INNANZITUTTO! * Meno Rosa “Fare Ambiente” 30 aprile 2011 alle 10:49
Molti si meravigliano di queste affermazioni e posizioni del Sindaco Antonello Buscema “Brava persona” . Io non mi sono mai meravigliato da dieci anni a questa parte perchè lo conosco molto bene mentre tanti altri cittadini e rappresentanti istituzionali incominciano a conoscere il suo modo di amministrare e fare politica solo negli ultimi tempi.Come non mi meraviglia assolutamente il fatto che le cosidette “ANALISI DEL SANGUE” devono essere fatte solo ad alcuni perchè pregiudizialmente ritenuti “MALATI” mentre ad altri “MAI” per la grande paura di scoprire in loro virus e malattie varie.Ed eventualmente scoprire in loro gli stessi virus che si presumono certi negli altri sarebbe micidiale e sconfesserebbe la convinzione e presunzione assoluta che solo loro sono integri,onesti,trasparenti ,sacrificati al bene comune!! Da moltissimi anni faccio e mi faccio la stessa domanda: “PERCHE’ CERTI PERSONAGGI POLITICI FANNO SPESSO L’OPPOSTO DI QUELLO CHE DICONO ALIMENTANTO E RENDENDO SEMPRE PIU’ VICINO ALLA VERITA’ IL FAMOSO DETTO PREDICARE BENE E RAZZOLARE MALE??”..FORSE, COME DICE QUALCUNO, PER FAR CRESCERE LA CULTURA DEL BENE NON SEMPRE PUBBLICO INNANZITUTTO”’ * Ignazio Giunta
30 aprile 2011 alle 11:55
Beh, che dire, caro Meno, anche tu ti sei fermato in superficie dove è più facile entrare in una dialettica polemica mentre le cose prendono una piega ben precisa quando si parla di fatti; questi, infatti, o ci sono o non ci sono, e se non ci sono non si possono inventare.
Nel caso specifico i consiglieri Migliore e Nigro, entrambi apprezzati per impegno e competenza, hanno fatto un volo superficiale solo per cogliere l’occasione di criticare maggioranza e sindaco, cosa che hai intrapreso anche tu entrando in una polemica sterile.
Parlare di un tentativo di fare analisi del sangue, come dire “pilu, piliddu e mastru ciantaturi” equivale in questo caso a “cercare il pelo nell’uovo”, da qui il richiamo del sindaco; per il resto vale sempre “L’ESIGENZA DI UN PROFONDO CAMBIAMENTO DELLA POLITICA” finalizzato alla CRESCITA DI UNA NUOVA CULTURA: IL BENE PUBBLICO INNANZITUTTO, senza ironia e ipocrisia.
Sono certo che le persone, al di là del proprio credo politico, possano sempre “incontrarsi” laddove c’è da costruire NUOVE VIE scevre da speculazioni personalistiche o di piccoli gruppi in contrasto con L’INTERESSE COMUNITARIO. * silvio
30 aprile 2011 alle 13:39
Apprezzo il lavoro che Migliore e Nigro stanno svolgendo in seno al Civico Consesso.
Apprezzo Meno Rosa che, seppur tra le righe, approfondisce una questione morale che nessuno vuole far emergere (nè a Modica nè in altro luogo della penisola).
Non apprezzo Ignazio Giunta che vuole a tutti i costi minimizzare il problema che si cela dietro una concessione.
Mi dispiace che gli interessi privati vengano scambiati per interessi pubblici con nonchalance da un esponente politico, come se fosse l’ultimo dei bevitori di un bar malfamato.
Se una cosa non si può difendere se ne prendono le distanze, non si annaspa nel buio, non si cerca di arrampicarsi sugli specchi, anche a voler fare l’avvocato del vicepresidente del Consiglio. * sconvolto
30 aprile 2011 alle 13:42
caro Ignaazio Giunta, vedo che lei e tutta l’amministrazione di sx non vi siete resi conto di quello che è accaduto a Modica. Il leader politico che vi ha permesso di governare Modica è agli arresti domiciliari. Per quel principio di lealtà trasparenza nei confrnti dei cittadini modicani mi aspettavo un intervento del sindaco che prendesse atto dell’accaduto e le distanze dal caso. Invece l’ennesima vergogna. tutti noi abbiamo capito cumannari e muegghiu ri fu…..ri. soprattutto per quest’amministrazione. A propoito il Sig. Poidomani ed il Sig. Cerruto li avete sentiti????? * ml
30 aprile 2011 alle 14:49
spero di rispondere in maniera sintetica ed esaustiva. per poter “CRESCERE” si necessita di parecchi requisiti, e primo fra tutti saper ascoltare e non fomentare inutili polemiche per il semplice gusto di avere visibilità. ciò detto chi è stato eletto democraticamente, ho il dovere morale e civile di interessarsi ed impegnarsi a risolvere i problemi della comunità, senza alcun distinguo di razza o colore. se non si fa allora a casaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa * GattoComunista alias roberto P.
30 aprile 2011 alle 14:54
Chiaro che bisogna biasimare i consiglieri Migliore e Nigro,criticoni, demagoghi,polemici,superficiali,tornacontisti,cercano il pelo nell’uovo e,per farlo,rompono le uova nel paniere. Caro Ignazio,è possibile criticare il Signor Sindaco e relativa Amministrazione,senza incorrere negli strali di verginiane virtù? Proprio chi è delegato ad amministrate dovrebbe chiedere per se stesso controlli molto più accurati del normale,questo servirebe a togliere qualsiasi dubbio ai Cittadini. In caso contrario il Tuo BENE PUBBLICO INNANZITUTTO diventerà secondario quando si scontra con il bene privato di un amministratore. * emo
30 aprile 2011 alle 15:01
Il sindaco, che dimostra evidenti sintomi di cedimenti arroganti, perchè non pensa invece ad un esame che si chiama coprocoltura
Perfetta “l’analisi” di Meno Rosa. * Ignazio Giunta
30 aprile 2011 alle 17:11
@ silvio
Dietro una concessione c’è un imprenditore edile che fa il suo mestiere: COSTRUISCE.
Non credo che questo possa essere un problema solo perché è di sx, lo capirei se questa concessione ledesse i diritti di altri, se fosse uno scempio per il paesaggio, se, insomma, non avesse criteri di legittimità, allora sarei il primo a biasimarlo … a censurarlo … ad ostacolarlo.
Qua non si tratta di difendere nessuno o di fare l’avvocato di questo o quello, si tratta di mettere i puntini al posto giusto e guardare con lenti obiettive e non faziose.
@sconvolto
In quanto a ciò che è accaduto a Modica è sotto gli occhi di tutti ed il sindaco ha già commentato per la parte relativa all’Amministrazione: l’on. Riccardo Minardo è sotto inchiesta per vari reati che non coinvolgono l’Amministrazione o personaggi legati ad essa.
Se Riccardo Minardo è un riferimento importante per l’MPA a Modica ed in provincia di Ragusa ciò non significa che l’Amministrazione ne subisce contraccolpi, egli certamente consigliava e suggeriva le scelte politiche di una parte della coalizione, ma i veri protagonisti sono e rimangono i singoli consiglieri di cui nessuno è implicato nell’inchiesta.
L’amministrazione, quindi, come giustamente sottolineato dal sindaco, continua a svolgere serenamente e indipendentemente il proprio lavoro.
@ml
In quanto al sapere ascoltare mi pare che sia un atteggiamento ampiamente presente tra il sindaco e la sua giunta; la qualcosa, però, non impedisce di stigmatizzare ( e non è sintomo di nervosismo o cedimento arrogante) di volta in volta gli atteggiamenti di coloro che nel loro mestiere di oppositori incalzano l’Amministrazione nel tentativo di prenderla in castagna, e non si può criticare un operato senza considerare l’azione che lo ha generato.
Mettere sotto microscopio l’Amministrazione è sicuramente cosa giusta sempre e comunque e da qualunque parte politica provenga, mentre cercare il “pelo nell’uovo” è sintomo di cattiva opposizione distruttiva e lesiva, soprattutto, degli interessi della città.
In quanto all’interesse privato di un amministratore, con tutta la buona volontà, non riesco a vederlo, e questo non perché io sia miope, ma perché l’interesse privato di un “amministratore” nella fattispecie non è perseguito speculando sulla carica pubblica, né prevaricando interessi di altri, né con concessioni illegittime o truffaldine, ma è il raggiungimento di un percorso legittimo di un imprenditore privato che fa il suo mestiere, che cioè, in ultima analisi, ha una sua attività di libero cittadino e non fa della politica il suo mestiere, come capita per qualcuno.
@emo
La coprocultura è un’analisi superflua a questa Amministrazione che affronta a viso aperto tutte le questioni, ma se dovesse essere richiesta ed eseguita avrebbe un solo esito: NEGATIVO.
|