Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


Prossimo Consiglio Comunale:
Ordine del Giorno: - . -


ReplicaArgomento del Forum: Buon Onomastico...Auguri !!!!!!!! Da: Giovanni Migliore

San Francesco d'Assisi, Patrono d'Italia, festa : Mt 11,25-30

Meditazione del giorno
Autore ignoto, compagno di san Francesco d'Assisi (13° secolo)
Sacrum commercium, 5-7

«Ti benedico Padre... perché hai rivelato queste cose ai piccoli»

Come un solerte e premuroso esploratore, cominciò ad aggirarsi per le strade e per le piazze della città, cercando con diligenza l'oggetto del suo amore. Interrogava quelli che stavano sulla via, s'informava dai passanti dicendo: « Avete visto l'amata del mio cuore? » (Ct 3,3). Ma quel parlare restava oscuro per loro, come fosse barbaro. Non comprendendolo, gli dicevano: « Brav'uomo, non sappiamo cosa stai dicendo. Parlaci nella nostra lingua e ti risponderemo ». In quel tempo i figli di Adamo non avevano voce né sensi per voler trattare fra loro o parlare della povertà. La odiavano di tutto cuore, come fanno anche oggi, e non riuscivano a dire nemmeno una parola amichevole a chi si informava di lei; perciò gli rispondono come a uno sconosciuto, e dichiarano di non sapere nulla di quanto viene loro richiesto.

« Mi rivolgerò ai grandi e ai sapienti, disse allora il beato Francesco, e parlerò a loro. Certo essi conoscono la via del Signore e il diritto del loro Dio, perché questi altri forse sono di bassa condizione e stolti, e ignorano la via del Signore e il diritto del loro Dio ». Ma quando l'ebbe fatto, quelli risposero anche più duramente: « Che strana dottrina vieni tu a metterci negli orecchi? La povertà, che vai cercando, resti per sempre a te e ai tuoi figli e alla tua discendenza dopo di te! Quanto a noi, siamo risoluti a godere a fondo dei piaceri e ad abbondare di ricchezze, perché la nostra vita è breve e triste, e quando l'uomo muore, non c'è per lui luogo di refrigerio. Noi non abbiamo trovato nulla di meglio che stare allegri, mangiare e bere per tutto il tempo della nostra vita ».

Il beato Francesco, udite queste parole, si meravigliava in cuor suo e rendeva grazie a Dio, dicendo: « Sii benedetto, Signore Iddio, che hai tenuto nascoste queste cose ai sapienti e ai prudenti e le hai rivelate ai piccoli! Sì o Padre, perché così è piaciuto a te! O Signore, padre e padrone della mia vita, non abbandonarmi nella loro adunanza, ... ma per tua grazia concedimi di trovare quello che cerco, perché io sono tuo servo e figlio della tua ancella ».

Repliche per questo messaggio
-None-



Inserisci il tuo Commento