Consigliere,se come dice Lei dobbiamo organizzare una protesta nel giorno del mercato,dovremmo vestirci in assetto antisommossa,con caschi,manganelli e giubbotti antiproiettili. In quell'ambiente basta una scintilla per animare una rissa. Era prevedibile che la soluzione geniale di raddoppiare il mercato per diminuire i posteggi sarebbe stata un colossale flop. Che fare? Il dialogo? Neanche a pensarci. L'amministrazione? Neanche a sperarci. Come ho sempre sostenuto basta semplicemente portare a conoscenza dei fatti i tutori della Legge. Se Loro ritengono che in tutto ciò non ci sono illegalità ,soprusi,inosservanze di leggi sanitarie, urbanistiche e del codice stradale,allora noi e Lei,la smetteremo di cercare giustizia (invano). Se invece dopo un attento vaglio della situazione venissero fuori incompatibilità,illeciti inosservanze, eccetera,la Legge prenderà gli opportuni provvedimenti,ovviamente. Se lo Stato è assente,come in questo caso,allora occorre disturbarlo ed indurlo ad interessarsi di quest'angolo remoto d'una Sicilia già abbastanza dimenticata. Con osservanza. R.C.
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