CORREVA L'ANNO 2003.................
Restauro delle statue di S.Pietro a Modica --------------------------------------------------------------------- Dopo un attento restauro le statute della scalinata di S.Pietro a Modica tornano al loro antico splendore. E' stato un lavoro certosino durato parecchi mesi ma alla fine le 12 statue che adornano la facciata del San Pietro a Modica sono state restaurate in modo eccellente e quindi restituite all'ammirazione del pubblico. Il progetto di restauro è stato preparato ed eseguito dalla soprintendenza di Ragusa, sotto la direzione della responsabile del settore, dott.ssa Carmela Vella. Dicevamo un lavoro attento e difficile vista la condizione nella quale versavano le statue che rappresentano i 12 apostoli. Le intemperie infatti, insieme agli oltre 2 secoli di età, avevano creato dei problemi enormi per la conservazione dei capolavori dell'arte iblea ma appunto, con particolari accorgimenti, si è riuscito non solo a recuperare i colori originali della pietra ma anche a garantirne la stabilità per il futuro. Venerdi 26 dicembre,nel pomeriggio, Modica ha festeggiato l'avvenimento con una cerimonia a cui ha partecipato mezza città. Presente anche l'assessore regionale ai BBCC, on Granata che non manca mai quando si tratta di celebrare la città della Contea. Assente invece la Soprintendente Basile che, strano a dirsi, non ha potuto, o voluto, partecipare a questo eccezionale momento culturale. Il sindaco Torchi,dal canto suo, ancora una volta, ha saputo cogliere al volo l'occasione presentandola come un ulteriore passo avanti verso la consacrazione di Modica a capitale del Barocco ibleo, visto che con questo restauro la Chiesa di S.Pietro andrà ad occupare con più diritto quel posto assegnatogli tempo addietro nella lista dei monumenti patrimonio dell'Unesco. ---------------------------------------------------------------------- Inserita da:Redazione modicanews il:28+12+2003 19.11.06
ANNO CORRENTE CIOE' IL 2011...........................................
Stanno male i santoni di S. Pietro. Molto male se la pietra in calcare tenero si è annerita e si sta sbriciolando. C’è motivo sufficiente per lanciare l’allarme prima che sia troppo tardi. I danni dello smog e soprattutto del traffico sono evidenti. Dei dodici santoni che adornano la scalinata della chiesa madre di S. Pietro ben otto sono anneriti in buona parte e la pietra appare in uno stato preoccupante di friabilità; si salvano solo le quattro statue che sono più lontane dalla sede stradale che conservano ancora la luce e la colorazione originale della pietra.
Dieci anni fa ci volle la clamorosa protesta dell’allora consigliere comunale Ernesto Lorefice che incappucciò a notte fonda con dei sacchi di iuta i santoni a far smuovere le acque. Due anni dopo la sovrintendenza di Ragusa dopo una lunga battaglia sostenuta da alcune forze del consiglio comunale trovò i fondi per intervenire con un progetto di recupero delle dodici statue. Lavoro delicato che impegnò tecnici specializzati nel recupero della pietra; furono impiegate malte speciali, si lavorò anche con il laser per infiltrare sostanze che avrebbero dovuto mantenere a lungo la buona salute delle statue. Non è stato purtroppo così perché in un breve volgere di anni la situazione sta ritornando al punto di partenza e si rischia ancora una volta di intaccare la solidità e la bellezza dei santoni.
(sintesi articolo da Corriere di Ragusa.it)
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