Parliamo un po’ della rinegoziazione dei mutui.
Giorno 9 Novembre mi viene notificato la convocazione presso i locali del Comune per giorno 10 Novembre 2010 alle ore 15:30 con il seguente Ordine del Giorno: discussione su debiti furoi bilancio.
Ad onor del vero, il Presidente della III Commissione lunedì mattina mi aveva telefonato preannunciandomi l’incontro del Mercoledì per discutere della rinegoziazione dei mutui.
Chi ne aveva parlato al Comune di Modica prima di questa data ?
Il Consigliere Comunale Vito D’Antona con una sua interrogazione presentata il 10/10/2010 http://www.radiortm.it/2010/10/10/modica-vito-dantona-chiede-la-rinegoziazione-dei-mutui-da-parte-del-comune/ Modica. Vito D’Antona chiede la rinegoziazione dei mutui da parte del Comune scritto il 10 ott 2010 Il consigliere comunale di Modica di Sinistra, Ecologia e Libertà, Vito D’Antona, ha chiesto all’Amministrazione Comunale di esaminare la circolare della Cassa Depositi e Prestiti, concernente la possibilità di rinegoziazione dei mutui, e di valutare con urgenza ed attenzione se il Comune di Modica possiede i requisiti per accedere a tale opportunità, nonché i possibili vantaggi sul bilancio comunale. “Tenuta presente – spiega D’Antona – la circolare con la quale la Cassa Depositi e Prestiti consente ai Comuni che in atto hanno dei prestiti accesi con la Cassa la possibilità, a determinate condizioni, di rinegoziare dei mutui con scadenza successiva all’anno 2013, mediante un nuovo piano di ammortamento di restituzione di durata non inferiore a dieci anni e fino a trenta anni, a decorrere dal primo gennaio prossimo e considerato che la circolare prevede una procedura specifica e, in particolare, che entro il 19 novembre occorre che il Comune, se interessato, deve selezionare, mediante collegamento informatico con la Cassa, i prestiti che intende negoziare alle nuove condizioni e che, successivamente, entro il 26 novembre deve trasmettere alla Cassa la documentazione richiesta, previa adozione di una apposita deliberazione del Consiglio Comunale con la quale viene approvata l’operazione di rinegoziazione, sarebbe opportuno attivarsi in questo senso”. Il Comune di Modica ha in corso mutui concessi negli anni precedenti dalla Cassa Depositi e Prestiti pari ad un ammontare al 31 dicembre scorso di circa trenta milioni di euro, per i quali versa annualmente la cifra di oltre tre milioni di euro, comprensiva di quota capitale e interessi, somma quest’ultima che grava annualmente sul bilancio comunale. Vediamo le carte : La circolare della “Cassa depositi e prestiti” da qui in avanti chiamata CDP con N. 1278 è stata emanata il 21/09/2010.
Con questa circolare la CDP mette a disposizione dell’Ente, nel periodo compreso tra il 04 Ottobre 2010 ed il 19 Novembre 2010 chiamato Periodo di Adesione
L’Ente che intenda aderire alla proposta di rinegoziazione deve far pervenire alla CDP, entro il 26 Novembre 2010
Perché ho parlato di queste date????? …….tiriamo le somme subito dopo questa riflessione
In Consiglio ho fatto un discorso che partiva dall’elaborazione del concetto di Consigliere Comunale.
Un Consigliere Comunale ha delle responsabilità……. …..solo il Consiglio può votare i bilanci …..solo il Consiglio può fare variazioni di bilancio …..solo il Consiglio può deliberare l’eventuale dissesto
Allora mi pongo una domanda…….i Consiglieri sono o non sono, fondamentali e determinanti nella programmazione economica ????
Si ! Solo i Consiglieri Comunali posso decidere su tutto quello che si deve fare o meno Solo i consiglieri comunali possono decidere se è corretto fare feste o festini O se bisogna stringere i denti e fare scelte difficili …..solo i consiglieri comunali possiamo deciderlo…..ma……
…..ma di quale programmazione possiamo parlare quando un bilancio viene approvato alla fine dell’anno
Qualche altra domanda affiora la mente …. …..quali sono quelle scelte sostanziali che hanno coinvolto l’intero consiglio??? …..quante volte siamo stati interpellati per decidere assieme?????
In modo impassibile assistiamo a che cosa ……
Il Sindaco è continuamente impallinato….da tutti
Assistiamo ad un continuo “Revival” ogni anno, ogni mese …….
Allora mi domando perché avvengano determinate cose ?????
Possiamo affermare con certezza matematica che ….
manca un’attenta programmazione manca una attenta concertazione con i Consiglieri
Siamo stati coinvolti …………..??????
No………
Anzi …nei lavori della Commissione era totalmente assente l’amministrazione
(da qui si capisce cosa significa avere un’Assessore al Bilancio che viene da Palermo.)
Nella commissione non c’è stato nessuno capace di illustrarci cosa l’Amministrazione voleva fare con questo recupero di 1.000.000 all’anno.
Era questa la politica di risanamento che l’amministrazione voleva perseguire ? In questo modo si vuole spostare l’asse degli interventi a soluzioni future ?
Ritorniamo alla commissione e alla partecipazione
Mercoledì scorso,10 Novembre viene convocata la commissione Bilancio alle 15:30, per votare l’atto ieri sabato 13 Novembre
Nell’arco di due ore dovevamo decidere sulla rinegoziazione….
Secondo Voi è possibile che dei soggetti che non hanno mai visto le carte, in un tempo cosi ristretto possono decidere?
Anzi …..in Commissione è accaduta una situazione molto strana.
Dopo l’illustrazione da parte del Dirigente Finanziario, ci siamo trovati travolti da numeri e con pareri paraddosali.
Paradossali perché ????
Il concetto di fondo della rimodulazione dei mutui significa :
…..maggiore liquidità ogni anno per 30 anni per un importo di circa 1.000.000 di euro all’anno.
Il consigliere D’Antona proponente della rinegoziazione mette avanti delle riflessioni molto significative.
Vediamo cosa l’Amministrazione aveva proposto !!!!!
L’amministrazione infatti aveva proposto questo schema :
Mutui contratti : 26.523.342 rata semestrale : 1.403.375
Rimodulazione 26.523.342 a 30 anni circa rata semestrale 878.011
Capitale finale 50.605.784
Maggiori interessi 15.078.464
La genialità dell’amministrazione è stata avere liquidità subito, per pagare domani
I ….26 milioni diventeranno in 30 anni ………………………..50 milioni
Questa cosa non ha convinto nessuno della commissione Eravamo Poidomani D’Antona Iabichella Aurnia Migliore
Non ha convinto nessuno perché non si può postergare ad un futuro così lontano una somma del genere.
La commissione dopo due ore di lavoro ha dato mandato al Dirigente di proporre altre due soluzioni a 25 anni e a 20 anni.
Arriviamo a sabato mattina.
In aula prima ha fatto l’intervento l’amministrazione mediante l’Assessore Amoroso, a seguire c’è stato il mio intervento, poi quello di Iabichella (Mpa) e poi l’intervento di Paolo Nigro (PID).
Dopo questi interventi (sia il mio che quello di Nigroche hanno sottolineato la mancata partecipazione dell’opposizione, ai lavori) la maggioranza anziché riflettere ulteriormente come da noi proposto; tramite Giancarlo Poidomani presentano un’emendamento sostitutivo dove portano i mutui a 20 anni.
A questo punto visto il precipitarsi dei fatti, noi dell’opposizione presentiamo un’ulteriore emendamento.
L’emendamento era nel computer e bisognava stamparlo ….abbiamo chiesto la sospensione.
Qualcuno aveva criticato questa scelta,…..ma quando si sono resi conto che erano in 14 ….sono diventanti più clementi e ci hanno dato la possibilità di poter esprimere il nostro pensiero.
Capite bene, che è stata una concessione larvata…… perché è stata concessa solo per timore che potevamo abbandonare l’aula.
Stampiamo l’emendamento, aspettiamo il parere dei Revisori e del Dirigente sulla regolarità tecnica.
L’emendamento, che porta la firma mia Lista Idea di Centro, Luigi Carpenzano e Michele D’Urso del Popolo della Libertà, Michele Colombo di Modica in Primo Piano e Paolo Nigro del PDI, ha il parere positivo.
Illustro l’emendamento.
La rata semestrale passa da 1.403.375 a 1.209.770
quindi un risparmio annuo 387.210 per 15 anni
Per un costo aggiunto tra la scadenza naturale e la scadenza a 15 anni di 2.095.979
In questo conteggio tutti i mutui da 7 ,8,9,10,11,12,13,14 anni per un importo di 14.054.191 vengono portati a 15 anni (53%)
9.348.058 erano a 15 anni e restano tali e quindi nel calcolo non influiscono (35%)
3.388.917 erano a 17 anni e passano a 20 anni (12%)
A nostro avviso,questo emendamento era più prudente …..perchè portavasempre un vantaggio al bilancio ma di un’entità minore cioè quasi 400.000 €uro
Questa somma anziché inserirla nel bilancio come economia, doveva essere trattata come un tesoretto da utilizzare per alcune operazioni. da qui a 15 anni in modo programmato.
Come è finita ????
Un Bluff
L’emendamento per prima votato è stato quello della maggioranza e cioè di portare la rinegoziazione a 20 anni (in ogni caso è stato sempre un successo considerato che l’amministrazione aveva proposto 30 anni) Avuto la maggioranza , l’emendamento proposto della minoranza è stato assorbito.
Riflessioni finali :
Avevamo provato a ridurre le alchimie contabili che questa amministrazione sta cercando di fare …..ma come sempre non ci siamo riusciti.
Noi siamo presenti, noi proponiamo……ma legge dei numeri vince sempre.
I Consiglieri di Minoranza hanno garantito che il numero legale rimanesse …..abbiamo assunto la nostra responsabilità.
Amici della maggioranza …vi aspettiamo al passo.
Se queste operazioni si tradurranno in programmazione e benefit per l’ente avrete il nostro plauso altrimenti sarà la vostra “tomba”. Auguri.
|
Repliche per questo messaggio
- Commento inviato da: Darwin in data 14/11/2010 20:38:17
> La rinegoziazione dei mutui si aggiunge al project financing del cimitero e alle assunzione a tempo indeterminato dei precari, sommiamo debiti a debiti. Debiti, interessi passivi e stipendi. Potremmo chiamarli DIS, DISpiaceri modicani.
Ritengo il tutto di una gravità inaudita perchè la rimodulazione del debito ha un senso solo se rientra in un programma economico di risanamento, cosa che fino ad oggi non è mai stato analizzato, per volonta o per incapacità.
Signori Amministratori, i trasferimenti dello stato e della regione saranno sempre meno, se non volete strozzare i Modicani portando le tasse alle stelle e riducendo i servizi al minimo, cose peraltro già in atto, và necessariamente fatto un piano di risanamento logico, trasparente, condiviso e partecipato.
Solo un vero piano di risanamento può bilanciare queste ulteriori passività, in caso diverso possiamo ipotizzare che se eravamo alla frutta, se eravamo sul ciglio del precipizio, ad un passo dalla bancarotta, il vostro modo di operare, cercare soldi ad ogni costo per vivere la giornata, ci porterà al disastro assoluto.
Le bombe innescate sono tante e voi nè aggiungete altre, ma per fare ciò era necessaria una mente economica forestiera? Non eravate bravi di vostro?
- I rifiuti a breve saranno IL PROBLEMA e tutto tace;
- Rete fognaria e rete idrica sono bombe ad orologeria;
- La Multiservizi e la Reteservizi vanno avanti con le stesse logiche politiche, continuiamo a pagare chi si occupava di manutenzione e paghiamo oggi anche le ditte esterne per farla;
- Le strade sono un disastro, via S. Cuore e Via Risorgimento erano la millesima parte del problema
- Mi fermo qui perchè aggiungere altro è come sparare sulla Croce Rossa.
Come pensate di venir fuori da questi e i mille altri problemi? Facendo ancora altri debiti e obbligando a firmare dei bei pagherò anche ai Modicane che nasceranno nel 2050?
Vorrei non dirlo, ma credo che nessuno di Voi conosca il fine della politica e di conseguenza la utilizza come mezzo improprio, goliardico e personalistico.
|