I BUONI LIBRO E LE CALENDE GRECHE
Non sono molte le cose che funzionano a Modica e le cause sono diverse, quelle poche che dovrebbero funzionare perché adeguatamente regolamentate da specifiche norme, chi amministra ha la sorprendente capacità di renderle complicate per giochi del Palazzo che indignano l’opinione pubblica. Si sa per certo, per dati consultabili presso il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali alla voce contributi Generali, che in data 28 settembre 2009, lo Stato ha provveduto a versare a favore del Comune il contributo per i libri di testo relativi all’anno 2009. E’ altrettanto certo che in data 8 novembre 2010, il Comune ha incassato il 70% del contributo relativo al 2010. Cosa aspetta l’amministrazione ad impartire disposizioni al funzionario del settore affinchè faccia liquidare dalla tesoreria quanto dovuto ai cittadini aventi diritto ?
E’ il caso di ricordare alla giunta che tale contributo spetta a quelle famiglie il cui reddito è a livello d’indigenza e pertanto anche se gli importi spettanti non cambieranno la vita di costoro, sicuramente potranno contribuire a far trascorrere le imminenti festività natalizie con minore tristezza.
E’ assai probabile che certe operazioni vengano concepite per mantenere in vita il patto di stabilità,ovvero evitare per l’anno in corso pagamenti di qualsiasi natura che porrebbero in serio pregiudizio lo stesso patto, ma non credo sia eticamente corretto –se così fosse - che avvenisse sulla pelle dei cittadini più deboli.
Voglio auspicare che nei prossimi giorni, si provveda a tale adempimento, non aspettando il 15 dicembre, data in cui chiuderà la tesoreria per affermare che non ci sono stati i tempi tecnici per ovviare ai già notevoli ritardi.
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