Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: Commento su "Il gip rigetta richiesta di archiviazione" Da: Giovanni Migliore

http://www.radiortm.it/2010/10/16/falsita-ideologica-il-gip-rigetta-richiesta-di-archiviazione-per-17-consiglieri-comunali-di-modica/

Con questo post voglio esprimere la mia solidarietà a tutti gli amici consiglieri di maggioranza.
Questa decisione conferma quando ho affermato oggi nel mio intervento in consiglio comunale e cioè il fatto che noi tutti abbiamo grosse responsabilità.
Questo ci deve far capire che tutti i documenti che passano dal consiglio hanno bisogno di grande attenzione e grande studio.
Dobbiamo renderci conto tutti che abbiamo la possibilità anche di disattendere un parere di un dirigente quando questo non ci dà le oppurtune tranquillità.
Nel 2008, in consiglio, io avevo presentato proprio un’emendamento per risolvere questo problema e mi ricordo di aver lavorato oltre 2 giorni per trovare le somme non ancora impegnate per coprire questa spesa.
Allora l’emendamento anche con il parere positivo dei revisori e del dirigente, fu bocciato.
In quella sede mi resi conto che il metro di valutazione non è l’oggettività ma l’appartenenza politica.
Una proposta della minoranza ha una valenza prossima allo zero.

Spero che questa vicenda venga archiviata, anche perchè l’errore è stato sanato,e possa servire da monito nel prossimo futuro per una lavoro consiliare sempre più concertativo e non pregiudiziale verso le appartenenze politiche.

Repliche per questo messaggio

  • Commento inviato da: Darwin in data 17/10/2010 00:42:36
    > Una premessa, il mio pensiero è rivolto a tutte le persone che fanno politica, senza distinzione di appartenenza, perchè l'uguaglianza regna assoluta.

    Dispiace sapere che parecchi fanno i Consiglieri Comunali come se partecipassero ad un gioco di società, seduti tutti attorno ad un tavolo per passare un po' di tempo.

    Si và a caccia degli onori e degli interessi personali, ma la capacità di discernere quello che si vota è vicino allo zero.

    Inutile dire che il problema è il disinteresse a studiare i documenti, ci vuole tempo ed il tempo è prezioso, meglio dedicarlo per gestire la propria attività tanto si vota per appartenenza, come le pecore seguono il pastore così i Consiglieri seguono i loro mentori.

    Fanno salti mortali per essere eletti, quasi si prostituiscono per un voto, si incensano quando sono eletti e per il resto sono degli incapaci.

    Queste sono le persone a cui affidiamo le sorti delle nostre Città, Provincia , Regione, Nazione, siamo messi veramente male.

    Un esercito di centinaia di migliaia di gente prestata alla politica per megalomania, arroganza, sete di potere, interessi personali. Tutta gente tolta all'agricoltura, senza offesa per chi lavora veramente la terra.

    Perchè dispiacersi?

    Nessuno li ha costretti e non è stata una coincidenza disgraziata.
  • Commento inviato da: Paolo Nigro in data 17/10/2010 23:12:14
    *

    Quando per la prima volta fu resa pubblica la notizia, ho manifestato la mia vicinanza direttamente a molti colleghi consiglieri della maggioranza.
    Oggi, dopo aver letto questo articolo, con sincerità e lealtà sento di rappresentare pubblicamente la mia vicinanza a tutti i consiglieri interessati.
    Ha ragione Giovanni Migliore, condivido le sue riflessioni in merito alla responsabilità di ciascuno di noi ed alla necessità di studiare bene gli atti che ci vengono sottoposti in consiglio.
    Non dobbiamo mai, dico mai, trascurare neanche minimamente gli aspetti di carattere sia formale che sostanziale delle delibere consiliari.
    Il nostro voto in consiglio non può e non deve essere solo politico, prima di ciò deve essere soprattutto un voto riflessivo, ragionato, obbiettivo, senza mai dimenticare che su tutto deve prevalere l’interesse generale della collettività nel pieno rispetto della Legge.
    Fatti come questo devono farci riflettere e devono indurci ad avere la consapevolezza dell’importanza e della delicatezza che riveste il nostro voto in aula, proprio in relazione agli effetti prodotti ed alle conseguenze.
    Ricordo perfettamente ciò che disse Giovanni Migliore in merito al suo emendamento, ricordo altrettanto bene che anch’io feci rilevare questa anomalia sia durante il dibattito e sia nella dichiarazione di voto contrario che fu motivato anche su tale questione.
    Anch’io, come Giovanni Migliore, auspico che questa vicenda possa risolversi positivamente per i colleghi consiglieri del centro sinistra (queste cose possono accadere a chiunque quando si amministra e si ricoprono ruoli pubblici) e che possa servire da monito nel prossimo futuro per un lavoro consiliare sempre più concertativo e non pregiudiziale verso le appartenenze politiche scegliendo come metro di valutazione l’oggettività delle cose.




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