Per "imprenditore curioso - niente di più -" Gettare benzina sul fuoco non è il massimo, ma lei mi ha scritto a lungo e non risponderle sarebbe sgarbato. Non intendo incrementare la polemica, solo cercare di chiarirla. Intanto le faccio i migliori complimenti per la notevole posizione professionale che ha conquistato, non posso fare altrettanto per questa sua affermazione: "Come mai il monaco buddista di Comiso ha affidato ilavori del tempio al colombiano Joaquin Guillermo Restrepo Ramirez.(nulla togliendo, sarà bravo quanto noi).Eppure in provincia di Ragusa ci siamo i migliori costruttori edili della Sicilia". Il suo "come mai" iniziale apre la strada a insinuazioni negative su un essere umano che sopravvive di elemosine, in condizioni ambientali estreme, trascorrendo il suo tempo in meditazione e pregando per la felicità dell´umanità, non per i seguaci della sua fede. Si può non credere in questo tipo di religiosità, ma va rispettata. Per questo non ritengo ammissibile alcuna insinuazione nei confronti del Rev. Morishita. Se poi con questa espressione lei voleva riferirsi, come spiega, all´opportunità di affidare i lavori del tempio a ditte locali, costi quel che costi, le confermo che non sono d´accordo neppure su questo. Essere fautori del "made in Comiso" è certamente patriottico. Può darsi che l´imprenditore colombiano si avvalga di manodopera non locale, tuttavia prima di esprimere il suo biasimo davanti al complesso fenomeno dell´immigrazione e a quello che comporta, dovrebbe forse riflettere su una circostanza. Il nostro Paese, e mi riferisco all´Italia, non solo a Comiso e a dintorni, non è stato estraneo a questo fenomeno. Fino a che , in un passato neanche lontano, gli italiani sono andati a lavorare in America, Australia, Germania e via dicendo, tutto ok. Adesso, se gente disperata viene qui, a farsi sfruttare per un pezzo di pane - questa è la norma - si diventa paladini della manodopera locale. Sono un libero professionista, non nel campo dell´edilizia, ma questo non mi esime dal prendere posizioni davanti a quello che non condivido. Non a caso , nel post 5011 riflettevo sul miracolo di un lotto intercluso, a Modica, verso Via Res Partigiana, dove sono apparsi 8 locali commerciali e una trentina di appartamenti. Ma torniamo a noi Prendo atto che mi definisce paranoico. Per non essere paranoico lei, eviti di raccontare che il suo Maestro è Gesù Cristo. Lui non offendeva, come lei ha offeso me; non se la prendeva con i più deboli, come lei ha fatto con il monaco buddista o con gli immigrati. Credo che nessuno i azzarderà a cercare di farle cambiare religione, anche perché, da come la professa , la sua non è religione. Buone vacanze a lei.
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