di Karol Wojtyla
Crescono improvvisamente dall’amore E poi di colpo Adulti Tenendosi per mano Vagano nella grande folla Cuori catturati come uccelli Profili sbiaditi nel crepuscolo So che nei loro cuori Pulsa l’intera umanità Tenendosi per mano Siedono zitti sulla riva Un tronco d’albero Terra al chiaro di luna Triangolo che arde Nel sussurro incompiuto Non si è ancora levata la nebbia Il cuore dei fanciulli in alto Sopra il fiume Sarà sempre così? Mi domando Quando si alzeranno di qui e andranno via O altrimenti Una coppa di luce Inclinata tra le piante In ognuna rivela un fondo ancora ignoto Quello che in voi ebbe inizio Saprete non guastarlo? Separerete sempre Il bene dal male
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