Giovanni Migliore - Cittadino Modicano


Prossimo Consiglio Comunale:
Ordine del Giorno: - . -


ReplicaArgomento del Forum: inutili duelli politici Da: giancarlo palazzolo

Modica come l'Italia.
Anche a Modica, come in Italia, si è ancora costretti a scegliere o famiglie di persone capaci con loro relatives e TV, o un gruppo di cosiddetta sinistra con poca fattività; entrambe millantano panacee balsamiche inesistenti, vista le situazioni in cui versano le nostre casse.
La diatriba si rivela inadatta, come la esiziale lite fra "professionisti" in sala parto di qualche giorno fa. Servirebbero a questo punto invece "solo" buoni amministratori - nel senso tecnico - esperti e coscienziosi, non politicizzati.
Guardiamo velocemente dal punto di vista di chi (solo per questo) non vuol far parte del cosiddetto teatrino. Chi ci guarda da fuori città non può capire il declino di Modica in 40 anni, da città leader territoriale, culturalmente ed economicamente, a solo trivio di lotte politiche. Nelle altre città in politica si litiga, fisiologicamente, ma alla fine della fiera le parti si uniscono PER la città e, direttamente o indirettamente, per loro stesse.
Non bastono gli appelli buonisti del distinto sig. Ballarò! Quelli che mancano sono propositori. Di critici ne abbiamo una mole esagerata; e millantatori del passato, contorsionisti del presente, colpevolisti, autoassolvitori. Quello che li accumuna è la mancanza di obbiettività e la stessa propensione alla distruttività: è sport facile criticare, e aggredire l'avversario; difficile è invece costruire, anche qualcosa di piccolo. Vorremmo invece vedere, con piacere nostro e merito loro, porre l'esperienza fatta nel passato ad indicare soluzioni, dare pareri, percorsi costruttivi ...e non vendere anelli di fumo a un pubblico offensivamente considerato imberbe ed amnesico; e d'altro canto presbite o miope, a seconda. Poi se ci sarà da fare guerra politica, si farà.
A Modica nessun politico si carica delle proprie responsabilità: i passati o i presenti, tutti si atteggiano da angeli, additando diavoli: e la storia è vecchia. Modica è stata sempre suddivisa dai potenti in fazioni interne e per questo non è potuta crescere anzi, come accennato prima, è retrocessa.
Ricordiamo tutti credo, già dagli anni settanta, le divisioni e i filoni interni agli stessi partiti. Le guerre nelle fila degli alleati. Il votare qualcuno di pur fuori Modica per non avvantaggiare il filone avverso modicano. Ricordate i vari filoni della DC? Terranova, Nino Avola, Scivoletto, On.Rosa, l'ottimo Triberio, e poi Borrometi, Drago, ... Mai unità.
Già da allora si vivevano e si perpetravano voltafaccia fra stessi compagni di partito; pur di stare sull'onda si tramava contro la città e le casse del Comune; si appesantiva l'organico; si nominavano assessori non per merito ma solo perché "portavano" consensi; si improntavano corsie preferenziali; ...insomma si utilizzava l'amministrazione come una macchina per voti futuri, ...ecc. E adesso che cosa è cambiato? Dagli interventi che si leggono sui Forum - utilissimi alla città - sicuramente il morbo persiste?
Lemma: Modica è una città divisa in differenti quartieri (M.alta, M.Sorda, M.bassa, ecc...) come se ognuno di essi e chi vi abita non facesse parte della città intera. Vuole essere divisa in città Giardino e città Storica. Era divisa in San Giurgiari e San Pitrari dal Limite delle due Matrici. E' divisa in una zona prettamente commerciale e in altre assopite nel dimenticatoio. E' divisa in fazioni politiche differenti, ognuna col fine non di erigere sinceramente il bene della città ma per cercare di scalzare o distruggere l'avversario politico e sedersi nella stanza dei bottoni, nella guardiola della portineria d'amministrazione del condominio.
Se notiamo si usa lo stesso modo di ragionare perverso, cambiando un attimo tema, che mi ha sconcertato giorni fa a proposito delle posizioni personalistiche assunte dalle due diverse parti, nei commenti in Forum, relativi alla notizia dell'arresto del giovane meccanico di Modica. Bisogna dividere il comportamento dalla validità della persona: una persona non è degenere perché ha compiuto una sola o poche azioni degeneri, come il rispondere animalescamente in branco a una sollecitazione lecita e dare una manata da fracasare il timpano al colpevole d'avergli provocato la moglie: ma l'azione è degenere, e non lo è meno perchè l'ho compiuta io o l'hai compiuta tu e io l'ho ricevuta. Possiamo sbagliare tutti. Ci si può scusarsi e ravvedersi. Ma spostare il piano della valutazione da un piano assoluto a uno personalistico è un'altra offesa, amplificata. Il solito vecchio trucco della logica multipla anti-aristotelica, a convenienza. E così sembra si ragioni anche politicamente a Modica: nessuno ha mai fatto qualcosa di sbagliato e dannoso, solo perchè l'ha fatto questi; tutti sono capaci di gestire perché lo hanno fatto o lo fanno, ecc... Ma i risultati sono là e intaccano le tasche di tutti. Chi sceglierebbe certi amministratori per governare la propria grande o piccola azienda? Può essere che dalla strada i problemi e le disfatte si vedono e dalle alte posizioni di Palazzo no?
Ci serve un Garibaldi, un Savoia, un Cavour, ..., modicani. Non più oscurantismo di destra-centro-sinistra, non più illusioni e fumo negli occhi da questa o da quella parte! I miraggi si dissolvono, i problemi Ci restano. Cerchiamo il nostro graal. O aspettiamo il Commissario regionale, ...che altrimenti più che ad interim è già in itinere.

Repliche per questo messaggio
-None-



Inserisci il tuo Commento