Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


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ReplicaArgomento del Forum: La storia di una contravvenzione...... Da: Giovanni Migliore

Per qualche giorno parleremo di contravvenzioni.

Parliamo della storia di una contravvenzione Verbale n. 11371 registro 8598 del 27/11/2007.

La contravvenzione è stata levata alle 9:31

Luogo: Via Conceria 27

Violazione :
L'autovettura ha violato il codice della strada all'art.7
L'autovettura in sosta con divieto di sosta con rimozione forzata dalle 7:00 alle 17:30

Costo della trasgressione : 36,00 Euro

La signora Piccione Nunziatina contesta la contravvenzione :
la signora sostiene che la segnaletica in senso contrario a quello di marcia con testimoni.

La signora il 23/01/2008 presenta RICORSO all'ufficio del Giudice di Pace

Il Giudice di pace di Modica in data 29/01/2008 fissa l'udienza il 30/04/2008

Il 16/04/2008 Il Comando della Polizia Municipale trasmette all'ufficio legale copia per la costituzione in giudizio.

Il 16/04/2008 il Commissario Bologna trasmette alla cancelleria del Giudice di pace la nota del Comandante dei Vigili Urbani.

Con una serie di note il Comandante dichiara che all'altezza del civico 27 di Via Conceria alla data indicata era già apposta segnaletica orizzontale e verticale di area a tempo limitato e a pagamento.

In data 01/10/2008 viene emessa la sentenza

Il Comune di Modica non si è costituito e non è comparso

l'opposizione della Signora Piccione venne accolta e portò all'annullamento del verbale di contestazione in quanto illeggittimo perchè infondato in fatto e in diritto

il Giudice di pace liquida le spese del giudizio quantificate in 200,00€ a favore della Piccione.

in data 03/11/2008 la sentenza veniva munita di formula esecutiva

in data 10/11/2008 la sentenza veniva notificata al Comune di Modica il quale
non proponeva appello nei termini di legge
nè provvedeva al pagamento

La capacità amministrativa del nostro ente non finisce qui

Attenzione alle date


in data 05/11/2009
veniva notificato atto di precetto per la somma di € 513,29 oltre le ulteriori spese

dal 10/11/2008 al 05/11/2009 non si è avuta la capacità di pagare 200,00€

per arrivare alla somma di 513,29 €

Questo è un debito fuori bilancio pagato ma ancora che bisogna riconoscere.

Quindi non si capisce perchè non si pagato a Novembre del 2008 e invece si è dovuto attendere l'atto di precetto nel Nov.2009

è questa la politica virtuosa?


ma diventa interessante capire quali sono le motivazioni che hanno portato all'annullamento del verbale

Il verbale è testimonianza di una incompetenza professionale

TRE MOTIVI PER LA DICHIARAZIONE DI ANNULLABILITA'

1) MANCATA QUALIFICA DELL'ACCERTATORE
Dall'atto non si evince la qualifica dell'accertatore elemento costitutivo del procedimento poichè viene meno ex art.200 C.d.S in connessione all'art.383 comma 4 Reg. Es consizione essenziale per l'applicazione della sanzione.
Tale omissione ne determina l'inesistenza, non solo tecnica, ma anche giuridica, per cui il verbale non è tale.

2) DIFETTO DI MOTIVAZIONE

Nel verbale si sanziona la presunta violazione dell'art.7 del C.d.S.

ma di quale comma ?

l'art.7 del C.d.S ha 15 commi e un 15 bis

La omissione non è di poca importanza, poichè se la Piccione voleva difendersi in modo corretto a quale dei commi si doveva appellare?

Quindi restando a quello che scrive l'accertatore la Piccione ha forse violato tutti i 16 commi .


ma leggendo l'art.7 in tutti i 16 commi in nessuno si trova "DIVIETO DI SOSTA CON RIMOZIONE FORZATA".

Quali sono le norme che parlano di rimozione forzata?
art.158 e 159 del C.d.S.

3)INSUSSISTENZA DELLA VIOLAZIONE

Falsità ed insussitenza della violazione contestata.

perchè?

Percorrendo la Via Conceria nell'unico senso di marcia alla data della redazione del verbale non vi era alcun divieto di sosta.

Il divieto c'era ma era nella parte opposta della strada.

Cosa era successo ?

Una settima prima del 27/11/2007 il Comune di Modica aveva cambiato e invertito il senso di marcia consentito sulla Via Conceria.

A tale cambiamento non era perarltro seguita la nuova collaborazione del divieto di sosta

quindi la Signora Piccione nel nuovo senso non poteva verificare l'esistenza del divieto.



Il fatto ancora più grave è stato che la Piccione aveva fatto notare questo problema all'agente.

Questi non inteso sentire ragione ed ha ritenuto opportuno constatare una violazione inesistente e cosciente a redigere un verbale che ha portato alle conseguenze sopra descritte.


Conclusioni

L'incompetenza amministrativa prima dell'agente
la superficialità nella comunicazione
il menefreghismo di chi è preposto al controllo
la incapacità di un ufficio legale a capire che era meglio intervenire prima


............nessuna preoccupazione ........

I soldi sono dei cittadini Modicani e non sono i propri !!!!!

Un cittadino diligente che ci avrebbe rimesso di tasca propria si fosse comportato in questo modo????????

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