INCREDIBILE
La novità su Corriere di Ragusa : la costruzione in C.da Vignazza
Il giornale on-line scopre una grande notizia :
http://www.corrierediragusa.it/articoli/attualit%C3%A0/modica/12421-paradossi-di-modica-palazzo-costruito-a-ridosso-dell-alveo-del-fiume-a-pochi-metri-dalle-case.html
Attualità MODICA - 17/02/2011 Modica: quando la fantasia supera la realtà, danneggiando parte dei cittadini Palazzo costruito a ridosso dell´alveo del fiume, a pochi metri dalle case L’amministrazione, sempre a fatto compiuto, sta tentando una improbabile mediazione tra residenti e titolare della ditta realizzatrice dei lavori; domani sopralluogo di Sovrintendenza, Genio Civile e sindaco Antonio Di Raimondo CorrierediRagusa.it
Com’è possibile costruire un palazzo nel popoloso quartiere Fontana (nella foto), in barba ai vincoli architettonici e a pochi metri dall’alveo di un fiume, con tutti i rischi che una circostanza del genere può comportare? E’ accettabile che il costruendo edificio possa togliere luce e aria alle abitazioni delle gante che in quella zona ci è nata e ci vorrebbe anche morire in pace? Evidentemente a Modica tutto questo è possibile, e pure accettabile, almeno per qualcuno. L’amministrazione tuttavia non riesce a spiegare il perché, tentando invece una improbabile mediazione tra residenti e titolare della ditta realizzatrice dei lavori, che, da parte sua, può contare su tutte le autorizzazioni necessarie.
Ma il nodo sta proprio qui: com’è stato possibile concedere queste autorizzazioni, alla luce di tutte queste problematiche ostative? Di chi è la responsabilità? Perché l’amministrazione Buscema tenta di agire solo a fatto compiuto? Tutte domande alle quali i cittadini pretendono una risposta chiara. Risposta che al momento non c’è. E’ un dato di fatto che con la precedente giunta questi lavori sono stati sempre bloccati, stante la mancata concessione delle autorizzazioni comunali. Anche i residenti, costituitisi in un gruppo e affidatisi ad un avvocato, avevano già vinto la prima causa, come conferma una dei residenti danneggiati, la signora Maria Civello.
"Da un palazzo di sei piani - dice la signora - sono arrivati ad una sorta di compromesso: garage più un piano. Ma a noi - dice la signora - ci ingabbiano comunque, privandoci del sole e dell´aria. L´avvocato al quale ci siamo rivolti - conclude la donna - sta accertando che le autorizzazioni in possesso della ditta siano tutte in regola ed ottenute secondo i crismi e i giusti criteri di valutazione".
Perchè con questa amministrazione tutto è cambiato, in peggio? Di colpo sono arrivate le concessioni che mancavano dalla Regione, dal genio civile e persino dalla soprintendenza, senza che nessuno si preoccupi del fatto che il palazzo stia sorgendo su di una cava, a due passi dall’alveo di un fiume, ingabbiando le abitazioni vicine. Qualcosa non va. e qualcuno dovrà darne conto e ragione. Intanto la ditta Fargione di Modica va avanti con i lavori, avendo in mano tutte le autorizzazioni che la mettono in regola. Per cercare di vederci chiaro e salvare il salvabile, domani, per iniziativa di Riccardo Minardo, si terrà un sopralluogo cui parteciperanno i rappresentanti del Genio Civile, Sovritendenza ed amministrazione comunale.
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