http://www.radiortm.it/2011/02/24/modica-la-polizia-municipale-sequestra-immobile-di-via-fontana-denunciate-due-persone/
Modica. La polizia municipale sequestra immobile di Via Fontana. Denunciate due persone
Il Nucleo Operativo di Polizia di Polizia Edilizia della Polizia Municipale ieri ha sottoposto a sequestro preventivo di polizia giudiziaria il costruendo immobile tra Viale Quasimodo e Via Fontana. A seguito di sopralluogo presso il cantiere, il Nucleo, diretto dal Ten. Egidio Santaera insieme ai colleghi Salvatore Muriana Triberio e Giuseppe Gintoli, ha rilevato una difformità rispetto al progetto originario e, per questo motivo, si è provveduto all’apposizione dei sigilli alla struttura in costruzione. Il fascicolo, pertanto, è stato inviato alla Procura della Repubblica per i provvedimenti consequenziali. L’impresa che sta effettuando i lavori di costruzione, in buona sostanza, era in fase di preparazione dell’impalcatura per il “getto” di calcestruzzo per la realizzazione della soletta che, però, è risultata in contrasto con il progetto poichè tra l’alveo ed il cosiddetto “piano campagna”, ovvero era alta di circa sessanta centimetri rispetto al piano della sede stradale. Il N.O.P.E., pertanto, ha ritenuto dovere applicare il provvedimento afflittivo e, quindi, in atto i lavori sono stati bloccati. L’imprenditore, che è anche il proprietario, e il direttore dei lavori sono stati, altresì denunciati all’autorità giudiziaria.
# http://www.ilgiornalediragusa.it/notizie/attualita/28596-riscontro-positivo-ledificio-di-via-fontana-a-modica-diventera-una-piazzetta-con-parcheggio-sotterraneo.html
Modica - Il costruendo palazzo in via Fontana è stato sottoposto a sequestro giudiziario perché è in difformità con il progetto. Le basi della costruzione a causa dello zoccolo del muro di cemento armato dell'argine del torrente, sono state effettuate 60 cm più alte, quindi la ditta prima di procedere con i lavori doveva chiedere al comune di Modica una variante che doveva poi oltre passare nuovamente dall’ufficio tecnico e poi alla Sovrintendenza, cosa che non è stata fatta.
Ieri mattina il sindaco di Modica Antonello Buscema, l’Assessore all’Urbanistica Giovanni Giurdanella e il dirigente del settore ing. Carmelo Denaro hanno incontrato i responsabili della ditta Fargione che sta realizzando i contestati lavori di costruzione dell’edificio residenziale in via Fontana, lavori che restano comunque sospesi come è stato disposto dall’ufficio Urbanistica per la verifica della alteffettiva conformità al progetto per il quale è stata rilasciata la concessione urbanistica.
L’Amministrazione ha così avviato con la ditta un’interlocuzione volta a negoziare una soluzione di urbanistica perequativa, che consentirebbe di allocare l’edificio in altro sito, secondo modalità che dovranno essere ulteriormente definite previa specifica deliberazione del Consiglio comunale. C’è però, sin d’ora, la disponibilità – dimostrata dalla ditta – ad accettare questo tipo di soluzione, che consentirebbe peraltro all’Amministrazione di utilizzare l’area in questione per opere utili alla collettività, come potrebbe esserlo l’ipotizzata piazzetta con parcheggio sotterraneo.
Resta da stabilire, ed è questo il nodo delicato da sciogliere, se trasferire la stessa cubatura dell’edificio previsto in via Fontana su un “suolo di atterraggio” di proprietà della stessa ditta oppure cederle un sito di proprietà del Comune, da individuare nell’elenco di quelli destinati alla dismissione, anche se questa procedura comporterebbe modalità di attuazione più complesse e dunque tempi più lunghi. Ferma restando la disponibilità della ditta interessata, l’Amministrazione e gli uffici comunali verificheranno in tempi rapidi la soluzione migliore da proporre alla stessa ditta e al Consiglio. A volte basta poco, basta trovare un punto d'incontro per rimediare e per trasformare uno sbaglio in una vittoria.
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