Prima era solo "la Provincia babba",adesso possiamo definirla anche "la Provincia sciarriata". Una guerra fratricida fra i comuni iblei di una piccola Provincia del sud est siciliano,lembo meridionale estremo di un'Europa che guarda atterrita quello che accade in Italia. Napoli,Palermo,adesso anche alcuni Comuni della provincia ragusana faranno parlare i giornali sulla questione dei rifiuti che sta arrivando al capolinea,anche da noi. E per capolinea s'intende che tra non molto, avremo un'altissima probabilità di vedere le nostre strade invase dall'immondizia. Non c'è peggiore sconfitta per tutta la classe politica,presente e passata,di vedere il proprio territorio insozzato,deturpato,violato, invaso dai rifiuti.Un fallimento la cui origine e causa si perde a ritroso nel tempo. Adesso come bimbi litigiosi si accusano a vicenda,alcuni fanno ostruzionismo altri difendono l'indifendibile. Motta S.Anastasia chiuderà i cancelli a quanto pare Lunedì; Cava dei Modicani doveva essere il jolly della salvezza (momentanea),però i cugini(??)ragusani non ci permetteranno neanche di avvicinarci. Chi ha ragione? Chi ha torto? Una guerra tra poveri, poveri non solo economicamente ma anche eticamente e spiritualmente. Nessuna solidarietà tra le parti,ma occasioni di scontro e d'esaltazione di vecchi rancori. Bell'esempio di ciò che siamo e di ciò che saremo ancora per chissà quanti secoli. "A sciarra" purtroppo ce l'abbiamo impressa nella genetica. Cambiano gli uomini ma la natura... sempre quella rimane !!!
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