Le tante amministrazioni Democratico Cristiane avevano lasciato, a fasi alterne, il Comune di Modica con un debito enorme circa 17+18 anni fà. La prima legislatura Ruta fece miracoli, con l'aiuto dei cittadini che si indebitarono fino al collo e che credettero nell'Avvocato dei modicani; e lo fecero a ben vedere, in quanto verso metà degli anni '90 del secolo scorso videro una città nuova, più pulita e splendente che mai sotto il profilo urbanistico e amministrativo, con una sola ombra: nonostante vi fossero 4 o 5 siti deputati ad una discarica comunale tutta nostra, Ruta non diede seguito ad una soluzione definitiva, adducendo mille motivi e iniziando il declino (all'epoca ancora un leggero pendio) verso uno dei debiti più grossi che determina le attuali condizioni economiche disastrose di bilancio. Tuttavia i modicani fummo talmente entusiasti di quella amministrazione che riconfermammo l'Avvocato Ruta a condottiero di un esercito di contribuenti con la palese speranza che nel quinquennio successivo si sarebbe risolta la questione "discarica comunale pubblica" e quindi avremmo avuto non pochi benefici in termini di risanamento di debito pubblico. Fu un disastro! in soli quattro anni "bruciammo" tutto quello che avevamo costruito nei precedenti 5 e Ruta, ormai conscio di una sua impossibile rielezione e di una improbabile vittoria della sinistra a livello anche provinciale, fece man bassa (ovviamente non per se) di tutto quanto esistesse nelle casse comunali. Era ormai chiaro che alle successive elezioni il partito draghiano avrebbe spopolato pertanto il dictat fu quello di mettere in condizioni critiche la nuova giunta. E così fu. E così morì l'idea di una discarica controllata stile olandese, dove sopra la spazzatura costruiscono parchi pubblici. Torchi, il più giovane dei sindaci d'Italia in un comune di oltre 50000 abitanti, si arrampicò sugli specchi e iniziò un'attività di fuambolo, di prestigiatore, per far quadrare i conti. Ci prese tanto gusto che andò oltre ogni immaginazione, rilanciando Modica nel panorama turistico internazionale, senza avere però alcun supporto logistico in loco. Del problema discarica e del crescente debito verso i comuni vicini che ci facevano "il favore" di utilizzare i loro spazi, si cercò di non parlarne e se qualcuno si azzardava a spendere una parola sull'argomento, ecco che veniva fuori una qualche notizia sensazionale per oscurare il vero problema; in definitiva passarono altri 4+5 anni e ancora non si riusciva a dare un nome alla nostra discarica. Torchi intanto cresceva e l'apparato amministrativo che lo sosteneva riuscì a farlo voler bene così tanto dai modicani che circa 4 anni fà spopolò alle elezioni: era lui "l'Uomo Nuovo", lo stesso Uomo che ci deluse pochi mesi dopo (ma in verità SI deluse, col senno di poi), "regalando" una facile vittoria a Buscema. E soprattutto senza aver risolto la questione discarica, nè tantomeno quella ancora più spinosa del bilancio in rosso. Il Dott. Antonello Buscema, novello Achille, ha il suo buon tallone, l'MpA, e per di più si circonda di collaboratori la cui efficacia era ben nota a tutti, sempre più spesso lo vediamo solo nelle sue battaglie e malconsigliato. Avere tanta buona volontà, ma così poche capacità, lo rende vulnerabile, a volte capace di fare opposizione a se stesso; cieco alle soluzioni che la minoranza gli porge su piatti d'argento, cavalca imprese che portano a vicoli ancor più ciechi della sua stessa poca lungimiranza amministrativa. Ma ancora farebbe a tempo a ribaltare la sua immagine appannata, con una "mossa spiazzante". Trovare un sito nel nostro territorio per la discarica comunale in attesa di soluzioni alternative di cui tanto si sbandierò solo qualche mese fà. Faccio i miei migliori auguri a Questa Amministrazione perchè, da buon Cattolico, Credo nei Miracoli.
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