Stefania Prestigiacomo ha criticato lo “sciacallaggio politico a fini domestici” e la “macabra speculazione” messa in atto in Italia dagli anti-nuclearisti.
L'Italia deve dotarsi di nucleare, ad ogni costo, anche se la sicurezza 100% non esiste, perchè?
Mi soffermo in questi giorni, spinto dall'emozione di quanto accaduto in Giappone, a pensare ad una centrale nucleare nella nostra provincia. Penso ad un problema non previsto e mi trovo catapultato in un esodo biblico, non causato da guerre o carestie, ma dalle assurdità umane, penso ad un milione di abitanti, o forse più, che devono abbandonare le proprie case, i sacrifici di una vita, per andare dove? Modica, Scicli, Ragusa, ecc. deserte, gli altopiani senza animali che pascolano, le spiagge desolatamente vuote i centri storici silenziosi, i nostri prodotti tipici bandìti dalle tavole.
Da un evento naturale, terremoto, maremoto, alluvine, siccità persistente, si rinasce, da una catastrofe nucleare no!
E' quantificabile il costo di una contaminazione, per una comunità?
Perchè non si investe veramente nella ricerca di uno sviluppo sostenibile e compatibile?
E' vero, avremmo costi più alti per l'energia pulita, però nell'energia nucleare non calcoliamo mai il costo del rischio, forse calcolando questi ci renderemmo conto che non spendiamo di più.
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