Qualcuno di voi avrà certamente notato che di recente, quando il collega Giovanni Migliore affronta certi argomenti, principalmente quelli di natura tecnica (piano paesistico, inquinamento elettromagnetico, questioni urbanistiche etc.), ho lasciato un mio post, non certo per ragioni politiche, ma al solo fine di dare un contributo al confronto, a volte anche di verità. Bene, questi (Costruzione 4 Gemme ... e variante al PRG per pratica sportello unico) sono degli argomenti su cui é necessario fare chiarezza e far conoscere come sono andate e come stanno realmente le cose. Cominciamo con la Variante al PRG. Durante l'ultimo consiglio, l'Amministrazione, per bocca del Vice Sindaco Enzo Scarso, ha ritirato il punto riguardante l'approvazione di una variante al piano regolatore generale necessaria per consentire alla Ditta F.lli AVOLA Costruzioni s.r.l. di poter costruire una media struttura di vendita (leggasi locale commerciale di diverse centinaia di metri quadrati) in C.da Musebbi - Michelica, sulla ex Strada Statale 115 subito dopo la FIAT in direzione Zona Artigianale. Perchè il vice Sindaco ha ritirato il punto? Semplice: durante il penultimo consiglio, quando cioè si é giunti a discutere di questo punto, nessuno dell'Amministrazione (Sindaco, Vice Sindaco, Assessore all'Urbanistica o Assessore allo Sviluppo Economico) ha ritenuto di illustrare questa inziativa imprenditoriale (per la verità non lo fanno quasi mai, si affidano a volte al Dirigente del Settore competente, preferiscono minimizzare e tacere sugli argomenti in materia di urbanistica e di gestione del territorio comunale); solo il sottoscritto in una prima fase ed il collega Migliore nella successiva (ci eravamo già preliminarmente confrontati sull'argomento e lo abbiamo fatto pure nel corso del consiglio), abbiamo messo il naso su questa pratica; abbiamo fatto emergere non soltanto il compromesso scaduto (che per certi aspetti può ritenersi sempre valido fin quando non risolto di fatto e diritto) come riporta un commentatore; ma anche l'incongruenza e la quasi impossibilità dell'accesso al terreno agricolo di cui si chiede la variante urbanistica, perchè nella realtà esiste una piccola viella ortogonale alla strada pubblica ex SS 115 (inserita tra due piccoli orti-giardino di pertinenza delle case esistenti), che conduce ad alcuni fabbricati abitativi pre esistenti e solo dopo anche al terreno retrostante ai fabbricati posto ad oltre 30 metri dal ciglio stradale; nel progetto presentato invece questa viella viene rappresentata obligua, più larga e con delle svasature tali da rendere più agevole l'ingresso agli autoveicoli, da questa viella ancorchè allargata dovrebbero continuare a passare verosimilmente i proprietari dei fabbricati esistenti, tranne che rinuncino a tale diritto, ma anche e soprattutto le diverse decine di utenti del medio centro commerciale che la Ditta Avola intenderebbe costruire su questo terreno; abbiamo rilevato che l'allargamento stradale proposto in corrispondenza del varco di accesso, cioè della viella in progetto non di quella esistente, interessa delle porzioni di terreno (dei suddetti orti-guardino) di cui la Ditta Avola pare non abbia la disponibilità; con Giovanni abbiamo rimarcato la necessità di avere uno studio economico, una relazione di fattibilità economica che giustificasse l'investimento e l'intervento in relazione alle peculiarità della Ditta richiedente in correlazione al contesto delle attività produttive già presenti ed operanti a Modica e principalmente nel Polo Commerciale (questo progetto ovviamente ne é sprovvisto). Questi i maggiori e più importanti rilievi che abbiamo posto, in ragione dei quali, insieme a Giovanni ho chiesto l'applicazione del regolamento consiliare ponendo la questione pregiudiziale, cioé di rinviare e+o ritirare il punto non essendoci le condizioni per poterlo votare avendo la certezza che le procedure e gli atti fossero legittimi. Ecco quindi che l'Amministrazione durante l'ultimo consiglio, essendo ancora il punto inserito nell'elenco di quelli da trattare, a distanza di circa dieci giorni dal consiglio in cui avevamo fatto emergere tutte le incongruenze, altro non ha potuto fare che ritirare completamente il punto. E' chiaro che prima o poi questo progetto potrebbe tornare in consiglio, vedremo! Una cosa é certa, noi continueremo a dire la nostra!
|