“Le riprese video in consiglio comunale vagano tra pre-censure e ipotesi d’ appalto. Ecco una summa della situazione. In tutt’Italia pare che i consiglieri comunali temano per la manipolazione della loro immagine da parte dei cittadini forniti di videocamera! In tutt’Italia i comuni approvano regolamenti comunali che consentono la video sorveglianza delle strade e dei quartieri, e deliberano di far piazzare telecamere sugli snodi stradali e sui semafori… però, se l’immagine dei cittadini “per motivi di sicurezza” è catturabile, la loro, seppure nelle veste di pubblici rappresentanti, è difficile da diffondere”… “Ora molto sta cambiando, grazie al pronunciamento del Garante per la privacy dell’11 marzo 2002 che ha stabilito la liceità di riprendere le sedute dei consigli comunali, in quanto per definizione aperti al pubblico. Certo, il Garante stabilisce che il consiglio comunale ha facoltà di imporre un regolamento che garantisca la tutela della privacy, però il confine tra motivi di privacy e motivi di censura va ben chiarito. Altrimenti, in qualsiasi momento, ogni consigliere restio a voler far sapere come voterà e cosa dichiarerà in un consiglio comunale potrebbe appellarsi alla sua privacy, chessò, magari lamentando la sua contrarietà ad essere ripreso quel giorno per motivi personali. BUONA LETTURA: http://rimarchevole.wordpress.com/2009/03/16/video-riprese-nei-consigli- comunali-quando-la-privacy-diventavacancy/
Altro sito: Riprese video Consiglio Comunale. Il forum dei buteresi http://www.buteraweb.it/foro/viewtopic.php? t=578&postdays=0&postorder=asc&start=0
Altro sito: Regolamento per le riprese video in Consiglio Comunale http://insiemepercarpiano.myblog.it/archive/2009/10/17/regolamento-per-le- riprese-video-in-consiglio-comunale.html
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