http://www.comune.modica.gov.it/content/consiglio-comunale-del-21-gennaio-2011
fonte Ufficio Stampa Comune di Modica
Esaurite le interrogazioni in question time Riconosciuti otto debiti fuori bilancio. Consiglio rinviato a giovedì 27 gennaio
Esaurite le interrogazioni consiliari in question time il civico consesso ha approvato otto riconoscimenti di debiti fuori bilancio. Il consiglio è stato rinviato a giovedì 27 gennaio p.v. alle ore 19.00. Presenti 19 consiglieri la seduta si apre con la question time. Il capogruppo del Sel Vito D’Antona illustra la prima interrogazione ( risale all’agosto del 2010) della seduta sullo stato di degrado dei monumenti e immobili pubblici e privati al centro storico. La città ha l’obbligo di tutelare questo patrimonio atteso che la città è bene dell’Umanità e dovrà continuare a meritarsi questo titolo intervenendo con adeguate manutenzioni. E’ necessario, così come discusso in altra occasione in consiglio con l’approvazione di un ordine del giorno nel febbraio scorso, che la deputazione regionale intervenga perché un’analoga norma come quella sugli interventi per Ragusa Ibla, la Regione siciliana possa adottarla non solo a Modica ma anche a Scicli. Propone un incontro con la deputazione regionale della provincia per discutere e definire una linea comune che possa determinare il varo di una simile normativa. Il Sindaco nella risposta cita i benefici a favore degli immobili privati disciplinati da un bando regionale. La questione di una legge ad hoc per i centri storici di Città patrimonio dell’Unesco la cosa è più complessa e propone di concerto con il Presidente del consiglio comunale di convocare a Modica una conferenza di servizi alla presenza della deputazione regionale provinciale per affrontare questo argomento. La presidenza del consiglio accoglie la proposta e si farà parte attiva per concretizzare l’iniziativa di concerto con i capigruppo. L’interrogante si dichiara soddisfatto della proposta e intende allargare l’incontro con il presidente della commissione urbanistica. Ci sono due disegni di legge depositati da parte di due parlamentari regionali Ammatuna e Minardo. Vito D’Antona illustra un’altra interrogazione sui centri commerciali naturali sui quattro di Modica, due sono stati approvati; la quarta quella di Modica Alta presentava un’estensione ampia per cui non è stata accolta e chiede che il centro commerciale naturale di Modica Alta vada recuperata. L’Assessore allo sviluppo economico Nino Frasca Caccia fa una cronistoria della vicenda legata ai centri commerciali naturali anche oggetto di interventi polemici fuori luogo e scarsamente documentati come l’accusa all’amministrazione di aver tenuto per cinque mesi la notizia del diniego nei cassetti. Niente di più falso atteso che l’amministrazione era solo organo indirettamente interessato a questa vicenda. Il 14 dicembre scorso il Sindaco e i commercianti interessati sono andati a Palermo per rimodulare le richieste degli altri due centri commerciali naturali del Polo Commerciale e di Frigintini che possono essere accolte. L’interrogante si ritiene soddisfatto ma chiede all’amministrazione monitorizzi la situazione e possa riferire al consiglio gli sviluppi. Il capogruppo di Nuova Prospettiva Nino Cerruto che interroga sulla mancata clorazione dell’acqua, la poca disponibilità di acqua rispetto alle richieste della Città. La mancanza di sicurezza dei locali hanno condizionato l’attività di clorazione e l’amministrazione ha dato gli appalti per la manutenzione necessaria per mettere in sicurezza i locali. I cloratori continuano nella protesta ( i pozzi sono quelle del Sacro Cuore, San Pancrazio e Liberale) bloccando la clorazione dell’acqua pubblica. Cerruto poi cita l’annullamento del bando da parte dei sindaci della provincia per affidare ad un privato la gestione dell’acqua pubblica. Il processo di privatizzazione ha portato ad un aumento considerevole delle tariffe a fronte di un servizio non adeguato. Nel novembre scorso il parlamento ha votato una legge, e tra questi il parlamentare modicano Nino Minardo, che nei fatti privatizza il servizio di gestione dell’acqua. Oggi gli orientamenti sono quelli di istituire società per una gestione in house del servizio e quindi essendo un servizio pubblico si può gestire con un modello di gestione dove è prevalente il pubblico. Bisogna attendere l’esito del referendum e la legge regionale al fine di assumere una decisione definitiva. Modica, da uno studio fatto, risulta deficitaria rispetto alla domanda di acqua da parte della collettività; il divario si allarga se si tiene contro delle perdite. Nel 2040 la situazione potrebbe diventare veramente problematica per la città. Quindi sono necessari la individuazione di nuovi pozzi e il rifacimenti di reti idriche. L’Assessore Giovanni Spadaro sulla clorazione riferisce che sul serbatoio Sacro Cuore si è accelerato l’iter della gara e a giorni partirà l’appalto ed entro un mese i locali dovrebbero essere adeguati e quindi ripartire il servizio di clorazione. Necessario poi attenzionare alle scuole le difficoltà che si stanno vivendo per tale ragione. Con l’affitto di due pozzi, le convenzioni sono in itinere, al quartiere Sacro Cuore la richiesta di acqua potrebbe essere soddisfatta in quell’area assai popolata. Non si esclude comunque la necessità di individuare nuovi pozzi per incrementare l’offerta di acqua. Il Sindaco ritiene che insieme ai colleghi della provincia trovare una strategia che opti per una gestione giusta e corretta e annuncia un seminario in questa direzione. L’interrogante si ritiene soddisfatto delle risposte ma ribadisce che l’avviso di non uso dell’acqua per fini potabili deve essere meglio comunicato. Prende atto che il fabbisogno di acqua attraverso autobotti è ridotto del 50% ma questo non esclude la necessità di trivellare nuovi pozzi. Si passa al primo punto dell’o.d.g. relativo al programma triennale delle OO.PP. della provincia di Ragusa per il triennio 2011/2013. La commissione urbanistica ha redatto un emendamento che prevede l’inclusione di opere pubbliche della provincia come l’acquisizione del Palazzo degli studi di Modica per 10 milioni di euro, realizzazione di un campo scuola sportivo per un importo di € 1.800.000,00; predisporre un indagine di vulnerabilità sismica degli edifici scolastici( proposta del consigliere Carmelo Cerruto) ; la realizzazione di piste di atletica e percorsi podistici in zona Modica Alta,il completamento della pubblica illuminazione per tutto il tratto che va dall’incrocio in c.da S. Antonio/Via Modica Ragusa, realizzazione di una rotatoria in Via San Bartolo Addolorata / SP 59 ( strada provinciale Modica Giarratana) -proposta dai consiglieri Giorgio Zaccaria e Michele Mavilla- ; la realizzazione di un centro polisportivo nella frazione di frigintini per un importo di e 2.000.000,00 ( proposta consigliere Salvatore Cannata); realizzazione di una rotatoria e di dissuasori di velocità nell’incrocio delle c.de Serrapero, Cava Ispica e Trebalate ( proposta dal consigliere Salvador Avola). Sistemazione dell’area esterna per parcheggi del palarizza ( poposta consigliere Enzo Roccasalva) I consiglieri Salvador Avola, Vito D’Antona rilevano del come Modica non venga adeguatamente attenzionata dalla provincia ( per estensione territoriale e popolazione) rispetto alle opere programmate e inserite nel piano triennale. D’Antona ritiene che il civico consesso debba fare opportune pressioni per realizzare le opere e in particolare quella dell’acquisto del palazzo degli studi e propone lì’approvazione dell’emendamento così come è stato presentato. Ai voti l’emendamento viene votato all’unanimità con 17 voto favorevoli. La presa d’atto del programma triennale delle OO.PP. della Prov. di Ragusa – triennio 2011/2013 viene votata a maggioranza: 17 favorevoli e un astenuto.
Si passa al riconoscimento dei debiti fuori bilancio:
Associazione culturale “Accademia nazionale Musica Moderna” (13.437,34 di euro il debito da riconoscere si tratta di manifestazioni e spettacoli a Marina di Modica nell’anno 2007). La commissione bilancio ha espresso parere favorevole. Il consigliere Giovanni Migliore ritiene che si è creato un residuo passivo dal 2007 ad oggi e l’imputazione oggi viene fatta in altri capitoli. Il presidente invita il consigliere Migliore a presentare un’interrogazione ad hoc. Ai voti il punto viene approvato all’unanimità.
Associazione culturale “Cafè Express”. ( 4.199,02 euro il debito da riconoscere). La commissione ha espresso parere favorevole all’unanimità. Ai voti il punto viene approvato all’unanimità. Studio “Pizzo Eventi” (14.791,75 euro il debito da riconoscere per prestazioni che vanno dal 2003 al 2005). La commissione ha espresso parere favorevole all’unanimità. Il consigliere Giovanni Migliore rileva che la parte del capitale ha trovato giusto impegno di spesa ma non la parte legale. Di questo non si è fatto rilievo. Il capogruppo del PD Giancarlo Poidomani evidenzia che questi spettacoli si portano un peso di costi e di interessi notevoli per prestazioni fatte tra il 2003 e il 2005. Per spese e interessi legali si sono spesi quasi cento mila euro per questi debiti fuori bilancio per prestazioni fatte dal 2002 al 2006. Questo è quanto denuncia Nino Cerruto. Denuncia anche l’atteggiamento del dirigente dell’epoca che consentì spese senza l’imputazione finanziaria nei capitoli di bilancio che ne erano sprovviste. Ai voti il punto viene approvato a maggioranza con 13 favorevoli, tre contrari e un astenuto.
Ditta Autotrasporti Barbarossa srl ( 2.715,83 euro per fitto pozzo idrico). La commissione bilancio ha espresso parere favorevole all’unanimità. Ai voti il punto viene approvato all’unanimità.
Ditta Muccio Bruna ( 17.212,32 euro contratto di locazione pozzo trivellato). La commissione bilancio ha espresso parere favorevole.
Il consigliere Giovanni Migliore rileva che il debito denota l’inefficienza degli uffici amministrativi. Il pozzo non da più il servizio e nessuno rescinde il contratto. Dal 1995 al 2010 sono maturati 4 euro mila di interessi e 6 mila euro di spese legali il resto è la sorta capitale.
Il consigliere Giancarlo Poidomani rileva che il debito è stato pagato l’8 luglio del 2010 e quindi potrebbe votare contro ma per responsabilità darà il voto favorevole. Ai voti il punto viene approvato a maggioranza: 14 favorevole, tre contrari.
Coop. S. Rita ( 3.629,75 euro il debito da riconoscere) La commissione bilancio ha espresso parere favorevole all’unanimità. Il consigliere Giovanni Migliore rileva la relazione precisa e puntuale del dirigente sul punto. Ai voti il punto viene approvato all’unanimità. Ditta Tecnoservice s.n.c. ( euro 2.773,29 il debito da riconoscere).La commissione bilancio ha espresso parere favorevole. Ai voti il punto viene approvato all’unanimità. Il consiglio viene rinviato al 27 gennaio p.v. alle ore 19.00.
Modica lì 21 gennaio 2011 Il capo ufficio stampa
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