Il conato di vomito è quell'impulso istintivo involontario che si ha quando davanti a sè appare qualcosa di nauseabondo ed orripilante. Ciò può avvenire per cose materiali od anche metafisiche. Succede quindi che una persona leale,di sani principi,onesta ed integerrima abbia un conàto di vomito davanti ad una persona che sa di essersi macchiata direttamente o indirettamente di sangue innocente; sangue versato solo perchè si stava dalla parte del bene. Ciò è accaduto,accade,e purtroppo accadrà ancora a gente comune,a giornalisti,a magistrati,a poliziotti di scorta,a carabinieri,a politici. Il ragionamento deduttivo della persona onesta, che precede il conàto di vomito, è il seguente: se un tizio è accusato di essere favoreggiatore,o ancor peggio colluso con la mafia,anche solo esternamente,allora vuol dire che approva tutto ciò che "essa" fà,cioè la sua strategia,i suoi delitti,la sua perversa organizzazione malavitosa,i suoi delitti,eccellenti e non. Se tizio si è inizialmente arricchito fooorse riciclando capitali di provenienza illecita e tale ricchezza è stata amministrata ed impinguata compiendo corruzioni ed azioni poco corrette nei confronti del fisco,utilizzando paradisi fiscali o strategie simili; se tizio decide un giorno di fare politica ad alti livelli ammaliando gli elettori con un contratto* che poi risulterà non rispettato in più punti, se tizio accusa la magistratura di destabilizzare il governo, allora è il caso che il semplice conato si trasforma in vomito vero e proprio.
* Il testo del Contratto con gli italiani.
Il Contratto con gli italiani è un documento presentato e firmato da un tizio l'8 maggio 2001, cinque giorni prima delle elezioni politiche, nel corso di una trasmissione televisiva condotta da un noto giornalista.
In esso si conviene e si stipula quanto segue:
1.Abbattimento della pressione fiscale: con l'esenzione totale dei redditi fino a 22 milioni di lire annui; con la riduzione al 23% per i redditi fino a 200 milioni di lire annui; con la riduzione al 33% per i redditi sopra i 200 milioni di lire annui; con l'abolizione della tassa di successione e della tassa sulle donazioni. 2.Attuazione del "Piano per la difesa dei cittadini e la prevenzione dei crimini" che prevede tra l'altro l'introduzione dell'istituto del "poliziotto o carabiniere o vigile di quartiere" nelle città, con un risultato di una forte riduzione del numero dei reati rispetto agli attuali 3 milioni. 3.Innalzamento delle pensioni minime ad almeno 1 milione di lire al mese. 4.Dimezzamento dell'attuale tasso di disoccupazione con la creazione di almeno 1 milione e mezzo di posti di lavoro. 5.Apertura dei cantieri per almeno il 40% degli investimenti previsti dal "Piano decennale per le Grandi Opere" considerate di emergenza e comprendente strade, autostrade, metropolitane, ferrovie, reti idriche, e OPERE IDRO-GEOLOGICHE per la difesa dalle alluvioni. Nel caso che al termine di questi 5 anni di governo almeno 4 su 5 di questi traguardi non fossero stati raggiunti,Io m'impegno formalmente a non ripresentare la mia candidatura alle successive elezioni politiche.
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