http://www.radiortm.it/2010/09/04/alienazione-patrimonio-immobiliare-del-comune-di-modica-il-consigliere-migliore-miopia-politico-amministrativa/
Commenti
* un cittadino 4 settembre 2010 alle 18:12
Grazie. Lei ha espresso perfettamente il mio timore nel rappresentare queste vendite immobiliari. Un ulteriore grazie per il comunicato contro Gheddafi. Credo che sia uno dei pochi politici in grado di interpretare i veri problemi della gente.Grazie.Grazie.Grazie * uno di sinistra 4 settembre 2010 alle 20:17
il vincenzo barone non si vende e’ una follia se si ha intenzione di venderlo si deve vendere con il vincolo di destinazione a struttura sportiva..e’ una follia * giombattista ballarò 4 settembre 2010 alle 22:03
Nella prima parte di questa intervista il Consigliere Migliore dice:”…. ma è anche la conseguenza inevitabile di chi ritiene di non aver bisogno della collaborazione di altri, seppur disponibili ad offrirla”. Ciò che si desume è che il dott. Migliore abbia offerto la propria disponibilità alla maggioranza, per contribuire ad individuare soluzioni che evitassero la extrema ratio, ovvero l’alienazione del patrimonio immobiliare comunale, ma sembrerebbe che non sia stato degnato di alcuna risposta o considerazione. Quante volte, dalle bocche dei politici, compresi gli attuali Amministratori, è uscita la frase: la politica è confronto di idee, la politica deve guardare al bene collettivo ? Ma di quale confronto parlate se in realtà lo rifiutate, snobbandolo? A quale bene collettivo Vi riferite? E’ bene comune, depauperare il patrimonio dell’Ente che dovreste governare? Ma siate più umili nei fatti, non se ne può davvero più di tutte queste vostre fisime che certamente non fanno il bene di nessuno, e Vi accorgerete che non fa nemmeno il Vostro, perchè è vero che prima o poi tutti i nodi vengono al pettine. * verità 5 settembre 2010 alle 9:40
…la fiducia negli altri ci vuole…soprattutto se si mira al Bene Comune! * Giorgio Zaccaria 5 settembre 2010 alle 11:48
Sig Ballarò, osservo con dispiacere che è passato dai suoi iniziali interventi su questo blog, equilibrati ed equidistanti, ad una presa di posizione sempre più netta a favore di una parte politica. Questo ovviamente rientra nei suoi pieni diritti di cittadino, sicuremante però le toglie un pò di credibilità come commentatore super partes. Sono d’accordo con lei che per il bene della città bisogna accettare la collaborazione di tutti, senza alcuna distinzione di appartenenza politica. Questo non vuol dire però, che se la proposta o l’idea non sono accolte, perchè non sono valide o soddisfacenti, si deve per forza gridare allo scandalo o ad una presunta chiusura verso l’opposizione. Del resto, in consiglio comunale sia il sindaco che alcuni consiglieri, hanno spiegato benissimo la non fattibilità di tale progetto. Uno su tutti il fatto che gli immobili messi in vendita, vedi le tante scuole, non producono rendita, e quei pochi che la producono lo fanno con cifre irrisorie, vedi l’ex palazzo telecom con circa 60 mila euro annui.Comunque sia, il sindaco ha dichiarato pubblicamente in consiglio la sua disponibilità ad accettare ulteriori suggerimenti in merito.Non vedo dove sta la chiusura al dialogo da lei paventata.Sulla questione del depauperimento del patrimonio dell’Ente, le assicuro che nessuno gode o fa piacere privarsi di immobili, che per certi aspetti hanno anche un valore affettivo, ma attualmente è l’unica strada immediata e percorribile per coprire il disavanzo.
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Darwin 5 settembre 2010 alle 14:46
Signor Zaccaria non si capisce perchè una constatazione evidente deve far diventare una persona, da equilibrata ed equidistante, poco credibile.
Presumo che per Lei la credibilità è basata sul consenso del proprio operato, chi plaude è credibile chi critica, al contrario, diventa fazioso o di parte, possiamo dire a convenienza?
Se uno dice che privarsi degli immobili non è l’unica strada, ma la strada più semplice per coprire il disavanzo, per Lei è fazioso.
Se uno dice che in questo modo si impoverisce ulteriormente la collettività a discapito di pochi “fortunati” per Lei è fazioso, perchè Lei non si rende conto che da qualsiasi parte vengano i soldi, se non si incide qualitativamene e in maniera virtuosa su tutta la macchina amministrativa il problema è solo rimandato, se non c’è un progetto industriale, perchè il Comune è un azienda abbastanza grossa ed articolata, i soldi finiscono velocemente e non ci saranno altri beni da vendere o svendere.
Si è mai chiesto perchè gli immobili del Comune producono poco reddito? Non gli è balenata in testa l’idea che siano gestiti in malo modo? Lo spin-off serve proprio a far produrre un reddito congruo ai beni posseduti a valorizzarli e se possibile ad evitare di venderli.
La presunzione di essere tuttologhi e pertanto detentori del sapere, fa diventare questa amministrazione incapace di cogliere opportunità e spunti interessanti per uscire dai problemi che attanagliano la Città.
La frase da Lei scritta “per il bene della città bisogna accettare la collaborazione di tutti, senza alcuna distinzione di appartenenza politica” sembra quasi un’elargizione munifica con la puzza sotto il naso e la dice lunga sul valore che Lei dà al bene della Città e sul sentimento che Lei nutre verso l’opposizione. # un modicano 5 settembre 2010 alle 15:15
Credo che il consigliere Zaccaria a qualche problema. Appena sente parlare il consigliere Migliore diventa interdetto. Inizia a sbraidare contro tutti. Tutto sincronizzato. Anche contro Ballaro’. La poverta di un animo di uno che cerca visibilita’. Basti pensare all’interrogazione sulla scuola di S. Elena. Vorrei sapere se il Zaccaria riesce ad elaborare qualche idea o meglio apprezzare lo sforzo fatto da un suo collega. Una domanda: c’e stato qualcuno dell’opposizione mai nella storia di Modica cje ha fatto proposte alla maggioranza. Io non me le ricordo tutte ma credo che Migliore ne ha fatto parecchie. NOn voglio fare l’avvocato del diavolo ma credo che a certe persone bisogna dare i giusti meriti. # giombattista ballarò 5 settembre 2010 alle 15:28
Gentile sig. Zaccaria, la mia posizione rimane quella di sempre, ovvero la stessa e l’unica che conosco da sempre: quella di criticare ciò che dal mio punto di vista non è condivisibile, senza guardare mai se proviene da destra o da sinistra. Se poi, una certa parte politica mi offre più occasioni dell’altra per contestarle alcuni comportamenti, dovrà convenire che non si tratta d’un mio cambio di rotta,bensì, sempre dal mio modesto punto di vista,di essere più stimolante nei miei interventi. Che Lei ci creda o no, non tifo per nessuna parte politica, perchè come già detto in altre occasioni, da tempo disamorato dalle inefficienze politiche di tutti i colori. Aggiungo, per concludere, che non bastano i buoni propositi per risultare credibilii, occorrono i fatti, che nella fattispecie mancano, poichè in concreto, ai tanti tentativi di qualche soggetto politico dell’opposizione,non sono mai seguenti reali comportamenti che rendessero credibile la disponibilità esternata dalla maggioranza. Quanto al fatto che sia stato spiegato che non esiste alternativa all’alienazione, se la politica fosse meno attenta agli schieramenti e più disponibile al confronto che va oltre le sigle dei partiti, probabilmente sarebbe più facile individuare percorsi meno traumatici. In ogni caso, La ringrazio per la compostezza manifestata ,seppur per un giudizio che non posso condividere. # svegliati 5 settembre 2010 alle 17:16
zaccaria perchè non risponde ai commenti che le sono stati lasciati sull’articolo dell’avv. Drago??????????? neanche lei accetta il confronto………….meglio fare monologhi come siete abituati a fare # Nele149 5 settembre 2010 alle 18:47
Perché venderli all’asta? Credo che si possano vendere senza asta, e ad un prezzo anche superiore al loro valore di mercato. # Giorgio Zaccaria 5 settembre 2010 alle 18:51
Gentile sig Ballarò, la ringrazio per aver risposto al mio commento, come sempre con molta pacatezza e serietà. Spero tanto che la mia espressione sulla “credibilità” non l’abbia offesa,in caso contrario le chiedo scusa. Il mio era un giudizio, probabilmente sbagliato, basato sulle sue idee politiche e non sulla sua persona cui invece,anche se la conosco solo tramite blog, ho molto rispetto. Rimango, comunque, convinto di quello che ho dichiarato prima,sia sul confronto, quando le proposte sono costruttive, e devo dire che quelle del consigliere Migliore lo sono quasi sempre, sia sul fatto che la valorizzazione dei beni patrimoniali, nell’immediato, è la sola garanzia che abbiamo per coprire il disavanzo. # verità 5 settembre 2010 alle 19:47
…mi hanno insegnato che l’ideale è una cosa…la fattispece dell’ideale non trova facilmente riscontro…un confronto però basato sulla fiducia nel dialogo costruttivo, senza arroganza e presunzione alcuna, da ogni parte, porta alla risoluzione dei problemi…la visione diversa non deve necessariamente portare allo scontro…bisogna trovare sempre un punto d’incontro…qual’è la cosa migliore per Modica ed i suoi beni?
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